Verginità, sesso e società
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Verginità, sesso e società
Ciao a tutti!
Non so se è già stato trattato l'argomento in qualche altro post, ma vorrei rendervi partecipi di una riflessione.
Oggi, parlando con alcuni amici, è venuto fuori il discorso verginità e, se devo essere sincera, mi sono sentita parecchio in imbarazzo solo ad ascoltare quello che dicevano (non ho espresso il mio punto di vista).
Io sono vergine e quando ho diciamo avuto "l'occasione", mi sono sempre tirata indietro, non capendo cosa esattamente mi bloccasse o spaventasse (prima naturalmente di conoscere - e riconoscermi - una settimana fa in AVEN)... Mi sentivo sbagliata, perché tutte le mie amiche non si facevano tutti i problemi che mi facevo io? Anzi, il sesso per loro era una cosa normale, semplice, scontata... E, a mio parere, anche la società invia lo stesso messaggio! Le pubblicità, i film, le canzoni...in gran parte " inneggiano" al sesso...e sinceramente, fino a una settimana fa, mi sono sempre sentita anche io un po' la sfigata di turno che non l'ha mai fatto...il sesso e la verginità erano diventati dei tabù! Volevo farlo, ma solo perchè pensavo fosse normale così, non perchè ne sentissi l'esigenza...volevo essere come le mie amiche, volevo (erroneamente) sentirmi "normale"
..ma quando arrivavo al dunque ho sempre avuto un blocco!...(anche se comunque il sesso mi incuriosisce, mi piace ascoltare le mie amiche quando mi raccontano qualcosa che gli è capitato o che hanno provato in merito a questo argomento, probabilmente vivo il sesso e l'amore attraverso i loro racconti).
Comunque penso che questa immagine idealizzata del sesso sia tramandata e diffusa nella società in cui viviamo: prima ascoltavo le mie amiche parlare di una ragazza che conosciamo e che loro suppongono sia vergine, e ne parlavano come un qualcosa di negativo, sinonimo di "per forza, nessuno la vuole!", è sfigata, ecc... (Come potete ben immaginare loro non sanno che anche io lo sono!), come se ci fosse un cartellino da timbrare prima di raggiungere una certa età, se no entri a far parte della categoria sfigati/anormali...(stesso discorso che comunque può valere anche per il aver un fidanzato/a, l'avere dei figli, ecc...)...la società ci impone delle tappe "forzate" e se dopo quelle tappe non hai raggiunto determinati "traguardi", sei strano!
Sono solo io che percepiscono questo?
Non so se è già stato trattato l'argomento in qualche altro post, ma vorrei rendervi partecipi di una riflessione.
Oggi, parlando con alcuni amici, è venuto fuori il discorso verginità e, se devo essere sincera, mi sono sentita parecchio in imbarazzo solo ad ascoltare quello che dicevano (non ho espresso il mio punto di vista).
Io sono vergine e quando ho diciamo avuto "l'occasione", mi sono sempre tirata indietro, non capendo cosa esattamente mi bloccasse o spaventasse (prima naturalmente di conoscere - e riconoscermi - una settimana fa in AVEN)... Mi sentivo sbagliata, perché tutte le mie amiche non si facevano tutti i problemi che mi facevo io? Anzi, il sesso per loro era una cosa normale, semplice, scontata... E, a mio parere, anche la società invia lo stesso messaggio! Le pubblicità, i film, le canzoni...in gran parte " inneggiano" al sesso...e sinceramente, fino a una settimana fa, mi sono sempre sentita anche io un po' la sfigata di turno che non l'ha mai fatto...il sesso e la verginità erano diventati dei tabù! Volevo farlo, ma solo perchè pensavo fosse normale così, non perchè ne sentissi l'esigenza...volevo essere come le mie amiche, volevo (erroneamente) sentirmi "normale"
..ma quando arrivavo al dunque ho sempre avuto un blocco!...(anche se comunque il sesso mi incuriosisce, mi piace ascoltare le mie amiche quando mi raccontano qualcosa che gli è capitato o che hanno provato in merito a questo argomento, probabilmente vivo il sesso e l'amore attraverso i loro racconti).
Comunque penso che questa immagine idealizzata del sesso sia tramandata e diffusa nella società in cui viviamo: prima ascoltavo le mie amiche parlare di una ragazza che conosciamo e che loro suppongono sia vergine, e ne parlavano come un qualcosa di negativo, sinonimo di "per forza, nessuno la vuole!", è sfigata, ecc... (Come potete ben immaginare loro non sanno che anche io lo sono!), come se ci fosse un cartellino da timbrare prima di raggiungere una certa età, se no entri a far parte della categoria sfigati/anormali...(stesso discorso che comunque può valere anche per il aver un fidanzato/a, l'avere dei figli, ecc...)...la società ci impone delle tappe "forzate" e se dopo quelle tappe non hai raggiunto determinati "traguardi", sei strano!
Sono solo io che percepiscono questo?
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- Asexy
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Re: Verginità, sesso e società
No figurati non sei la sola ma comunque ci sono tante persone vergini anche tra i 30 e 40 leggendo storie di altri forum sai quante ne ho trovate? Centinaia di casi
Re: Verginità, sesso e società
io non ho mai capito cosa ci sia di "sbagliato" nella verginità... nel senso... mica è una gara a chi la perde per prima, no??? perché si classifica come "sfigato" uno che non ha mai avuto rapporti sessuali???
- Bianca
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Re: Verginità, sesso e società
Perché viviamo in un contesto ad alto grado di imbecillità.
La verginità, maschile o femminile che sia, è una caratteristica personalissima. Vogliamo lasciare che ciascuno se la gestisca come crede meglio?
Non è un dente che bisogna farsi togliere a tutti i costi.
Ciascuno deve poter decidere quando e con chi condividere questa esperienza e bisognerebbe che ne riportasse almeno un bel ricordo, perché non è una breccia che si apre nel corpo, è qualcosa che cambia nel cervello, senza distinzione tra uomo e donna.
Se poi, ci sono persone che per orientamento, scelte particolari, mancanza di persona adeguatamente interessata e interessante, non ritengono di fare questa esperienza, nessuno deve permettersi di sindacare questa decisione, nessuno deve stupirsi, nè dare giudizi, nè fare commenti.
Può anche non essere proprio una decisione, ma semplicemente una situazione che va avanti così nel tempo, senza che succeda mai nulla.
La verginità, maschile o femminile che sia, è una caratteristica personalissima. Vogliamo lasciare che ciascuno se la gestisca come crede meglio?
Non è un dente che bisogna farsi togliere a tutti i costi.
Ciascuno deve poter decidere quando e con chi condividere questa esperienza e bisognerebbe che ne riportasse almeno un bel ricordo, perché non è una breccia che si apre nel corpo, è qualcosa che cambia nel cervello, senza distinzione tra uomo e donna.
Se poi, ci sono persone che per orientamento, scelte particolari, mancanza di persona adeguatamente interessata e interessante, non ritengono di fare questa esperienza, nessuno deve permettersi di sindacare questa decisione, nessuno deve stupirsi, nè dare giudizi, nè fare commenti.
Può anche non essere proprio una decisione, ma semplicemente una situazione che va avanti così nel tempo, senza che succeda mai nulla.
- Wanderlust
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Re: Verginità, sesso e società
Boh forse proprio per il fatto che la società ci mostra il sesso come una cosa che "s'ha da fare" e, se non lo fai o non hai interesse a farlo, sei diverso...naturalmente non è così. Però questa è una percezione che io sento diffusa! (e che sinceramente ho provato in prima persona)...Pian piano sto prendendo coscienza di me stessa e sto interiorizzando che la società non può dirmi cosa fare o no, sono io che devo scegliere in base a quello che voglio/desidero/sento...ma ti assicuro che non è una cosa così scontata! O almeno non per me. Non so da cosa derivi, forse da insicurezza o dal voler essere accettati e quindi ci si omologa al gruppo (che può essere di amici o, più in generale, la società). Non saprei...infatti ho scritto questo post in cerca di altri pareri e idee
Esattissimooooo!!! Però purtroppo
Bianca ha scritto:nessuno deve permettersi di sindacare questa decisione, nessuno deve stupirsi, nè dare giudizi, nè fare commenti.
Esattissimooooo!!! Però purtroppo
(ahahaha grande Bianca, condivido!!! :p) e tutto questo spesso accade! La cosa giusta sarebbe fregarsene di quello che dice e pensa la gente ma a volte, per un motivo o per un altro, non è così semplice.Bianca ha scritto:viviamo in un contesto ad alto grado di imbecillità
- SilverKitsune
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Re: Verginità, sesso e società
Quoto Bianca sull'alto grado di imbecillità
L'unico scopo della verginità è far sentire a disagio le persone, sia sessuali che non. Come concetto è veramente stupido e non esiste nemmeno una definizione univoca di verginità, per chi fa sesso in modi "non tradizionali" (es. se una ragazza fa sesso orale ma non ha mai provato quello classico, è vergine? Se una persona di qualsiasi sesso ingaggia in attività considerate "preliminari" ma poi non arriva alla posizione missionaria, è vergine?).
Io sono "vergine" secondo alcune definizioni e "non vergine" secondo altre, e me ne può fregare egualmente poco di quel che pensano gli altri al riguardo
L'unico scopo della verginità è far sentire a disagio le persone, sia sessuali che non. Come concetto è veramente stupido e non esiste nemmeno una definizione univoca di verginità, per chi fa sesso in modi "non tradizionali" (es. se una ragazza fa sesso orale ma non ha mai provato quello classico, è vergine? Se una persona di qualsiasi sesso ingaggia in attività considerate "preliminari" ma poi non arriva alla posizione missionaria, è vergine?).
Io sono "vergine" secondo alcune definizioni e "non vergine" secondo altre, e me ne può fregare egualmente poco di quel che pensano gli altri al riguardo
"I see now that the circumstances of one's birth are irrelevant; it is what we do with the gift of life that makes us who we are."
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- Bianca
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Re: Verginità, sesso e società
Però capisco quello che tu dici in riferimento al gruppo...
Mentre le amiche parlano di avventure ed esperienze varie, tu ti chiedi: pensa se sapessero che io non ho niente da raccontare, che io non ho combinato mai nulla....
E hai il terrore di ricevere una domanda precisa in proposito....dovresti mentire, o inventarti qualcosa o far finta di...
Ti senti fuori posto, inadeguata, stupida, diversa; tutti sentimenti ingiusti e sbagliati che non avresti nessun motivo di provare se le altre non si vantassero quasi, di esperienze non sempre positive, fatte magari troppo presto, senza la maturità sufficiente e che non hanno lasciato loro neppure un bel ricordo.
Non lasciarti invischiare da un falso senso di inadeguatezza, non lasciarti coinvolgere in discorsi che possono farti sentire diversa.
Tu sei tu, unica, dotata di tutto quello che ti serve, anche di quel pezzetto di cervello in cui nessuno entra.
Mentre le amiche parlano di avventure ed esperienze varie, tu ti chiedi: pensa se sapessero che io non ho niente da raccontare, che io non ho combinato mai nulla....
E hai il terrore di ricevere una domanda precisa in proposito....dovresti mentire, o inventarti qualcosa o far finta di...
Ti senti fuori posto, inadeguata, stupida, diversa; tutti sentimenti ingiusti e sbagliati che non avresti nessun motivo di provare se le altre non si vantassero quasi, di esperienze non sempre positive, fatte magari troppo presto, senza la maturità sufficiente e che non hanno lasciato loro neppure un bel ricordo.
Non lasciarti invischiare da un falso senso di inadeguatezza, non lasciarti coinvolgere in discorsi che possono farti sentire diversa.
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Re: Verginità, sesso e società
Hai ragione Silver, non avevo mai ragionato sulle varie sfaccettature della verginità ahah! :p
Esatto Bianca, hai capito perfettamente quello che intendevo!
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- Bianca
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Re: Verginità, sesso e società
C'è stato un momento in cui qualcuna se la faceva addirittura ricostruire!...
Non so se succede ancora...la stupidità umana non ha limiti...
Va be, se una deve sposare il Principe di Salina, si accomodi per la ricostruzione....
Alcuni uomini devono essere ben stupidi per non accorgersi di una verginità ricostruita!...
Non so se succede ancora...la stupidità umana non ha limiti...
Va be, se una deve sposare il Principe di Salina, si accomodi per la ricostruzione....
Alcuni uomini devono essere ben stupidi per non accorgersi di una verginità ricostruita!...
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Re: Verginità, sesso e società
Secondo la mia opinione, esistono due tipi di verginità. La prima, è quella più conosciuta ovvero quella fisica, il fatto di averla persa o averla mantenuta non è ne' motivo di vanto nè motivo di vergogna. Credo che siamo tutti d'accordo, visto che veniamo dallo stesso mondo che la società di oggi tende ad elogiare chi la perde prima in quanto, la perdita della stessa è vista come un rito di iniziazione al mondo degli adulti. Chiaramente io dissento da questo modo diffuso di vedere le cose.
Come già detto io non sono ne' per esaltarla nè per sminuirla, quel tipo di verginità. Per alcuni può essere importante per altri meno; perderla a 18 anni a 30 anno o mai poco importa.
Invece ritengo che esista una seconda verginità che è quella dell'animo, in passato chiamata nobiltà d'animo; questo è un valore che una persona ha in quanto è "intatta"(non divisa, non lacerata,non ipocrita, non doppia) ovvero onesta,sincera e ricca di positività verso se stessa e gli altri.
Questa è la verginità che sarebbe meglio non perdere
Come già detto io non sono ne' per esaltarla nè per sminuirla, quel tipo di verginità. Per alcuni può essere importante per altri meno; perderla a 18 anni a 30 anno o mai poco importa.
Invece ritengo che esista una seconda verginità che è quella dell'animo, in passato chiamata nobiltà d'animo; questo è un valore che una persona ha in quanto è "intatta"(non divisa, non lacerata,non ipocrita, non doppia) ovvero onesta,sincera e ricca di positività verso se stessa e gli altri.
Questa è la verginità che sarebbe meglio non perdere
Re: Verginità, sesso e società
avevo un'amica che un giorno mi aveva fatto sentire tutta la sua disperazione perché voleva perderla prima che compisse 16 anni.... vedete voi che genteXD
qualche consiglio per tenersi stretta la seconda Raf???:D
qualche consiglio per tenersi stretta la seconda Raf???:D
- Bianca
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Re: Verginità, sesso e società
Raf, parole sante!
La verginità di cui parli tu, non solo non bisogna perdere quella che abbiamo per nascita e per educazione, ma dobbiamo impegnarci a costruire, fare nostra e mantenere quella che la vita può darci se la percorriamo in modo corretto.
Per entrambe comunque, è una questione mentale, non fisica.
La verginità di cui parli tu, non solo non bisogna perdere quella che abbiamo per nascita e per educazione, ma dobbiamo impegnarci a costruire, fare nostra e mantenere quella che la vita può darci se la percorriamo in modo corretto.
Per entrambe comunque, è una questione mentale, non fisica.