L'arte e la bellezza, nella malizia, esistono?
- Matty
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Re: L'arte e la bellezza, nella malizia, esistono?
Dipende, c'è chi vede erotismo e sensualità nell'oggetto dell'opera, c'è chi invece lo vede nel contesto nel quale è immerso, hai ragione, sono cose soggettive in fin dei conti.
Il Mosè no, sinceramente, ma non apprezzando io la bellezza del corpo maschile magari è normale.
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- Edward
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Re: L'arte e la bellezza, nella malizia, esistono?
L'Olympia è una delle opere che preferisco, ed è stata dipinta in contrapposizione alle immagini classiche della Venere, rappresentandola come prostituta.
Sull'erotismo credo che sia tutto estremamente soggettivo. Il sesso è erotismo, ma anche pornografia, e la pornografia non è stata ritratta in opere d'arte comunemente riconosciute come eccelse, forse anche per la sua natura commerciale: è un prodotto fatto per essere usato, non contemplato.
Io ho trovato carico di erotismo un dipinto di Carlo Saraceni esposto a Praga nel quale San Sebastiano è stato trafitto da un'unica freccia nella zona del pube, e la sua espressione ricorda la "piccola morte".
Sull'erotismo credo che sia tutto estremamente soggettivo. Il sesso è erotismo, ma anche pornografia, e la pornografia non è stata ritratta in opere d'arte comunemente riconosciute come eccelse, forse anche per la sua natura commerciale: è un prodotto fatto per essere usato, non contemplato.
Io ho trovato carico di erotismo un dipinto di Carlo Saraceni esposto a Praga nel quale San Sebastiano è stato trafitto da un'unica freccia nella zona del pube, e la sua espressione ricorda la "piccola morte".
- Bianca
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Re: L'arte e la bellezza, nella malizia, esistono?
Sono andata a vederlo....................Vero vero vero
- Matty
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Re: L'arte e la bellezza, nella malizia, esistono?
Edward ha scritto:L'Olympia è una delle opere che preferisco, ed è stata dipinta in contrapposizione alle immagini classiche della Venere, rappresentandola come prostituta.
Ecco, giusto per farmi una idea sulla soggettività dell'argomento, mi potreste dire cosa vi trasmettono "Olympia" e la "Venere di Urbino"? In teoria il primo vuole essere una copia personalizzata da Manet del secondo.
A me fanno impressioni molto diverse.
- Edward
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Re: L'arte e la bellezza, nella malizia, esistono?
Sono diversissime, dunque fanno sicuramente impressioni diverse, fosse anche solo per l'uso dei colori.
La Venere rappresenta il lato rassicurante dell'amore/passione: in sostanza, il matrimonio, la famiglia. Infatti ai piedi del letto c'è il cane, l'animale fedele per eccellenza. Olympia invece ha un gatto! Ed è una prostituta, è sfrontata, riceve un mazzo di fiori da qualche amante o cliente.
Quando ho visto dal vivo il dipinto di Manet mi ha fatto molta impressione, le fotografie non rendono, anche perchè tendono a rendere tutto troppo scuro. Non che non lo sia, ma nelle foto spesso si fa anche fatica a distinguere i piani e i soggetti. L'espressione di Olympia è estremamente viva, quasi di sfida. La Venere invece è in qualche modo tranquillizzante.
La Venere rappresenta il lato rassicurante dell'amore/passione: in sostanza, il matrimonio, la famiglia. Infatti ai piedi del letto c'è il cane, l'animale fedele per eccellenza. Olympia invece ha un gatto! Ed è una prostituta, è sfrontata, riceve un mazzo di fiori da qualche amante o cliente.
Quando ho visto dal vivo il dipinto di Manet mi ha fatto molta impressione, le fotografie non rendono, anche perchè tendono a rendere tutto troppo scuro. Non che non lo sia, ma nelle foto spesso si fa anche fatica a distinguere i piani e i soggetti. L'espressione di Olympia è estremamente viva, quasi di sfida. La Venere invece è in qualche modo tranquillizzante.
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Re: L'arte e la bellezza, nella malizia, esistono?
Sì, partendo dall'uso dei colori, con tonalità più scure e cupe, prerogativa del romanticismo, che già cominciano a creare una situazione meno idilliaca.
Poi i dettagli che hai già citato, ed è incredibile come quello che è lo stesso oggetto (una donna sdraiata sul letto) dei due dipinti possa assumere due connotazioni completamente differenti variando il contesto di inserimento.
Per esempio, a me il dipinto di Venere non trasmette sensualità e malizia, mentre Olympia sì.
Tuttavia io (è una mia visione) a livello estetico trovo più bella la Venere, forse è questo che si intendeva a inizio thread dicendo :
Parlo a livello estetico, perché penso che comunque Olympia sia molto più carico di significati e fornisca molte più emozioni.
Poi non so se ho colto bene l'argomentazione.
E comunque dicendo che la bellezza è soggettiva, si chiude il discorso, direi.
Poi i dettagli che hai già citato, ed è incredibile come quello che è lo stesso oggetto (una donna sdraiata sul letto) dei due dipinti possa assumere due connotazioni completamente differenti variando il contesto di inserimento.
Per esempio, a me il dipinto di Venere non trasmette sensualità e malizia, mentre Olympia sì.
Tuttavia io (è una mia visione) a livello estetico trovo più bella la Venere, forse è questo che si intendeva a inizio thread dicendo :
Parlo a livello estetico, perché penso che comunque Olympia sia molto più carico di significati e fornisca molte più emozioni.
OrbsAvoidance ha scritto: [...]
Perchè l'erotismo è impossibilitato nel raggiungere il massimo tetto di espressione di bellezza, pur spacciandosi per arte, talvolta? Altri atti sentimentali, lo possono essere! Ma il sesso in sè, inteso come "atto" e come "malizia", no. Anzi, quando quell'erotismo "artistico" diventa in effetti troppo "bello", perde la sua nota sessuale/maliziosa!
[...]
E' come se il sesso, o meglio, la malizia sessuale, che è poi quella che lo costituisce, privasse le cose della possibilità di raggiungere la massima espressione di bellezza.
Poi non so se ho colto bene l'argomentazione.
E comunque dicendo che la bellezza è soggettiva, si chiude il discorso, direi.
- Bianca
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Re: L'arte e la bellezza, nella malizia, esistono?
Personalmente, trovo molto più erotica la Venere che Olympia.
La seconda, rappresentando una prostituta, viene ritratta nel suo modo usuale di essere, addirittura con le ciabattine nei piedi, pronta a ricevere il cliente e quindi, può anche lasciare indifferenti.
La prima invece, che dovrebbe essere una nobildonna, appare in una situazione in cui, dovrebbe essere visibile solo al marito.
Mentre Olympia può essere scandalosa, Venere è la donna vista dal buco della serratura.
La seconda, rappresentando una prostituta, viene ritratta nel suo modo usuale di essere, addirittura con le ciabattine nei piedi, pronta a ricevere il cliente e quindi, può anche lasciare indifferenti.
La prima invece, che dovrebbe essere una nobildonna, appare in una situazione in cui, dovrebbe essere visibile solo al marito.
Mentre Olympia può essere scandalosa, Venere è la donna vista dal buco della serratura.
- OrbsAvoidance
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Re: L'arte e la bellezza, nella malizia, esistono?
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