A ke cosa servono i pregiudizi.

[Massy]

Servono a tanti essere ignoranti convinti del contrario a far sentire un altro individuo inferiore.

[Bianca]

I pregiudizi, non sono sempre pregiudizi, nel senso di giudizi dati a freddo, prima di aver sperimentato la validità di un'affermazione.
Ci possono essere convincimenti che non sono affatto pregiudizi, ma sono frutto di esperienza personale, reale e continuata.
E non hanno neppure lo scopo di far sentire qualcuno inferiore.
A volte, aspettano soltanto l'occasione giusta per essere smentiti.

[gio74]

Bianca ti faccio una domanda... Tu sei vittima di uno scippo da parte di un marocchino, quindi la tua esperienza personale può farti pensare che i marocchini sono ladri... Questo è o non è un pregiudizio ?

[Bianca]

La tua domanda, segue un ragionamento a tuo uso e consumo e presuppone anche che io non abbia la capacità di discernere.
Ma io ti rispondo con considerazioni a più largo raggio.
Se io vengo scippata da un marocchino, penso che alla mia amica, un nordafricano ha strappato la catenina col viso del figlio inciso sul ciondolo; penso a quelli fermati nel supermercato dalla sorveglianza; penso a quello che ha violentato la ragazza in un parco di Milano; penso a quelli che fanno le belle statuine nelle zone verdi di Torino e via di seguito...certo non ho difficoltà a trovare altri fatti negativi.
Allora io, che ragionamento faccio?
I marocchini o nord africani, così allarghiamo il panorama, non sono tutti ladri.
Quelli che arrivano da noi, essendo in difficoltà economiche e sociali, in numero più o meno importante, prendono scorciatoie.
A me non sembra che la mia considerazione rappresenti un pregiudizio.
Piuttosto è un dato di fatto.
In realtà, la mia esperienza, è molto più vasta, perchè io li ho aiutati, li ho fatti lavorare anche quando non sapevano fare niente, ho affittato loro alloggi, pur sapendo che avrebbero fatto entrare un numero imprecisato di persone, anche prostitute e non avrebbero pagato l'affitto.
Quindi, prima di accusare qualcuno di avere dei pregiudizi, bisogna conoscere esattamente quali sono le sue esperienze e su cosa si basano le sue considerazioni.
Una rondine non fa mai primavera, 30 rondini cominciano a fare un inizio di estate.

[gio74]

Quello che voglio dire in realtà è che la gente, la maggior parte della gente, si nutre di pregiudizi sulla base di esperienze personali o peggio ancora sulla base di ciò che sente o legge ad esempio. Pregiudizi che poi diventano luoghi comuni a lungo andare.
Ecco su questo, bisognerebbe lavorare molto, perché è da qui che nascono odi e indifferenze

[Bianca]

Sono del parere che quelli che vengono chiamati pregiudizi, in realtà, non nascono dal nulla, nascono da esperienze personali, da fatti concreti e assodati.
Non si dà addosso a qualcuno per partito preso.
Ad esempio, se vai in Pretura, c'è un registro pubblico, nel quale sono elencati i nomi di tutti coloro che sono colpiti da sentenza di sfratto per morosità.
Leggiti tutti i nomi (io un mattino l'ho fatto) e poi dimmi da dove proviene l'80% degli interessati.
E' basandosi su fatti concreti che si cancellano i pregiudizi.

[Edward]

Bianca, mica tanto.
Pregiudizio significa avere delle convinzioni personali su qualcuno senza prima conoscerlo. Dunque se tu presumi che un africano sia un ladro, senza conoscerlo, hai un pregiudizio.
Puoi anche tirare fuori tutti i registri o le statistiche che vuoi, ma il tuo giudizio rimane un pregiudizio anche se tenti di chiamarlo in altro modo o giustificarlo.
Un sacco di gente ha pregiudizi, positivi e negativi. Se io vado all'estero, tutti pensano che io debba essere un buona cuoca perché sono italiana, oppure che mi piaccia fregare le persone, o che mi interessi di moda. Sono pregiudizi, anche se molta gente in Italia cucina bene, veste griffata o vive di truffe.

[gio74]

Esattamente, per lo stesso motivo io che sono siciliano so benissimo che c'è un sacco di gente siciliana mafiosa o connivente con la mafia, ma non per questo io solo per il fatto di essere siciliano, debbo essere accostato in qualche modo alla mafia

Per quanto riguarda la statistica che tu citi Bianca, può essere pure che sia così, ma io faccio risalire la cosa, al disagio economico e sociale non di certo a un discorso di etnia

[Bianca]

No, io non presumo che un africano sia un ladro senza conoscerlo.
Io so che molti africani a Torino, vivono di espedienti, perchè sono in difficoltà economiche.

Gio, se tu sai che, in quanto siciliano, vieni ritenuto mafioso o connivente, non sarà perchè tanti siciliani, in Italia e all'estero, hanno dato dimostrazioni in questo senso?
Sarà quindi, tuo preciso intento, smentire, per quanto ti riguarda, questa diffusa convinzione o pregiudizio che, ripeto, non si è creato dal nulla.

Se mio padre fosse stato un grande imbroglione, conosciuto per aver ingannato un paese intero, io dovrei prendermela con la gente che pensa che io sia uguale a lui, o dovrei impegnarmi affinchè la gente riveda la sua convinzione nei miei confronti?

[Haderian]

penso che giudicare dalle apparenze sia ovviamente sbagliato a prescindere ma che possa anche risultare utile in alcuni casi, ad esempio quando effettivamente la propria esperienza reiterata, dopo che l'abbiamo sottoposta a dubbi e riflessioni per escludere interpretazioni personali del tutto sbagliate, ci da continue conferme di un determinato giudizio generale. rimanendo pero' consapevoli dei limiti della propria esperienza ed interpretazione, e mantenendoci aperti al dubbio e alla ragione senza assolutismi. per esempio maschio effemminato non significa automaticamente omosessuale ma un, chiamiamolo "pregiudizio consapevole" penso posso essere giustificato. ecco forse bisognerebbe distinguerlo dallo stereotipo in cui ci si convince per esempio che i maschi effeminati siano tutti gay o cose ancora più assurde tipo che le donne siano portare per i lavori domestici, o che gli immigrati siano pericolosi.
faccio un altro esempio: se io incontro una persona ho il pregiudizio che questa persona non sia vegana. io non posso sapere se questa persona e' vegana oppure no perché ancora non la conosco. potrei sbagliarmi ma il mio pregiudizio, consapevole di essere tale e lasciando il giusto margine di dubbio e di possibilità' lo trovo giustificato e anche utile.

penso anche che bisogna fare attenzione alle spiegazioni che diamo ai nostri pregiudizi. per esempio: gli italiani parlano male l'inglese perché sono geneticamente poco portati ad imparare nuove lingue

[gio74]

Se mio padre fosse stato un grande imbroglione, conosciuto per aver ingannato un paese intero, io dovrei prendermela con la gente che pensa che io sia uguale a lui, o dovrei impegnarmi affinchè la gente riveda la sua convinzione nei miei confronti?

Dovresti impegnarti per sconfiggere un pregiudizio appunto

[Bianca]

Magari io potrei assomigliargli, essendo cresciuta alla sua scuola e quindi la gente avrebbe ragione.

[Matty]

I marocchini o nord africani, così allarghiamo il panorama, non sono tutti ladri.
Quelli che arrivano da noi, essendo in difficoltà economiche e sociali, in numero più o meno importante, prendono scorciatoie.
A me non sembra che la mia considerazione rappresenti un pregiudizio.

Ammettiamo che sia il modo giusto di ragionare:
Allora, guardando chi sta bene e non è continuamente in sofferenza economica, è legittimo pensare che non sia una brutta persona solo perché non è nelle condizioni di diventarlo, però potenzialmente potrebbe esserlo, quindi potenzialmente lo siamo tutti, o comunque in buonissima parte, no?
A me pare una visione molto limitata. Io mi reputo una brava persona, lo sarei anche con 5 € in banca e 0 in tasca, mi vergognerei troppo anche solo a pensare di fare qualcosa di brutto.

Se mio padre fosse stato un grande imbroglione, conosciuto per aver ingannato un paese intero, io dovrei prendermela con la gente che pensa che io sia uguale a lui, o dovrei impegnarmi affinchè la gente riveda la sua convinzione nei miei confronti?

NO!
Semplicemente perché tu e tuo padre siete due persone diverse!

Ci manca solo che alcune persone debbano impegnarsi per far vedere che non sono cattive, pur non avendo mai fatto nulla di male, pena essere considerate delle brutte persone, e altre invece no, ad altre basta essere inseriti in un buon contesto per essere considerate brave persone!

[ninoszka]

Per come la vedo io, un pregiudizio si basa su poche informazioni o fatti non necessariamente reali su una categoria ( di solito persone o gruppi etnici / sociali ), espandendo queste "verità" su tutti gli individui del gruppo. Penso che, a volte, ci si trovi a ragionare secondo questi anche inconsapevolmente. (es. vedo una ragazza che si sta portando dietro un grande pacco di libri -> penso automaticamente che debba essere una grande lettrice, anche se magari sta solo facendo un favore a un'amica e aprirebbe un libro solo sotto tortura. Anche questo è a suo modo un pregiudizio: da un'apparenza mi faccio già un quadro della persona senza preoccuparmi se corrisponde alla realtà)
I pregiudizi diventano pericolosi quando si inizia a ritenerli dati di fatto senza farsi grandi problemi sulla provenienza. Ad es. "tutti i marocchini sono ladri" -> "tutti i marocchini sono pericolosi" -> "i marocchini non dovrebbero poter entrare in Italia perché vengono solo per rubare" -> "costruiamo un bel muro alla Trump"
Spesso, i pregiudizi sono negativi, e il fatto di trovare un capro espiatorio a cui addossare tutti i problemi (vedi Shoah) aumenta il senso di sicurezza di sé...

[Matty]

Spesso, i pregiudizi sono negativi, e il fatto di trovare un capro espiatorio a cui addossare tutti i problemi (vedi Shoah) aumenta il senso di sicurezza di sé...

Si addita certa gente come il problema principale, e lo si fa anche perché conviene e si ha la consapevolezza che non verrà mai il momento nel quale quella gente sparirà, e nel quale magari i problemi non svaniranno per magia, così si potrà continuare ad addossare certe colpe a certe categorie, senza mai pensare a sé stessi. Infatti pare che nel '39 in Germania andasse tutto bene, con gli Ebrei rastrellati e decimati.