Si può amare qualcosa che non esiste?
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Si può amare qualcosa che non esiste?
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Re: Si può amare qualcosa che non esiste?
Eccome se si può, quasi mi capita pure più spesso che provare amore per le persone in carne ed ossa (e lo vivo anche più serenamente!).
Come hai detto tu può trattarsi di sogni o qualcosa di puramente fantastico, ma anche per esempio di persone che conosco ma non ho mai visto, oppure del ricordo che ho di qualcuno (che può essere diverso dalla realtà dei fatti).
E questo solo per parlare dell'amore "umano"
Come hai detto tu può trattarsi di sogni o qualcosa di puramente fantastico, ma anche per esempio di persone che conosco ma non ho mai visto, oppure del ricordo che ho di qualcuno (che può essere diverso dalla realtà dei fatti).
E questo solo per parlare dell'amore "umano"
"Che cos'è la castità? Non è la castità una follia? Ma questa follia venne a noi e noi ad essa. Noi abbiamo offerto a questa ospite albergo e cuore: ora essa dimora in noi - e ci resti finche vuole!"
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Re: Si può amare qualcosa che non esiste?
A me capita anche relativamente spesso! E poi ci stanno persone "ricorrenti" che ho sognato più volte e non esistonoMatteo Turini ha scritto:Io mi sono innamorato due volte, in sogno. Mi sono innamorato così fortemente che ho passato i primi minuti di confusione da sveglio sperando che la realtà fosse il sogno, e che riaddormentandomi mi sarei risvegliato.
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Re: Si può amare qualcosa che non esiste?
Secondo me assolutamente SI. Anche se è un innamoramento astratto che, non concretizzandosi mai con il confronto con l'altra persona, non evolverà, non maturerà, non si romperà nemmeno a causa di delusioni, ma semplicemente, secondo me, con il tempo finirà in secondo piano... anche se ci si ricorderà sempre con affetto di quella persona/personaggio/idea.ojou-sama ha scritto:Si può essere innamorati, e con questo intendo innamorati come lo si è di una persona normale o forse anche di più, di qualcosa che non esiste materialmente nella realtà?
Tipo di un concetto astratto, di qualcuno che esiste solo nella fantasia (tipo personaggi di libri), di qualcuno che è esistito in passato e adesso non c'è più (tipo persone esistite il secolo scorso per dirne una), di qualcuno che si incontra solo nei sogni (intendo i sogni che si fanno dormendo)?
E se si, è vivere in un mondo di fantasia o essendo l'amore un concetto astratto non c'è nulla di male ad amare qualcosa di non concreto?
Questo mi sembra il posto più adatto a chiedere una cosa del genere, visto che per noi asessuali l'amore può anche non essere totalmente materiale
Lo so, è il topic più strano che potevo pensare, ma mi affascina una cosa del genere
Beh ok se è un'idea o un'ideologia è diverso, perché si può agire in accordo con essa... e in qualche modo concretizzarla noi stessi...
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Re: Si può amare qualcosa che non esiste?
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Re: Si può amare qualcosa che non esiste?
Quoto!Sidhe ha scritto:Secondo me assolutamente SI. Anche se è un innamoramento astratto che, non concretizzandosi mai con il confronto con l'altra persona, non evolverà, non maturerà, non si romperà nemmeno a causa di delusioni, ma semplicemente, secondo me, con il tempo finirà in secondo piano... anche se ci si ricorderà sempre con affetto di quella persona/personaggio/idea.ojou-sama ha scritto:Si può essere innamorati, e con questo intendo innamorati come lo si è di una persona normale o forse anche di più, di qualcosa che non esiste materialmente nella realtà?
Tipo di un concetto astratto, di qualcuno che esiste solo nella fantasia (tipo personaggi di libri), di qualcuno che è esistito in passato e adesso non c'è più (tipo persone esistite il secolo scorso per dirne una), di qualcuno che si incontra solo nei sogni (intendo i sogni che si fanno dormendo)?
E se si, è vivere in un mondo di fantasia o essendo l'amore un concetto astratto non c'è nulla di male ad amare qualcosa di non concreto?
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Beh ok se è un'idea o un'ideologia è diverso, perché si può agire in accordo con essa... e in qualche modo concretizzarla noi stessi...
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Re: Si può amare qualcosa che non esiste?
A me è capitato una volta, l'estate scorsa. Ho sognato un ragazzo che non esiste, o perlomeno che non ho mai incontrato nella vita reale, di cui ricordo ancora parzialmente l'anatomia. Era alto all'incirca quanto me, biondo, occhi azzurri (e dire che, a parte gli occhi azzurri, di solito la classica "bellezza nordica" non ha moltissimo effetto su di me), fisicamente gradevole anche se era bello, non eccezionalmente bello. Ma mi ha colpita perché si è inginocchiato davanti a me, mi ha rivolto un sorriso affettuosissimo e mi ha chiesto di sposarlo. La sua presenza era incredibilmente confortante e dolce, era come se ci conoscessimo da molto tempo nel sogno e addirittura stessimo già insieme... non so se quel che ho provato in quel sogno possa definirsi una sorta di innamoramento ma il battito cardiaco era sicuramente accelerato, ed ero pervasa da una sensazione d'affetto fiabescaTipo di un concetto astratto, di qualcuno che esiste solo nella fantasia (tipo personaggi di libri), di qualcuno che è esistito in passato e adesso non c'è più (tipo persone esistite il secolo scorso per dirne una), di qualcuno che si incontra solo nei sogni (intendo i sogni che si fanno dormendo)?
Penso quindi che sia possibile innamorarsi di un qualcosa di astratto, a me non capita molto spesso ma mi è successo anche per cose che magari con l'amore non avevano niente a che fare. Mi sono rimasti a cuore alcuni simboli, come la neve e le rose bianche, che per me rappresentano l'amore ed è come se in un certo senso lo esprimessero, e di conseguenza me lo facessero provare.
E nello specifico, adoro in particolare - anzi, posso anche dire che AMO - due espressioni che, per me, sono la quintessenza del sentimento: una poesia e una canzone.
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l’immarcescibile rosa che non canto,
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P. S.: si pensa che Borges fosse asessuale, per la cronaca...
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Re: Si può amare qualcosa che non esiste?
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Re: Si può amare qualcosa che non esiste?
Io sono più realista, probabilmente è per quello che non mi capita spesso di adorare figure immaginarieA me capita più spesso che verso le persone reali, penso che per quanto possa volere bene a queste persone non arriverei mai al punto di "adorarle" come per qualcosa che non esiste, forse proprio perchè ciò che non esiste non ti deluderà mai e lo apprezzi in tutto...
Le persone a cui voglio bene mi piacciono così come sono, ho imparato dalla vita che è bene amare ciascuno per ciò che è veramente, anziché adattare la sua immagine ai nostri "schemi" mentali. E una volta realizzato questo ho cominciato ad apprezzare molto di più i pregi di ognuno, e a tollerarne i difetti prendendoli come un arricchimento al panorama umano
Ci sono alcuni tratti della personalità degli altri che, pur se considerabili difetti, mi piacciono molto se riscontrati in chi mi è vicino.
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Re: Si può amare qualcosa che non esiste?
Quotissimo, anche a me non succede spesso di innamorarmi del "non esistente". Però ci sono dei difetti negli altri (per esempio il non essere chiari, la mancanza di lealtà) che proprio non riesco a tollerare.
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Re: Si può amare qualcosa che non esiste?
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Re: Si può amare qualcosa che non esiste?
Per gli amici penso sia giusto tollerare i difetti, visto che anche loro tollerano i nostriojou-sama ha scritto:E infatti penso che l'innamorarsi del "perfetto" sia solo un'illusione, nessuno è perfetto nella realtà anche se anche a io non sopporto la maggiorparte dei difetti delle persone ma a quelle a cui voglio bene cerco di tollerali (non che io sia priva di difetti, anzi, potrei essere la prima x°D)
Anzi, alla fine ogni difetto può diventare un pregio, se visto sotto la giusta ottica (e ben usato)...
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Re: Si può amare qualcosa che non esiste?
Beh dipende dai difetti ci sono quelli che non entrano in contrasto con lo stare bene con gli altri e quelli che sì... e lì diventa un problema!
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Re: Si può amare qualcosa che non esiste?
Certo, infatti io intendevo i difetti che non nuocciono agli altri.
Non è possibile non avere difetti, l'importante è non avere i difetti sbagliati, no?
Non è possibile non avere difetti, l'importante è non avere i difetti sbagliati, no?
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