Come un/una asessuale può iniziare una relazione?

Per tutto ciò che riguarda l'asessualità e gli asessuali.
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Bianca
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Re: Come un/una asessuale può iniziare una relazione?

Messaggio da Bianca »

Non si può dire che nasca nello stesso modo, perchè voi siete prevenuti e il maggior ostacolo, è proprio questo.
Sempre per questo, l'asessuale pone in atto, atteggiamenti volti al respingimento di iniziative altrui e spesso si determina a neppure metterle in atto da parte sua.

Proprio oggi, ho avuto occasione di parlare a lungo con una venticinquenne, di argomenti vari.
Tra questi, c'è stata la sua precisa volontà di non avere figli. Lo affermava già a 15 anni e non ha cambiato idea.
Vorrebbe però, un legame sentimentale, una persona con cui stare bene, fare delle cose, condividere la vita.
Mi ha detto che capisce che questa sua determinazione la penalizza, ma si augura di trovare ugualmente, una persona che possa capirla ed amarla nonostante.
Le ho ricordato che è la prima cosa che deve rivelare nel momento in cui si prospettasse una relazione importante, perchè è una questione di onestà, ma anche un punto fondamentale da chiarire in una vita di coppia.

Un po' la stessa cosa si può dire in caso di asessualità.

Durante il corteggiamento, mi pare che nessun asessuale dimentichi le sue esigenze ed il suo comportamento sia in linea con le medesime, quindi, questa "rivelazione" potrebbe già essere un qualcosa che ha dato delle avvisaglie, quindi, più che rivelazione, sarebbe conferma.

Una relazione può interrompersi per tanti motivi diversi, l'asessualità è uno dei tanti.

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dolciximagirl84
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Re: Come un/una asessuale può iniziare una relazione?

Messaggio da dolciximagirl84 »

Furious Panda ha scritto:Mi trovo d'accordo con dolcimaximagirl, anche prima di interrogarmi sulla mia sessualità e conoscere il mio orientamento rifiutavo le avances e le relazioni come la peste. Col senno di poi ho capito che probabilmente dentro di me sapevo che, se anche fossi andata dopo i primi appuntamenti, prima o poi ci sarebbero state tensioni. Senza contare che già in partenza appena "uno ci prova" mi sento subito a disagio.
non sono unica allora :D

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dolciximagirl84
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Re: Come un/una asessuale può iniziare una relazione?

Messaggio da dolciximagirl84 »

Bianca ha scritto:
Proprio oggi, ho avuto occasione di parlare a lungo con una venticinquenne, di argomenti vari.
Tra questi, c'è stata la sua precisa volontà di non avere figli. Lo affermava già a 15 anni e non ha cambiato idea.
Vorrebbe però, un legame sentimentale, una persona con cui stare bene, fare delle cose, condividere la vita.
Mi ha detto che capisce che questa sua determinazione la penalizza, ma si augura di trovare ugualmente, una persona che possa capirla ed amarla nonostante.
Le ho ricordato che è la prima cosa che deve rivelare nel momento in cui si prospettasse una relazione importante, perchè è una questione di onestà, ma anche un punto fondamentale da chiarire in una vita di coppia.
beh sarebbe bello trovare qualcuno che ci accetti per come siamo.. pregi e difetti compresi..

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Re: Come un/una asessuale può iniziare una relazione?

Messaggio da Bianca »

Il non volere bambini è sicuramente una limitazione, come è una limitazione il non volere il sesso, da qualsiasi motivazione si sia spinti per escluderli.

L'innanoramento prima, il matrimonio poi, comporta l'accettazione dell'altro, com'è, con le sue qualità e i suoi limiti.
Devo dire che, stando su Aven, ho avuto parecchie conferme, che coloro che più hanno difficoltà a credere in una reale accettazione, siano proprio gli asessuali.

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Re: Come un/una asessuale può iniziare una relazione?

Messaggio da dolciximagirl84 »

Bianca ha scritto:Il non volere bambini è sicuramente una limitazione, come è una limitazione il non volere il sesso, da qualsiasi motivazione si sia spinti per escluderli.

L'innanoramento prima, il matrimonio poi, comporta l'accettazione dell'altro, com'è, con le sue qualità e i suoi limiti.
Devo dire che, stando su Aven, ho avuto parecchie conferme, che coloro che più hanno difficoltà a credere in una reale accettazione, siano proprio gli asessuali.
hai ragione..

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Re: Come un/una asessuale può iniziare una relazione?

Messaggio da Bianca »

Dolci, è possibile che io mi sbagli, perchè solo il diretto interessato, quello che sperimenta sulla sua pelle che cosa significhi non provare attrazione sessuale verso altri e soprattutto, verso la persona amata, conosce esattamente quali sentimenti, sensi di colpa, di inadeguatezza possa far nascere in lui questa caratteristica, ma io, posso dire, che l'innamoramento accetta a volte ben altre cose che l'asessualità e quindi, perchè un asessuale deve essere così restio a credere in un amore che va oltre questo aspetto?

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Re: Come un/una asessuale può iniziare una relazione?

Messaggio da Ijonze »

Le cose sicuramente sono diverse da asessuale ad asessuale a sessuale...
Dall'alto della mia totale inesperienza in materia di relazioni (ma dopo aver visto come vanno le cose fra i miei amici) posso dire che non so se, anche romanticamente parlando, con i sessuali stiamo sulla stessa lunghezza d'onda: almeno le tempistiche penso siano diverse, un sessuale raramente è innamorato o sentimentalmente preso prima di intraprendere una relazione...Cosa che non comprendo, se non c'è un vero interesse perché uscire insieme? Bah

Per esperienza personale dico che il desiderio di stare con una persona è nato solo dopo aver ormai irrimediabilmente perso la testa (ma proprio da film, mi imbarazza ancora pensarci, meno male che l'ho dissimulato abilmente, almeno credo/spero :D).
Poi fra che sono una frana, un concentrato di disagio, imbarazzo e goffaggine quando si parla di flirtare (mai fatto e manco so come si fa, e soprattutto non ne capisco neanche la logica), fra che questa persona era/è occupata, fra che la paura fa 90...addio tentativi, addio relazione, addio mondo :P

Insomma tutte 'ste parole, e poi alla fine non lo so mica come si inizia una relazione xD
Si aspettano consigli dagli esperti dell'ace-dating :P

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Re: Come un/una asessuale può iniziare una relazione?

Messaggio da Bianca »

Ma tu le difficoltà vai proprio a cercartele!.....
Perdere la testa per una persona già impegnata, vuol dire sapere da prima che ci si mette su una strada tappezzata da cocci di bottiglia.

L'interesse per un'altra persona, sembra che nasca per tutti, nello stesso modo, in realtà, non è così.
Ogni innamoramento ha le sue caratteristiche, un suo modo di affacciarsi e sbocciare.
Per qualcuno nasce immediatamente, per altri, dopo aver conosciuto più a fondo la persona, per i più originali, si manifesta quando l'altro è ormai lontano e non più ricuperabile.
Tra i sessuali, capita di frequentarsi, senza che vi sia un interesse sentimentale; può esserci simpatia reciproca, stima, interessi in comune.
Spesso diventa qualcosa di più, a volte, da una parte sola.

Ora, tornando al motivo di partenza, l'asessuale deve avere un atteggiamento non prevenuto, spontaneo e fiducioso, consapevole di quelle che sono le sue caratteristiche e i conseguenti desideri e limiti, perchè dal punto di vista sessuale ci sono dei limiti ed è proprio inutile chiamarli diversamente.
Stiamo parlando di una mancanza e mancanza resta, anche se rientra in un orientamento.

Fatto salvo questo atteggiamento di fiducia e serena disponibilità da parte dell'asessuale, si può essere in grado di iniziare una relazione che deve caratterizzata da profonda onestà, che potrà continuare nel tempo, rafforzarsi o finire, in un accordo reciproco.
Non si decide per l'altro, si decide insieme.

Da parte dell'asessuale, deve esserci la disponibilità a lasciare che il sessuale se ne vada, nel caso in cui si senta penalizzato e soprattutto, non sia in grado di mettere, in questo amore, alternative al sesso.
Mettere alternative in un amore, vuol dire spendersi in modo diverso, darsi in modo diverso, saper colloquiare in altre maniere.

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Re: Come un/una asessuale può iniziare una relazione?

Messaggio da Ijonze »

Bianca ha scritto:Ma tu le difficoltà vai proprio a cercartele!.....
Perdere la testa per una persona già impegnata, vuol dire sapere da prima che ci si mette su una strada tappezzata da cocci di bottiglia.
Non me la son cercata uffa... è stato tutto molto graduale e "naturale" e soprattutto involontario...e tutto molto cliché, il classico innamorarsi della tua migliore amica. Fra l'altro ho anche molto contribuito a spingerla fra le braccia del suo ragazzo xD, ma questa è un'altra storia...

Comunque condivido molto quello che dici, il sesso è un nostro limite che comunque, se c'è la reale volontà, può essere aggirato con tanti compromessi, e credo che qui se ne sia già parlato...
A chiunque piacerebbe non farne mai, ma se non ci fossero probabilmente saremmo ognuno in casa propria sul divano a parlare con il muro.

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Re: Come un/una asessuale può iniziare una relazione?

Messaggio da Bianca »

Ebbè, se era già la tua migliore amica...................
Succede esattamente quello che capita tra un uomo e una donna etero, quando sono "tanto amici".
Pensare che c'è ancora qualcuno che crede in queste amicizie, mi rende incerta tra il sorriso e il pianto.

D'altra parte, ormai se ne vedono di tutti i colori in questo mondo impazzito...
Genitori che non fanno vaccinare i figli e li tengono anche a casa da scuola, vantando una preparazione "privata"; malati di sclerosi che muoiono dopo tre settimane di digiuno assoluto, dietro prescrizione medica; ragazzini che si sdraiano sui binari; otiti curate con gocce d'acqua...solo per citare i casi più eclatanti, perchè ce ne sono molti che non finiscono sui giornali ma sono ugualmente gravi.

Ho la sensazione che non passerà tanto tempo prima che un asessuale, informando qualcuno del suo orientamento, si sentirà rispondere: embè?

Tu affermi che se c'è un vero interesse, l'asessualità può essere aggirata con tanti compromessi.
No, non è così che si deve intendere la possibilità di una relazione.
Se c'è un vero interesse e per vero interesse intendo amore profondo, reciproco, non è di compromessi che si deve parlare, ma di altri modi.
L'amore non può prescindere dal rispetto, i compromessi sono mancanze di riguardo verso l'altro, da ambo le parti.
Il sessuale accetta un'attività sessuale che l'altro non vorrebbe; l'asessuale si impone qualcosa che, in realtà, vorrebbe evitare.
Questo NON E' amore.

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Re: Come un/una asessuale può iniziare una relazione?

Messaggio da Ijonze »

Compromessi si intende sia da parte dell'asessuale che del sessuale, non solo da una parte altrimenti torno ad essere d'accordo con te...
Ma scusa nelle relazioni "normali" (passatemi il termine) non funziona con i "compromessi"?
Io credo che si raggiunga un "compromesso" dopo ogni discussione che nasce, un compromesso che può essere anche un semplice "devi lavare i piatti più spesso"
Non so se mi sono spiegata, comunque fra i miei amici funziona sempre così

P.S. Off topic
Sul punto dell'amicizia non sono d'accordo con te, ho tanti amici/amiche anche strettissimi/e e non per questo ho avuto interessi per loro che andassero al di là...
Per me l'amicizia fra uomo-donna esiste, come quella fra uomini gay e donne lesbiche... ne ho pure le prove viventi

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Re: Come un/una asessuale può iniziare una relazione?

Messaggio da Bianca »

No, in un rapporto fondato sull'amore reciproco, non esiste il compromesso.
Come definizione, il compromesso è il risultato di concessioni reciproche.
Io vedo motivato il suo esistere in questioni di interesse economico, come in una compravendita, nella divisione di beni, nella concessione di permessi.
Sta bene nel codice civile, dove viene previsto, promosso, caldeggiato, al fine di evitare complicanze legali.

Se tra due persone che si amano, si tirano in ballo i compromessi, vuol dire che gli interessi reciproci, hanno preso il posto dei sentimenti, vuol dire che si è perso di vista il bene dell'altro, per portare avanti il proprio.

Spesso voi parlate di compromessi, ma, secondo me, in modo inappropriato.

Se due persone si amano, sanno reciprocamente ciò di cui l'altro ha bisogno; non è necessario che uno faccia delle concessioni all'altro, affinchè l'altro sia indotto a fare lo stesso.
Se una relazione sentimentale, diventa un continuo rivendicare qualcosa, vuol dire che c'è molto egoismo e poco amore.
Rivendicare vuol dire discutere, discutere vuol dire arrivare ad un accordo, l'accordo può contemplare compromessi.
Ma la partenza, cioè la rivendicazione, resta sbagliata.

Per me, l'amicizia tra un uomo e una donna, non esiste e ho tentato in tutti i modi di spiegare le mie convinzioni in merito.
Se tu hai nella tua vita esempi e situazioni che smentiscono queste mie convinzioni, hai motivo di crederci.
Io non ho mai avuto smentite, ecco perchè sono da parecchi anni, convinta del contrario.

Non è questione di ragione o torto, è questione di esperienza.

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Re: Come un/una asessuale può iniziare una relazione?

Messaggio da dolciximagirl84 »

Bianca ha scritto:Dolci, è possibile che io mi sbagli, perchè solo il diretto interessato, quello che sperimenta sulla sua pelle che cosa significhi non provare attrazione sessuale verso altri e soprattutto, verso la persona amata, conosce esattamente quali sentimenti, sensi di colpa, di inadeguatezza possa far nascere in lui questa caratteristica, ma io, posso dire, che l'innamoramento accetta a volte ben altre cose che l'asessualità e quindi, perchè un asessuale deve essere così restio a credere in un amore che va oltre questo aspetto?
xè per esperienza non ho ancora trovato qualcuno in grado di accettare questo aspetto.. solo un altro sessuale può accettare questo aspetto.. :roll:

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Re: Come un/una asessuale può iniziare una relazione?

Messaggio da dolciximagirl84 »

Bianca ha scritto: Per qualcuno nasce immediatamente, per altri, dopo aver conosciuto più a fondo la persona, per i più originali, si manifesta quando l'altro è ormai lontano e non più ricuperabile.
Tra i sessuali, capita di frequentarsi, senza che vi sia un interesse sentimentale; può esserci simpatia reciproca, stima, interessi in comune.
Spesso diventa qualcosa di più, a volte, da una parte sola.
trattasi i paura di restar soli "lo scoprire di essere innamorati solo quando la persona ci lascia"..non di innamoramento

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Re: Come un/una asessuale può iniziare una relazione?

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Bianca ha scritto:Tu affermi che se c'è un vero interesse, l'asessualità può essere aggirata con tanti compromessi.
No, non è così che si deve intendere la possibilità di una relazione.
Se c'è un vero interesse e per vero interesse intendo amore profondo, reciproco, non è di compromessi che si deve parlare, ma di altri modi.
L'amore non può prescindere dal rispetto, i compromessi sono mancanze di riguardo verso l'altro, da ambo le parti.
Il sessuale accetta un'attività sessuale che l'altro non vorrebbe; l'asessuale si impone qualcosa che, in realtà, vorrebbe evitare.
Questo NON E' amore.
son pienamente d'accordo.. se è vero amore il sessuale accetta l'asessuale per ciò che è senza imposizioni.. le imposizioni non sono MAI amore.. e spesso vengono accettate solo per paura di perdere l'altra parte peccato che alla fine lo si perde comunque xè le imposizioni a lungo andare logorano il rapporto..

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