Perché un asessuale si innamora?
- Bianca
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Re: Perché un asessuale si innamora?
Le disponibilità economiche, perché nei paesi considerati ricchi, sono fondamentali, mentre nei più poveri, non hanno nessuna influenza?
- gio74
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Re: Perché un asessuale si innamora?
Non hanno nessuna influenza perché manco ne dispongono
- Bianca
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Re: Perché un asessuale si innamora?
Non ho capito la risposta....
- gio74
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Re: Perché un asessuale si innamora?
Tu hai detto che nei parsing poveri, le disponibilita economiche non hanno nessun influenza ?
- Bianca
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Re: Perché un asessuale si innamora?
Sì, volevo dire che le persone non si basano su quelle per aumentare la prole.
Da noi, invece, almeno nel ceto medio, se non si hanno buona disponibilità economiche, non si ha più di uno, due figli.
Da noi, invece, almeno nel ceto medio, se non si hanno buona disponibilità economiche, non si ha più di uno, due figli.
- gio74
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Re: Perché un asessuale si innamora?
E io volevo dire che nei paesi poveri, manco ne hanno di disponibilita economiche
- axelay
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Re: Perché un asessuale si innamora?
È bello domandarsi perchè avvengano determinate cose.
Cercare di capire i meccanismi, le motivazioni, se si tratta di qualcosa di biologico, se ha a che fare con la sopravvivenza della specie umana.
Ma anche se tutto ciò fosse vero, se la nostra esistenza non fosse altro che una combinazione di numeri, cellule che seguono la legge della chimica,
pura razionalità, solo materia organica, se fosse tutta una presa in giro verso il nostro lato "umano", fatto di fantasie, pensieri e sogni, preferisco illudermi, non pensare
a tutto questo. Tanto non ho potere di cambiare ciò...
Si dice sempre che le persone ignoranti sono le più felici....
In amore è meglio rimanere ignoranti e non farsi troppe domande...condizione per vivere degli attimi intensi di felicità...
Parlare di batticuori, paure, baci, carezze, sorrisi, felicità. Questo è bello.
Il resto è solo tristezza della ragione umana, un colpo di fucile che distrugge tutta questa meraviglia.
Cercare di capire i meccanismi, le motivazioni, se si tratta di qualcosa di biologico, se ha a che fare con la sopravvivenza della specie umana.
Ma anche se tutto ciò fosse vero, se la nostra esistenza non fosse altro che una combinazione di numeri, cellule che seguono la legge della chimica,
pura razionalità, solo materia organica, se fosse tutta una presa in giro verso il nostro lato "umano", fatto di fantasie, pensieri e sogni, preferisco illudermi, non pensare
a tutto questo. Tanto non ho potere di cambiare ciò...
Si dice sempre che le persone ignoranti sono le più felici....
In amore è meglio rimanere ignoranti e non farsi troppe domande...condizione per vivere degli attimi intensi di felicità...
Parlare di batticuori, paure, baci, carezze, sorrisi, felicità. Questo è bello.
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Re: Perché un asessuale si innamora?
Come hai ragione axe! COME HAI RAGIONE!!!
Dopo rispondo...
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- gio74
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Re: Perché un asessuale si innamora?
Tu dici che "in amore è meglio rimanendo ignorante e non farsi troppe domande" si, probabilmente hai ragione, il problema è che tendiamo a fare ciò, anche in altri ambiti, e non solo in amore
- Bianca
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Re: Perché un asessuale si innamora?
Non solo è meglio non farsele, ma spesso è meglio non farle, perchè le risposte possono fare più male del dubbio.
Mio marito, me lo aveva detto: non fare domande se non hai il coraggio di accettare le risposte.
Non sempre noi riusciamo a valutare prima, se è meglio il sapere o l'ignorare.
Axe, anch'io, come te, penso che sia meglio vivere una meravigliosa esperienza, senza chiedersi se siano le leggi che regolano l'universo a determinare un certo stato, intensi attimi di felicità, sogni da svegli e da addormentati e anche carezze mai date.
Mio marito, me lo aveva detto: non fare domande se non hai il coraggio di accettare le risposte.
Non sempre noi riusciamo a valutare prima, se è meglio il sapere o l'ignorare.
Axe, anch'io, come te, penso che sia meglio vivere una meravigliosa esperienza, senza chiedersi se siano le leggi che regolano l'universo a determinare un certo stato, intensi attimi di felicità, sogni da svegli e da addormentati e anche carezze mai date.
- axelay
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Re: Perché un asessuale si innamora?
Ci sono persone che studiano e si informano per convenienza, altri perchè sono obbligati a farlo, chi lo fa per diletto, studio o per passione e chi invece non ne sente il "bisogno". Quest'ultima categoria andrebbe approfondita...e come dici tu Giò, riguarda la maggioranza delle persone, purtroppo.
Giò, io, per esempio, impazzisco di piacere quando imparo nuove cose sui più disparati argomenti.
Quelli che prediligo, per diversi motivi e perchè hanno sempre caratterizzato la mia vita fin dall'infanzia, riguardano il funzionamento del cervello.
Chi lo affronta dal punto di vista psicologico, chi psichiatrico chi neurologico e chi da un punto di vista "antropologico", perchè moltissimi nostri comportamenti odierni, modi di fare, di esprimerci, di aver paura, derivano ancora da millenni di evoluzione. Siamo ancora, in piccolo, come gli uomini delle caverne. Almeno questo è quello che ho compreso.
Allora mi dico: e adesso come la mettiamo? Con che spirito affronto tutto ciò?
Quello che ho imparato sull'argomento mi aiuta molto ed alcune volte mi è utile per aiutare gli altri.
Ma non si tratta di una mano tesa verso gli altri e che poi è fredda, calcolatrice e razionale.
Cerco sempre di far passare tutto tramite il filtro più bello di cui disponiamo, il cuore.
E mi sforzo di vivere determinate situazioni in modo naturale, senza pensarci, pur conoscendo i meccanismi "perversi" della mente umana.
Perchè sembriamo tutti diversi, ognuno con le proprie caratteristiche che sembrano a volte uniche ed irripetibili.
Ma se, invece, ci avviciniamo ad una persona con rispetto, senza pregiudizi, con sensibilità, possiamo scoprire che ha tantissime cose in comune con noi, nonostante le sue apparenti diversità.
Credo che internamente, scavando sempre più a fondo, oltre le barriere che ci autocostruiamo, dietro i nostri dolori che ci spingono ad essere aggressivi e intolleranti, spazzate via le paure che ci ostacolano nei rapporti con gli altri, arrivati al nostro "nucleo" di essere umano, lì possiamo stupirci di quanto, invece siamo simili, praticamente identici.
Sono molto tollerante, anche se alcune volte non sembra, perchè negli errori degli altri, che sono portato a giudicare, poi ci rivedo i miei.
E quindi mi dico che errare è umano. Critico ed è giusto poi essere criticati. Odio ed è giusto poi che qualcuno mi odii.
Può darmi fastidio, ma è normale. È solo una reazione di difesa o un segnale che forse quella persona ha fatto centro. Touché.
Ma poi, pensando al fatto che anche io provo simili "sentimenti" trovo giusto che il mondo vada così.
Non si può avere il monopolio delle emozioni umane.
Giò, io, per esempio, impazzisco di piacere quando imparo nuove cose sui più disparati argomenti.
Quelli che prediligo, per diversi motivi e perchè hanno sempre caratterizzato la mia vita fin dall'infanzia, riguardano il funzionamento del cervello.
Chi lo affronta dal punto di vista psicologico, chi psichiatrico chi neurologico e chi da un punto di vista "antropologico", perchè moltissimi nostri comportamenti odierni, modi di fare, di esprimerci, di aver paura, derivano ancora da millenni di evoluzione. Siamo ancora, in piccolo, come gli uomini delle caverne. Almeno questo è quello che ho compreso.
Allora mi dico: e adesso come la mettiamo? Con che spirito affronto tutto ciò?
Quello che ho imparato sull'argomento mi aiuta molto ed alcune volte mi è utile per aiutare gli altri.
Ma non si tratta di una mano tesa verso gli altri e che poi è fredda, calcolatrice e razionale.
Cerco sempre di far passare tutto tramite il filtro più bello di cui disponiamo, il cuore.
E mi sforzo di vivere determinate situazioni in modo naturale, senza pensarci, pur conoscendo i meccanismi "perversi" della mente umana.
Perchè sembriamo tutti diversi, ognuno con le proprie caratteristiche che sembrano a volte uniche ed irripetibili.
Ma se, invece, ci avviciniamo ad una persona con rispetto, senza pregiudizi, con sensibilità, possiamo scoprire che ha tantissime cose in comune con noi, nonostante le sue apparenti diversità.
Credo che internamente, scavando sempre più a fondo, oltre le barriere che ci autocostruiamo, dietro i nostri dolori che ci spingono ad essere aggressivi e intolleranti, spazzate via le paure che ci ostacolano nei rapporti con gli altri, arrivati al nostro "nucleo" di essere umano, lì possiamo stupirci di quanto, invece siamo simili, praticamente identici.
Sono molto tollerante, anche se alcune volte non sembra, perchè negli errori degli altri, che sono portato a giudicare, poi ci rivedo i miei.
E quindi mi dico che errare è umano. Critico ed è giusto poi essere criticati. Odio ed è giusto poi che qualcuno mi odii.
Può darmi fastidio, ma è normale. È solo una reazione di difesa o un segnale che forse quella persona ha fatto centro. Touché.
Ma poi, pensando al fatto che anche io provo simili "sentimenti" trovo giusto che il mondo vada così.
Non si può avere il monopolio delle emozioni umane.
- Bianca
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Re: Perché un asessuale si innamora?
Anche a me piace imparare cose nuove e mi piace anche ricercare i motivi per cui le persone si comportano in un certo modo.
In realtà esiste una profonda diversità tra una persona e l'altra e le caratteristiche di ciascuno, sono, effettivamente, uniche e irripetibili.
Poi, ci sono argomenti, realtà, reazioni che ci accomunano, in base ai quali, tutti ci comportiamo, più o meno, allo stesso modo.
L'argomento che più suscita reazioni simili, è la sofferenza.
Soffriamo tutti allo stesso modo e il pianto, che sia pubblico o nascosto, ci pone tutti sullo stesso piano.
Anche il desiderio di essere amati ci accomuna, così come la paura della solitudine.
In realtà esiste una profonda diversità tra una persona e l'altra e le caratteristiche di ciascuno, sono, effettivamente, uniche e irripetibili.
Poi, ci sono argomenti, realtà, reazioni che ci accomunano, in base ai quali, tutti ci comportiamo, più o meno, allo stesso modo.
L'argomento che più suscita reazioni simili, è la sofferenza.
Soffriamo tutti allo stesso modo e il pianto, che sia pubblico o nascosto, ci pone tutti sullo stesso piano.
Anche il desiderio di essere amati ci accomuna, così come la paura della solitudine.
- gio74
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Re: Perché un asessuale si innamora?
Ieri sera, in una trasmissione tv, intervistavano alcune persone, ed era tutto un "qua non li vogliamo" "affondiamo i barconi" e varie altre amenita di questo genere.
Ora non voglio buttarla in politica, ma penso che se sta gente si ponesse Delle domande, forse magari il loro punto di vista sarebbe diverso.
Ed è solo un banale, anche se tragico esempio questo.
Un altro esempio ?... Pochi giorni fa, è uscito uno studio, in cui si dice che otto persone nel mondo posseggono la stessa ricchezza di 3,6 miliardi di persone !... Possibile che possiamo digerire sta cosa senza battere ciglio ?... Si è possibile, perché siamo ignoranti e vogliamo rimanerci !... Questo volevo dire.
Ora non voglio buttarla in politica, ma penso che se sta gente si ponesse Delle domande, forse magari il loro punto di vista sarebbe diverso.
Ed è solo un banale, anche se tragico esempio questo.
Un altro esempio ?... Pochi giorni fa, è uscito uno studio, in cui si dice che otto persone nel mondo posseggono la stessa ricchezza di 3,6 miliardi di persone !... Possibile che possiamo digerire sta cosa senza battere ciglio ?... Si è possibile, perché siamo ignoranti e vogliamo rimanerci !... Questo volevo dire.
- Bianca
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Re: Perché un asessuale si innamora?
Penso che gli italiani siano fondamentalmente generosi, altruisti, gente davvero con il cuore in mano.
I meridionali poi, possono avere due cipolle sul tavolo, ma ci rinunciano per dare da mangiare a te.
Ciò che esaspera la gente, è vedere che, di fronte a tanti italiani in gravi difficoltà, tante organizzazioni si occupano degli immigrati.
Ma non solo, capiscono anche che è tutto un gioco di speculazioni e facili guadagni.
L'ho letta anch'io la notizia delle otto persone al mondo....
È sempre stato così e sará sempre così.
L'unica preoccupazione può essere quella che paghino il giusto in tasse....
Oppure cancelliamo la democrazia.
I meridionali poi, possono avere due cipolle sul tavolo, ma ci rinunciano per dare da mangiare a te.
Ciò che esaspera la gente, è vedere che, di fronte a tanti italiani in gravi difficoltà, tante organizzazioni si occupano degli immigrati.
Ma non solo, capiscono anche che è tutto un gioco di speculazioni e facili guadagni.
L'ho letta anch'io la notizia delle otto persone al mondo....
È sempre stato così e sará sempre così.
L'unica preoccupazione può essere quella che paghino il giusto in tasse....
Oppure cancelliamo la democrazia.
- gio74
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Re: Perché un asessuale si innamora?
Cara Bianca, tralasciando il discorso degli "italiani brava gente", io credo che le persone dovrebbero esasperarsi proprio per queste enormi diseguaglianze, io credo che non è vero, come dicono, che la lotta di classe non esista più, ma molto più semplicemente l'hanno vinta loro, l'hanno vinta quell'uno per cento di ricchi, a discapito del restante 99%, e non solo hanno vinto, ma hanno avuto la geniale idea, dal loro punto di vista, di farci fare la guerra tra poveri, il penultimo contro l'ultimo, il terz'ultimo contro il penultimo, e via discorrendo.
Tu dici che è sempre stato così, ok, ma questo non vuol dire che debba essere sempre così !, Non è scritto da nessuna parte, non è un "fenomeno naturale" che per forza di cose, deve funzionare sempre in un certo modo, no, è un "fenomeno umano" e come tale non immutabile.
Probabilmente sarà così anche in futuro, non lo so, ma io voglio credere che non sia così, e voglio lottare perché non sia così.
E scusami se te lo dico, ma la rassegnazione di chi dice " e sempre stato così e sarà sempre così" è il nemico più forte che abbiamo da combattere, perché è dentro di noi
Ora potrai pensare che il mio sia un ragionamento utopistico, fuori dalla realtà, estremistico, ma questo è.
Tu dici che è sempre stato così, ok, ma questo non vuol dire che debba essere sempre così !, Non è scritto da nessuna parte, non è un "fenomeno naturale" che per forza di cose, deve funzionare sempre in un certo modo, no, è un "fenomeno umano" e come tale non immutabile.
Probabilmente sarà così anche in futuro, non lo so, ma io voglio credere che non sia così, e voglio lottare perché non sia così.
E scusami se te lo dico, ma la rassegnazione di chi dice " e sempre stato così e sarà sempre così" è il nemico più forte che abbiamo da combattere, perché è dentro di noi
Ora potrai pensare che il mio sia un ragionamento utopistico, fuori dalla realtà, estremistico, ma questo è.