Suona familiare.Manhattan ha scritto: Proprio questo ragazzo ultimamente sta facendo molte trasferte e sento suoi colleghi lamentarsi del fatto che "è inutile che mandino Tizio in trasferta... quello, dopo il lavoro, va a cena, due passi in città e poi a letto. Non si gode la vita... Se andassi io..."
Lo dicono anche di me.
Ma c'è anche il rovescio della medaglia. Un trasfertista che lavora con me ha la fama di essere "uno che scopa" (spesso a pagamento, vabbé). Conosce la mappa dei bordelli di tutte le città che ha visitato.
Io penso che lui sia un disgraziato: tutte le volte che torna, ha il capannello di allupati attorno per sentire le sue nuove "avventure", se un giorno volesse stare in camera a leggere un libro non potrebbe...