Come tradiscono gli asessuali?

[Bianca]

Sono d'accordo sulle affermazioni di Celeste: ciò che per l'altro è tradimento, io devo evitarlo, comunque lo interpreti io e qualunque significato abbia per me.
Io voglio sapere, ovviamente, se l'altro intraprende un'altra relazione romantica; non voglio saperlo se è una cosa che finisce lì e non ha nessun seguito.
Per quanto riguarda me, personalmente, non contemplo nè l'inizio di un'altra relazione di qualsiasi genere, nè la cosa che finisce lì senza seguito.
Il cuore impegnato, vuol dire camminare tra tanta gente, senza paraocchi, ma anche senza compromessi.
La fedeltà è un valore e non ammette compromessi.
Non ci si trova "per caso" in un tradimento, esiste SEMPRE un momento a monte, nel quale si è stati imprudenti o superficiali.

[Bianca]

La fedeltà è una condizione della mente, uno stato, un qualcosa di predisposto ad arte.

Tradire, non è un ritrovarsi trascinati dagli eventi, è un mettersi, un accondiscendere.
E allora, tradire, è uguale per tutti, per tutti vuol dire cambiare, per un tempo più o meno lungo, o per sempre, qualcosa che si era predisposto.

[Asphyxia]

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[Bianca]

Come lo metti tu, è ancora più brutto!

[Asphyxia]

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[Bianca]

Ma non è che basta dirlo, bisogna non farlo...

[SilverKitsune]

In generale, io vedo il tradimento come qualcosa di non detto e fatto alle spalle (lasciando perdere asessuali o sessuali).

Anche io la vedo così, per questo ritengo possibilissimo tradire in ogni tipo di coppia (pure in una famiglia poliamorosa asessuale, nel caso più "estremo").

[Bianca]

Per favore, i casi "più estremi" risparmiatemeli!
Lasciatemi nelle cose semplici, quelle che il mio cervellino è in grado di capire:
Il tradimento parte dalla testa, è quella che deve essere tenuta a bada. Punto.......

[Bianca]

Non sempre il tradimento è qualcosa di non detto o fatto di nascosto.
Per quanto riguarda gli asessuali, può essere addirittura qualcosa di ostentato, un atteggiamento plateale, dettato dalla necessità di avere la conferma che, se volessero una donna, l'avrebbero immediatamente.
La mancanza di attrazione è un impedimento che, come è stato detto spesso qui, non crea agli asessuali nessun problema, perché stanno bene così.
Tuttavia, il senso dell'orgoglio, sempre presente nel maschio e quello della seduzione, sempre presente nella donna, fanno sì che anche in loro si scateni quel bisogno di auto gratificazione che si cerca attraverso una sorta di corteggiamento fatto di gentilezze, complimenti, affettuosità che consentono di arrivare alla conclusione (anche sbagliata ma non importa): se volessi, questa ci starebbe.
Non c'è mai niente di nuovo sotto il sole.
I corsi e i ricorsi storici, non sono un'invenzione, l'importante è incamerare conferme.
Vale anche per gli asessuali.