Perche' l'asessualita' era sconosciuta?
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- Asexy
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Perche' l'asessualita' era sconosciuta?
Stando a quanto ho letto qui, intorno agli anni 50 fu aggiunta la categoria "X" alla scala Kinsey con la voce: "nessuna reazione o contatto socio/sessuale". L'asessualta' fu presa in considerazione al pari di etero/omo/bisessualita' anche in uno studio pubblicato negli anni 80 sulla correlazione tra orientamenti sessuali e salute mentale..
solo nei primi anni del 2mila si e' iniziato a parlare dell'asessualita' e hanno iniziato a prendere forma le prime comunita' asessuali on line..
Secondo voi perche' l'asessualita' e ancora di piu' gli orientamenti romantici sono rimasti sconosciuti cosi' a lungo rispetto agli altri orientamenti?
solo nei primi anni del 2mila si e' iniziato a parlare dell'asessualita' e hanno iniziato a prendere forma le prime comunita' asessuali on line..
Secondo voi perche' l'asessualita' e ancora di piu' gli orientamenti romantici sono rimasti sconosciuti cosi' a lungo rispetto agli altri orientamenti?
- SilverKitsune
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Re: Perche' l'asessualita' era sconosciuta?
Probabilmente sono stati trattati come una cosa "tabù" e silenziati, oppure Kinsey non era sufficientemente conosciuto per fare notizia coi suoi studi. Considera anche che l'omosessualità era una cosa comune nell'antica Grecia, eppure guarda quanto c'è voluto per legalizzarla...
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- SZangy
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Re: Perche' l'asessualita' era sconosciuta?
Io credo di dire una cosa scontata, ma sono cert* che sarà la base di tutto.
"Cosa? C'è una percentuale di persone che non hanno attrazione sessuale? C-cioè non sono interessati al sesso? Ma se il sesso é la base della nostra procreazione, della nostra affettività, dei nostri istinti!1!! Perché concentrarti su una cosa che *MOLTO* probabilmente é solo una paura o meglio, un disturbo fisico e mentale?!! Lasciamolo al oscuro!"
Ovviamente, questa é solo una frase per poter spiegare la mia teoria. ^^''
"Cosa? C'è una percentuale di persone che non hanno attrazione sessuale? C-cioè non sono interessati al sesso? Ma se il sesso é la base della nostra procreazione, della nostra affettività, dei nostri istinti!1!! Perché concentrarti su una cosa che *MOLTO* probabilmente é solo una paura o meglio, un disturbo fisico e mentale?!! Lasciamolo al oscuro!"
Ovviamente, questa é solo una frase per poter spiegare la mia teoria. ^^''
- Bianca
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Re: Perche' l'asessualita' era sconosciuta?
Il verbo all'imperfetto, veramente non lo capisco.
Era?
È tuttora sconosciuta, persino da coloro che per missione/lavoro, dovrebbero conoscerla, interessarsi, studiarla.
Sentirne parlare non basta.
Bisogna calarsi dentro, conoscere persone, lasciarsi coinvolgere.
Solo in questo modo la si capisce veramente.
Se no, si rischia di prenderla per un'invenzione.
Un mattino una persona si è svegliata e ha deciso che il sesso non le interessava, ed ecco nascere l'asessualità.
Non è così.
Le persone caratterizzate dall'asessualità, vivono fin da piccole, un senso di disagio a cui non sanno dare un nome.
Questo disagio si accentua nell'adolescenza, quando si accorgono che i discorsi dei coetanei, riguardanti curiosità, sensazioni, desideri, non hanno per loro nessun interesse.
A quel punto, iniziano a sentirsi diversi, isolati, strani.
Qualcuno arriva in età adulta, senza aver fatto il punto della situazione, senza aver capito di dover manifestare con onestà questo aspetto ad un eventuale partner e pensa di poter rimanere in stand bye, fino a che non succeda qualcosa.
Parlando di educazione sessuale, bisognerebbe tener conto che gli adolescenti, oltre ad essere informati, devono essere aiutati ad orientarsi, a capirsi, ad accettarsi.
L'educazione alla sessualità è importantissima, ma, a volte, viene prima l'aiuto indirizzato all'adolescente, per farlo vivere serenamente con se stesso e nelle sue relazioni con i coetanei.
Era?
È tuttora sconosciuta, persino da coloro che per missione/lavoro, dovrebbero conoscerla, interessarsi, studiarla.
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Solo in questo modo la si capisce veramente.
Se no, si rischia di prenderla per un'invenzione.
Un mattino una persona si è svegliata e ha deciso che il sesso non le interessava, ed ecco nascere l'asessualità.
Non è così.
Le persone caratterizzate dall'asessualità, vivono fin da piccole, un senso di disagio a cui non sanno dare un nome.
Questo disagio si accentua nell'adolescenza, quando si accorgono che i discorsi dei coetanei, riguardanti curiosità, sensazioni, desideri, non hanno per loro nessun interesse.
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Parlando di educazione sessuale, bisognerebbe tener conto che gli adolescenti, oltre ad essere informati, devono essere aiutati ad orientarsi, a capirsi, ad accettarsi.
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Re: Perche' l'asessualita' era sconosciuta?
Ma se come ho gia accennato in qualche altro post, a malapena nelle scuole (e dintorni) viene spiegata quella che sarebbe l'eterosessualità!
Il problema é proprio nel dare "la conferma" che l'asessualità é un orientamento come tutti gli altri, anche se é stato gia fatto, ma non vedo nessun interesse, comprensione e dialogo.
A dirla tutta, quando ho tentato di parlare con la mia psicologa la mia pseudo-asessualità (dico così per prassi a causa della mia giovane età...) mi ha semplicemente detto che prima una relazione deve essere amicizia.
Ma sembra ovvio! E la persona che non ha attrazione sessuale e non credo che piu l'amicizia diventa piu importante piu questo stimolo si mostri vivo.
Stessa cosa con lo sterotipo che l'asessuale sarà vergine per tutta la vita.
Se questo orientamento viene preso semplicemente come paura o semplice perdita di tempo allora siamo messi davvero bene...
Il problema é proprio nel dare "la conferma" che l'asessualità é un orientamento come tutti gli altri, anche se é stato gia fatto, ma non vedo nessun interesse, comprensione e dialogo.
A dirla tutta, quando ho tentato di parlare con la mia psicologa la mia pseudo-asessualità (dico così per prassi a causa della mia giovane età...) mi ha semplicemente detto che prima una relazione deve essere amicizia.
Ma sembra ovvio! E la persona che non ha attrazione sessuale e non credo che piu l'amicizia diventa piu importante piu questo stimolo si mostri vivo.
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- Edward
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Re: Perche' l'asessualita' era sconosciuta?
Parlando di epoca moderna, perché si parli di un orientamento sessuale serve una massa critica di persone che ne rivendichino l'appartenenza, come nel caso degli omosessuali e dei bisessuali.
Aven è un network nato intorno al 2000 (mi pare 2001 o 2002, giusto?), dunque da quel momento si è creata una massa.
Sono le persone in coalizione, a cambiare la percezione delle cose.
È proprio per questo che i movimenti omo e trans* sono nati dopo i moti di Stonewall: prima le persone omo e trans* esistevano già, ma socialmente gli veniva negata la dignità umana, le loro peculiarità venivano relegate alla perversione.
È la pressione sociale che spinge a studiare qualcosa e a legittimarla formalmente.
Aven è un network nato intorno al 2000 (mi pare 2001 o 2002, giusto?), dunque da quel momento si è creata una massa.
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È proprio per questo che i movimenti omo e trans* sono nati dopo i moti di Stonewall: prima le persone omo e trans* esistevano già, ma socialmente gli veniva negata la dignità umana, le loro peculiarità venivano relegate alla perversione.
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- Bianca
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Re: Perche' l'asessualita' era sconosciuta?
Certo, la pressione sociale è fondamentale per rendere un argomento noto e portare la gente ad interessarsene, a chiedersi cos'è, perché, come mai ecc.
Guarda che can can sono riusciti a fare con la teoria gender!
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Re: Perche' l'asessualita' era sconosciuta?
ma secondo voi se fosse stata "scoperta" prima..... molto prima.... sarebbe stata comunque presa in considerazione???
- Edward
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Re: Perche' l'asessualita' era sconosciuta?
Per me non è tanto questione di quando scopri una cosa, ma quanto i tempi siano maturi per fare un pensiero costruttivo su certe cose.
- SZangy
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Re: Perche' l'asessualita' era sconosciuta?
Io da quello che so, si, era "presente" piu o meno come omosessualità e bisessualità nel mondo antico, solo che si sa poco o niente.
Pensate un po -per esempio- come sarebbe stata la vita di un asessuale nel '800...facciamo pure di sesso biologico e genere maschile (visto che per alcuni un uomo asessuale non si può sentire!!111)...non credo che sarebbe stato quello che adesso chiamiamo single per tutta la vita...ma questo va inteso anche per gli altri orientamenti, chiaramente, solo che al contrario di quest'ultimi, abbiamo piu notizie.
Pensate un po -per esempio- come sarebbe stata la vita di un asessuale nel '800...facciamo pure di sesso biologico e genere maschile (visto che per alcuni un uomo asessuale non si può sentire!!111)...non credo che sarebbe stato quello che adesso chiamiamo single per tutta la vita...ma questo va inteso anche per gli altri orientamenti, chiaramente, solo che al contrario di quest'ultimi, abbiamo piu notizie.
- Bianca
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Re: Perche' l'asessualita' era sconosciuta?
Nell'800, penso che la vita di un asex, potesse essere, a grandi linee, quella che è oggi: stava da solo, si sposava, si faceva prete, con un numero maggiore di quelli che si facevano prete.
Re: Perche' l'asessualita' era sconosciuta?
non penso che tutti avrebbero avuto la fortuna di potersene stare per conto proprio... basta pensare ai matrimoni combinati, o ti sposavi.... o ti sposavi:|
- Bianca
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Re: Perche' l'asessualita' era sconosciuta?
Le pressioni da parte delle famiglie, sono state sicuramente molto forti, almeno fino a 50 anni fa.
In alcune zone lo sono ancora e in alcuni paesi, l'uomo non è ancora libero di scegliersi la moglie.
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Re: Perche' l'asessualita' era sconosciuta?
questa mi sembra la strada piu' giustaSZangy ha scritto:Io credo di dire una cosa scontata, ma sono cert* che sarà la base di tutto.
"Cosa? C'è una percentuale di persone che non hanno attrazione sessuale? C-cioè non sono interessati al sesso? Ma se il sesso é la base della nostra procreazione, della nostra affettività, dei nostri istinti!1!! Perché concentrarti su una cosa che *MOLTO* probabilmente é solo una paura o meglio, un disturbo fisico e mentale?!! Lasciamolo al oscuro!"
Ovviamente, questa é solo una frase per poter spiegare la mia teoria. ^^''
ho messo era un po' per non fare un titolo troppo lungo e un po' perche' rispetto ad anni fa ora e' sicuramente piu' conosciuta.Bianca ha scritto:Il verbo all'imperfetto, veramente non lo capisco.
Era?
È tuttora sconosciuta, persino da coloro che per missione/lavoro, dovrebbero conoscerla, interessarsi, studiarla.
Sentirne parlare non basta.
Bisogna calarsi dentro, conoscere persone, lasciarsi coinvolgere.
Solo in questo modo la si capisce veramente.
Se no, si rischia di prenderla per un'invenzione.
Un mattino una persona si è svegliata e ha deciso che il sesso non le interessava, ed ecco nascere l'asessualità.
Non è così.
Le persone caratterizzate dall'asessualità, vivono fin da piccole, un senso di disagio a cui non sanno dare un nome.
Questo disagio si accentua nell'adolescenza, quando si accorgono che i discorsi dei coetanei, riguardanti curiosità, sensazioni, desideri, non hanno per loro nessun interesse.
A quel punto, iniziano a sentirsi diversi, isolati, strani.
Qualcuno arriva in età adulta, senza aver fatto il punto della situazione, senza aver capito di dover manifestare con onestà questo aspetto ad un eventuale partner e pensa di poter rimanere in stand bye, fino a che non succeda qualcosa.
Parlando di educazione sessuale, bisognerebbe tener conto che gli adolescenti, oltre ad essere informati, devono essere aiutati ad orientarsi, a capirsi, ad accettarsi.
L'educazione alla sessualità è importantissima, ma, a volte, viene prima l'aiuto indirizzato all'adolescente, per farlo vivere serenamente con se stesso e nelle sue relazioni con i coetanei.
non penso che gli asessuali vivano fin da piccoli un disagio, il disagio sta nel sentirsi in dovere di essere come gli altri invece che diversi.