AVEN Italia • La comunità degli asessuali italiani

Inviato: **mer ott 09, 2019 8:19 am**

ESOTICA LEGGIADRIA

Inviato: **mer ott 09, 2019 11:28 am**

Ho dei pantaloni in lino rosa simili a quelli indossati dal tipo ritratto.

Difficili da portare, mi sentivo un sacco di sguardi addosso, cosa che non succedeva se invece mi mettevo i pantaloni verde fluorescente anche perchè mi si notava già da lontano, e avvicinatomi ero già scontato.

Un giorno ho lavato i pantaloni rosa con un un paio di pantaloncini blu che perdendo colore hanno reso i primi lillà.
Meglio così.
Li ho ancora nell'armadio, un po stracciati, ora sono quasi bianchi.

L'opera di Daraschan che più mi piace è questa:

Immagine

Non sò cosa sia più bello, il Van Gogh o la tipa sognante.

Inviato: **mer ott 09, 2019 12:08 pm**

Le trecce sono la cosa più bella!

Non è che mettendo in lavatrice i pantaloni rosa e quelli blu ti sia suonato un campanello nel ciarvello????

In effetti, questi due erano una bella coppia.
Lei continuava a farsi scattare foto con la stazione come sfondo... forse la trovava particolarmente bella.
Ho persino pensato che stessero girando un film.

Inviato: **gio ott 10, 2019 9:12 pm**

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Non piove più e fa meno caldo; vado verso la fermata del bus.

Il parco è molto curato.

L'esposizione di una pasticceria seria....del tipo italiano.

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ora, ho il problema delle foto che saltano da un giorno all'altro, quindi devo andare a cercare quelle giuste....

A domani!

Inviato: **mer ott 16, 2019 9:07 pm**

Non è esattamente domani ma la matassa è stata lunga da sbrogliare.....

Si conclude con la vetrina del pasticciere la laboriosa giornata al museo...

Tappetino in cielo...

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Il giorno successivo, grandi giri e nuove esplorazioni.

Inviato: **lun ott 21, 2019 9:07 pm**

Continuo a raccontarvi Orlando.........con molta calma....

Una casa che pende e che ospita uno dei tanti luoghi di "divertimento"....magia? spiritismo?...

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A fianco dell'ingresso, spiritello inquietante....

In questa zona di dritto non c'è molto....

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Davanti alla vetrina di questo ristorante, mi punge vaghezza di un bel filetto. E' ora di cena.

Proseguo e proprio davanti alle attrazioni più adrenaliniche, entro in una steck house.

Il locale è molto grande con tanti tavoli ben distribuiti, pulito e ospita gruppi di amici e famiglie con bambini.

Mi accompagnano ad un tavolo per due.
Ordino un bel filetto "à point" e mi porteranno un piatto enorme con verdure varie e le immancabili patatine fritte accompagnate da salsine differenti.
Una birra, ovviamente.

I tavoli di legno non sono apparecchiati, quindi, apro il grande tovagliolo in stoffa in cui sono avvolte le posate e lo metto a rombo davanti a me, così ci stanno su piatto, bicchiere, posate e mi rimane anche un angolo pendente per pulirmi la bocca.
Mi portano subito su un tagliere un pane caldo con il burro.

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Ad un tavolo poco lontano dal mio, è sistemata una allegra famigliola: papà, mamma e tre figli.

Saprò poi che il più grande ha 15 anni ed è down, la ragazzina ne ha 12 e farà la pediatra, il piccolo ne ha 7 ed è un biondino bellissimo.

La ragazzina e il piccolo, cominciano ad osservarmi e mi fanno ciao con la mano.
Rispondo. cominciano a spostare quello che hanno davanti, mettono il tovagliolo come l'ho messo io e riapparecchiano.
I genitori che sono di spalle e non capiscono il motivo di questa innovazione, sentono la spiegazione, si girano e mi salutano; la mamma si alza e viene a chiedermi da dove vengo, come mai sono da sola ed ecco fatta conoscenza.

Non mi piace mangiare sul tavolo

Inviato: **mar ott 22, 2019 8:53 pm**

Appena finito di consumare il mio abbondante piatto, si avvicina al tavolo una giovane signora che mi dice di essere la titolare e mi chiede se il loro filetto mi è piaciuto.
Confermo, molto buono, cotto al punto giusto.
Mi chiede se prendo il dolce e io le spiego che, pur essendo golosa, non ci sta proprio più.
Allora glielo metto in un contenitore, così lo mangia domani.
Lei è una signora sola, italiana e noi siamo molto contenti di averla nel nostro locale, per questo, se le fa piacere, vorremmo offrirle la cena.

La mia espressione credo che passasse, alternativamente, da sorpresa a spaventata, da divertita a incredula, per finire con ok, sono su scherzi a parte.
La signora inanella tutta una serie di complimenti al mio indirizzo e io che faccio? Ringrazio, esprimo la mia incredulità e la mia riconoscenza, ringrazio per il contenitore con la torta e mi alzo.
Nel frattempo si alza anche la famigliola e il papà rassicura la titolare dicendole che all'hotel mi accompagnano loro.
Molto contenta di questa soluzione, ci salutiamo con baci e abbracci e ci accompagna all'uscita, invitandomi a ritornare.

Il percorso per arrivare all'hotel è abbastanza lungo, quindi chiacchieriamo di cose varie e il papà mi dice di occuparsi di commercio via nave.

Un'allegra famiglia e dei genitori coraggiosi.

Eccovi la fetta di cheese cake con il cioccolato da metterci sopra....