Che cosa ne facciamo delle persone che mentono?

[Bianca]

Poco fa ho avuto una notizia che mi ha sconvolta: una persona che conosco mi ha mentito, ma non una volta.
Lo ha fatto più volte e lo fa sistematicamente, per cose importanti e per cose di poco conto.
Vi chiedo, per favore, di dirmi cosa devo fare.
Non ammetto nella mia vita il dire una cosa per un'altra.
Io non lo faccio mai, e se c'è una categoria di persone che non riesco a non disprezzare, sono i bugiardi.
La bugia mi offende profondamente, perché non è una debolezza, deriva da un preciso ragionamento mentale, attraverso il quale, si modifica la verità, la si cambia, con il preciso intento di non dirla.
Perché?
Aiutatemi...

[Edward]

Ci possono essere delle motivazioni "valide" per queste bugie? Può per esempio essere uno di quei bugiardi patologici che mentono magari perché si sentono in difetto o per paranoia? O c'è proprio un intento di inganno verso di te?

[Bianca]

È grave in entrambi i casi.

[argento]

Guarda io ho conosciuto persone che mentono in continuazione, a volte ne sparano così tante quasi da autoconvincersi loro stessi che stanno dicendo la verità; bisogna poi considerare soprattutto a chi le si dice: se è una persona con cui c'è sempre stato un buon rapporto alla lunga la verità verrà sempre fuori (come è accaduto a te in questi giorni) ed a quel punto una persona può reagire bene o meno bene ma una cosa è sicura: il rapporto di fiducia reciproca è perso per sempre!

[Bianca]

In effetti, la cosa che più mi ferisce, non è che mi abbia raccontato sistematicamente storie, ma è, che più niente sarà come prima.
Perché io do fiducia incondizionatamente, perché misuro gli altri con il mio metro, ma se questa fiducia viene tradita, io so che non ce la faccio più a ricostruirla.
Mi si rompe qualcosa dentro.
Poi vedi, non è questione di reciprocità, perché io non ho MAI mancato in questo senso.

[Edward]

Che è grave, è grave in ogni possibile caso.
Però secondo me il bugiardo patologico nemmeno riesce a frenarsi, gli viene talmente spontaneo raccontare storie che non c'è una sorta di uso dell'altro.
Una persona che ti dice una bugia per ottenere da te qualcosa, con intenzione, è per me diversa da quella che racconta di essersi laureata in X anche se non è vero perché racconta storie a ruota libera.
Pensi di affrontare questa persona?

[argento]

Be certo...intendevo che sicuramente oramai con questa persona terrai un rapporto diverso, un rapporto falso, perchè come ti ha mentito adesso ti potrà tranquillamente mentire in futuro. Sempre poi che tu riesca a mantenere un rapporto "di facciata" con una persona, se a quel punto non è meglio chiuderlo del tutto...

[Bianca]

Ed, vuoi dire che il bugiardo patologico va perdonato perché è malato?
Penso che avere a che fare con una persona malata, sia peggio che reggere una persona che mente per tornaconto.
Chi mente per avere un vantaggio, al limite posso capirlo.
Il bugiardo patologico, disprezza me, la mia intelligenza, la mia disponibilità e tradisce la mia profonda fiducia nei suoi confronti.
Non so se l'affronterò.
Tenere un rapporto falso, per me non è concepibile.
Per cui deve riflettere sul chiudere il rapporto.
Anche perché so che continuerà a mentire.
Di sospetti ne avevo già avuti, ma, appositamente, li avevo cacciati.
Stamattina, alle 10,15, ho avuto la conferma.
Voi cosa fareste?

[Edward]

No, non che va perdonato. Penso che un bugiardo patologico menta praticamente su qualunque cosa, e che non sia un fatto personale con te.
Se invece è una persona che ti ha mentito apposta per ottenere qualcosa, la troverei di una meschinità indescrivibile, calcolatrice, fatta per usarti magari per ottenere un tuo consenso, o favori, o chissà... non conosco i fatti, dunque non posso farmi un'idea precisa.
Trovo orribili entrambe le persone, ma visto che mi piace capire cosa muove gesti simili, provavo a ipotizzare motivazioni diverse.

Io non so esattamente cosa farei. Penso che, se ci sono altre amicizie implicate, ne parlerei con questi amici, anche per metterli in guardia.
Se fosse una persona per me non particolarmente cara, penso la taglierei fuori dalle mie frequentazioni senza nemmeno spiegarmi con lei.
Se è una persona che mi ha mentito per ottenere qualcosa, la affronterei smascherandola apertamente e chiedendogli conto.

Penso che tu abbia già capito che per me, il tradimento di un amico, è una ferita mortale, nel senso che pongo fine all'amicizia. Ci sono casi in cui ci si può spiegare, altri no. In ogni caso, non dimentico mai.

[Bianca]

Il tradimento è sempre una ferita, anche quando viene da un conoscente.
Quando viene da una persona cara è un coltello nello stomaco.
È proprio questo il problema: il bugiardo patologico mente su qualsiasi cosa, anche senza importanza, per cui, non riesci neppure a trovargli una scusante, perché non capisci i motivi della bugia.
Credo sia questo il caso.

Sì, forse è meglio tagliarla fuori senza neppure parlargliene.
È una ferita mortale, ma, in qualche modo, vedrò di gestirla.

[Edward]

Mi spiace, è sempre brutto quando qualcuno ci delude in questo modo

[Bianca]

È brutto soprattutto quando è da tanto tempo che tu le fai fiducia.

[Valkyrie]

no, magari tagliarla fuori senza parlare è peggio... dalle almeno la possibilità di spiegarsi, poi decidi dopo O.O

[Bianca]

Va bene, ti ascolto.
Avrà questa possibilità.

[Edward]

Io ti consiglio di prenderti un po' di tempo per sbollire e vedere le cose con un po' più di distacco, perché la ferita è appena aperta. Poi, parlaci.
Se questa persona ha l'abitudine di mentire, molto probabilmente le cose sono due: o non è mai stata scoperta, o gli altri la lasciano fare. Potrebbe servirle dover affrontare il problema di petto.