Censimento di chi si sente a metà

Per tutto ciò che riguarda coloro che si sentono "a metà" tra sessuali e asessuali: grey-A e demisessuali.
Madrigalista
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Re: Censimento di chi si sente a metà

Messaggio da Madrigalista »

Eccomi!!! Ci sono anche io in questa area grigia....Mi piace l'idea di poter fare sesso con una ragazza che si aspetta di farlo, anche se poi il sesso tradizionale non mi da alcuna eccitazione, anzi mi sembra una cosa inutile e quasi ridicola....
la mia missione è combattere le asimmetrie!

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*helga*
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Re: Censimento di chi si sente a metà

Messaggio da *helga* »

Madrigalista ha scritto:Eccomi!!! Ci sono anche io in questa area grigia....Mi piace l'idea di poter fare sesso con una ragazza che si aspetta di farlo, anche se poi il sesso tradizionale non mi da alcuna eccitazione, anzi mi sembra una cosa inutile e quasi ridicola....
io non so cosa dire ad un ragazzo che si aspetta sex... tu come te la cavi, come evadi l'argomento? :D

Madrigalista
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Re: Censimento di chi si sente a metà

Messaggio da Madrigalista »

Boh....improvviso sul momento! :)
la mia missione è combattere le asimmetrie!

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Socratico85
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Re: Censimento di chi si sente a metà

Messaggio da Socratico85 »

A me piace farlo ma non è fondamentale, non mi piace che una relazione sia basata sul sesso, è una cosa secondaria...

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Laser
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Re: Censimento di chi si sente a metà

Messaggio da Laser »

Essere censito a riguardo ancora mi sembra un po'strano, ma assolutamente faccio parte della categoria dei grigi anch'io.
E'proprio quella zona d'ombra dove sono stato per tutta la vita e per tutta la vita, come dici tu, rimasto incompreso.
Prendo la vita con filosofia ed equilibrio, per questo gli sconvolgimenti sono sempre passati, ma non posso dire che trovandomi all'interno delle relazioni, non ci siano stati. Purtroppo mi trovo ad essere anche un romantico ed un esteta, quindi spesso alla ricerca di far funzionare le cose col sesso opposto. Ma come ho praticamente sempre notato, le persone dalla "sessualità comune" ritengono il sesso come la più grande dichiarazione d'amore e coinvolgimento, e interpretano la "poca voglia" (o nulla), come la frattura di qualcosa di romantico nella vita insieme. Per non parlare di quelli che hanno la convinzione che più si faccia sesso più ci si ami... Ho visto il degradarsi rapporti molto fondati per questi motivi, e ho sperimentato talvolta l'impossibilità di riuscire a spiegare come mi sentissi proprio perché non era concepibile per la mia partner l'idea che potessi avere un interesse molto relativo nella sessualità.
Non voglio parlare dell'agonia di sforzarmi a letto per dimostrare qualcosa...
Sono un grey, se gli elementi ci sono, posso anche gradire il fare l'amore con qualcuno. Ma la situazione come per tutti noi (credo) difficilmente sarà mai meno complicata di quanto non lo sia stata nel nostro passato o nel presente. Ci hanno abituati a parlare di sentimenti attraverso il linguaggio del sesso, e trovare le parole in comune con chi parla una lingua diversa dalla tua è sempre un processo lungo e complicato...
scusate la lunghezza, riassumere più di così queste parole mi risultava difficile! :)

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Mlunaire
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Re: Censimento di chi si sente a metà

Messaggio da Mlunaire »

La prima volta che ho letto le varie definizioni di orientamento qui sul forum ho pensato che l’etichetta di asessuale non fosse adatta a me, di non avere un disinteresse così marcato per il sesso. Demisessuale mi sembrava molto più azzeccata. Da quel giorno sono passate due settimane in cui non ho praticamente fatto altro che riflettere a fondo, più di quanto non abbia mai fatto, sulla mia sessualità. Ho analizzato tutte le esperienze (in verità molto poche) passate, pseudosessuali e romantiche, e mi sono reso conto, anche con un po’ di sorpresa, di come il sesso (nell’accezione ‘comune’: il rapporto completo, per trarne piacere fisico) per me non abbia mai avuto importanza.

Tutte le mie ‘storie’ seguono all’incirca le stesse dinamiche: conosco una ragazza, in presenza di certi requisiti (affinità mentale, comunanza di interessi, tratti caratteriali, etc.) il rapporto diventa più saldo e, arrivato ad un certo ‘livello’, comincio a provare una forte attrazione, spiccatamente romantica e a tratti sessuale (qui tornerò in seguito). A volte sono passati mesi prima che il legame fosse abbastanza forte da trasformarsi in attrazione romantica. In un’occasione in particolare ho sviluppato attrazione romantica verso una ragazza (che non vedevo da anni) solo dopo un periodo di circa un anno trascorso a parlare tramite il caro vecchio MSN, a volte per ore, quasi tutti i giorni. Da queste e altre considerazioni sento di potermi definire, con una certa sicurezza, demiromantico.

Per la sessualità invece il discorso è un po’ più complesso. Ho avuto sì impulsi sessuali, inteso come un desiderio di intimità diffusa (non riesco a spiegare cosa voglia dire concretamente), sempre nei confronti di ragazze con cui s’è instaurato un profondo legame e mai come bisogno di provare piacere quanto piuttosto di far provare piacere (non eslcusivamente sessuale. È una questione che sarebbe da approfondire ma non è questo il luogo adatto :)). In ogni caso la volontà di concretizzare tali fantasie è sempre stata minima, se non pari a zero. In una sola occasione (circa 4 anni fa) mi sono spinto oltre ai baci, fino a pratiche di, ehm, heavy petting (tra l’altro fui accusato di essere distratto...). In quelle circostanze non sarebbe stato difficile spingersi fino a un rapporto completo ma io non presi l’iniziativa e, lungi dall’aver chiarezza nella testa, ero convinto che sarebbe stato inevitabile prima o poi (allora, un po’ per la curiosità, un po’ per il mito della perdita della verginità, probabilmente sarei andato fino in fondo senza troppi problemi). Da allora ci sono state poche altre ragazze con cui avrei voluto intraprendere una relazione romantica e ricordo come l’attrazione sessuale, se pur presente, fosse minima. (Col senno di poi sono felice che non ci sia stato nulla, considerando che il motto di una fosse «Fate il sesso senza amore ma mai l’amore senza sesso» non so quanta intesa ci sarebbe stata -.- Come ha scritto qualcuno tendo anche io a idealizzare coloro verso cui provo una forte attrazione e spesso ciò si rivela un grande problema...).

Per tornare IT, al momento non ho nessun interesse verso il sesso, ma ciò è forse dovuto al fatto che non ho nessun legame forte con una ragazza (anzi, uno, forse l’amicizia più sincera che abbia mai avuto, si sta sfaldando poco a poco mentre un altro non è, diciamo, sufficientemente profondo). Penso che potrei vivere benissimo con una partner sia senza avere mai rapporti completi sia avendone di occasionali, ma mi considero in bilico tra assesualità e demisessualità poiché non so se considerare l’attrazione sessuale di cui sopra come tale o come, non so, ‘manifestazione di sentimenti romantici’. Soprattutto non so quali tratti essa possa assumere in una relazione, sul lungo periodo. Certo è che non mi capita mai di sentirmi attratto da qualcuna ‘a prima vista’, perché particolarmente avvenente o per altri tratti tipici dell’attrazione primaria (ciò non vuol dire che non sia in grado di vedere ed eventualmente apprezzare la bellezza). Il mio desiderio sessuale è di molto inferiore ai canoni ‘standard’ e in una relazione di coppia ciò che conta di più per me è una sorta di intesa/complicità mentale, quindi sono assolutamente nell’area grigia, direi nella metà più scura del triangolo. :)
Anche la lotta verso la cima basta a riempire il cuore di un uomo. Bisogna immaginare Sisifo felice.

Tlahuixcalpantecutli
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Re: Censimento di chi si sente a metà

Messaggio da Tlahuixcalpantecutli »

Io mi sento esattamente come te (almeno da quello che ho capito). Non nego che ho alcune fantasie sessuali ma il fatto di non metterle in pratica non mi causa alcun problema e potrei tranquillamente vivere anche senza fare alcunché di sessuale. Diciamo che se capita non mi dispiace e se non capita pure.

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astrid
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Re: Censimento di chi si sente a metà

Messaggio da astrid »

Io penso di potermi considerare grigia. Ci sono alcune persone che oltre a piacermi esteticamente mi attraggono anche in senso sessuale, anche se non saprei dire con che criterio questo avvenga :lol: spesso sono persone che nemmeno conosco. In ogni caso, anche se provo attrazione sessuale non sento affatto l'esigenza di "concretizzare" - le mie rare fantasie sono e rimangono delle fantasie ed è meglio così dato che, avendo avuto qualche esperienza, posso dire che il coinvolgimento che sento nelle fantasie non lo avverto affatto nella realtà.
Percepisco il sesso come una cosa totalmente separata dall'amore e dall'affettività, personalmente non riesco proprio a vedere le due cose collegate, quindi se un giorno dovessi avere un partner preferirei vivere una relazione bianca. Non sono troppo rigida però sulla questione, perchè penso che con il giusto criterio potrei anche scendere a qualche compromesso.
"Atticus, forse tu ti sbagli..."
"Come sarebbe a dire?"
"Tutta la gente pensa di aver ragione e che tu abbia torto..."
"Hanno il diritto di pensarlo e hanno il diritto di far rispettare la loro opinione," disse Atticus, "ma prima di vivere con gli altri, bisogna che viva con me stesso: la coscienza è l'unica cosa che non debba conformarsi al volere della maggioranza."

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Chiara78
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Re: Censimento di chi si sente a metà

Messaggio da Chiara78 »

Giusto, mi sono dimenticata di specificare che, nonostante come dicevo prima per me il sesso non è chi sa cosa e ne farei tranquillamente a meno, non ho problemi a scendere a compromessi; anche mio marito lo fa per me, secondo me se si è in coppia è impossibile o quasi non doversi venire incontro qualche volta.
Naturalmente dipende: se avessi proprio totale disinteresse per il sesso non lo farei con nessuno e per nessuno, ma siccome lo percepisco solo come piuttosto noioso, ogni tanto ci può stare, tenendo conto che anche la mia dolce metà fa per me e con me cose che magari farebbe lo stesso, ma per molto meno tempo (tipo lo shopping)
;)
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Re: Censimento di chi si sente a metà

Messaggio da Yama1980 »

Mmh diciamo che penso che comprendersi pienamente, con coscienza è davvero difficile. Da ignorante penso che anche un asessuale si ponga la domanda del come mai lo è; così come noi gay, lesbiche, bisex e trans spesso ci chiediamo, o ci siamo chiesti, il perchè della nostra natura, definita "diversa", ed è vero che in parte è diversa, essendo la natura prevalentemente etero da quando esiste il mondo credo.
Io ho sempre avuto una sessualità complicata.
Provavo attrazione FISICA per i maschi durante l'adolescenza, ma scarsa attrazione sessuale, non avevo impulsi romantici di accarezzarli, toccarli intimamente, solo baci e carezze ricevute passivamente senza piacere fisico.
Per le ragazze provavo attrazione fisica e curiosità sessuale; quando sperimentai mi resi conto che avevo l'impulso di toccare, baciare e darle piacere, cosa che non avveniva con i maschi.
Quando vedo una bella ragazza il mio interesse non va nel campo sessuale, è bella, punto.
Ho avuto periodi di intensa attività sessuale con le ragazze, sempre in modo attivo, con piacere sessuale scarso da parte mia o molto faticoso da raggiungere, anche a causa del mio carattere molto inibito, timido e troppo concentrato, difficilmente mi lascio andare. Pur provando piacere emotivo nel regalarle piacere.
Ho un vago disgusto per molte cose collegate al sesso e al corpo umano inoltre.
Mi sono collegata a metà perchè non provo attrazione sessuale per persone che vedo e conosco; devo proprio prendermi una bella cotta per sperimentare anche la voglia del sesso. Inoltre la mia voglia di sesso è sempre stata altalenante, periodi di voglia e settimane anche dove non affiora nemmeno il pensiero. Altre volte solo voglia di autoerotismo senza nemmeno pensare a qualcuno o qualcosa.
..Ho bisogno di credere che qualcosa di straordinario sia possibile..

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Chiara78
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Re: Censimento di chi si sente a metà

Messaggio da Chiara78 »

Personalmente, più che chiedermi il perchè del mio essere "diversa" mi sono sempre chiesta il perchè gli altri sono conformisti al punto da reprimersi, dopo aver capito, al liceo (ma già avevo diversi sospetti prima), che molte persone fanno ciò che non vogliono e/o fingono pur di essere accettate.
Mah -.-'
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Re: Censimento di chi si sente a metà

Messaggio da disartic »

Che caos a leggervi tutti mi sembra di essere stata tutto e niente...sara' difficile per me collocarmi in senso definitivo perche' definirsi sul momento e'possibile meno sui lunghi tempi o rispetto al passato...

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Re: Censimento di chi si sente a metà

Messaggio da disartic »

Ad ogni modo una cosa l'ho capita...e cioe' che tra le coppie cosiddette normali sposate o meno ci sono tantissimi degli stati da voi descritti solo non dichiarati e che nella zona grigia o in altre circostanze ci sono molte piu persone di quanto si pensi che raggiungono compromessi di coppia...

vami
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Re: Censimento di chi si sente a metà

Messaggio da vami »

a me piacciono i preliminari soft,anche molto soft. l'idea della penetrazione-sono uomo-sostanzialmente non mi attrae

arnas70
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Re: Censimento di chi si sente a metà

Messaggio da arnas70 »

Grigio... sento attrazione ma è inversamente proporzionale alla possibilità di ottenere l'oggetto del desiderio. Forse è per quello che poi nei rapporti duro così a lungo.. non mi danno quel piacere che mi aspetterei...

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