Sesso procreativo e gravidanza

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Sidhe
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Re: Sesso procreativo e gravidanza

Messaggio da Sidhe »

SilverKitsune ha scritto:Secondo me sia l'avere che il non avere figli sono scelte egoistiche, se sono dettate da preferenze personali (ossia: chi vuole avere figli li ha, chi non li vuole non li ha), ma l'egoismo non ha necessariamente connotazioni negative. Anche voler guadagnare per pagarsi i propri divertimenti del sabato sera è una cosa egoistica, ma finché non fa male a nessuno, non c'è niente di negativo.
Si, sono d'accordo. E poi in casi come questo e' difficilissimo separare il desiderio egoistico dalla pura spinta di cuore. Io personalmente non so dove sia il confine.
Ciò che è negativo e DANNOSO per l'umanità, però, è voler fare *troppi* figli, e per "troppi" intendo più di 2, perché con più di 2 figli è automatico che la popolazione aumenti (con 2 rimane stabile, considerato che hanno 2 genitori). Cosa di cui, al momento presente, non abbiamo affatto bisogno. Una volta diventati genitori si dovrebbe pensare anche a questo, secondo me. Anche perché IMHO, avuti due figli che quindi hanno ciascuno un fratello o una sorella, un figlio aggiuntivo non aggiunge chissà quanto all'esperienza da genitore.
In linea teorica sono d'accordo, ma in realta' fare due figli o tre non cambia molto, specie in un Paese a crescita zero. Per ogni donna che fa tre figli ce ne sono penso altrettante, o di più, che non ne fanno nessuno. Senza contare che puo' capitarti a sorpresa un figlio in più che scegli di non abortire (come e' successo a mia madre, che ne ha avuti due più un terzo a sorpresa) oppure un parto gemellare, e li che fai? Mica ne abbandoni uno se sei arrivata a quota tre. Quello che a me sconvolge sono le donne che per abitudine culturale, per ignoranza o per scelta precisa, fanno cinque, sei, sette, nove figli. E mamma mia! Come una coppia che conosco, molto religiosa, il cui ennesimo figlio (forse il quinto) e' nato disabile (perche' iniziano ad essere anziani) e loro hanno detto che continueranno a farne e se nascono ancora disabili amen, sono doni di Gesu'. Si, di cui pero' si occupano i fratelli maggiori. Bah.
Posso capire che alcuni preferiscano i figli naturali a quelli adottati, ma non penso che quelli adottati siano "meno figli". Se qualcuno scambiasse due bambini nella culla e desse a voi quello sbagliato, ma non lo veniste a sapere per tutta la vita, non lo amereste forse comunque come un figlio naturale?
Si ok, e' tutto nella testa, ma e' cosi' anche davanti a un'opera d'arte falsa: ti emozioni comunque, se non sai che e' falsa. Pero' in parte riesci a riconoscere i tuoi lineamenti nel figlio. Ricordo che avevo letto sul giornale il caso eccezionale di un padre e una figlia che si erano rivisti dopo circa 20 anni (lui aveva piantato la moglie con la bambina in fasce) e, rivedendosi, si erano innamorati a prima vista. La spiegazione scientifica era che si e' naturalmente attratti, o portati a provare affetto, verso le persone che ci somigliano fisicamente. Se fosse davvero cosi', mi chiedo se non sia un escamotage della natura per far affezionare di più i genitori ai figli, magari il genitore maschio che ha bisogno della conferma che il figlio sia suo. Ok, non siamo animali cosi' terra-terra, pero' la base istintuale non la perdiamo mai...
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Manhattan
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Re: Sesso procreativo e gravidanza

Messaggio da Manhattan »

Lo farei sicuramente. Anzi, è l'unico motivo che mi spingerebbe a far sesso volentieri.

Mi piacerebbe avere 1 o 2 figli e vorrei poterli concepire io stesso.

Naturalmente non nego che, dal punto di vista di un uomo, è un po' più semplice. Perchè l'aspetto della gravidanza è vissuto sì da vicino, ma comunque non in prima persona.

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Bakeneko
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Re: Sesso procreativo e gravidanza

Messaggio da Bakeneko »

AnDieWelt ha scritto:
Bakeneko ha scritto:Come saperebbe che non sono la stessa cosa? I figli adottati sono sempre esseri viventi che hanno bisogno di una famiglia e di affetto! La continuazione , quello che definite senso della riproduzione, è il desiderio di voler protrarre nel futuro qualcosa dei propri geni, questo sicuramente non è un desiderio mosso da altruismo e solidarietà verso il prossimo, forse si avvicina più al desiderio di immortalità che ricade nella sfera egoistica. Ma credo con questo sto andando OT.
Perchè scusami l'adozione adesso è un gesto di solidarietà? Per cortesia, chi adotta lo fa perché non può o non vuole fare un figlio, è facile mascherare per solidarietà quello che comunque contribuisce al nostro interesse personale. Per chi vuol fare opere di carità ne esistono molte altre (il mondo è così pieno di mali che c'è l'imbarazzo della scelta), ma qui si tratta di una "opera di bene" che può avere grosse conseguenze sulla nostra vita! Non siamo moralmente tenuti a rinunciare alla naturale procreazione per ovviare agli errori altrui, se tu vuoi compiere questo atto nobile ti fa onore (forse perchè sei priva di istinto materno?), ma non ti da il permesso di guardare dall'alto chi sceglie di non farlo, a cosa saresti disposta a rinunciare, tu?
"Essere vivente bisognoso d'affetto" non mi sembra la definizione di figlio, per quanto gli si possa voler bene, non sarà mai la stessa cosa.
Hai le tue idee e le rispetto, volevo solo specificare una cosa: io NON guardo assolutamente dall'alto nessuno! Forse lo hai pensato perché ho parlato di "atto di egoismo", ma ne ho parlato in un senso neutro. Tanto per fare un altro esempio, secondo me anche l'amore di qualsiasi forma esso sia, è un atto di egoismo. Ma questo non vuol dire che giudico superiori o inferiori le persone che attuano una o l'altra scelta. Per me stanno sullo stesso piano, cambia solo il motivo che li muove a compiere quella scelta. Infine penso che un po' di sano egoismo si trovi un po' ovunque.
PS: Non ti so dire se ho l'istinto materno o meno. :wink:
Ultima modifica di Bakeneko il gio lug 25, 2013 4:47 pm, modificato 1 volta in totale.
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Chiara78
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Re: Sesso procreativo e gravidanza

Messaggio da Chiara78 »

Penso che infatti non sia il massimo adottare solo dopo aver avuto la sicurezza che non si possono avere figli in altri modi, quindi la mia non sarebbe "carità" ma solo un altro modo di essere genitore che, personalmente (e sottolineo il personalmente, non voglio giudicare nessuno, sia ben chiaro), preferisco.
Poi che entrambe le scelte siano mirate a farci stare bene, concordo; l'importante comunque è non fare del male a nessuno, come è stato già scritto, ed essere consapevoli dei propri limiti.
Credo poi che non sia giusto che tutto il peso della gravidanza spetti alla donna, così come penso che non sia giusto, per esempio, che invecchiando è più probabile ammalarsi; so che la natura è fatta così, ma non credo, per questo, di dover dire per forza che questo stato di cose mi piaccia.
Poi se questo mio modo di pensare è da ragazzini, pazienza, non per questo lo cambio.
Naturalmente non nego che, dal punto di vista di un uomo, è un po' più semplice. Perchè l'aspetto della gravidanza è vissuto sì da vicino, ma comunque non in prima persona.
Quoto, era proprio quello che volevo dire quando ho parlato della gravidanza.
Oltretutto non credo che se non si vogliono figli e si rimane incinta "per sbaglio" (che poi mi sembra una cosa davvero assurda, davvero la contraccezione è sconosciuta/ignorata fino a questo punto?) automaticamente li si ami e li si voglia, e nemmeno che se non è così si è "sbagliate".
E' importantissimo, a mio parere, pensare bene alle implicazioni del diventare genitori e a come il proprio modo di essere si concilierebbe con questo avvenimento, anche se in parte della popolazione (non in tutti, e non credo che sia strano/assurdo come vogliono farci credere) è un istinto naturale e biologico, perchè è un passo importantissimo, da non prendere alla leggera, sia perchè è coinvolta una persona a tutti gli effetti che non chiede di nascere che perchè indietro non si torna.
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SilverKitsune
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Re: Sesso procreativo e gravidanza

Messaggio da SilverKitsune »

@Sidhe
Se i figli nascono perché nascono (cioè non perché i genitori si impegnano per averli), fino al terzo ci può pure stare, ma io non credo che sia una cosa sensata farne più di due nella situazione attuale. Non giustifico neanche le coppie religiose che prolificano a sbafo fino a che son fertili, anche perché oltre a peggiorare la sovrappopolazione nel 99% dei casi danno ai figli una vita abbastanza povera. Conosco una famiglia così che di figli ne ha avuti 7 e non si poteva permettere quasi niente, a un certo punto avevano anche problemi a fare la spesa. Dico io, ma vi costa tanto scegliere tra l'astinenza e il preservativo? :roll:
Poi l'obiezione sullo scambio di culla era mirata a far notare come la cosa sia intrinsecamente psicologica. Se una persona sa vedere un figlio come "suo", lo amerà a prescindere da com'è nato ;)
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lollobit
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Re: Sesso procreativo e gravidanza

Messaggio da lollobit »

strangeR ha scritto:
lollobit ha scritto: la procreazione è un gesto di egoismo e di costrizione nei confronti della vita
secondo me stiamo esagerando... la procreazione è una funzione biologica per la conservazione della specie, la cosa più naturale per eccellenza, quindi chiamarla "gesto di egoismo" o "costrizione nei confronti della vita" è fuori luogo e poco rispettoso delle persone che scelgono quest'opzione con le migliori intenzioni. è opinione personale se scegliere di vivere quest'esperienza sulla propria pelle, ma nel pieno rispetto degli altri, per favore
StrageR, non diciamo stupidaggini; qualsiasi critica allora è poco rispettosa nei confronti di chi sceglie di fare una cosa, a questo punto uno non dovrebbe criticare o contestare più nulla e saremmo tutti dei burattini che non si esprimono e parlano con frasi fatte per non scontentare nessuno.
Ti rispondo invece con le parole di Bakeneko, che ha capito perfettamente cosa intendessi per egoismo
Bakeneko ha scritto:Non voglio avere figli, ma sono certa che se nel futuro dovesse venirmi la pazza idea di averne uno o più, li adotterei. I motivi sono questi: 1- trovo abbastanza egoistico mettere alla luce nuovi esseri viventi quando esistono già troppi bambini senza una famiglia

La cotrizione nei confronti della vita invece sta nel fatto che quella che tu chiami conservazione della specie è una forzatura: chi ha detto che la conservazione della specie sia il bene assoluto? Chi ha detto che sia la scelta migliore rispetto piuttosto alla non conservazione? E' la scelta che più fa comodo a noi, ma in questo modo forziamo la vita a rigenerarsi e proseguire solo per il nostro uso e consumo.

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Re: Sesso procreativo e gravidanza

Messaggio da Higgs »

A me piacerebbe molto avere una famiglia. Ma, come detto già da qualcuno, preferirei adottarli anziché "farne da me". Il motivo, anche questo già detto, è che è un controsenso mettere alla luce bambini quando ce ne sono già molti senza una famiglia.

Non credo, poi, che abbia molto senso parlare di "sopravvivenza della specie" quando siamo 7 miliardi. Solo gli insetti ci superano di numero, quindi che senso ha tirare in ballo la questione "biologica"? Molto meglio dire che avere un figlio proprio è un'emozione unica che niente può equiparare. E, anche in questo caso, preferirei adottare piuttosto che fare sesso procreativo.
Ma se non potessi attuare la prima scelta, non mi farei problemi ad attuare la seconda.

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Sidhe
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Re: Sesso procreativo e gravidanza

Messaggio da Sidhe »

lollobit ha scritto:
strangeR ha scritto:
lollobit ha scritto: la procreazione è un gesto di egoismo e di costrizione nei confronti della vita
secondo me stiamo esagerando... la procreazione è una funzione biologica per la conservazione della specie, la cosa più naturale per eccellenza, quindi chiamarla "gesto di egoismo" o "costrizione nei confronti della vita" è fuori luogo e poco rispettoso delle persone che scelgono quest'opzione con le migliori intenzioni. è opinione personale se scegliere di vivere quest'esperienza sulla propria pelle, ma nel pieno rispetto degli altri, per favore
StrageR, non diciamo stupidaggini; qualsiasi critica allora è poco rispettosa nei confronti di chi sceglie di fare una cosa, a questo punto uno non dovrebbe criticare o contestare più nulla e saremmo tutti dei burattini che non si esprimono e parlano con frasi fatte per non scontentare nessuno.
Non quando si dicono bestiate.
Ti rispondo invece con le parole di Bakeneko, che ha capito perfettamente cosa intendessi per egoismo
Bakeneko ha scritto:Non voglio avere figli, ma sono certa che se nel futuro dovesse venirmi la pazza idea di averne uno o più, li adotterei. I motivi sono questi: 1- trovo abbastanza egoistico mettere alla luce nuovi esseri viventi quando esistono già troppi bambini senza una famiglia
Certo siamo tutti qui a riparare agli errori altrui. Non ci e' concesso avere figli nostri perche' altra gente fa cazzate. Accettiamo semplicemente il fatto che c'e' chi questa cosa riuscirebbe a farla, e chi no. Ho passato buona parte della mia vita a comportarmi bene per fare da contrappeso alle alzate di capo altrui, e tutto quello che ne ho imparato e' che 1) nessuno ti dice grazie per questo, e 2) con il tempo mi accorgo di avere rimpianti per le cose che avrei voluto fare e non ho fatto per il bene della comunita' (famiglia, nel mio caso), mentre altre persone sono state sanamente egoiste e hanno ottenuto quello che volevano, non hanno rimpianti e nemmeno capiscono che ho da essere incazzata con il mondo. Trovo che fare un figlio o due non cambi questo gran che nello schema totale delle cose, ma per me, per la mia sfera privata, potrebbe fare una grande differenza. Se adottassi un bambino non mio, non so se riuscirei ad amarlo altrettanto, anche se "lui ne ha bisogno". Sono semplicemente stufa di fare le cose per gli altri solo perche' ne hanno bisogno. E' legittimo inseguire anche la propria felicita', perche' se non me ne curo io, di certo non se ne curera' nessun altro.
La cotrizione nei confronti della vita invece sta nel fatto che quella che tu chiami conservazione della specie è una forzatura: chi ha detto che la conservazione della specie sia il bene assoluto? Chi ha detto che sia la scelta migliore rispetto piuttosto alla non conservazione? E' la scelta che più fa comodo a noi, ma in questo modo forziamo la vita a rigenerarsi e proseguire solo per il nostro uso e consumo.
Non e' questione di bene. La Natura non ragiona in termini di bene e male. E' questione di istinto. Si puo' scegliere di ripudiare questo istinto visto che siamo creature intelligenti, ma scegliere di seguirlo e' sacrosanto e naturale.
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Re: Sesso procreativo e gravidanza

Messaggio da lollobit »

Sidhe, tutto è sacrosanto, anche scegliere di fare ciò che tu non faresti, e cioè concepire l'adozione come un atto di solidarietà e di umanità e considerare invece ulteriori nascite come una scelta egoistica. Dov'è il problema, scusa?

mirko33
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Re: Sesso procreativo e gravidanza

Messaggio da mirko33 »

lollobit se non sbaglio sei stato tu ad etichettare come stupidaggini le opinioni di StrengerR, affermando poi le 'tue verità' come se fossero davvero delle verità assolute! Mi sembra che Sidhe abbia solo detto la sua prendendo spunto dalla cose che avevi detto..

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Chiara78
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Re: Sesso procreativo e gravidanza

Messaggio da Chiara78 »

Sono d'accordo sul fatto che non ci si può sempre sacrificare per il bene altrui e che un po' di egoismo è necessario, l'ho sempre sostenuto, infatti non ho mai o quasi fatto ciò che non mi andava per far contenti gli altri (nella fattispecie, la mia famiglia) e mi posso definire contenta della mia vita, anche perchè i miei familiari sono degli adulti e , perlomeno con alcuni, è stato possibile chiarire le rispettive posizioni.
Ma se si parla di avere figli, naturali o adottati che siano, la questione (secondo me, sia ben chiaro) è diversa perchè c'è di mezzo un'altra persona che non ha chiesto di nascere e che potrebbe soffrire per delle nostre eventuali mancanze; ecco perchè affermo che ci si deve pensare molto bene.
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Re: Sesso procreativo e gravidanza

Messaggio da strangeR »

grazie, Sidhe, per aver risposto anche per me: il tuo pensiero rispecchia anche il mio. fai benissimo a non voler più fare da contrappeso ai comportamenti irresponsabili altrui. quando una persona vuole avere un figlio suo ed è in condizioni di assicurargli una vita dignitosa e una famiglia amorevole, non vedo cosa ci sia di così egoistico nel volere un figlio proprio. perchè una persona debba essere considerata "egoista" solo perchè c'è qualcun altro che mette al mondo 11 figli non sapendo neanche come arrivare a fine mese, sballando così la media mondiale?... perchè si dovrebbe essere costretti a rimediare alle cavolate degli altri? a parte il fatto che adottare un bambino non è affatto semplice, c'è una trafila burocratica assurda e lunghissima... quindi oltre a rinunciare ad avere una discendenza, a fare un figlio con la persona amata, bisogna anche sacrificarsi in questo senso? altrimenti si è egoisti? sono d'accordo con il concetto che adottare un figlio richieda un altruismo di un livello superiore, ma questo non vuol dire che avere un figlio proprio sia un comportamento egoista: è un'assurdità. inoltre, se tutto il mondo occidentale "civilizzato e politically correct" ragionasse così, praticamente i figli li farebbero solo nei Paesi del terzo mondo... avete visto il film Idiocracy? non basta fare numero... a me avrebbe fatto piacere trasmettere il mio partimonio genetico, per assicurare una discendenza alla mia famiglia, penso che in quel modo avrei fatto anche il bene dell'umanità, invece con me finisce la mia linea, con il relativo bagaglio genetico. onestamente mi dispiace, e continuo fermamente a non vederlo come una forma di egoismo.

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Re: Sesso procreativo e gravidanza

Messaggio da The Wayward Fox »

Se dovessi mai decidere di avere un figlio, preferirei adottarlo piuttosto che partorirlo. Oltre a ragioni già espresse in altri post, ho anche le mie riserve personali su gravidanza e parto. Mi hanno sempre fatto molta impressione e non ho mai capito come mai tante donne lo descrivano come una cosa meravigliosa. Riesco perfettamente a comprendere la gioia di aver avuto un bambino, ma non l'entusiasmo per tutto quello che viene prima. Perdonatemi il paragone dozzinale, ma a livello concettuale, per me, è un po' come fare una dieta e raggiungere il peso desiderato. Sicuramente parlerei del risultato con soddisfazione, ma non della dieta in sé, che resta comunque un periodo di rinunce e sacrifici. Ma questo è il mio punto di vista. Mi chiedo se non sia proprio l'entusiasmo nell'affrontare una gravidanza che la renda più sopportabile ad altri.
Nonostante ciò sono comunque aperta all'ipotesi di avere figli naturali, vista l'infinita trafila burocratica che purtroppo necessita l'adozione. Se ce ne fosse l'occasione, comunque, mi piacerebbe adottare lo stesso pur avendo già un eventuale figlio naturale.
Riguardo al dibattito che è venuto fuori in queste pagine, personalmente credo che il requisito fondamentale per diventare genitori, di figli naturali o adottati, sia poter garantire loro stabilità economica e serenità familiare, nonché la responsabilità di crescerli ed educarli. Ed è innegabile che è più facile garantirle a due figli che non a sette. Al contrario, a meno di non esser nababbi ci saranno sicuramente difficoltà economiche, e sarà complicato riuscire a star dietro a tutti. Sono queste le uniche situazioni di cui non ho un'opinione positiva.
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Re: Sesso procreativo e gravidanza

Messaggio da lollobit »

mirko33 ha scritto:lollobit se non sbaglio sei stato tu ad etichettare come stupidaggini le opinioni di StrengerR, affermando poi le 'tue verità' come se fossero davvero delle verità assolute! Mi sembra che Sidhe abbia solo detto la sua prendendo spunto dalla cose che avevi detto..
Mirko, io non ho mai detto che le mie parole siano delle verità, lo stai dicendo tu; ho definito stupidaggini le espressioni di Strange solo perchè lui per primo ha definito il mio pensiero come irrispettoso degli altri, e soprattutto perchè ha etichettato come sconcertante l'opinione assolutamente legittima di Chiara, rileggiti i post prima di parlare a vanvera.

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Re: Sesso procreativo e gravidanza

Messaggio da mirko33 »

li ho letti bene i post lollobit, e la sensazione che mi dai è sempre quella: sei saccente ed arrogante! Tutti hanno espresso le proprie opinioni, ma l'unico a titolare quelle altrui come stupidaggini sei stato tu, in questo mi ricordi molto un certo eunuco..
E poi scusa ma a meno che tu non viva attraverso la fotosintesi come fanno le piante, allora la tua stessa esistenza è un atto egoistico! Anche tu hai un impatto su questo pianeta, a causa delle risorse che usi e consumi per i tuoi comodi o per le tue necessità.
Comodo considerare 'costrizione nei confronti della vita' solo le future generazioni. Ed anche la tua sopravvivenza, come quelle di tutti noi, può essere benissimo una forzatura, ma non credo che ti 'farai fuori' per la causa o per il bene assoluto.

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