Questa domanda mi è sorta dopo aver letto la risposta di bingobongo nella discussione sugli asessuali famosi (http://www.asexuality.org/it/viewtopic. ... 3&start=45), dove riportava una breve intervista fatta a Sabrina Colle (asessuale), in cui affermava di non essere affatto gelosa del marito, tanto da lasciarlo andare liberamente con altre donne.
Per una coppia sessuale un tradimento "classico", in genere, riguarda l'avere rapporti sessuali con qualcuno al di fuori della coppia (con tutte le eccezioni del caso, per carità, dato che ogni coppia è comunque a sé stante...) o comunque effusioni fisiche di vario tipo; quindi mi chiedo: in una coppia asessuale/grey/demi o in ogni caso non "normosessuale", in cui la dimensione emotiva di solito supera o, addirittura, "eclissa" quella fisica, ci sono dei casi in cui si può parlare di tradimento?
Oppure, per voi individualmente parlando cos'è il tradimento? Riuscireste a perdonarlo?
In genere le persone guardano alla sessualità condivisa con il partner come all'"intimità" e all'esclusività: credo sia questo a rendere il tradimento fisico così inaccettabile (mettendo da parte altri fenomeni, tipo il sentirsi umiliati - "mi hai reso cornuto/a" - che però secondo me è legato alla possessività più che all'amore). Quando non si condivide quel tipo di intimità, credo si guardi al sesso in modo diverso, dunque non mi stupisco che molti asex accettino che il partner sessuale abbia rapporti sessuali fuori dalla coppia - anzi, magari fa pure comodo. D'altra parte però, se io avessi una relazione con una persona sessuale che considera il sesso come una forma di comunicazione intima, non potrei fare a meno di domandarmi quanto i suoi... intrattenimenti siano solo fisici o anche di natura emotiva/mentale.
In generale dunque io credo che per me il tradimento sia la manifestazione di una preferenza emotiva verso un'altra persona, che può manifestarsi con il sesso ma anche con altri gesti, altre attenzioni, altra esclusività.
Sul perdono ti dico che sì, se una storia è importante per me bisogna cercare di salvarla, a volte un tradimento non è la fine del mondo. Poi ovvio, bisogna vedere il caso specifico, però non ho mai compreso quelli che a priori, quando c'è una situazione di corna, mollano e non vogliono sentire ragioni. Mi sembra un atteggiamento accettabile per degli adolescenti, ma non per persone adulte.
Mi sembra di aver toccato anch'io questo argomento in "come tradiscono gli asessuali?"
Ora il discorso è più ampio.
Per i sessuali il tradimento si riferisce al sesso e può andare da un bacio (tradimento a tutti gli effetti) al rapporto sessuale vero e proprio.
Anche l'innamoramento per un altra persona è tradimento, ma quando è tenuto a bada e non ha risvolti materiali, può essere ritenuto meno grave.
Ciò che manda fuori di testa i sessuali (uomini e donne alla pari) è l'essere traditi sessualmente.
Almeno tra le coppie normali. Perchè comporta intimità e possesso.
Poi ci sono le divagazioni sul tema ma ora non le prendiamo in considerazione. (scambi di coppia)
Sì, si può perdonare un tradimento, ma lo si deve saper fare in modo così generoso e così profondo che non torni a galla mai più, perché se è perdono del momento, a parole, può far nascere un risentimento che cova nel profondo del cuore, si alimenta con successivi sospetti e all'improvviso esplode facendo danni gravissimi. Più di quelli causati al momento.
Qualche donna si è anche ripresa un marito che se n'era andato, ma questi casi si spiegano con la capacità di amare senza limiti che alcune donne hanno.
In questi casi, qualcuno commenta: bella scema! Io non lo avrei più voluto vedere! Troppo comodo!
Questo succede perché NESSUNO al di fuori della diretta interessata, può valutare quanto un uomo possa essere amato.
Per una coppia in cui il coinvolgimento emotivo supera o "eclissa" il coinvolgimento fisico, il tradimento è, deve essere, molto più raffinato, perché è più raffinato il sentimento, perché è più raffinata l'intesa.
Intanto, esattamente come si intende tra sessuali, non è "io ti amo oggi, forse, ma ieri non mi ricordo se ti amavo e domani non so, è tutto da vedere"
Quindi un sentimento stabile, equilibrato, che supera il tempo, le distanze, le difficoltà, le lune.
È un substrato robusto, che non risente delle tempeste, che la pioggia non bagna, che la grandine non scalfisce, che non viene intaccato dalle piccole lotte quotidiane che possono nascere tra i due.
Assodato questo, se non esistono i rapporti sessuali nella coppia, perché non contemplati da almeno uno dei due, cosa può essere considerato tradimento?
Intanto, è sicuramente tradimento se chi dei due non è asessuale, ha rapporti sessuali con altri.
E nessuno mi venga a raccontare che tra i due ci può essere un accordo diverso.
Sì, voglio dire, l'accordo diverso può esserci (e pare quello esistente nel caso di Sgarbi), ma non sarebbe una opportunità che io potrei prendere in considerazione, nè se stessi da una parte, nè se stessi dall'altra.
Nel mio caso, se amo un uomo che non gradisce fare l'amore nè con me, nè con altri, perché così lo porta ad essere il suo orientamento, andare con un altro, lo considererei un'offesa talmente grave, da non riuscire a digerirla proprio in nessun modo. Neppure se fossi autorizzata dal diretto interessato. Ovviamente io ragiono da donna, per un uomo può essere diverso, ma di questo aspetto ne abbiamo già parlato altrove.
Allo stesso modo, se l'asessuale fossi io, non accetterei che l'altro se ne andasse con altre.
Perché? Ama me? Io sono così. Può andarsene, ma non offendermi, nè umiliarmi.
Non è obbligato ad amarmi, se lo fa, lo DEVE fare nel modo in cui io posso essere amata, adattandosi ai miei limiti, ai miei aspetti e, ovviamente, ai miei orientamenti.
Il sesso non è un obbligo e non è un bisogno. Il sesso è un'opportunità e una scelta.
Noi non siamo come gli animali a cui la natura manda un momento preciso destinato alla riproduzione.
Noi scegliamo quando, come , se avere rapporti.
Se non siamo in grado di operare una scelta ma agiamo d'istinto, perdiamo la nostra grandezza di uomini e di donne.
E torniamo al tradimento, come può avvenire in una coppia non normosessuale.
Come ho già detto prima, è sicuramente qualcosa di più raffinato, ma per capire, devo affidarmi ad un misero elenco, considerando ciò che per me è un tradimento.
Preferire saltuariamente la compagnia di altra persona.
Avere intese profonde con altre donne
Avere importanti, profonde amicizie femminili.
E poi, tutta una serie di cose che avvengono a livello mentale, che ognuno di noi sa benissimo quali sono ma che diventano estremamente difficili da spiegare.
E poi, anche da parte di un asessuale, ci sono comunque, baci, abbracci, modi diversi di incontrarsi che possono essere più o meno importanti, significativi e coinvolgenti.
Anche gli sguardi svolgono un ruolo importante: come e che cosa si guarda.
Alla fine, io credo che ciascuno di noi, sessuali o asessuali, sappia benissimo quando un atto, un gesto, un pensiero costituiscano un tradimento.
Anche far soffrire l'altro è un tradimento.
Anche le cose non dette sono un tradimento.
Anche le mezze verità sono un tradimento.
Più che andare nello specifico come ha fatto Bianca, io mi limito a dire che per me è "tradimento" tutto ciò che viene fatto alle spalle del partner, o tutto ciò che viene fatto di nascosto (o anche alla luce del sole, se si è particolarmente sfacciati) e che si era concordato e promesso di non fare, per ragioni di fiducia. Se scopro che una persona di cui mi fidavo mi ha detto una bugia - e non parlo delle cazzate tipo "ma certo, ti sta benissimo questo maglione!" anche se in realtà non lo pensa, ma di cose serie - non gli darò MAI la stessa fiducia di nuovo. Poi per me personalmente è tradimento anche frequentare altre persone, ma per chi è poliamoroso questa cosa non sussiste, e fintantoché lo decidono di mutuo accordo... beh, se funziona buon per loro!
"I see now that the circumstances of one's birth are irrelevant; it is what we do with the gift of life that makes us who we are."
Se avessi una fidanzata e quest'ultima andasse con altri uomini...non me ne fregherebbe molto...però a questo punto, mi chiedo che senso avrebbe essere fidanzati.
