Pensieri intrusivi: quando dubiti di te stess*

Per tutto ciò che riguarda l'asessualità e gli asessuali.
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The Wayward Fox
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Pensieri intrusivi: quando dubiti di te stess*

Messaggio da The Wayward Fox »

Non so a quanti di voi succeda, ma ho spesso pensieri intrusivi riguardo la mia identità sessuale che attribuisco alla continua esposizione ai discorsi di persone a cui piace invalidare la nostra esistenza. Mi attraversano pensieri lampo del tipo “Forse hanno ragione loro, magari sono soltanto un* etero/omo/bisessuale repress*” (sì, mi capita di dubitare persino del mio orientamento romantico) oppure “Non è che non mi sento cisgenere soltanto perché non ho mai rispettato gli stereotipi?”
Di solito passano quasi immediatamente - le mie esperienze di vita parlano chiaro e ormai sono abbastanza cert* di aver inquadrato la mia identità - ma mi incuriosiva sapere se anche a voi capita di dubitare, anche solo per qualche secondo, della vostra asessualità a causa dell'insicurezza, nonostante vi siate identificati come tali da tempo.
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Starseed
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Re: Pensieri intrusivi: quando dubiti di te stess*

Messaggio da Starseed »

Prima di scoprire di essere asessuale, sí. Dubitavo del mio essere etero. Non capivo che roba ero. Cioè, mi era capitato di innamorarmi di un ragazzo, ma non ero sicura di voler andare "fino in fondo" con lui, e non ho riprovato questa sensazione se non dopo molti, molti anni. Quindi non sapevo cosa fossi... Ero etero? Ma no, i maschi mi repellono. Ero lesbica? Eeek, no, per carità, ancora peggio. Io mi facevo i pensieri intrusivi da sola, che dubitavano della mia eterosessualità. Avevano ragione, duh. Il mio cervello è piú intelligente di me.
Ma per quanto riguarda l'identità di asessuale, questi dubbi non ce l'ho mai. Sono certa che non mi piacciono i maschi. Sono serta che non mi piacciono le femmine. E sapere che ciò È possibile, ritrovandosi nell'identità di asessuale è ciò che mi ha permesso finalmente di dire a me stessa: "Ecco. Tu sei cosí.", mi ha permesso di essere finalmente in pace con me stessa. E non permetto a nessuno di rovinare la mia pace.
Grazie per aver aperto questa discussione, è molto interessante perché questi pensieri li ho spesso, anche se in altri campi.
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Re: Pensieri intrusivi: quando dubiti di te stess*

Messaggio da Alex1975 »

Si mi identifico nelle vostre parole e mi ricarico nella vostra cultura espressiva, sono con voi ma esprimere i miei sentimenti non e facile magari anzi sicuramwente la profonda conoscenza con voi in questa chat mi fare evolvere nel verbo buona giornata atutti e spero che le vacanze siano solari per voi Alex1975

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SilverKitsune
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Re: Pensieri intrusivi: quando dubiti di te stess*

Messaggio da SilverKitsune »

Sulla sessualità non dubito praticamente mai, essendo asessuale e (pressoché) nonlibidoista... non mi passano neppure per l'anticamera i pensieri sessuali. Per me la cosa difficile fu capire e accettare che per il 99% del mondo le cose non funzionavano come funzionavano per me, e lo dico sul serio :lol:

Sull'identità di genere ho dubbi alla chi più ne ha più ne metta, anche se - a parte una breve fase della mia vita - non penso proprio di "essere cis* e non rispettare gli stereotipi". Quella è un'opzione che posso facilmente eliminare analizzando come NON mi senta bene nelle mie sembianze. Al contrario, il mio dubbio è se sono veramente di genere non-binario o se sono solo un* trans* repress*... perché per la stragrande maggioranza della mia vita di quello si trattava, c'è poco da fare :roll:
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Re: Pensieri intrusivi: quando dubiti di te stess*

Messaggio da Caos »

Una volta sì, praticamente dopo ogni uscita con gli amici/gita/festa dove vedevo la gente impegnata a limonare duro o a cercare di farlo scattava una vocina nella mia testa che diceva"E tu??? Si può sapere che cavolo di problema hai?"
Ho pensato di essere lesbica, ho parlato con alcuni miei amici gay ed ho anche provato a fantasticare su una tizia carina vista sul bus ma, nulla.
Mi sono autodata della bigotta repressa ed mi sono anche ritrovata a guardare dei porno per smentire la cosa ed invece ho scoperto che nemmeno mi fanno schifo, sono solo una noia allucinate.
Ho pensato che dovessi aspettare di trovare "il vero amore" ma, allora perché non ho assolutamente lo stimolo di andarmelo a cercare come tutti gli esseri umani decenti? Sono matta??
Forse sì, visto che ho dato di matto nel bagno della scuola urlando ad un'amica "Tu non capisci, di un ragazzo non me ne faccio nulla, voglio un cavolo di compagno, un Wilson!!!".( sì, ho detto proprio Wilson, quello di Dr. House)
Insomma, ho passato la mia bella fase di pippe mentali spinte :lol:
Oggi va decisamente meglio, grazie al cielo so chi cavolo sono, ogni tanto me lo devo ricordare ancora ma, dopotutto "solo le persone sane di mente hanno dubbi"(cit. Prof. Psichiatria) :D
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The Wayward Fox
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Re: Pensieri intrusivi: quando dubiti di te stess*

Messaggio da The Wayward Fox »

Mi fa piacere non essere l'unica persona fare simili ragionamenti, mi fa sentire meno folle :) Ho una tendenza particolare a mettere in dubbio qualunque affare mi riguardi, persino i sentimenti nei confronti degli altri oppure il perché esprima certe opinioni. Figurarsi cosa riesce a combinare il mio cervello alle prese con un argomento delicato come l'identità sessuale.
Ho cominciato a sperimentare con più frequenza rispetto a prima attrazione estetica e, nonostante realizzi immediatamente che la mia ammirazione di sessuale non ha neanche l'ombra, i pensieri intrusivi si sprecano. Il mio orientamento romantico è indefinibile senza almeno un paio di specificazioni. E Kit, riguardo l'identità di genere, ho scordato di menzionare che anch'io ogni tanto mi chiedo se in realtà non sia pienamente trans e non abbia il coraggio di ammetterlo. È assurdo fluttuare tra dubbi che ti suggeriscono esattamente il contrario.
Puntualmente realizzo dopo pochi minuti che le mie incertezze non hanno fondamento: le esperienze che mi hanno portato ad identificarmi nella maniera corrente mi tornano alla mente e scuoto la testa con un sorriso, comprendendo quanto sia sciocco dubitare di me stess*. Eppure mi stranisce avere ancora simili pensieri dopo aver iniziato addirittura a fare coming out.
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Re: Pensieri intrusivi: quando dubiti di te stess*

Messaggio da Alex1975 »

Ma dato le mie esperienze di vita e non di libri posso dire che ci sta a volte l insicurezza ma penso che sia dovuta alla societa e al mondo che si manifesta in maniera sbagliata ma se tu sei assesuale sei assesuale e l\ insicurezza sparisce e diventa fortificazione interiore mentale e corporale e gli altri che pensano di essere migliori possono solo giudicare dal loro inconscio senza emozionarsi e senza pensare quindi per me gli altri 3 tipi si esseri umani se rispettano rispetto se non rispettano vuol dire che vanno eliminati in bene naturalmente pioche non si puo fare un problema di massa buon ferragosto a tutti gli assesuali Alex

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Re: Pensieri intrusivi: quando dubiti di te stess*

Messaggio da Bakeneko »

Io le ho pensate tutte prima di scoprire che esisteva l'asessualità, e adesso ammetto che ogni tanto qualche dubbio mi assale ancora. Comunque si tratta di dubbi che si risolvono subito. Ho pensato addirittura di avere un qualche tipo di pervesione (date certe fantasie), ma anche se fosse non ho mai avuto il desiderio di mettere in pratica, perché mi manca l'attrazione sessuale, quindi tutto finisce lì.
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Re: Pensieri intrusivi: quando dubiti di te stess*

Messaggio da Kalista Violet »

Prima di scoprire la mia demisessualità, pensavo ogni tanto che in me ci fosse "qualcosa che non andava", però non è che fossi ossessionata da questo: anche perchè, a parte qualche commento a scuola o comunque tra i miei coetanei, la società mi ha lasciata abbastanza in pace. Quando poi ho incontrato una persona simile a me, e me ne sono innamorata, già allora mi sono sentita un po' meno aliena. Ormai quindi di dubbi non ne ho più, sono grigia e mi ci trovo bene.

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