chi sono i -sessuali? cosa provano?

[eirikur]

Non è una ridicola teoria e non è una questione di tempo.
Per l'asessuale, non c'è una parte dell'esistenza che assorbe energie, quindi queste possono essere impiegate diversamente.

Permettimi, ma tu semplifichi il discorso. Oh certo, il tempo speso a pensare a o a praticare il sesso sarà impiegato diversamente, essendo la giornata di 24 ore per tutti. Ma questa è una semplificazione rispetto a quello che ho detto io, o meglio, a quello che ogni tanto si dice su queste pagine...

[Bianca]

Il sesso non consuma solo minuti, consuma energie, forza lavoro.
Energie che possono essere spese in altre attività.
Poi, per carità, non pretendo certo che la mia piccola esperienza faccia testo.
Credo ci sia gente qui, molto più autorevole, che può esprimere il proprio pensiero al riguardo.

[eirikur]

Il sesso non consuma solo minuti, consuma energie, forza lavoro.
Energie che possono essere spese in altre attività.
Poi, per carità, non pretendo certo che la mia piccola esperienza faccia testo.
Credo ci sia gente qui, molto più autorevole, che può esprimere il proprio pensiero al riguardo.

no, non ci capiamo, e parliamo di due cose leggermente diverse.
Una teoria che ogni tanto salta fuori su questo forum è "Non pensando al sesso ho più tempo per occuparmi di cose più concrete" (con "concrete" è evidente che si intenda cose "più utili" o "più intelligenti").
Questa, se permetti, è una fesseria.
Un'altra è "Non pensando al sesso ho modo di valutare le cose più concretamente". Questa, se permetti, è un'altra fesseria.

Se tu invece semplifichi con un "Non faccio sesso, quindi faccio altro", beh questo è un concetto indiscutibilmente corretto, ma non è quello che sto dicendo io.

Inoltre, se è vero come è vero che

Il sesso non consuma solo minuti, consuma energie, forza lavoro.

non ho mai conosciuto qualcuno "troppo stanco" per aver fatto sesso, oppure qualche cantiere/lavoro in ritardo per colpa del sesso.
Né mi risulta ci sia una qualche percentuale di asessuali fra gli sportivi d'élite, sebbene il sesso venga ancora considerato una "distrazione" da evitare in momenti topici (vedi ritiri pre-partita nel calcio).

[Celeste]

Sul fatto che l'argomento si avvicini parecchio a una elucubrazione priva di concretezza sinceramente sono d'accordo, ovviamente senza offesa per chi invece la ritiene una questione importante e ha interesse ad approfondirla (io stessa ho aperto e partecipato a discussioni veramente "insensate" per cui sono l'ultima che può parlare ma siamo qui per parlare di tutto quello che ci passa per la testa inerente all'argomento e quindi se ne parla )

Di mio sono un po' contraria al voler "categorizzare" così per parametri la normalità, perchè mi sembra che poi qualunque cosa ne esca anche solo un pochino finisce con l'essere a-normale o per lo meno borderline, ed è proprio il contrario di quello che penso e che vorrei si leggesse sul forum. Ma questa è solo una mia opinione per mia impostazione mentale, non ho dubbi che esista un range della normosessualità e non c'è nulla di male a volerlo conoscere "per curiosità", anche se a me personalmente non interessa

Premesso questo, non penso che i sessuali stiano con la bava alla bocca tutto il giorno, credo esistano vari livelli di attrazione sessuale e che alcuni siano talmente blandi che magari anche il soggetto che li sperimenta non vi fa caso o non li riconosce per quello che sono. Riconosce invece quelli più intensi, ma anche quelli li può tranquillamente mettere a tacere nel giro di 10 secondi semplicemente perchè ha altro da fare / altro per la testa in quel momento, visto che anche la vita di un sessuale non gira attorno al sesso.

Per quanto riguarda il discorso su tempo ed energie che un asessuale risparmia e che può utilizzare in questioni più profonde, mi sembra un po' quei discorsi che si fanno ai fumatori quando gli si dice che se non avessero mai fumato avrebbero miliardi accumulati in banca... I soldi si possono buttare in mille modi, esattamente come il tempo e le energie. Un non fumatore non diventa miliardario, come un asex non diventa necessariamente un premio Nobel.

[Bakeneko]

Una teoria che ogni tanto salta fuori su questo forum è "Non pensando al sesso ho più tempo per occuparmi di cose più concrete" (con "concrete" è evidente che si intenda cose "più utili" o "più intelligenti").
Questa, se permetti, è una fesseria.
Un'altra è "Non pensando al sesso ho modo di valutare le cose più concretamente". Questa, se permetti, è un'altra fesseria.

Mi sento chiamat* in causa dato che tempo fa avevo affermato qualcosa del tipo: "gli asessuali hanno più tempo da dedicare a cose più costruttive". Ora come ora, a mesi di distanza da quella mia affermazione, concordo in pieno sul fatto che sia una fesseria! Comunque, secondo me, questa convizione errata è umana e comprensibile, un po' come quando i sessuali pensano che gli asessuali non abbiano uno scopo nella vita.

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Tornando in topic. Leggevo tempo fa nel forum inglese il commento di un sessuale che mi aveva illuminato; questo diceva che per lui l'attrazione sessuale era come l'olfatto, sempre presente, costantemente in grado di fargli capire se un cibo era di suo gradimento o no, ma solo quando l'olfatto era accompagnato dalla fame subertrava la voglia di mangiare.

[Trucis]

Tornando in topic. Leggevo tempo fa nel forum inglese il commento di un sessuale che mi aveva illuminato; questo diceva che per lui l'attrazione sessuale era come l'olfatto, sempre presente, costantemente in grado di fargli capire se un cibo era di suo gradimento o no, ma solo quando l'olfatto era accompagnato dalla fame subertrava la voglia di mangiare.

Oh ma è fantastica questa citazione, mi piace molto. Da incorniciare!

[arnas70]

Ho letto "qui ci sono asessuali che fanno più sesso dei sessuali"... beati loro! Io non sono ancora del tutto sicuro di essere asessuale, ma non riesco praticamente a far sesso completo e mi sto disperando. (Ora non ho una donna).

[Celeste]

Beh quella frase era sicuramente un'iperbole... Però è vero che ci sono asex e gray che, guardati esclusivamente dal punto di vista del comportamento sessuale, non mostrerebbero grosse differenze rispetto a quello di un normosessuale.
Per questo il comportamento non sempre è un indicatore attendibile dell'orientamento

[elbeis]

Io sono un sessuale, non mi è mai passato per la testa anche solo di poter non esserlo, per il semplice motivo che non appena la distanza da una donna si fa intima, e probabilmente i suoi ferormoni cominciano a farsi sentire, mi si rizza (scusate il francesismo ma è per capirsi). In altre situazioni, qualunque momento in cui c'è della tensione, quel qualcosa nell'aria che spinge la testa verso fantasie erotiche, di nuovo mi si rizza, magari per così poco non del tutto, ma comunque sento l'inconfondibile reazione fisica del mio amico là sotto e il conseguente afflusso di sangue che imbarzottisce.
Poi non conosco bene in che modo gli asessuali si relazionano con la masturbazione, comunque se non ho almeno un orgasmo ogni due giorni la cosa degenera e ho un durello quasi perenne. Quindi non credo che sentire il desiderio una tantum tolga immediatamente dalla condizione di asessuale, perchè qui siamo arrapati e tanto.

[Bianca]

Be, il titolo interpella, ed ecco elbeis che ci descrive, con dovizia di particolari, le sue caratteristiche.

[elbeis]

Bianca. Per questo siamo qui, i particolari sono quelli che fanno la differenza tra un pippolone aulico e vago, buono solo a sollazzare lo spirito di una comunità di filosofi, e un discorso concreto e reale che, pur con il rischio di cadere in bassezze, ha la forza di rendere chiaro e comprensibile un punto di vista.
Poi nei forum è pieno di troll e di persone volgari, ma non è il mio caso, nel caso vi fossero insinuazioni di questo tipo nel tuo post.

[Bianca]

Secondo me, il "rischio di cadere in bassezze" andrebbe valutato con più attenzione.
Senza sollazzi e senza insinuazioni

[Trinny]

Colgo l'occasione dell'entrata in forum di elbeis per specificare, a difesa della categoria, che non tutti i sessuali sono sessuali come elbeis

Poi elbeis fa un cenno alla masturbazione negli asessuali che a me personalmente crea problemi di comprensione. Capisco che fai-da-te e fai-con-l'altro è differente.......però rimango ugualmente un pò dubbiosa su alcuni aspetti di una persona che si definisse asessuale e praticasse regolarmente la masturbazione
(per "regolarmente" intendo oltre le 2 volte all'anno, che potrebbe essere pura "casualità")

[animapura]

trinny, io sono asessuale e pratico regolarmente autoerotismo, cme a te può sembrare strana questa cosa a me sembra strano il fatto che uno/a si definisca asessuale e poi abbia o abbia avuto rapporti e relazioni, io da questo punto di vista zero.
le varianti sono tanti

[Bianca]

Trinny, anch'io ho avuto molta difficoltà a capire questa specie di contraddizione e non sono neppure sicura, ora, di averla capita esattamente, perchè il "fai da te" dovrebbe sopperire ad un qualcosa che ti manca e se a loro il sesso non manca, a cosa serve il fai da te?
Gli asessuali fanno distinzione tra attrazione sessuale e libido: l'attrazione sessuale non c'è, non esiste, chi l'ha mai vista, ma la libido sì, compare ogni tanto e non si ispira a nessuno in particolare.
Io penso che, mentre in noi sono due cose difficili da separare, loro le sentano separate.
Siccome sono cose che si "sentono" in due modi diversi, il "sentire" è sempre difficile da spiegare e da far capire.
Se pensiamo a come ciascuno di noi "sente" la musica, soprattutto quella classica, capiamo che nel modo si sentire di ciascuno ci sono grandi diversità che dipendono dalla competenza, dalle capacità di ascolto, dall'aver ricevuto oppure no, una preparazione in tal senso, dal saper distinguere i vari strumenti o sentire tutto insieme, dall'avere l'orecchio educato.
Perdonate tutti questi sentire, ma non voglio sostituirli con sinonimi, perche intendo sentire con la mente e il cuore, non fisicamente.