le lenti a contatto non sono mai andate d'accordo con l'astigmatismo essendo quest'ultimo un difetto di curvatura dell'occhio. La lente quindi fa fatica ad "aderire".
Inoltre soffro di cheratocono quindi le cornee (sopratutto una) sono "coniche" e questo è ancora più un problema per l'adesione delle lenti.
Ho provato da giovane, ma quella volta per gli astigmatici c'erano solo le lenti semirigide. Inoltre portandone solo una (un occhio era perfetto) quindi avevo sempre una sorta di asimmetria con un occhio più rosso, più lucido, più chiuso dell'altro.
Ho riprovato qualche anno fa perchè la vista è leggermente peggiorata, anche l'occhio buono a perso un po' (ah, l'età...) e avrei voluto le lenti per usarle nell'attività sportiva.
Risultati pessimi. Devo usare le lenti più grandi possibili per ovviare al problema corneale di cui sopra (più la lente è grande, meglio aderisce), giornaliere non esistono e io le userei solo sabato o domenica e non tutti i giorni, al massimo ci sono le mensili, e comunque la lente non aderisce mai perfettamente dandomi sempre un certo fastidio rendendo sempre l'occhio un po bagnato (a dir la verità mi era stato detto che così avevo gli occhi molto luminosi e belli
).
Da aggiungere che infilarmi un dito in un occhio è sempre stato un problema. Anche l'ottico aveva notevoli problemi a mettermi le lenti. Riflesso pavloviano: lui prendeva la lente, io chiudevo l'occhio.
Risultato, mi tengo i miei amati occhiali che porto da 30 anni (non sempre gli stessi però
).
L'unico problema è che prima o poi dovrò farmi un paio di occhiali sportivi graduati, spendendo un fracasso di soldi (lenti graduate da alta montagna le paghi tanto).
Per contro, la mia compagna è pure lei astigmatica ma senza altri problemi, e con le lenti va da dio. Se le mette e se le toglie tranquillamente camminando per strada. Per me mettermi le lenti era una operazione che richiedeva un'ora di meditazione zen e training autogeno preventivi............
