Asessualità come scelta di vita o condizione?

Per tutto ciò che riguarda l'asessualità e gli asessuali.
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argento
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Asessualità come scelta di vita o condizione?

Messaggio da argento »

Ciao a tutti, mi sono soffermato in questi giorni a sbirciare un po di argomentazioni varie e tante storie di ognuno di voi; volevo però esprimere una mia considerazione personale (magari è già stata affrontata e mi è sfuggita): nell'affermare di essere asessuali bisogna distinguere fra chi proprio non prova piacere nel fare del sesso e chi, per varie ragioni o cause, si sente nella condizione di non riuscire mai a farlo.
Mi spiego meglio: io conosco un mio amico di vecchia data, che ora ha 32 anni, che è single e, a mia memoria e a memoria di altri che lo conoscono, non l'abbiamo mai e poi mai visto in compagnia di una ragazza, anche solo uscirci ecc, insomma non ne ha mai conosciute e con tutta probabilità presumo, oltre che sia ancora vergine, anche il fatto di non aver mai baciato una ragazza. Questo perchè è una persona molto timida e insicura con l'altro sesso, oltre al fatto di non essere proprio un bel ragazzo, ma soprattutto perchè si cura poco (si veste male ecc.), nel senso che non mi pare abbia difetti estetici particolari. Però non è detto che se dovesse conoscere una ragazza estroversa che supera queste sue insicurezze e se la ritrova a letto, lui non provi piacere a fare sesso anzi...
Invece ci sono casi di ragazzi che hanno avuto relazioni con delle ragazze, anche più di una, ma che sono terminate in quanto era più lei di lui a chiedere di fare sesso e lui, essendo asessuale ma tenendoci a lei, cercava sempre di cambiare argomento fino a quando lei si è sentita in qualche modo rifiutata e l'ha mollato (come è accaduto un paio di volte a me)
In sostanza qui c'è proprio un'asessualità dichiarata, nel caso del mio amico c'è anche li dell'asessualità (lui alla fine sta anche bene così), ma la vedo come una rassegnazione, una mancanza di autostima che l'ha convinto a pensare che tanto non sarà mai considerato attraente per nessuna ragazza.

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Edward
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Re: Asessualità come scelta di vita o condizione?

Messaggio da Edward »

Gli asessuali non sono persone che non hanno mai avuto occasione di fare sesso, non è il fare sesso o meno che determina l'asessualità.
Gli asessuali non provano attrazione sessuale. Poi possono anche fare sesso volendo, ma rimangono asessuali perché appunto gli manca l'attrazione sessuale verso qualcuno.
Se il tuo amico è vergine e lo è perché non ha trovato ancora una ragazza, e non per mancanza di attrazione, allora non è asessuale, ma una persone che non ha rapporti sessuali. Ma solo lui può saperlo.

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SZangy
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Re: Asessualità come scelta di vita o condizione?

Messaggio da SZangy »

Ti cito dei passi del seguente topic (http://www.asexuality.org/it/viewtopic.php?f=65&t=8839) dedicato alle domande piu comuni riguardo all'asessualità:
blueberyl ha scritto:
Gli Asessuali possono avere rapporti sessuali?
-Molti Asessuali hanno sperimentato il sesso e sono in grado di avere rapporti; tuttavia non trovano nel sesso la loro 'dimensione' o lo ritengono inedeguato o superfluo per esprimere loro stessi o per relazionarsi agli altri.

Gli Asessuali hanno paura del sesso?
-Gli Asessuali non fanno sesso non perchè abbiano fobie o timore, ma perchè non hanno attrazione verso il sesso in sè e non ne sentono il bisogno.

Che differenza c'è tra Asessualità e mancanza di libido ?
-L'Asessualità è una vera e propria identità,non una malattia, a differenza dei disturbi sessuali che limitano la capacità di fare sesso.

Ogni asessuale sente che l'asessualità è parte di sè, e una parte inalienabile del proprio modo di essere, e viene vissuta con serenità e pienamente.
La mancanza di libido invece (può essere primaria (dalla nascita) o essere acquisita) limita fortemente la vita di chi ne è affetto, in quanto è in contrasto con le esigenze interiori della persona stessa, che vede nel sesso una forma imprescindibile di comunicazione con l'altro.
http://www.msd-italia.it/altre/manuale/ ... 21671.html


Che differenza c'è tra Asessualità e celibato?
-Chi sceglie il celibato decide consapevolmente di astenersi dai rapporti sessuali, mentre per un asessuale non avere rapporti non è una scelta o una costrizione, perchè non sente il bisogno di averli.

L'Asessualità è la condizione di chi non fa sesso?
-Non propriamente. Chi non fa sesso non è necessariamente asessuale: può darsi che desideri farlo ma per problemi di tipo fisico o psicologico, o per l'assenza di un partner non possa avere rapporti. Infine chi sceglie la castità può farlo per motivi morali, e non necessariamente perchè asessuale, tantopiù che molti asessuali, per vari motivi(tra cui quello di accontentare il partner) decidono di avere una vita sessuale.
Quindi, al di là dell'aspetto trascurato e di essere vergine o meno, c'è solo un'elemento che distingue l'asessualità al celibato o alla sfortuna: la mancanza di attrazione sessuale
E questo, purtroppo, lo saprà solo il tuo amico. Un orientamento e la propria accettazione viene innanzitutto dalla scoperta.
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Bianca
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Re: Asessualità come scelta di vita o condizione?

Messaggio da Bianca »

Come ha già detto bene Ed, non è che tutti gli uomini e le donne che non hanno mai avuto rapporti sessuali, siano tutti asessuali.
Ci sono persone che, per carattere, per il contesto in cui vivono, anche per libera scelta, possono trascorrere tutta la loro vita, senza esperienze sessuali e senza essere asessuali.

Il problema è piuttosto di coloro che, pur tenendoci ad una persona, ma essendo asessuali, girano al largo, senza riuscire mai ad affrontare apertamente l'argomento.
E' chiaro che, prima o poi, l'altra persona, non ricevendo nè spiegazioni, nè chiarimenti, si sentirà rifiutata.
La funzione di Aven è anche quella di far sì che chi si trova in questa situazione, se è da una parte, venga a conoscere che esiste l'asessualità e che non è nè un'invenzione, nè una fantasia e se è dall'altra, riesca a mettere a fuoco che ciò che non prova, non è un'anomalia, ma un orientamento.

Io non credo che l'asessuale non provi piacere nel fare sesso, perchè, almeno per l'uomo, è una questione meccanica.
Io credo che non sia attirato dal contesto nel quale l'atto sessuale avviene.

argento
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Re: Asessualità come scelta di vita o condizione?

Messaggio da argento »

Si Bianca, sono infatti d'accordo con te ed anche con Edward e ho anche letto con molto interesse i passi postati da Szangy: una cosa che appunto volevo chiarire meglio è che, appunto l'asessualità non è affatto l'incapacità di fare sesso, ma la mancanza di desiderio e attrazione sessuale, e di ciò si ha la conferma solo quando ci si trova o ad averlo già fatto, oppure in una situazione in cui nonostante si ha l'occasione di poterlo fare, ma il desiderio continua a non esserci e si finisce di farlo solamente per una qualcosa di meccanico. Diciamo che questo è il modo per rendersene conto; chi non ha mai avuto occasioni, vuoi per sfortuna, per carattere o per scelta di vita o anche per aspetti religiosi (penso ad esempio ai preti, ma li ci sarebbe da aprire un capitolo lunghissimo), non può essere sicuro di esserlo, anzi è molto probabile che non lo sia.
Io spero davvero che possiamo riuscire a dare il più possibile visibilità a questo orientamento, ma purtroppo la società di oggi ancora non mi sembra pronta per riuscire a capire e concepire tutti questi aspetti.

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Bianca
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Re: Asessualità come scelta di vita o condizione?

Messaggio da Bianca »

Ma, sai, ne abbiamo già viste talmente tante, che non mi stupirei neppure che ci fosse un rigetto.
Non è quello che mi auguro, ma, per lo meno, metterebbe in luce l'asessualità come condizione di vita e non come scelta.

Ad un figlio, una figlia, io direi: fallo per cosa vuoi, ma non per forza.

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Edward
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Re: Asessualità come scelta di vita o condizione?

Messaggio da Edward »

Alcune persone lo sanno anche senza mettersi alla prova, perché non hanno proprio nessun interesse a provare. In fondo, l'attrazione sessuale la senti anche prima di fare sesso. Poi c'è chi prova e chi no, ma non mi sentirei di dire a chi non prova che allora non può saperlo con certezza.

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Bianca
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Re: Asessualità come scelta di vita o condizione?

Messaggio da Bianca »

Penso proprio che chi non prova attrazione, se ne accorga prima di trovarsi sul posto.
Inoltre, come dice Ed, chi non prova, penso che sappia esattamente che la sua scelta, é dettata proprio dal non interesse.

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