L' innamoramento: è una questione di chimica?

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AnDieWelt
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Re: Video di Shanti su YouTube

Messaggio da AnDieWelt »

E nel frattempo? Aspetto? Rispondo qui?
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Bianca
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Re: Video di Shanti su YouTube

Messaggio da Bianca »

Direi di aspettare, così forse rendiamo meno laborioso lo spostamento.....

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Bakeneko
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Re: L' innamoramento: è una questione di chimica?

Messaggio da Bakeneko »

Per il momento non ho molto da dire. Però vi voglio lasciare un link di una lezione sull'amore tenuta da Remo Bodei, prof universitario, dal titolo: Che cos'è l'amore? Non si sa mai che qualcuno lo possa trovare interessante.
Lui fa discorsi piuttosto filosofici. Vi incollo di seguito la parte sull'innamoramento:
Studentessa: Scusi, professore, quali sono i vari livelli di innamoramento e quando si riesce a capire quando si è davvero innamorati?

Professore: Credo che bisogna indovinarlo, nel senso che l'amore è molto legato a questa fase iniziale che è l'innamoramento, questa fase di scossa, di "spiazzamento", si direbbe in termini sportivi, e questo "spiazzamento" fa sì che io all'inizio sia confuso e devo essere confuso, nel senso che non ho più quella fiducia che avevo in me stesso, dipendo dall'opinione, dall'affetto di quell'altro. Posso decidere che io sono innamorato quando sento questi sintomi. E' come una specie di malattia, ma è una malattia bella. Quando questi sintomi si solidificano un po', come una specie di lava che si raffredda un po', allora posso dire di essere innamorato. Ma ognuno lo sa.
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Haderian
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Re: L' innamoramento: è una questione di chimica?

Messaggio da Haderian »

io dei sintomi ne ho parlato qui.
sulle cause penso che si tratti della struttura neurologica che interagisce con la chimica.
sembra che si tratti dell'interazione tra certi neurotrasmettitori (dopamina, norepinefrina, serotonina, ossitocina, vasopressina) e l'attivita' del cervello.
si attivano alcune aree del cervello facendolo lavorare in un certo modo. ma non penso che la stessa chimica funzioni allo stesso modo per tutti, come quando si somministrano ormoni legati all'attrazione sessuale (androgeni, estrogeni, endorfine) in chi non prova attrazione erotica, l'attrazione continua a non manifestarsi

forse il doc ci puo' aiutare a capire. doc? :)

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Bianca
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Re: L' innamoramento: è una questione di chimica?

Messaggio da Bianca »

A me sembra che amore e innamoramento, siano cose molto più semplici di come vogliamo farle apparire a tutti i costi.
Anche il prof, interessato a svolgere la sua bella lezione, a me sembra si arrampichi un po' sui vetri, cercando di dare delle risposte che poi, non dà.
Con tutto il rispetto, non si esprime neppure in modo corretto e le frasi che formula, in alcuni punti, non hanno neanche un senso compiuto.
Se noi, che non dobbiamo far lezione a nessuno, ripartiamo cercando una definizione semplice di amore, innamoramento, dedizione, voler bene, forse arriviamo a qualcosa di più semplice, completo e facilmente comprensibile.
Il prof, ha dimenticato un particolare importantissimo: non tutti sanno amare.
Si incomincia ad imparare a farlo da bambini piccoli e non è vero che non è obbligatorio che il bambino ami la mamma; il bambino ama spontaneamente e incondizionatamente la mamma, perché da essa dipende totalmente.
Non sarà un amore completamente consapevole, ma è amore.
Per cui, per dare una definizione di amore, non si può prescindere dal fatto che ogni persona sa amare a modo suo, influenzata anche, da come e quanto, ella stessa sia stata amata.

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Edward
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Re: L' innamoramento: è una questione di chimica?

Messaggio da Edward »

Se intendiamo con "innamoramento" o "essere innamorati" una fase iniziale, un processo per così dire che porta all'amore romantico, allora ritengo non sia più molto corretto dire che gli aromantici sono quelli che non si innamorano.
Un aromantico può provare amore verso gli altri, ma di di tipo diverso da quello romantico. Infatti un aromantico prova sentimenti di amore amicale, e questi mi pare abbastanza diverso dall'amore che un romantico prova per il partner.

Dunque quando io dico "non mi innamoro", intendo dire che nessuno dei miei sentimenti verso le persone porta all'amore romantico, o ha a che fare con questo tipo di amore.

Penso anche che se questo innamoramento/essere innaomrari dovesse essere solo un processo chimico, allora dovrebbe anche essere ricostruibile e provabile, dunque inducibile. Se invece il sentimento provato porta ad avere certe reazioni chimiche (cosa che mi pare più probabile), non cambierebbe il fatto che alla base c'è comunque un certo tipo di sentimento, che è di attrazione romantica, a scatenarlo.

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Bianca
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Re: L' innamoramento: è una questione di chimica?

Messaggio da Bianca »

Perché essere innamorati è una fase iniziale?
L'innamoramento, è già amore romantico, non è un qualcosa di diverso che lo precede.
Inoltre non è detto che abbia una fine.
Che cosa c'è di sbagliato nel dire che gli aromantici non si innamorano?
Gli aromantici non vivono questa condizione di totale coinvolgimento, per questo viene da dire che i loro sentimenti abbiano una minore intensità, ma chi la misura e come???

Haderian
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Re: L' innamoramento: è una questione di chimica?

Messaggio da Haderian »

per quanto mi riguarda non vedo l'amore romantico come una fase iniziale. non ho mai capito cosa si intenda con fase iniziale

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Matty
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Re: L' innamoramento: è una questione di chimica?

Messaggio da Matty »

Edward ha scritto:
Penso anche che se questo innamoramento/essere innaomrari dovesse essere solo un processo chimico, allora dovrebbe anche essere ricostruibile e provabile, dunque inducibile. Se invece il sentimento provato porta ad avere certe reazioni chimiche (cosa che mi pare più probabile), non cambierebbe il fatto che alla base c'è comunque un certo tipo di sentimento, che è di attrazione romantica, a scatenarlo.
A questo proposito, ieri sera parlavo con un amico che ha qualche nozione medica (dottorando in medicina), e, senza entrare nel tecnico, mi diceva che le reazioni chimiche sono innescate, non avvengono a random, come nel caso di sensazone di fame o di pericolo (la famosa iniezione di adrenalina), sono reazioni che mai avverrebbero senza appunto che la persona fosse costantemente nutrita o se non si trovasse in situazioni pericolose. In questo si potrebbe vedere una similitudine con il contesto dell'innamoramento? Non avviene la reazione (se c'è) che porta all'innamoramento romantico se manca qualcosa a monte? In questo caso quel qualcosa potrebbe essere la attrazione romantica?
Cioè, da quanto ho capito, la reazione chimica è una causa, che ha a sua volta una causa, è quasi una conseguenza quindi, data da altri fattori.

Poi io di queste cose non capisco nulla, riporto quanto mi è stato detto.

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Edward
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Re: L' innamoramento: è una questione di chimica?

Messaggio da Edward »

Bianca ha scritto:Perché essere innamorati è una fase iniziale?
Non so se lo è, l'ho messo fra le ipotesi perché ho l'impressione che alcune persone vedano l'innamorarsi come un processo iniziale che poi può maturare in qualcosa di stabile e duraturo.
Bianca ha scritto:L'innamoramento, è già amore romantico, non è un qualcosa di diverso che lo precede.
L'innamoramento è sicuramente romantico, e per questo mi pare estraneo agli aromantici. Infatti per gli aromantici è stata anche coniata la parola "squish", che indica una "cotta" di natura aromantica (il forte desiderio di stringere un rapporto di amicizia con una persona).
Bianca ha scritto:Inoltre non è detto che abbia una fine.
Come dicevo sopra, ci sono alcune persone che suddividono innamoramento e amore come se il primo fosse solo un processo iniziale, mentre il secondo un qualcosa di più profondo. Ma boh, mi pare che da qualunque parte la si guardi, siamo sempre nella zona romantica.

Bianca ha scritto:Che cosa c'è di sbagliato nel dire che gli aromantici non si innamorano?
Gli aromantici non vivono questa condizione di totale coinvolgimento, per questo viene da dire che i loro sentimenti abbiano una minore intensità, ma chi la misura e come???
Infatti io non ho mai sentito di aromantici innamorati, mi pare un ossimoro. L'amore è un sentimento molto ampio, la sua intensità dipende dalle singole persone, non dai tipo di rapporto o dal tipo di amore. È chiaro che a un romantico potrà sembrare che gli aromantici possano SOLO provare amicizia, dunque sentimenti più blandi, ma questo succede perché il punto di vista di un romantico parte dal proprio vissuto, nel quale l'amore romantico ha un posto di supremazia su quello dell'amicale. Che poi, anche su questo punto avrei da dire, in tutta onestà. Perché io ho conosciuto persone sessuali e romantiche che hanno evitato di intraprendere relazioni con una determinata persona per non ferire l'amico/a, dunque direi che sta tutto alla sensibilità della persona e all'importanza di certi rapporti.

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Re: L' innamoramento: è una questione di chimica?

Messaggio da Bianca »

È' chiaro che c'è un momento in cui l'individuo dà il consenso al proprio innamoramento, se questo rispetta i principi che possiede e i canoni che ritiene indispensabili.
Se non fosse così, se quindi l'innamoramento prescindesse da qualsiasi consenso, ci si potrebbe innamorare a caso, di chiunque, ma, per fortuna, questo non succede.

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Valkyrie
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Re: L' innamoramento: è una questione di chimica?

Messaggio da Valkyrie »

Io non ho capito cosa é in se... Al di là che sia l'inizio, la fine, la pubblicità o altro O.O come fa uno a sapere che é innamorato???

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Bianca
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Re: L' innamoramento: è una questione di chimica?

Messaggio da Bianca »

Valky, stai attenta...
Quando ti svegli al mattino, a chi pensi?
Quando alla sera sei nel tuo lettino, leggi o guardi la tv, studi, ripassi, se la tua mente scappa da lì, dove va?
Se passi una bella giornata, vedi un bel film, contempli un paesaggio, fai qualcosa di divertente, chi vorresti avere con te?
Se ti capita qualcosa di bello o di brutto, a chi ti viene voglia di raccontarlo?
Se sei triste, da chi vorresti essere consolata?
Se hai un argomento che ti sta a cuore, con chi vorresti parlarne?
Se arriva una telefonata, di chi vorresti fosse?
Con chi vorresti fare un viaggio, una vacanza?


Se tutte queste domande, hanno un'unica risposta, tu, molto probabilmente, sei innamorata.

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Valkyrie
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Re: L' innamoramento: è una questione di chimica?

Messaggio da Valkyrie »

Ok allora forse ho mezzo capito... Vi é a tutti capitato cosí???

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Bianca
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Re: L' innamoramento: è una questione di chimica?

Messaggio da Bianca »

Lasciando perdere le domande, se una persona entra nella tua vita ed ogni giorno che passa, assume un ruolo ed una importanza maggiori, se capisci che tieni a lei più che a tutti gli altri, se ti fa male pensare che questa persona possa non esserci più per te, molto probabilmente, ne sei innamorata.

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