"definire" un rapporto tra due asessuali aromantici
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"definire" un rapporto tra due asessuali aromantici
Mettiamo il caso (raro ma puo' starci) che s'incontrino due persone asessuali aromantiche, entrambi desiderose di compagnia e punti di riferimento affettivi dal punto di vista psicologico.persone con un grandissimo senso dell'amicizia...persone per le quali l'amicizia vera coincide con la loro idea di amore, seppure platonicoperche' esclude non solo il sesso ma tutti i contatti fisici dal bacio in poi.
ora se queste due persone oltre ad avere questo stesso orientamento vanno anche molto d'accordo a livello caratteriale, considerando che non stabiliranno mai con altre persone rapporti difidanzamento perche'non e' nella natura si potrebbe affermare che tra queste due persone esiste un legame che e' il "corrispettivo" del fidanzamento per tutte le persone omo, bi, etero romantiche e/o sessuali?
Oppure le due persone dovrebbero comunque riconoscere verbalmente che tra loro due vi e' il "corrispettivo" di quello che e' il fidanzamento tra le persone omo, bi, etero sessuali e romantiche?
scusate non so quanto si sia capito
ora se queste due persone oltre ad avere questo stesso orientamento vanno anche molto d'accordo a livello caratteriale, considerando che non stabiliranno mai con altre persone rapporti difidanzamento perche'non e' nella natura si potrebbe affermare che tra queste due persone esiste un legame che e' il "corrispettivo" del fidanzamento per tutte le persone omo, bi, etero romantiche e/o sessuali?
Oppure le due persone dovrebbero comunque riconoscere verbalmente che tra loro due vi e' il "corrispettivo" di quello che e' il fidanzamento tra le persone omo, bi, etero sessuali e romantiche?
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- Bianca
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Re: "definire" un rapporto tra due asessuali aromantici
Risposta: dovrebbero riconoscere verbalmente di fronte ad un ufficiale di stato civile, che tra loro esiste un legame che è l'esatto corrispettivo del fidanzamento.
E se lasciassimo che tutti facessero le affermazioni che vogliono o non le facessero per niente????
E se lasciassimo che tutti facessero le affermazioni che vogliono o non le facessero per niente????
- Edward
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Re: "definire" un rapporto tra due asessuali aromantici
Ciao Animapura, che bello risentirti.
Io penso che le persone non siano affatto tenute a spiegare agli altri i dettagli della loro intimità, e con "intimità" intendo il tipo di sentimenti che provano o il modo in cui portano avanti questo loro rapporto. Dunque, essendo a tutti gli effetti un tipo di legame esclusivo, penso basti affermare questo. D'altra parte nessuna delle coppie che conosco racconta in giro quante volte si abbracciano o si baciano, se e quando fanno sesso e in che misura gli piace.
Io penso che le persone non siano affatto tenute a spiegare agli altri i dettagli della loro intimità, e con "intimità" intendo il tipo di sentimenti che provano o il modo in cui portano avanti questo loro rapporto. Dunque, essendo a tutti gli effetti un tipo di legame esclusivo, penso basti affermare questo. D'altra parte nessuna delle coppie che conosco racconta in giro quante volte si abbracciano o si baciano, se e quando fanno sesso e in che misura gli piace.
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Re: "definire" un rapporto tra due asessuali aromantici
Essenzialmente sono d'accordo con Edward, non credo che due persone del genere (o due persone qualsiasi, se vogliamo dirla tutta) siano obbligate a "definire" il proprio rapporto.
Ci sono delle coppie che decidono di non sposarsi, pure se fanno sesso e si amano... ci sono anche coppie che decidono di non convivere... il mondo è bello perché è vario, ognuno vive i sentimenti a modo suo. Io supporto in toto la terminologia di AVEN, ma trovo anche che debba essere presa come linea guida di riferimento, non come oro colato
Ci sono delle coppie che decidono di non sposarsi, pure se fanno sesso e si amano... ci sono anche coppie che decidono di non convivere... il mondo è bello perché è vario, ognuno vive i sentimenti a modo suo. Io supporto in toto la terminologia di AVEN, ma trovo anche che debba essere presa come linea guida di riferimento, non come oro colato
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- Bianca
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Re: "definire" un rapporto tra due asessuali aromantici
Obbligate a definire il loro rapporto agli altri, sicuramente no, ma definirlo reciprocamente, sicuramente sì.
- Edward
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Re: "definire" un rapporto tra due asessuali aromantici
Ah sì: Bianca ha ragione, avevo preso per scontato che il definirsi si riferisse verso l'esterno. All'interno di una coppia le cose devono sempre essere chiare, prima di finire in situazioni spiacevolissime!
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Re: "definire" un rapporto tra due asessuali aromantici
Infatti anch'io mi riferivo all'interno.
Edward, nel caso di due asessuali aromantici che tipo di situazioni spiacevoli potrebbero riscontrarsi se non si definisce reciprocamente il rapporto?
Edward, nel caso di due asessuali aromantici che tipo di situazioni spiacevoli potrebbero riscontrarsi se non si definisce reciprocamente il rapporto?
- alx84
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Re: "definire" un rapporto tra due asessuali aromantici
Concordo con Edward e Bianca, l'importante è che nella coppia si sia consci del tipo di rapporto che lega una persona all'altra e per come la vedo io non è necessario renderlo noto all'esterno.Edward ha scritto:Ah sì: Bianca ha ragione, avevo preso per scontato che il definirsi si riferisse verso l'esterno. All'interno di una coppia le cose devono sempre essere chiare, prima di finire in situazioni spiacevolissime!
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- Asexy
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Re: "definire" un rapporto tra due asessuali aromantici
Alx84: anche nel caso di due asessuali aromantici?
- Edward
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Re: "definire" un rapporto tra due asessuali aromantici
A mio avviso se non si esplicitano certe cose, uno dei due a un certo punto potrebbe decidere di prendere una strada diversa. Se non è chiaro che comunque tra le due persone si sta insieme (non importa se non nel senso più tradizionale del termine), una delle due a un certo punto potrebbe prendere delle strane decisioni, tipo "scaricare" l'altra dicendole "tra noi non c'era nulla" o cose simili. Io per molti anni sono stata quel tipo di persona che non vuole dare un nome alle cose perché pensavo che fosse tutto reciproco e chiaro, e ho preso le mie delusioni.
Oggi, nell'ipotetico caso in cui mi trovassi a vivere una relazione queerplatonica, e la volessi di tipo esclusivo, parlerei senz'altro in maniera chiara alla mia partner dicendole che comunque la considero la mia fidanzata, anche se la nostra relazione non è basata su sentimenti romantici.
Oggi, nell'ipotetico caso in cui mi trovassi a vivere una relazione queerplatonica, e la volessi di tipo esclusivo, parlerei senz'altro in maniera chiara alla mia partner dicendole che comunque la considero la mia fidanzata, anche se la nostra relazione non è basata su sentimenti romantici.
- Bianca
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Re: "definire" un rapporto tra due asessuali aromantici
All'esterno, non sono neanche tenuti a sapere come i due considerino il sesso, pur sapendo magari che tra loro c'è una relazione.
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Re: "definire" un rapporto tra due asessuali aromantici
Si, animapura anche tra due persone aromantiche solamente per chiarezza, come ha scritto Edward precedentemente, anche senza dare un'etichetta precisa ad esempio: fidanzati etc. ma solamente definire se si tratta di un rapporto esclusivo oppure no.
- Bianca
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Re: "definire" un rapporto tra due asessuali aromantici
Senza sminuire i sentimenti di nessuno, per carità (!), ma se penso ad una coppia di asessuali aromantici, (entrambi!), proprio proprio opera d'arte non la chiamerei......,
Di scintille ne vedo poche, di lampi ancora meno, tacciono anche grilli e cigale e sui fossi, neppure l'erba cresce.
Di giardino non ne possiamo parlare; di savana, forse e il cielo stellato è parecchio lontano.
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Re: "definire" un rapporto tra due asessuali aromantici
E' una situazione molto interessante. Personalmente non mi è mai capito di incontrare persone dichiaramente aromantiche, quindi sono disponibile a verificare "operativamente" ciò che può accadere. Un contro sono i ragionamenti teorici, un conto è ciò che può accadere nella condizione reale
Peter: E lei Alice, è mestruata al momento?
Bibliotecario: Scusi, questo che c'entra?
Peter: Non rompiamo! Si inchini alla scienza!
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- Bianca
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Re: "definire" un rapporto tra due asessuali aromantici
Infatti, la teoria è una cosa, la pratica un'altra.
Due asessuali aromantici, nel rispetto della loro posizione, non si innamoreranno mai alla follia nel senso classico del termine, però, in accordo con una delle tante sfumature, potranno trovarsi bene assieme, capire che si desiderano, creare un'intesa che entrambi capiscono importante.
Noi, in genere, prendiamo il cuore quale sede dei sentimenti, perchè così abbiamo imparato a fare. In realtà, i sentimenti nascono nel cervello che è l'organo più sorprendente e sconosciuto che possediamo e può riservare delle sorprese.
Due asessuali aromantici, nel rispetto della loro posizione, non si innamoreranno mai alla follia nel senso classico del termine, però, in accordo con una delle tante sfumature, potranno trovarsi bene assieme, capire che si desiderano, creare un'intesa che entrambi capiscono importante.
Noi, in genere, prendiamo il cuore quale sede dei sentimenti, perchè così abbiamo imparato a fare. In realtà, i sentimenti nascono nel cervello che è l'organo più sorprendente e sconosciuto che possediamo e può riservare delle sorprese.