il fidanzamento interno

Per tutto ciò che riguarda l'asessualità e gli asessuali.
animapura
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il fidanzamento interno

Messaggio da animapura »

Per i "sessuali" la massima realizzazione dell'innamoramento, il massimo appagamento risiedono nel fidanzamento. Fidanzamento che è "esterno" in quanto l'innamoramento si concretizza nella fisicità del rapporto e nella socialità (i due sono riconosciuti come coppia e condividono una serie di attività e di progetti "visibili", appunto).
Io invece, ho sempre visto il fidanzamento come un'esperienza interna piuttosto che esterna. io "mi sento" fidanzata con qualcuno quando quel qualcuno riesce ad entrare nel mio mondo e io nel suo."Fidanzata con" nel mio mondo equivale a "essere legata MENTALMENTE a".
Eppure fino a qualche tempo fa questa mia concezione mi ha causato un grande problema: confondevo la mia concezione di fidanzamento con quello che il rapporto con l'altro effettivamente era....

Tre anni fa strinsi un forte rapporto di amicizia con un ragazzo...ci cercavamo spesso, andavo spesso a casa sua, messaggi anche di notte, uscivamo insieme ecc (nessun contatto fisico, qualche volta aveva provato a baciarmi ma io l'avevo respinto e non abbiamo mai affrontato l'argomento).
io lo consideravo il mio fidanzato secondo la MIA concezione perchè avevo tutto ciò che per me è l'ideale avere in un rapporto di fidanzamento: il fatto di parlare da soli, la comprensione, la confidenza (quella che i "sessuali" chiamano amicizia, insomma),anche perchè noi due parlavamo di tutto eccetto di un argomento fondamentale di cui parlano gli amici: i rapporti sentimentali...
io non avevo nulla da dirgli, per me il mio fidanzato era lui e il rapporto andava benissimo così, non sentivo l'eseigenza di avere altro.....
pensavo però che anche lui ragionasse come me...erroneamente credevo che il fatto che lui fosse molto legato a me, che cercasse sempre la mia compagnia (che dal punto di vista fisico non gli davo nulla) e che non mi parlasse di altre volesse dire che anche lui aveva la mia stessa concezione di fidanzamento, ossia come un'esperienza interna....
per portarvela breve dopo un periodo in cui lui si era notevolmente distaccato da me mi disse che aveva avuto una storia (ESTERNA, OVVIAMENTE) con una ragazza e aveva anche avuto rapporti sessuali con lei...
il mondo mi crollò addosso...come avevo vissuto per tanto tempo un fidanzamento interno così in quel momento stavo vivendo un tradimento..credo di non essere mai stata così male...non so se riuscite a capirmi...
Forse avremmo dovuto essere più chiari tutti e due (io non gli ho mai detto che ero asessuale..anche perchè a quei tempi non l'avevo ancora capito bene)...però ero quasi certa che anche lui fosse come me...invece lui era semplicemente un "sessuale" e secondo il suo punto di vista la nostra era un'amicizia, seppur stretta, non certo un fidanzamento interno!
forse non mi parlava di ragazze che gli piacevano e di storie che voleva avere con loro perchè non sapeva se a me poteva dar fastidio o no,forse secondo il suo punto di vista io ero l'amica innamorata come s'innamorano i sessuali (dunque l'amica che sperava che la nostra amicizia si concretizzasse nel fidanzamento) e a lui faceva comodo avermi sempre disponibile per parlare (e nel frattempo si guardava intorno per avere storie concrete più o meno serie).
Alla fine però con questo ragazzo non sono mai stata REALMENTE nè amica nè fidanzata...insomma non mi è rimasto nulla...ho semplicemente travisato tutto..


Anche con altri ragazzi con cui sono entrata un pò in confidenza prima di lui mi è sempre successa questa cosa: io (come sempre) ero single, loro anche...isi creava una sorta di dialogo e confidenza tra noi...io allora inziavo a considerarli come miei fidanzati (pur non volendo che il rapporto si trasformasse REALMENTE in un fidanzamento) , pensando "il nostro è un fidanzamento speciale..non abbiamo bisogno nemmeno di dircelo tra di noi che stiamo insieme"..insomma confondevo sempre la mia concezione con la situazione reale tra me e l'altro...concezione puntualmente smentita quando "spuntava" un'altra ragazza (questi ragazzi non erano asessuali, io volevo credere che lo fossero perchè avevo bisogno di credere che qualcuno fosse come me..la cosa mi avrebbe fatto sentire meno sola...)
Dopo l'ultima esperienza negativa di cui vi ho parlato ho iniziato a capire quale fosse il mio problema: non tanto l'asessualità quanto il mio confondere la realtà effettiva delle situazioni con il mio modo personale di vedere la situazione stessa.
Da parte mia c'è comunque la volontà di provare un'esperienza esterna di fidanzamento...la mia "attitudine" naturale però è sempre quella a un fidanzamento interno....fatto sta che adesso per la prima volta nella mia vita, alle soglie dei 30, sto vivendo una bella amicizia con un ragazzo che è entrato nel mio mondo e io nel suo...
cosa c'è di differente rispetto agli altri rapporti più o meno stretti che avevo con i ragazzi? semplice, questo ragazzo è già fidanzato da tempo...il fatto che lui sia fidanzato mi ha aiutata a non confondere la situazione come la vedo io mentalmente dalla situazione effettiva...mi spiego meglio: io mi sento fidanzata interiormente con lui perchè tra di noi MENTALMENTE c'è tutto quello di cui ho bisogno in una rapporto però adesso mi riesce con facilità pensare "io e X siamo molto amici" (anche se nella mia concezione, dove tutto rimane a livello mentale molto amici=fidanzati) e non "io e X stiamo insieme...lui è come me, non ha bisogno di altro ecc" perchè la presenza della sua fidanzata mi aiuta a stabilire i confini.
Non solo...proprio perchè il mio intento è quello di provare a vivere una storia REALE questo ragazzo mi sta aiutanto tantissimo ad avvicinarmi REALMENTE agli altri ragazzi, in particolare a un mio amico che conosce pure lui.
Adesso mi sento finalmente "calata" nella realtà: ho una vera amicizia e un rapporto che vorrei provare a trasformare in un fidanzamento (non so se sono in grado di vivere un fidanzamento, ma vorrei provarci).
con quest'ultimo amico (non quello fidanzato, quello a cui mi sto cercando di avvicinare REALMENTE) mi sto comportando allora come se volessi "conquistarlo"...finalmente non faccio più l'errore di confondere realtà mia mentale e realtà effettiva!
come andrà a finire non lo so...
Scusatemi per la lunghezza eccessiva del post, ma avevo un forte bisogno di condividere con voi questi miei pensieri.

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AnDieWelt
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Re: il fidanzamento interno

Messaggio da AnDieWelt »

Anni fa mi è capitata una storia molto simile alla tua :|
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animapura
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Re: il fidanzamento interno

Messaggio da animapura »

Davvero?grazie per avermi letta comunque....

Arcobalena
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Re: il fidanzamento interno

Messaggio da Arcobalena »

Grazie per il tuo post! Rispecchia molto a me.

Io cercavo di capire cosa vuol dire essere romantici per capire cosa sia la differenza tra il mio modo di riconoscere di essere in coppia e dei modi degli altri.

Ma leggendo tutto il tuo post, ho riconosciuto che il mio modo e' uguale alla tua. E piu' di quello che hai espresso qui non avrei piu' bisogno delle altre cose per definirmi "fidanzata".

Per il mio caso, starei bene lo stesso anche questo rapporto non fosse quotidiano, tipo una volta o un paio di volte alla settimana o anche solo chiamate e scritto... basta che ci sia il riconoscimento di questo rapporto reciproco e esclusivo.

Per le persone che hanno bisogno il coinvolgimento sessuale nella relazione di coppia questo "fidanzamento interno" non vorrebbe dire niente. Anche per le persone asessuali, dipende da quanto romantico (mi tormenta sempre questa parola che non avevo mai capito la sua definizione), avrebbe bisogno di altri fattori per chiamare la relazione in coppia.

Purtroppo sono anche consapevole che se l'altra persona non lo recepisce come penso io, rimane sempre la mia credenza in senso unico senza concretizzare niente. E poi non ho mai conosciuto nessuno che pensa come me e te fino a oggi.

Quindi ne soffro moltissimo. E non saprei come esprimerlo all'altro quando mi capita questo. Sto cosi bene ed e' sufficiente per essere felice ma non e' ricambiato affatto. E temo che per l'altra parte l'esperienza vissuta insieme sia troppo poco per definire un fidanzamento. Rimango sempre nelle illusioni perche' la relazione non e' mai stata ricambiata... e potrei finire a sopportare la relazione ma e' una sofferenza insopportabile e devo per forza troncarla. Per me questo "fidanzamento interno" e' una massima espressione di rapporto profondo e per lui e' una semplice amicizia. Allora vedo il dislivello di coinvolgimento emotivo e alla fine non funziona per niente come un rapporto.

Io non saprei da dove cominciare e cosa. Non trovo una via dell'uscita.
Spero che la tua ricerca vada a buon fine.

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Re: il fidanzamento interno

Messaggio da animapura »

Ciao!

ti capisco benissimo, ma non devi abbatterti. Come punto di partenza ti consiglio di parlae di questa tua "specialità" a qualcuno di cui ti fidi, ma ti fidi davvero. La gente per la maggior parte dei casi giudica senza provare nemmeno un pò ad immedesimarmi, considerando che questi sono argomenti delicatissimi.

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AnDieWelt
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Re: il fidanzamento interno

Messaggio da AnDieWelt »

animapura ha scritto:Davvero?grazie per avermi letta comunque....
Già, l'unica cosa è che io non l'ho mai pensata come un fidanzamento. Ma ad ogni modo, dopo aver sperimentato il fidanzamento "tradizionale" posso dire che preferirei piuttosto di gran lunga quest'altro tipo :? anche se mi chiedo, può essere duraturo??
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Re: il fidanzamento interno

Messaggio da animapura »

L'ideale, secondo me, sarebbe avere contemporaneamente una situazione di "fidanzamento interno" che è quella che per molti di noi asessuali viene naturale e una situazione di fidanzamento tradizionale in cui forse non ci troviamo proprio a nostro agio, ma serve a vivere meglio la situazione di fidanzamento interno (che essendo un'esperienza che io chiamo surreale non si sa a dove può portare, dunque crea ansia). La situazione di fidanzamento interno che è consona al nostro modo di essere aiuta a "sopportare" meglio la situazione di fidanzamento esterno...ognuna delle due per sopravvivere avrebbe bisogno dell'altra

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Re: il fidanzamento interno

Messaggio da kuroyukihime »

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Ultima modifica di kuroyukihime il mer set 19, 2012 2:28 pm, modificato 1 volta in totale.

animapura
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Re: il fidanzamento interno

Messaggio da animapura »

Infatti se leggi bene il mio post (so che è molto lengo, ma volevo spiegare per bene il mio "percorso" , vedrai come è cambiato il mio modo di pensare a proposito...ciao

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Re: il fidanzamento interno

Messaggio da SilverKitsune »

A mio parere non è né strano né sbagliato avere un legame di questo tipo con un'altra persona, ma è risaputo che i sessuali considerano "amici" tutte le persone con cui non sono esplicitamente fidanzati. Aggiungi a questo il fatto che ha provato a baciarti e tu l'hai rifiutato: per una persona sessuale è un evidente segno di disinteresse sentimentale, di conseguenza gli viene automatico pensare che per te lui sia un semplice amico. Così si è cercato una ragazza per conto suo, avendo recepito che da te non poteva avere un rapporto sentimentale "standard". Se preferisci che il rapporto sentimentale sia esclusivo faresti bene a esprimerti con la persona a cui sei legata, per mettere le cose in chiaro.
L'ideale, secondo me, sarebbe avere contemporaneamente una situazione di "fidanzamento interno" che è quella che per molti di noi asessuali viene naturale e una situazione di fidanzamento tradizionale in cui forse non ci troviamo proprio a nostro agio, ma serve a vivere meglio la situazione di fidanzamento interno (che essendo un'esperienza che io chiamo surreale non si sa a dove può portare, dunque crea ansia).
Sono completamente in disaccordo :?
E' sbagliato in principio stare con una persona con la quale non ci si trova bene. Lasciarsi con onestà è preferibile di almeno dieci volte al mandare avanti un rapporto non soddisfacente, che finirebbe per logorare entrambi i partner. Poi per quanto mi riguarda non provo il minimo interesse per i cosiddetti "fidanzamenti interni", se voglio stare con una persona ci voglio stare con la modalità fidanzamento tradizionale, anche se senza la parte sessuale :mrgreen:
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Re: il fidanzamento interno

Messaggio da animapura »

anche a me piacerebbe avere un fidanzamento tradizionale senza la parte sessuale, ma la vedo molto difficile...

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Re: il fidanzamento interno

Messaggio da Bakeneko »

animapura ha scritto:Io invece, ho sempre visto il fidanzamento come un'esperienza interna piuttosto che esterna. io "mi sento" fidanzata con qualcuno quando quel qualcuno riesce ad entrare nel mio mondo e io nel suo."Fidanzata con" nel mio mondo equivale a "essere legata MENTALMENTE a".
Anche io, ora che ci penso, la vedo in questa maniera. Infatti quando un mio carissimo amico si è presentato davanti a me con la fidanzata mi sono sentita tradita, presa in giro, dispersa...
SilverKitsune ha scritto:Aggiungi a questo il fatto che ha provato a baciarti e tu l'hai rifiutato: per una persona sessuale è un evidente segno di disinteresse sentimentale, di conseguenza gli viene automatico pensare che per te lui sia un semplice amico. Così si è cercato una ragazza per conto suo, avendo recepito che da te non poteva avere un rapporto sentimentale "standard".
Quanto è vera questa cosa! E' capitato anche a me di rifiutare un contatto fisico esplicito e lui ovviamente ha interpretato a maniera sua e s'è trovata un'altra... se lo avessi saputo prima di essere asessuale, forse avrei provato a parlargliene. Comunque devo in parte ringraziare questo ragazzo, perché mi ha fatto capire in definitiva ciò che mi differenziava dalla maggioranza delle persone e mi ha spinto ad approdare in questo forum.
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Re: il fidanzamento interno

Messaggio da animapura »

ecco perchè il mio migliore amico di adesso l'ho "scelto" che è già fidanzato :mrgreen:

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Re: il fidanzamento interno

Messaggio da SilverKitsune »

animapura ha scritto:anche a me piacerebbe avere un fidanzamento tradizionale senza la parte sessuale, ma la vedo molto difficile...
Con un asessuale non sarebbe poi così difficile :mrgreen: io ai sessuali ci ho rinunciato, quindi a questo punto la sessualità è l'ultimo dei miei problemi!
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Re: il fidanzamento interno

Messaggio da Chiara78 »

essere chiari è una forma di rispetto verso l'altro e verso sè stessi
Quoto. Certe volte è davvero difficile, ma si evitano problemi molto peggiori dopo. Comunque sono contenta che sia finito tutti per il meglio ♥
Tienici aggiornati! :wink:
♥ La vita è come uno specchio: ti sorride se la guardi sorridendo! ♥

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