Gelosia sessuale da parte di asessuali?

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puntodidomanda
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Re: Gelosia sessuale da parte di asessuali?

Messaggio da puntodidomanda »

Ma sai Bianca, non credo che avere rapporti fisici con altre persone sia una offesa a chi ami , se in quel momento non sei formalmente in una relazione: come dicevo, ho fatto questa scelta solo nei momenti in cui eravamo separati.
Ero comunque triste perchè anche se separata da lui lo amavo e quindi pensavo sempre a lui anche mentre frequentavo altri. Non nascondo a volte di aver fatto anche quella tristissima cosa cantata anche in una famosa canzone italiana che era di chiudere gli occhi ed immaginare di far l'amore con lui mentre ero con un altro. Brutto, certo, ma da qui a sentirsi "una brutta persona" ce ne passa. Se non lo fai ingannando qualcuno sui tuoi sentimenti o sfruttandolo sessualmente credo sia umano e comprensibile anche se non bello.

Hai ragione, non siamo certo in funzione del sesso, ma allo stesso tempo una donna nel pieno della sua maturità sessuale si sente emotivamente male nell'essere costantemente rifiutata per anni e cerca in qualche modo di riaffermare a se stessa di poter essere ancora desiderabile per qualcuno. E' quasi una affermazione di identità.
A me quelle "uscite" con altri hanno fatto male da un lato perchè erano situazioni di grande tristezza, ma sono state positive perchè mi hanno aiutata a riaffermare la mia autostima che dopo 4 anni di continui rifiuti sessuali era scesa sotto le suole delle scarpe. Pensa che ero arrivata al punto che quando vedeevo un film in cui due si baciavano o facevano l'amore a me venivano conati di vomito per la sofferenza che collegavo a questa cosa. Ora non è più così, ma credo di riuscire a sopportare la situazione di "castità" forzata proprio perchè ho avuto periodi intermedi in cui eravamo separati in cui mi sono di nuovo sentita desiderata da qualcuno. Rafforzata da questa sensazione e consapevolezza ora riesco a non svalutarmi quando passo le notti abbracciata a lui seminuda senza che gli "scatti" nulla nei miei confronti. Ora è solo triste, ma non è più umiliante come lo percepoivo in passato. Mi scuso anticipatamente se con queste valutazioni urto la sensibilità di qualcuno: cerco di farlo nel modo più rispettoso possibile ma comuinque trasferendo le sensazioni che stanno nel cuore di una persona sessuale.

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Bianca
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Re: Gelosia sessuale da parte di asessuali?

Messaggio da Bianca »

La fedeltà, non è un qualcosa che il partner ci impone, è un valore che ciascuno di noi dovrebbe rispettare, quando si trova in una relazione.

Tu stessa dici che venir meno a questo rispetto, ti causava sofferenza, per il solo fatto che tu amavi lui, pur non stando insieme.

Inoltre bisogna distinguere tra il non sentirsi desiderata e l'essere rifiutata.
L'asessuale che ti ama, può non desiderarti, perchè è nella sua natura non provare attrazione, ma non ti rifiuta.
Posso sbagliare, perchè io non vivo la tua situazione e sicuramente tu conosci molto bene come queste dinamiche si manifestano.

Io però, credo che un uomo, pur non amando l'attività sessuale, possa comunque far sentire importante la donna che sta con lui.
In un rapporto c'è stima, riconoscenza, ammirazione, necessità, aiuto, attaccamento, tutti sentimenti che rivelano ad una donna quanto conti per lui.

No, non devi sentirti umiliata, anche se capisco che il sentimento più immediato per un sessuale, sia quello; tu ora lo conosci, sai che cosa prova e cosa non può provare e soprattutto, tu lo ami, aldilà di tutti i suoi limiti.

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