"Agivo per ignoranza" è una giustificazione?

[Bianca]

Su Aven, ci troviamo spesso di fronte ad errori fatti da noi, da altri, da amici, da genitori, che hanno causato dei danni e lasciato ferite.
Dichiarare di essere stati "ignoranti" , può essere accettata come giustificazione?
Oggi che si fa così in fretta ad avere risposte dai mezzi di cui disponiamo, spesso basta inserire un termine, non si dovrebbe assistere ad un aumento continuo dell'informazione?
Non del "sapere" che è un'altra cosa e si forma lentamente negli anni, ma proprio soltanto dell'essere informati.
Sappiamo che nei confronti della legge, non è ammessa alcuna ignoranza, ma non è meno importante procurarsi quelle conoscenze che ci permettono di non discriminare, di avere migliori rapporti con gli altri, di essere in grado di fornire anche un po' di supporto.

[Antares]

Secondo me sì, se si è in buona fede.

Credo che nello stabilire il valore morale di una azione contino le intenzione più che i mezzi e i sisultati.

[Bianca]

L'ignoranza, oggi più che in passato, non è colpevole?

[Valkyrie]

non dipende un po' cosa si dovrebbe giustificare con quella ignoranza O.O se per ignoranza ti faccio male non va bene, se per ignoranza uso in quel momento aggettivi sbagliati o chiedo spiegazioni penso che non abbia mai dato troppo fastidio a nessuno O.O no?

[Bianca]

Intendo l'ignoranza che è presente nell'educazione dei figli, quella che non aiuta a riprenderli nel modo giusto, quella che fa assumere un comportamento troppo indulgente o troppo severo, quella che comporta giudizi negativi quando sarebbero necessari comprensione e aiuto.
Quell'ignoranza che si manifesta nei confronti degli altri, di quelli considerati diversi, più deboli, indifesi, offesi, vittime di violenza fisica e psicologica.

[Scissorhands]

Sinceramente,per quanto io sia portato a rispondere sì,spinto dalla mia vena di misericordiosità c'è anche da dire che molte volte l'ignoranza viene chiamata in causa proprio per non ammettere i propri errori.
Un conto è ferire qualcuno per vera ignoranza,potrei dire quindi in buona fede..e quando è così solitamente riesci ad accorgertene e tutto un altro conto è fregarsene e poi nel momento in cui si capisce che il danno fatto potrebbe essere grave.."toh scusami,non sapevo".
Per cui direi che bisogna valutare la situazione e, a parte questo, non trovo giustificabile in nessun modo la violenza per ignoranza.Uno si può appellare a tutte le ignoranze che vuole ma se usa violenza su qualcuno,soprattutto più debole,se ha la sfortuna che lo becco io..può tirare giù anche tutti i santi protettori..altro che giustificazioni