La solitudine
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- Mega-Mitosi
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La solitudine
Un saluto agli utenti,
da anni sono senza amici,e non riesco a farmeli, e in più non so certe volte come passare il tempo, mi sembra tutto noioso. C'è qualcuno con il mio stesso problema?
da anni sono senza amici,e non riesco a farmeli, e in più non so certe volte come passare il tempo, mi sembra tutto noioso. C'è qualcuno con il mio stesso problema?
- Bianca
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Re: LA SOLITUDINE
Sentirsi soli, non dipende dall'avere più o meno amici.
E' vero che gli amici sono occasioni per uscire, chiacchierare, fare cose, ma il sentirsi soli è una condizione del cuore alla quale non è possibile porre rimedio con incontri vari.
E' uno stato mentale che, forse, bisogna imparare a condurre, governare, affichè non ci faccia troppo male.
Non può farlo nessuno al posto nostro.
Comunque, mettiamo sempre in conto che è una situazione che può cambiare, o perchè ci adattiamo e ci va bene così, o perchè, quando meno ce lo aspettiamo, vediamo una persona accanto a noi.
E' vero che gli amici sono occasioni per uscire, chiacchierare, fare cose, ma il sentirsi soli è una condizione del cuore alla quale non è possibile porre rimedio con incontri vari.
E' uno stato mentale che, forse, bisogna imparare a condurre, governare, affichè non ci faccia troppo male.
Non può farlo nessuno al posto nostro.
Comunque, mettiamo sempre in conto che è una situazione che può cambiare, o perchè ci adattiamo e ci va bene così, o perchè, quando meno ce lo aspettiamo, vediamo una persona accanto a noi.
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- Mega-Mitosi
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Re: LA SOLITUDINE
Io mi sento sola perchè quando vorrei avere qualcuno con cui parlare non c'è l'ho, questo intendevo, e devo tenere tutto ciò dentro.
Re: LA SOLITUDINE
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Ultima modifica di Asphyxia il sab dic 20, 2014 5:40 pm, modificato 1 volta in totale.
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Re: La solitudine
si sa... gli amici veri è un sogno..
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- Maxi-Mitosi
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Re: La solitudine
Il problema non è nell'avere amici o no...il problema si presenta quando non hai la possibilità di frequentare i tuoi amici...io ho degli amici, ma purtroppo ci vediamo raramente (ci scriviamo, ma nella vita reale non ci vediamo spesso) e questo mi fa sentire solo, perché molte volte vorrei semplicemente una persona affianco a me e invece sono solo, nella mia stanza, nel mio angolino, con le mie paure e le mie paranoie...la solitudine significa anche crescita interiore...imparare a bastarsi da soli, imparare a capirsi, parlarsi da soli...ma la solitudine deve avere fine prima o poi...però ricorda...è sempre meglio restare soli, piuttosto che essere circondati da un branco di stronzi.
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- Mega-Mitosi
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Re: La solitudine
I quindi bisognerebbe trovare la felicita nello stare da soli ❤
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- Maxi-Mitosi
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Re: La solitudine
Anche io nei momenti di difficoltá o di malinconia preferisco stare da solo,aspettare che passi la burrasca:non sono molto d'accordo sull'idea di doversi "distrarre"a tutti i costi(a parte casi in cui ci si sente molto abbattuti e tristi,in quei casi il conforto e il sostegno di qualcuno possono aiutare).Peró questo non vuol dire dover restare
in solitudine sempre e comunque,ci sono anche molti momenti belli da condividere con gli amici in allegria.Bisognerebbe vedere che cosa intendi per "amici veri":partendo dal concetto che nessuno è perfetto e nessuno è uguale a noi o come lo vorremmo,e quindi nessuno è immune da difetti,per come la vedo io sono importa nte il rispetto,la comprensione(almeno sforzarsi,perchè non è facile come sembra),la coerenza.Io odio
chi segue la massa come un branco di pecore solo per farsi notare e stare nel"gruppo",ma al tempo stesso mi stanno molto antipatiche anche le persone che rifiutano tutto e tutti senza neanche dare(e darsi) la possibiltá
di conoscere e andare oltre le apparenze,che sono "anti"per partito preso;quindi per me é inevitabile,se si vuole provare a coltivare qualche amicizia,doversi adattare un po(sempre nei limiti di quello che ho detto
prima!):"compromesso",nei limiti e nelle condizione giuste,non è per forza una brutta parola.Persone più in gamba,piú profonde,disposte ad ascoltare ce ne sono,e neanche cosí poche(se pensi che in questo mondo,nonostante tutto,sono vissuti Gesú,San Francesco,Gandhi e via dicendo).Tutto questo te lo dico per
esperienza personale,non conoscendo il tuo carattere e le tue esperienze passatei,non so se potrá
esserti d'aiuto.In sostanza,penso che anche essere esageratamente selettivi,cosí come seguire troppo la massa,sia un atteggiamento sbagliato:si tratta di due comportamenti estremi,bisognerebbe trovare un giusto mezzo.C'è i anche chi da solo ci sta benisdimo,tanto di cappello,ma non mi sembrava il tuo caso,e no pemso che "sforzarsi"o "imparare"sia la soluzione ,se questo non ci fa stare bene.
Spero che non ti annoierai troppo a leggere sto poema
esperienza personale,non conoscendo il tuo carattere e le tue esperienze passate
in solitudine sempre e comunque,ci sono anche molti momenti belli da condividere con gli amici in allegria.Bisognerebbe vedere che cosa intendi per "amici veri":partendo dal concetto che nessuno è perfetto e nessuno è uguale a noi o come lo vorremmo,e quindi nessuno è immune da difetti,per come la vedo io sono importa nte il rispetto,la comprensione(almeno sforzarsi,perchè non è facile come sembra),la coerenza.Io odio
chi segue la massa come un branco di pecore solo per farsi notare e stare nel"gruppo",ma al tempo stesso mi stanno molto antipatiche anche le persone che rifiutano tutto e tutti senza neanche dare(e darsi) la possibiltá
di conoscere e andare oltre le apparenze,che sono "anti"per partito preso;quindi per me é inevitabile,se si vuole provare a coltivare qualche amicizia,doversi adattare un po(sempre nei limiti di quello che ho detto
prima!):"compromesso",nei limiti e nelle condizione giuste,non è per forza una brutta parola.Persone più in gamba,piú profonde,disposte ad ascoltare ce ne sono,e neanche cosí poche(se pensi che in questo mondo,nonostante tutto,sono vissuti Gesú,San Francesco,Gandhi e via dicendo).Tutto questo te lo dico per
esperienza personale,non conoscendo il tuo carattere e le tue esperienze passatei,non so se potrá
esserti d'aiuto.In sostanza,penso che anche essere esageratamente selettivi,cosí come seguire troppo la massa,sia un atteggiamento sbagliato:si tratta di due comportamenti estremi,bisognerebbe trovare un giusto mezzo.C'è i anche chi da solo ci sta benisdimo,tanto di cappello,ma non mi sembrava il tuo caso,e no pemso che "sforzarsi"o "imparare"sia la soluzione ,se questo non ci fa stare bene.
Spero che non ti annoierai troppo a leggere sto poema
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Re: La solitudine
Non mi sono annoiata affatto a leggere i poema .
Peri amici veri non intendo certo i perfetti, perchè tutti abbiamo difetti, ma è fondamentale comprensione, fiducia ecc... ma anche le domande fatte per convenzione sociale non devono esserci , altrimenti vorrà dire che non sono amici che ti vogliono davvero bene e ci tengono.
Peri amici veri non intendo certo i perfetti, perchè tutti abbiamo difetti, ma è fondamentale comprensione, fiducia ecc... ma anche le domande fatte per convenzione sociale non devono esserci , altrimenti vorrà dire che non sono amici che ti vogliono davvero bene e ci tengono.
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- Maxi-Mitosi
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Re: La solitudine
No ma infatti hai ragione,il rapporto di amicizia dev'essere il piú possibile sincero.
Quello che intendevo io è di immaginare di mettere le due cose su un piatto della bilancia:considerando che nessuno è perfetto come avevo detto prima,pesa di piú l'isolamento per seguire il piú possibile la e di rapporti nostra idea di vita e di rapporti sociali,o pesa di piú tentare di aprirsi,essere un po'piú "elastici"(quindi saper accettare e far convivere idee e gusti un po'diversi,approfittandone per confrontarsi,conoscere e provare qualcosa di nuovacercare di comprendere e saper superareei limiti giusti,qualche incomprensione,qualchee,qualche errore e comportamento sgradito se non è fatto con cattiveria e se dopo di
questo ci viene chiesto scusa)?Secondo me é migliore la seconda soluzione,poi ognuno decide per sè,l'importante è che questo ci faccia stare bene il piú possibile e non ci faccia sentire a disagio.
Quello che intendevo io è di immaginare di mettere le due cose su un piatto della bilancia:considerando che nessuno è perfetto come avevo detto prima,pesa di piú l'isolamento per seguire il piú possibile la e di rapporti nostra idea di vita e di rapporti sociali,o pesa di piú tentare di aprirsi,essere un po'piú "elastici"(quindi saper accettare e far convivere idee e gusti un po'diversi,approfittandone per confrontarsi,conoscere e provare qualcosa di nuovacercare di comprendere e saper superareei limiti giusti,qualche incomprensione,qualchee,qualche errore e comportamento sgradito se non è fatto con cattiveria e se dopo di
questo ci viene chiesto scusa)?Secondo me é migliore la seconda soluzione,poi ognuno decide per sè,l'importante è che questo ci faccia stare bene il piú possibile e non ci faccia sentire a disagio.
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Re: La solitudine
Alcune (rare) volte sì, mi viene la classica sensazione di solitudine, ma sono momenti rari e più che altro relativi a un qualcosa di particolare che mi turba al momento. Generalmente non mi crea alcun problema, anzi, non posso stare insieme alle persone per troppo a lungo - mi serve anche del tempo per me per ricaricare le pile.
"I see now that the circumstances of one's birth are irrelevant; it is what we do with the gift of life that makes us who we are."
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Re: La solitudine
Se ti può interessare, tra i 14 ed i 21 anni anch'io ho vissuto un lungo periodo di solitudine, ero senza amici, uscivo di casa solo per andare a scuola, dove ci stavo malissimo, e poi mi chiudevo in casa. Poi ce l'ho fatta ad uscire dal guscio, grazie ad un mio ex professore di scuola cominciai a frequentare un gruppo dove mi sentivo accolto e dove ci sono stato bene per 4 anni. A distanza di 30 anni con alcuni di loro sono ancora in contatto.
- Bianca
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Re: La solitudine
Anch'io penso che nei rapporti di amicizia ci si debba adattare, però, una qualche selezione io devo farla, non può andarmi bene chiunque....
Sono disposta e capace ad ascoltare, ma devo capire che l'amico sta cercando di dire cose intelligenti......
E' un mio limite, lo so.....
Sono disposta e capace ad ascoltare, ma devo capire che l'amico sta cercando di dire cose intelligenti......
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Re: La solitudine
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Ultima modifica di Solitaria88 il mar gen 03, 2017 1:08 pm, modificato 1 volta in totale.
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Re: La solitudine
Io ormai sono abituato, e ho sempre il mio da fare quando sono da solo in casa
"La nostra esistenza su questo pianeta, mi chiedo quale significato potrà mai avere, visto che le vite degli uomini scompariranno in un decimillesimo del tempo che occorre a quella luce per arrivare fino a qui." -Satou Tatsuhiro (Welcome to the NHK)