AVEN Italia • La comunità degli asessuali italiani

Comunque, un mio amico mi ha detto che le ci...si anche le donne ora fanno e chiedono se vogliono una lecc...ina di fi....a. AHHHHHHHHHche simpatiche.

Non ho parole.

Sempre a fine massaggio AAAAAAAAAAA

Se il massaggio non è sufficiente............bisognerà farsene una ragione.

Io ho smesso di andare dalla massoterapista perchè volta dopo volta mi abbassava progressivamente sempre più il bordo dei boxer per massaggiare anche in prossimità dell'area pubica, ma solo dopo le prime volte intuendo il "pericolo" che qualcosa sfugga dal suoi alloggiamento. Lo ricordo in particolare quando ero di schiena e a me non piace avere il sedere all'aria, sebbene coperto con mutande di fustagno ;-) , soggetto ad eventuali interventi, iniziative o operazioni che ho sempre evitato since 1970. Ancora che accetto le iniezioni, mal volentieri. Oppure alle sculacciate di mia madre o percosso col battipanni. Dopo è stato solo più fatto oggetto di venerazione da parte dei/delle "baciaculo". Questo il lato B. E si, sono proprio diventuato asessuale. ;-)

Diventato?
Una volta, mio marito mi chiese di prendergli qualcosa nella sua borsa d'ufficio.
Io che non trovo la roba neppure nella mia, quindi, figuriamoci in quella degli altri, misi dentro la mano e cominciai a rovistare alla cieca...
Mi scontrai con una scatola del compasso, dei rapidograf, pennarelli, macchinetta fotografica ed infine....sentii un dolore terribile....
Avevo incontrato uno di quegli ami da pesca a quattro ganci che mio marito si era messo in borsa per comprarne un altro uguale...

Ti consiglierei quindi, per la prossima masso terapia, di infilarti nei boxer in tela jeans, uno o più ami...Stai certo che ci prova una volta e mai più.

A ma io lascio fare, tanto quel coso ragiona di testa sua, ha una sua volontà indipendente e devo dire che è proprio una testa dura ...e pure calva, con la "fontanella" ancora aperta. ;-)

Se tu non fossi entrato nei particolari, non avrei capito di chi stavi parlando.

Eh si, non era facile, sono voluto venire incontro ai lettori. Mi piace sempre essere preciso nelle descrizioni, è un disturbo che ho. ;-)

È la cura dei particolari che distingue i precisi.
Per i lettori e la loro capacità di comprendere, ci vuole sempre molto rispetto.

Gli uffici sono come degli zoo con bestie in gabbie strette!
Devi sopravvivere senza mai commettere l'errore che il collega o il tuo capo cambi in meglio, ma sempre aspettandoti il peggio!

Credo tu abbia proprio ragione. Bestie in gabbie strette mi sembra una definizione adeguata.
Ho avuto una breve esperienza di lavoro d'ufficio, parecchi anni fa e ancora non ho superato il trauma che questa esperienza mi ha causato.
Le malignità e le cattiverie che ho visto lì dentro, mi sono sembrate impossibili; persino io non ero più io, nel tentativo di adeguarmi, più per difendermi che per aggredire.

Vero...ormai sono due decadi che vivo in uno zoo....
cattiverie, zizzania, pettegolezzi, invidie, gelosie, il peggio del peggio....la cosa peggiore poi è la lotta contro i colleghi che non la pensano come te...
Quante volte ho sognato che mi trovavo al lavoro...sono esperienze che ti forgiano il carattere, nel bene e nel male.

Sì ma ti fai un fegato!
L'invidia ti distrugge!
Altro che mobbing!

Il fegato???? e che roba è?