Fantasia vs. realtà
Inviato: sab nov 01, 2014 7:01 pm
Ciao a tutti
Da qualche giorno avevo intenzione, dopo mesi di assenza, di tornare a seguire un po’ il forum e di recente mi sono trovato in una situazione che ha fatto vacillare (se non crollare totalmente) quella ‘etichetta’ di demisessuale che, per quanto precaria, trovavo adeguata per me e ho deciso di parlarne, per cercare di capirci qualcosa.
Brevemente, ho vissuto l’esperienza – passatemi il termine – più ‘sessuale’ della mia vita (che in ogni caso non è stato un rapporto completo) e ha sconvolto le mie convinzioni. Questa ragazza non soddisfa i ‘requisiti’ della demisessualità, non c’è tra noi un rapporto forte emotivo/sentimentale/romantico/ecc. O meglio, c’è qualche cosa ma non così forte da giustificare attrazione sessuale da parte mia. In ogni caso, senza sapere bene perché, dopo parecchi minuti imbarazzantissimi (in cui tra l’altro stavo cercando, con scarsi risultati, di spiegarle la mia ‘condizione’) lei ha preso l’iniziativa e ho deciso di provare a lasciarmi andare e vedere come la cosa si sarebbe evoluta, un po’ perché non volevo respingerla ‘brutalmente’ e un po’ perché non provo (o non credevo di provare) repulsione verso il sesso. Ebbene, ad un certo punto, durante i preliminari, ho deciso che era il caso di interrompere, anche perché, da parte mia, fisicamente non c’era, come dire, la ‘risposta necessaria’ . Durante tutto questo (e qui veniamo al punto della discussione) ho addirittura provato una specie repulsione verso certi comportamenti che nella mia testa e nelle mie fantasie invece reputo i più piacevoli ed eccitanti, ed è questo in particolare che mi ha colpito. (In ogni caso non si tratta di niente di estremo, pratiche che per un ‘sessuale’ sono assolutamente normali e non problematiche)
Le domande che ora ho in testa sono:
- Questa avversione è dovuta solo al fatto che non c’era quel forte legame che consider(av)o necessario vista la mia – presunta – demisessualità?
- Sono solo, le mie, fantasie che funzionano nella mia testa ma non così forti da farmi desiderare di sperimentare l’atto sessuale nella realtà, a prescindere dal legame emotivo più o meno forte? (cosa che, anche a prescindere da quel che è appena successo, stavo pensando da un po’ di tempo in realtà.. dovrei raccontare di altre esperienze ma non mi va di dilungarmi eccessivamente, per ora)
- E se così fosse ciò farebbe di me un ‘grigio’ (magari un po’ scuro) anziché demisex/romantico come credevo? (In particolare mi riferisco a «persone che provano attrazione sessuale e/o libido, ma entrambe (o una delle due, almeno) non abbastanza intense da voler fare nulla a riguardo» → http://www.asexuality.org/it/viewtopic.php?f=66&t=5278 )
- Qualcun altro ha mai provato questa specie dicotomia tra fantasia e realtà? Cosa ne pensate?
- Fisicamente parlando, so che la ‘mancata risposta’ fisica da parte di un uomo può essere dovuta ai più svariati motivi, anche solo una semplice ansia da prestazione (vista l’inesperienza poi..), però credete sia possibile che sia dovuto anche questo al mio, per così dire, scarso interesse? Io in fin dei conti, fatta eccezione per i primi semplici baci, non ho provato piacere fisico o mentale e a tratti mi sembrava di comportarmi in maniera non naturale o istintiva, non so bene come spiegarlo, cosa che mi ha poi effettivamente portato a fermarmi del tutto.
So che magari sembrano solo dettagli per cercare una definizione, però mi sento davvero scombussolato e sento il bisogno di fare un po’ di ordine (non intendo entrare nel merito della questione delle etichette, visto che se ne sta parlando in un altro topic ).
Infine mi scuso se è un argomento che avete già affrontato.. Però, anche se ho fatto una mini ricerca, credo che le esperienze di ognuno siano così diverse che ho reputato improbabile trovare le risposte in altre discussioni
In ogni caso grazie per aver letto!
Da qualche giorno avevo intenzione, dopo mesi di assenza, di tornare a seguire un po’ il forum e di recente mi sono trovato in una situazione che ha fatto vacillare (se non crollare totalmente) quella ‘etichetta’ di demisessuale che, per quanto precaria, trovavo adeguata per me e ho deciso di parlarne, per cercare di capirci qualcosa.
Brevemente, ho vissuto l’esperienza – passatemi il termine – più ‘sessuale’ della mia vita (che in ogni caso non è stato un rapporto completo) e ha sconvolto le mie convinzioni. Questa ragazza non soddisfa i ‘requisiti’ della demisessualità, non c’è tra noi un rapporto forte emotivo/sentimentale/romantico/ecc. O meglio, c’è qualche cosa ma non così forte da giustificare attrazione sessuale da parte mia. In ogni caso, senza sapere bene perché, dopo parecchi minuti imbarazzantissimi (in cui tra l’altro stavo cercando, con scarsi risultati, di spiegarle la mia ‘condizione’) lei ha preso l’iniziativa e ho deciso di provare a lasciarmi andare e vedere come la cosa si sarebbe evoluta, un po’ perché non volevo respingerla ‘brutalmente’ e un po’ perché non provo (o non credevo di provare) repulsione verso il sesso. Ebbene, ad un certo punto, durante i preliminari, ho deciso che era il caso di interrompere, anche perché, da parte mia, fisicamente non c’era, come dire, la ‘risposta necessaria’ . Durante tutto questo (e qui veniamo al punto della discussione) ho addirittura provato una specie repulsione verso certi comportamenti che nella mia testa e nelle mie fantasie invece reputo i più piacevoli ed eccitanti, ed è questo in particolare che mi ha colpito. (In ogni caso non si tratta di niente di estremo, pratiche che per un ‘sessuale’ sono assolutamente normali e non problematiche)
Le domande che ora ho in testa sono:
- Questa avversione è dovuta solo al fatto che non c’era quel forte legame che consider(av)o necessario vista la mia – presunta – demisessualità?
- Sono solo, le mie, fantasie che funzionano nella mia testa ma non così forti da farmi desiderare di sperimentare l’atto sessuale nella realtà, a prescindere dal legame emotivo più o meno forte? (cosa che, anche a prescindere da quel che è appena successo, stavo pensando da un po’ di tempo in realtà.. dovrei raccontare di altre esperienze ma non mi va di dilungarmi eccessivamente, per ora)
- E se così fosse ciò farebbe di me un ‘grigio’ (magari un po’ scuro) anziché demisex/romantico come credevo? (In particolare mi riferisco a «persone che provano attrazione sessuale e/o libido, ma entrambe (o una delle due, almeno) non abbastanza intense da voler fare nulla a riguardo» → http://www.asexuality.org/it/viewtopic.php?f=66&t=5278 )
- Qualcun altro ha mai provato questa specie dicotomia tra fantasia e realtà? Cosa ne pensate?
- Fisicamente parlando, so che la ‘mancata risposta’ fisica da parte di un uomo può essere dovuta ai più svariati motivi, anche solo una semplice ansia da prestazione (vista l’inesperienza poi..), però credete sia possibile che sia dovuto anche questo al mio, per così dire, scarso interesse? Io in fin dei conti, fatta eccezione per i primi semplici baci, non ho provato piacere fisico o mentale e a tratti mi sembrava di comportarmi in maniera non naturale o istintiva, non so bene come spiegarlo, cosa che mi ha poi effettivamente portato a fermarmi del tutto.
So che magari sembrano solo dettagli per cercare una definizione, però mi sento davvero scombussolato e sento il bisogno di fare un po’ di ordine (non intendo entrare nel merito della questione delle etichette, visto che se ne sta parlando in un altro topic ).
Infine mi scuso se è un argomento che avete già affrontato.. Però, anche se ho fatto una mini ricerca, credo che le esperienze di ognuno siano così diverse che ho reputato improbabile trovare le risposte in altre discussioni
In ogni caso grazie per aver letto!