Asessualità negli altri paesi

[Celeste]

Visto che allora non voglio passare per rompiscatole, allora specifico meglio il mio commento...
In Italia come diritti stiamo a 0, in Italia come discriminazioni stiamo messi male, in Italia abbiamo anche casi di aggressioni a omosessuali, quindi secondo me se stiamo ancora messi così, come fai a dire che si fa troppo??!
Io credo che se il problema esiste ancora del tutto, allora è evidente che si faccia poco, sicuramente non troppo!
Sinceramente, se fossi gay, non mi darebbe nessun conforto sapere che ogni singolo italiano abbia sentito parlare di omosessualità, quando comunque rischio discriminazioni sul posto di lavoro (tanto per citare un problema).

Ma guarda che stiamo dicendo la stessa cosa, eh !
Se Like avesse detto "gli omosex hanno troppi diritti, stanno troppo bene" lo avrei contestato anche io! Da quello che ho letto, l'opinione di Like è puramente che l'omosessualità ha tanta visibilità (ha poi aggiunto "troppa", ma è una sua opinione) che l'asessualità non ha. Che questo poi non smuova di un millimetro la discussione sui diritti civili (che poi non è neanche vero, visto che c'è attivismo anche da parte di chi omosex non è) e che tantomeno li salvaguardi da discriminazioni, insulti e violenze è un altro discorso ed è sacrosanto. Sono d'accordissimo che pesa molto di più la mancanza di diritti che non la tanta visibilità, nella vita quotidiana di un individuo!

[Vagrant]

è vero che molti giovani giapponesi sono asessuali? Io non credo, lì di fondo c'è un altro problema, vogliono farlo ma non sanno approcciarsi che è diverso. Infatti che io sappia c'è anche una grossa percentuale di suicidi tra i giovani per questo motivo.

[Caos]

è vero che molti giovani giapponesi sono asessuali? Io non credo, lì di fondo c'è un altro problema, vogliono farlo ma non sanno approcciarsi che è diverso. Infatti che io sappia c'è anche una grossa percentuale di suicidi tra i giovani per questo motivo.

Credo che i suicidi in Giappone, così come il fenomeno degli hikikomori(è gente che si chiude in casa e non esce più, in pratica degli eremiti moderni...c'è un manga carino che ne parla Welcome to NHK), siano più dovuti al fatto che abbiano un sistema scolastico ipercompetitivo e molto stressante.
Per quanto riguarda il sesso, hanno tutto un loro senso del pudore che per noi è strano, per cui tendono a non parlane direttamente perché è da maleducati, poi ognuno fa quello che vuole.
È tornata una mia amica da Tokyo e sono in fase nipponica, scusate

[Vagrant]

XD che bello ci vorrei andare anche io a tokyo. Bè anche io sono una specie di eremita .-. leggo anime, guardo manga, leggo romanzi, videogiochi ma a scuola ero proprio pigro, nonostante, ho 2 diplomi. Comunque è vero è una società molto diversa dalla nostra, però mi incuriosisce

[Liénor]

L'argomento è già un po' vecchiotto, non ho risposto prima perché non vengo qui molto spesso. Ma meglio tardi che mai.
Io vengo dalla Germania e secondo me nel mio paese le cose si stanno muovendo nella direzione giusta, anche se lentamente. Ci sono probabilmente più articoli e interviste che in Italia, anche se a volte sono scritti male. Poco fa ho avuto l'occasione di scrivere un articolo io, per la versione online di una grande rivista femminile.
Abbiamo una piccola associazione che si chiama AktivistA (http://aktivista.asex-web.de/), organizziamo degli stand in occasione dei Gay Pride (non so come si fa in Italia, qui in Germania nelle grandi città abbiamo sempre una festa all'aperto oltre alla sfilata). Agli stand è possibile intascare volantini e fare domande e quasi tutte le persone sono gentili e interessate. Quest'estate ci sarà una conferenza a Stoccarda, ispirata a quelle internazionali a Londra e Toronto.
C'è anche qualche blog in lingua tedesca dedicato esclusivamente o in parte all'asessualità.
Se le persone con cui parli riconoscono e rispettano l'asessualità come orientamento sessuale o no dipende dalle persone, qualcun* è aperto di mente, qualcun* si rifiuta di capire.

[Bianca]

Penso non si debba essere troppo severi con chi non conosce e/o non capisce l'asessualità.
Anch'io, fin quando non sono arrivata qui, non ne avevo mai sentito parlare.
Le stesse persone che hanno questo orientamento, fanno fatica a capire che cosa davvero le caratterizza e in che modo si manifesta.
Dopo di che, anche il tempo dell'accettazione, può prolungarsi, perché si capisce che questo modo di non reagire a stimoli che la moderna società manda in continuazione, più o meno a proposito, può causare difficoltà di vario genere nel momento in cui un giovane tenta di relazionarsi nel modo che più sente appropriato per sè.
È necessario parlarne, farne conoscere l'esistenza e questo, forse più che i diretti interessati, lo possono fare coloro che non sono direttamente coinvolti, in modo da proteggere chi non intende esporsi in prima persona.