Si può vivere da soli?

Tutto quel che vi passa per la testa, senza restrizioni!
Avatar utente
Ayr
A-ssolutamente Fantastico
Messaggi: 96
Iscritto il: gio lug 16, 2015 10:30 am
Orientamento: Demisexual
Genere: A-typical m
Località: Piemonte

Si può vivere da soli?

Messaggio da Ayr »

"No man is an island, entire of itself"

Così diceva il buon vecchio John Donne. Avrà avuto ragione?
In fondo questo mi sembra un luogo stranamente adatto a porre questa domanda, sebbene la sua ampiezza vada ben al di là della vita di coppia o del romanticismo.
Si potrà veramente vivere da soli, ma soli davvero, l'essere umano può essere un'isola, oppure ha inevitabilmente bisogno dei suoi simili per sopravvivere dignitosamente sia nel corpo che nello spirito?
Le riflessioni sul tema sono indubbiamente numerose, ma sempre ben accette :D

Avatar utente
Edward
AVENita di Classe A
Messaggi: 2738
Iscritto il: mar dic 09, 2014 10:49 pm
Orientamento:
Genere: f

Re: Si può vivere da soli?

Messaggio da Edward »

Intendi da soli per sempre tipo ultimo uomo sulla terra, senza parlare mai ad anima viva? Forse si può, l'uomo di adatta praticamente a tutto, ma sai che noia e povertà?

Avatar utente
Ayr
A-ssolutamente Fantastico
Messaggi: 96
Iscritto il: gio lug 16, 2015 10:30 am
Orientamento: Demisexual
Genere: A-typical m
Località: Piemonte

Re: Si può vivere da soli?

Messaggio da Ayr »

Intendo da soli tipo "gli altri esistono ma posso farne a meno" (oppure voglio, a seconda dei casi).

Fisicamente si può, senza dubbio (anche se chi lo sa, siamo certi che l'ipotetico ultimo uomo sulla terra non impazzirebbe o porrebbe fine alla propria esistenza?), giustamente in mancanza di alternative l'uomo si adatta a tutto, ma in scenari meno estremi e considerando anche una certa "qualità" dell'esistenza, o quantomeno diciamo una certa salubrità, si può?
Se qualche eremita di passaggio vuole confutare il poeta, prego! :D

Avatar utente
Edward
AVENita di Classe A
Messaggi: 2738
Iscritto il: mar dic 09, 2014 10:49 pm
Orientamento:
Genere: f

Re: Si può vivere da soli?

Messaggio da Edward »

Dipende da cosa cerchi.
Ci sono senz'altro persone che vivono una vita piuttosto ritirata, penso per esempio a certi religiosi che fanno lunghi periodi di silenzio e solitudine. Immagino serva anche un grande equilibrio mentale.

Se pensiamo invece a una vita più classica... anche volendo, abbiamo bisogno degli altri, anche solo per questioni pratiche.
Da un punto di vista invece prettamente sociale (voglia o meno di frequentare persone), per me la vita in solitudine è una vita povera di emozioni e di cultura. Si cresce di meno, da soli.

Avatar utente
Bianca
AVEN Mastermind
Messaggi: 29879
Iscritto il: lun mar 10, 2014 7:11 pm
Orientamento: Eterosessuale Sessuale Romanti
Genere: Signora

Re: Si può vivere da soli?

Messaggio da Bianca »

Ci sono persone che amano e scelgono di vivere da sole e altre che detestano la solitudine.
Faccio parte delle seconda squadra e penso che la solitudine si possa vivere solo quando viene imposta dalla vita, mai scelta.
Chi ama stare da solo in assoluto, è perché basta a se stesso e può o vuole, fare a meno degli altri.
Chiunque si inserisca nella sua vita senza chiedere il permesso o senza essere stato invitato, gli crea fastidio, gli provoca rifiuto.
Io penso che i momenti di solitudine siano piacevoli per tutti, gli spazi dedicati al "faccio quel che mi pare", possono essere graditi a tutti, anche a chi odia la solitudine.
I veri solitari sono coloro che anche quando stanno tra la folla, sono assenti, continuano a vivere nel loro mondo, dove non sentono mai la mancanza di una voce che non sia la loro, non cercano mai una figura diversa da quella che si riflette nel loro specchio.

Avatar utente
Ayr
A-ssolutamente Fantastico
Messaggi: 96
Iscritto il: gio lug 16, 2015 10:30 am
Orientamento: Demisexual
Genere: A-typical m
Località: Piemonte

Re: Si può vivere da soli?

Messaggio da Ayr »

La prima cosa che noto è che nei vostri discorsi emerge come perfettamente plausibile e accettabile la solitudine temporanea, più o meno lunga, come quella per esempio dei religiosi che sì, è vero, si isolano spesso dal mondo o lo fanno abitualmente per determinati periodi, ma perlopiù vivono in comunità formate da un certo numero di individui.

La seconda cosa che emerge è che la solitudine è necessaria a tutti e condivido questo pensiero, ma ovviamente solo finchè è una scelta e possibilmente sia temporanea che controllata (leggasi "momenti non mi rompete i cosiddetti" :D).
Ben diverso questo dalla solitudine duratura e senza compromessi.

Bianca ogni tanto mi stupisci con la delicata e azzeccata profondità delle tue parole, in effetti le vere isole sono quelle persone che volontariamente si estraniano dal mondo pur rimanendo immersi nella società, però io mi domando se queste siano poi effettivamente isole autonome o se in fondo non approfittino, coscientemente o meno, dei vantaggi che la società e le altre persone possono offrire, pur rifiutando ove possibile i contatti umani.
In ogni caso non mi sembra un modo granchè salubre di vivere.

La domanda che da questo ragionamento consegue è questa, e chissà che non possa, con il tuo permesso, approfittare metaforicamente della tua sensibilità per trovare una risposta: E quelli che sono assenti anche tra la folla pur cercando con ogni fibra del proprio essere la compagnia altrui?
Dici che è una questione che va liquidata semplicemente come un superficiale ossimoro o potrebbe meritare ulteriori e più profonde riflessioni?

Avatar utente
Bianca
AVEN Mastermind
Messaggi: 29879
Iscritto il: lun mar 10, 2014 7:11 pm
Orientamento: Eterosessuale Sessuale Romanti
Genere: Signora

Re: Si può vivere da soli?

Messaggio da Bianca »

Mi è semplice risponderti, perché sono proprio una rappresentante del tuo quesito.
Da sola, non per scelta, cerco di vivere fuori casa, uscire, fare cose, anche se non posso dire di non stare volentieri in casa.
Però, mi impongo queste immersioni nel sociale, per non isolarmi, non diventare selvaggia, avere motivo per vestirmi bene.
Il sentirsi soli tra la gente, è un'esperienza che io vivo, anche se, con facilità inizio chiacchierate, faccio commenti, interpello i bambini che incontro.
Sono tutt'altro che un orso, ma mi succede comunque, di sentirmi isolata, estranea agli altri.
Mi dà fastidio come certa gente è vestita, come si esprime, i discorsi stupidì, l'arroganza (quella che viene dai soldi e che è la peggiore).
In quel contesto, capisco che le mie esigenze forse sono eccessive e allora mi sento io inadeguata e fuori posto.
Può essere piacevole e necessaria, come dici tu, la solitudine temporaneamente scelta
Quella che diventa, per scelta, perpetua, significa, anche secondo me, privarsi di un arricchimento, di confronti, di scambi di idee, anche di affetti.
Non sarà che anche la scelta di solitudine finisce per diventare un orientamento?

Avatar utente
Valkyrie
A-ccademico viola
Messaggi: 7755
Iscritto il: sab mag 02, 2015 9:32 pm

Re: Si può vivere da soli?

Messaggio da Valkyrie »

No, interamente soli senza alcuna relazione é impossibile secondo parecchi studi psicologici. Non ricordo bene gli effetti ma dopo poco mi sembra si abbiano allucinazioni ed una lenta caduta verso la pazzia:( spesso in situazioni estreme come quella appunto dell'isola deserta per non impazzire si iniziano dei rapporti di amicizia/amore verso oggetti inanimati, proprio perché l'uomo ha bisogno di un contatto con qualcun/qualcos'altro:( se non mi sbaglio anche Aristotele aveva detto che "l'uomo é un'animale sociale":)

Mi ricordo di aver studiato di un esperimento in cui un uomo era confidato nel proprio letto, con occhi bendati, cuffie per inibire i suoni e manicotti alle mani per impaedire di toccare, in aggiunta ovviamente all'assenza di contatti:( furono costretti a interrompere l'esperimento dopo 3 giorni per non mettere a rischio l'uomo... Dopo la vicenda e la riabilitazione (aveva subito pesanti danni al cervello per mancanza di stimoli), raccontó di aver avuto allucinazioni uditive e visive.

Spero di non avere detto strafalcioniXD

Avatar utente
Bianca
AVEN Mastermind
Messaggi: 29879
Iscritto il: lun mar 10, 2014 7:11 pm
Orientamento: Eterosessuale Sessuale Romanti
Genere: Signora

Re: Si può vivere da soli?

Messaggio da Bianca »

Nell'esperimento, non era un uomo, era una donna ed ha riportato danni irreversibili.......

Avatar utente
Valkyrie
A-ccademico viola
Messaggi: 7755
Iscritto il: sab mag 02, 2015 9:32 pm

Re: Si può vivere da soli?

Messaggio da Valkyrie »

ancora peggio:(

Avatar utente
Edward
AVENita di Classe A
Messaggi: 2738
Iscritto il: mar dic 09, 2014 10:49 pm
Orientamento:
Genere: f

Re: Si può vivere da soli?

Messaggio da Edward »

Ci sono stati vari esperimenti e anche vari casi di studio sulla mancanza di stimoli.

Tempo fa ho letto un testo che parlava di casi che hanno fatto la storia nel campo della psicologia. Veniva trattato anche il caso di una ragazzina che da quando era nata era stata confinata da sola in una stanza, con effetti deleterei sul suo sviluppo emotivo e intellettivo.

Siamo sicuramente animali sociali. Poi c'è chi socializza di più, chi meno, ognuno ha la sua misura. Ma l'assenza prolungata di rapporti sociali credo non faccia bene. Pensate al carcere: chiunque ci sia stato dice che l'esperienza più brutta è l'isolamento, malgrado la vita con gli altri carcerati possa essere indicibilmente difficile.

Io ho fatto volontariato con i senzatetto. Chiunque l'abbia fatto sa che queste persone, oltre ad aver bisogno di beni di prima necessità come cibo e coperte, ha bisogno di umanità, ha bisogno di socializzare e di stringere legami, parlare, confrontarsi.

Andando in altri luoghi oscuri, ho sentito molte testimonianze sull'olocausto. Chi è stato nei campi di prigionia diceva che oltre ai soprusi più noti, alle privazioni, alle violenze, c'era che nei campi distruggevano i legami umani, e che questo era uno dei motivi per cui i prigionieri perdevano la voglia di vivere. In genere, chi ha retto di più era chi riusciva a mantenere un legame umano, magari attraverso un amico o un familiare con cui condivideva la prigionia.

Ma senza andare a casi così cupi ed estremi, anche la persona più solitudinaria ha bisogno di un amico.

Avatar utente
Ayr
A-ssolutamente Fantastico
Messaggi: 96
Iscritto il: gio lug 16, 2015 10:30 am
Orientamento: Demisexual
Genere: A-typical m
Località: Piemonte

Re: Si può vivere da soli?

Messaggio da Ayr »

Behm diciamo che tra solitudine e mancanza totale di stimoli provenienti dal mondo esterno c'è un abisso enorme, confesso che l'esito mi stupisce, ma ne prendo atto.
Così come l'esempio dell'isola deserta, che è un estremo molto forzato in quanto tendenzialmente gli interessati non hanno alcun desiderio di vivere in quella condizione e sicuramente subentrano paure e ansie di una certa entità a scombinare la mente del povero malcapitato.

Bianca, infinita fonte di sorprese, temo che il tuo discorso meriterebbe domande più approfondite che tuttavia temo sarebbero troppo indiscrete, perciò purtroppo la questione è destinata a rimanere irrisolta, l'unica cosa di cui penso di poter parlare senza violare l'altrui diritto agli affari propri è che secondo me il punto focale di ciò che hai detto è uno solo, ma fondamentale.
Obbligarsi a periodiche dosi di società è molto probabilmente giusto e salutare, ma non posso non pensare che i casi sono solo due, o questi momenti sono considerati se non piacevoli almeno tollerabili o interessanti, e allora viene anche in un certo modo più facile ripeterli, anche se magari se ne farebbe a meno, oppure possono costituire ulteriore conferma del sentimento di solitudine e distacco dalla società, in questo caso non sarebbero quindi deleteri e sintomo di qualcosa che va ben oltre la volontà o la pigrizia?

Prima di inviare il messaggio ho letto la risposta di Edward, di cui condivido appieno le parole.
Sono convinto che tutti avremmo bisogno di affetto, di legami, in una parola di umanità.
A questo punto mi sorge un'altra domanda, tanto banale quanto esistenziale.
Cosa potrebbe o dovrebbe fare chi non ne ha?

Avatar utente
Valkyrie
A-ccademico viola
Messaggi: 7755
Iscritto il: sab mag 02, 2015 9:32 pm

Re: Si può vivere da soli?

Messaggio da Valkyrie »

nel senso che non ha umanità o che non ne riceve???

Avatar utente
Ayr
A-ssolutamente Fantastico
Messaggi: 96
Iscritto il: gio lug 16, 2015 10:30 am
Orientamento: Demisexual
Genere: A-typical m
Località: Piemonte

Re: Si può vivere da soli?

Messaggio da Ayr »

Sì, forse la mia formulazione era ambigua.
Intendo chi non ne riceve, fermo restando che credo dovrebbe essere un reciproco rapporto di dare/avere.

Non mi riferivo comunque a persone disumane, ecco :D

Avatar utente
Bianca
AVEN Mastermind
Messaggi: 29879
Iscritto il: lun mar 10, 2014 7:11 pm
Orientamento: Eterosessuale Sessuale Romanti
Genere: Signora

Re: Si può vivere da soli?

Messaggio da Bianca »

Ayr, fai tutte le domande che vuoi, cerco di rispondere.
Tutti abbiamo bisogno di essere trattati con umanità, perchè il termine comprende affetto, empatia, indulgenza, aiuto, comprensione.
Più noi l'abbiamo persa e più abbiamo bisogno di riceverla.
L'esempio che espone Ed dei senzatetto, è calzante, proprio perchè perdere affetti, legami, un luogo proprio in cui rifugiarsi, riferimenti, deve essere l'esperienza che più disumanizza un individuo. Un'esperienza che va oltre la solitudine di cui parliamo noi, perchè noi possiamo essere soli, ma dal punto di vista materiale, non ci manca niente.

Le immersioni nella società, possono non essere interessanti, ma sono necessarie, pur quando si ha la sensazione di non avere niente da condividere con chi ci appare indifferente e superficiale.
Anche se manca un vero coinvolgimento, i rapporti con gli altri vanno mantenuti, per impedire al nostro cervello di mettersi a ragionare a senso unico e per evitare questo, anche l'apporto di uno stupido può servire.

Rispondi