Ma anche per me è così; intendevo dire che se dovessi sforzarmi per diventare più "fredda", cioè meno affettuosa e meno propensa a cercare la compagnia degli altri, lo diventerei con tutti, quelli che frequento, cioè quelli che per me sono speciali.si canalizza verso quelle poche persone che per me sono speciali.
Non riuscirei a diventare con gli amici in un modo e con mio marito in un altro.
Questo in astratto; nel concreto, anche se come dicevo prima forse sarebbe meglio essere meno affettuosa e propensa ad affezionarmi, sono contenta di essere come sono, credo sia una bella cosa essere spontanei e dimostrare affetto ♥
Le giornate fuori con persone cui voglio bene mi fanno sentire felice, nonostante sia pigra, però fare per forza cose che non mi piacciono, magari con persone che non mi piacciono molto, mi butta giù e cerco di evitarlo più che posso.
Non mi dispiace stare a casa tranquilla, anzi, altrimenti non avrei scelto di fare la casalinga, però se, diciamo, un giorno sì e l'altro no vedessi gli amici cui voglio bene sarei davvero contenta ♥ Comunque con il mio migliore amico ci sentiamo quasi tutti i giorni e ne sono felicissima ♥
Se sono fuori per impegno e non devo vedere nessuno in particolare, non mi stanco troppo. Se invece sono fuori proprio per vedere gente normalmente sì. E' l'interazione sociale in sé che mi fa spendere energie, non la fatica fisica che faccio (che tutto sommato sopporto molto bene a quanto pare, pur non essendo chissà che atleta).
Io riuscirei benissimo a comportarmi diversamente con gli amici e mantenere intatto, invece, l'atteggiamento con un ipotetico partner. Per me sono due tipi di affetto distinti e completamente scollegati. E' come dire, riusciresti ad essere più distaccat* con i genitori e i parenti e mantenerti comunque affettuos* con gli amici? Io sì, perché sono due tipi di interazioni del tutto differenti per me.
