Cosa sostituisce il sesso in un rapporto platonico?
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- Asexy
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Re: COSA SOSTITUISCE IL SESSO IN UN RAPPORTO PLATONICO?
Ovviamente anche tra due persone dello stesso sesso puo crearsi un legame queerplatonico ma a me non e mai successo
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Re: COSA SOSTITUISCE IL SESSO IN UN RAPPORTO PLATONICO?
Aggiungo che il legame queerplatonico e'molto piu raro del rapporto di coppia...spesso pero'e'paradossalmente piu'autentico di un rapporto di coppia (specie di quei rapporti di coppia che si basano principlamente sull'attrazione fisica)
- Bianca
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Re: COSA SOSTITUISCE IL SESSO IN UN RAPPORTO PLATONICO?
Legame queerplatonico tra persone dello stesso sesso?????
Ma allora, che rapporto è?
Sono convinta che un rapporto di coppia che esclude il sesso, possa essere più profondo e più autentico di quello che si stabilisce tra due persone che mettono il sesso in primo piano.
Questo succede perchè l'attenzione dei due può concentrarsi di piu sulla mente dell'altro, sulle sue qualità, su un insieme di cose dalle quali il sesso, distoglie l'attenzione.
Oggi spesso i rapporti tra persone che pensano di amarsi, si basano in primo luogo sui rapporti sessuali: si aspetta "quell'"occasione, "quel" momento. Vivere la passione diventa determinante e più importante di tutto il resto.
Quando poi la vita costringe a vivere, con violenza, una realtà diversa, ci si rende conto che, in realtà, con l'altro, c'era una cosa sola che funzionava e c'era una cosa sola che si conosceva veramente.
Ma allora, che rapporto è?
Sono convinta che un rapporto di coppia che esclude il sesso, possa essere più profondo e più autentico di quello che si stabilisce tra due persone che mettono il sesso in primo piano.
Questo succede perchè l'attenzione dei due può concentrarsi di piu sulla mente dell'altro, sulle sue qualità, su un insieme di cose dalle quali il sesso, distoglie l'attenzione.
Oggi spesso i rapporti tra persone che pensano di amarsi, si basano in primo luogo sui rapporti sessuali: si aspetta "quell'"occasione, "quel" momento. Vivere la passione diventa determinante e più importante di tutto il resto.
Quando poi la vita costringe a vivere, con violenza, una realtà diversa, ci si rende conto che, in realtà, con l'altro, c'era una cosa sola che funzionava e c'era una cosa sola che si conosceva veramente.
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Re: COSA SOSTITUISCE IL SESSO IN UN RAPPORTO PLATONICO?
Bianca il legame queerolatonico NON e' un rapporto di coppia senza sesso....
qui c'e qualche altro utente che vive o ha vissuto questo tipo di legame....spero che loro ti facciano capire meglio di me...
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- Bianca
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Re: COSA SOSTITUISCE IL SESSO IN UN RAPPORTO PLATONICO?
il legame queerolatonico NON e' un rapporto di coppia senza sesso....
Abbi pazienza nei confronti della mia ignoranza e metti anche in conto che io sia "un'oca Bianca"....
Il legame queerplatonico cos'è? com'è?
Se io continuo ad essere innamorata, è grave?
Riceverò mai qualcosa?
Un fratello, non lo vo gli o.
Abbi pazienza nei confronti della mia ignoranza e metti anche in conto che io sia "un'oca Bianca"....
Il legame queerplatonico cos'è? com'è?
Se io continuo ad essere innamorata, è grave?
Riceverò mai qualcosa?
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Re: COSA SOSTITUISCE IL SESSO IN UN RAPPORTO PLATONICO?
Vuoi dire che NON E' UN RAPPORTO DI COPPIA nè con sesso, nè senza sesso?
Vuoi dire che è una parentela?
Abbiate pietà!!!!!
Vuoi dire che è una parentela?
Abbiate pietà!!!!!
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Re: COSA SOSTITUISCE IL SESSO IN UN RAPPORTO PLATONICO?
Bianca, tu fai confusione tra un rapporto romantico e un rapporto queerplatonico. Il rapporto queerplatonico non è di natura romantica.
Comprendo che per te, come per molti altri, possa essere complicato capire a fondo il bisogno di differenziare questo tipo di legame da un'amicizia. Ma è comprensibile: credo che sia una necessità che sentono soprattutto le persone aromantiche, dato che in loro manca il desiderio di instaurare relazioni di stampo romantico.
Ti faccio qualche esempio pratico. Hai mai visto Il re leone della Disney? Se sì, conoscerai sicuramente Timon e Pumbaa. Oppure che ne dici di Sherlock Holmes e John Watson? Si tratta di personaggi che sì, a molti basta descrivere come migliori amici, ma che rappresentano l'uno per l'altro qualcosa di molto più profondo: un'anima affine, un compagno di avventure, di vita. Nel caso di Sherlock e Watson, infatti, si specula da anni che tra i due ci sia un sottotesto omoerotico proprio in virtù del loro profondo legame.
È questa, vedi, la differenza che passa tra un rapporto queerplatonico e un'amicizia: il primo ha una profondità, delle meccaniche e uno spessore simili a quelli delle relazioni romantiche, pur non sfociando in sentimento romantico. Le due persone si possono anche definire compagni di vita, per l'appunto. Tu mi chiederai: ma cos'è che differenzia la maniera in cui due persone innamorate che non fanno sesso si percepiscono compagne di vita dal modo in cui lo sentono, invece, due partner queerplatonici? La diversità, io temo, è molto instintiva e difficilmente spiegabile a parole. Io stess*, che ho sperimentato entrambi, trovo difficoltà a farlo. La differenza sta tutta nei sentimenti che ci legano l'uno all'altro, e quelli, ahimé, sono sempre complicati da definire.
Forse, non avendolo mai sperimentato tu stessa, un legame queerplatonico resterà sempre un mistero del quale non afferrerai mai bene la natura. E va bene anche così. Il mio consiglio è quello di non affannarti. Un asessuale non comprenderà mai pienamente come sia sperimentare attrazione sessuale, eppure non c'è bisogno che si sforzi di comprenderne ogni singola sfumatura: è qualcosa che manca dalla sua esperienza di vita e che al massimo può colmare una curiosità, ma se non ci riesce amen.
Se poi la discussione ti sta a cuore perché ha qualche implicazione nella vita reale, il mio consiglio è quello di interpellare i diretti interessati. Possiamo speculare quanto vogliamo sui sentimenti altrui (romantici o non romantici, queerplatonici e non), ma sono soltanto le persone coinvolte a poterci dare conferma.
Comprendo che per te, come per molti altri, possa essere complicato capire a fondo il bisogno di differenziare questo tipo di legame da un'amicizia. Ma è comprensibile: credo che sia una necessità che sentono soprattutto le persone aromantiche, dato che in loro manca il desiderio di instaurare relazioni di stampo romantico.
Ti faccio qualche esempio pratico. Hai mai visto Il re leone della Disney? Se sì, conoscerai sicuramente Timon e Pumbaa. Oppure che ne dici di Sherlock Holmes e John Watson? Si tratta di personaggi che sì, a molti basta descrivere come migliori amici, ma che rappresentano l'uno per l'altro qualcosa di molto più profondo: un'anima affine, un compagno di avventure, di vita. Nel caso di Sherlock e Watson, infatti, si specula da anni che tra i due ci sia un sottotesto omoerotico proprio in virtù del loro profondo legame.
È questa, vedi, la differenza che passa tra un rapporto queerplatonico e un'amicizia: il primo ha una profondità, delle meccaniche e uno spessore simili a quelli delle relazioni romantiche, pur non sfociando in sentimento romantico. Le due persone si possono anche definire compagni di vita, per l'appunto. Tu mi chiederai: ma cos'è che differenzia la maniera in cui due persone innamorate che non fanno sesso si percepiscono compagne di vita dal modo in cui lo sentono, invece, due partner queerplatonici? La diversità, io temo, è molto instintiva e difficilmente spiegabile a parole. Io stess*, che ho sperimentato entrambi, trovo difficoltà a farlo. La differenza sta tutta nei sentimenti che ci legano l'uno all'altro, e quelli, ahimé, sono sempre complicati da definire.
Forse, non avendolo mai sperimentato tu stessa, un legame queerplatonico resterà sempre un mistero del quale non afferrerai mai bene la natura. E va bene anche così. Il mio consiglio è quello di non affannarti. Un asessuale non comprenderà mai pienamente come sia sperimentare attrazione sessuale, eppure non c'è bisogno che si sforzi di comprenderne ogni singola sfumatura: è qualcosa che manca dalla sua esperienza di vita e che al massimo può colmare una curiosità, ma se non ci riesce amen.
Se poi la discussione ti sta a cuore perché ha qualche implicazione nella vita reale, il mio consiglio è quello di interpellare i diretti interessati. Possiamo speculare quanto vogliamo sui sentimenti altrui (romantici o non romantici, queerplatonici e non), ma sono soltanto le persone coinvolte a poterci dare conferma.
« Ci sono crimini peggiori del bruciare libri. Uno di questi è non leggerli. »
Diario di un asso grigio scuro, blog a tematica asessuale e affini.
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- Bianca
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Re: COSA SOSTITUISCE IL SESSO IN UN RAPPORTO PLATONICO?
Stavo proprio pensando la stessa cosa con la quale tu hai concluso la tua chiarissima spiegazione: interpellare gli interessati.
Tenendo conto che, sovente, gli interessati non rispondono e i motivi possono essere diversi. Magari vorrebbero rispondere, ma temono di non riuscire a spiegarsi, o far stare male, o semplicemente per un senso di riservatezza che impedisce loro di aprirsi con una persona che, sanno, molto coinvolta.
Io vorrei solo che mi venisse dedicato un po' di tempo, ogni tanto, di presenza, se no, vivo crisi dolorose.
Grazie della tua risposta.
Tenendo conto che, sovente, gli interessati non rispondono e i motivi possono essere diversi. Magari vorrebbero rispondere, ma temono di non riuscire a spiegarsi, o far stare male, o semplicemente per un senso di riservatezza che impedisce loro di aprirsi con una persona che, sanno, molto coinvolta.
Io vorrei solo che mi venisse dedicato un po' di tempo, ogni tanto, di presenza, se no, vivo crisi dolorose.
Grazie della tua risposta.
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Re: Cosa sostituisce il sesso in un rapporto platonico?
E stata precisa e chiara nella spiegazione!
forse se fai qualche domanda specifica possiamo capirci meglio....chiedibpure sono a tua disposizione, e'un argomento che mi sta molto a cuore.
io ho un legame queeerplatonico con un ragazzo che ha pure una relazione di coppia e la lei in questione si sta "adattando" a considerare me e lui fratello e sorella. E pensa che non siamo nemmeno amici d infanzia.
in passato avevo un legame queerplatonico con un ragazzo che viveva solo storiellle senza impegno con qualche ragazza.
Secondo me solo nei casi in cui almeno uno dei due e'asessuale e quasi completamente aromantico si possono stabilire legami di questo tipo, pero'.
forse se fai qualche domanda specifica possiamo capirci meglio....chiedibpure sono a tua disposizione, e'un argomento che mi sta molto a cuore.
io ho un legame queeerplatonico con un ragazzo che ha pure una relazione di coppia e la lei in questione si sta "adattando" a considerare me e lui fratello e sorella. E pensa che non siamo nemmeno amici d infanzia.
in passato avevo un legame queerplatonico con un ragazzo che viveva solo storiellle senza impegno con qualche ragazza.
Secondo me solo nei casi in cui almeno uno dei due e'asessuale e quasi completamente aromantico si possono stabilire legami di questo tipo, pero'.
- Sidhe
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Re: Cosa sostituisce il sesso in un rapporto platonico?
Non capisco il merito della domanda. È come se tu mi stessi chiedendo "cosa sostituisce il cono in una coppetta gelato?"
Boh... a me piace il gelato, non il cono.
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Non ci sarò quando verrai a cercarmi nel sole... che la tua vita non è la mia, io sarò già andato via... [Angelo Branduardi, Lamento di un uomo di neve]
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Re: Cosa sostituisce il sesso in un rapporto platonico?
Credo che bianca volesse chiedere "qual e l'equivalente del sesso, che costituisce il massimo dell'appagamento in coppia, in un rapporto di coppi senza sesso?"
Re: Cosa sostituisce il sesso in un rapporto platonico?
ma ogni coppia avrà le sue cose no?animapura ha scritto:Credo che bianca volesse chiedere "qual e l'equivalente del sesso, che costituisce il massimo dell'appagamento in coppia, in un rapporto di coppi senza sesso?"
perché ci deve essere uno standard per tutti?
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Re: Cosa sostituisce il sesso in un rapporto platonico?
A me sembra che la domanda di Bianca sia molto chiara.
Sta vivendo una situazione sentimentale particolare, con una persona i cui orientamenti sessuale e romantico sono diversi rispetto a ciò cui è abituata, che è poi il motivo per cui si trova qui. Sta cercando tramite le nostre parole un modo per capirlo, perchè evidentemente la persona cui è legata non le da strumenti sufficienti per interpretarlo.
Non capisco perchè le si debba rispondere controbattendo che la sua domanda non ha senso o che non c'è una risposta universale. È ovvio che non ci sia una risposta universale, ma in tutti gli ambiti relazionali è così: c'è chi fa sesso solo per amore e chi lo fa con chiunque, c'è chi ama una sola persona e chi ne ama 10. Non credo che Bianca cerchi una risposta universale o un teorema che dia la chiave di interpretazione per tutto, solo un aiuto per fare chiarezza in una situazione che evidentemente la fa soffrire.
Sta vivendo una situazione sentimentale particolare, con una persona i cui orientamenti sessuale e romantico sono diversi rispetto a ciò cui è abituata, che è poi il motivo per cui si trova qui. Sta cercando tramite le nostre parole un modo per capirlo, perchè evidentemente la persona cui è legata non le da strumenti sufficienti per interpretarlo.
Non capisco perchè le si debba rispondere controbattendo che la sua domanda non ha senso o che non c'è una risposta universale. È ovvio che non ci sia una risposta universale, ma in tutti gli ambiti relazionali è così: c'è chi fa sesso solo per amore e chi lo fa con chiunque, c'è chi ama una sola persona e chi ne ama 10. Non credo che Bianca cerchi una risposta universale o un teorema che dia la chiave di interpretazione per tutto, solo un aiuto per fare chiarezza in una situazione che evidentemente la fa soffrire.
Nè più mi occorrono le coincidenze, le prenotazioni, le trappole, gli scorni di chi crede che la realtà sia quella che si vede.
- Bianca
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Re: Cosa sostituisce il sesso in un rapporto platonico?
Grazie Celeste, non potevi inquadrare meglio la mia situazione.
Credo sia abbastanza chiaro che sono qui per amore, solo ed esclusivamente per amore.
Proprio perché ho un gran rispetto di chi amo, voglio una cosa positiva per lui. Non un qualcosa che intralci la sua esistenza, ma un qualcosa che gliela migliori.
Quindi cerco delle risposte e cerco una via da seguire.
Credo sia abbastanza chiaro che sono qui per amore, solo ed esclusivamente per amore.
Proprio perché ho un gran rispetto di chi amo, voglio una cosa positiva per lui. Non un qualcosa che intralci la sua esistenza, ma un qualcosa che gliela migliori.
Quindi cerco delle risposte e cerco una via da seguire.
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Re: Cosa sostituisce il sesso in un rapporto platonico?
Bianca ma tu lo senti presente nella tua vita?