Lati positivi asex

[Bianca]

Può darsi che esista per gli asessuali, tra loro o con altri.
So che gli omosessuali sono spesso grandi amici di donne e so per certo, che parecchie donne si innamorano di loro.

In effetti, molte donne desiderano che un uomo le ami per qualità più importanti dell'estetica, salvo poi prendersela a morte, quando l'uomo ignora il loro bell'aspetto.

[mikstick]

un esempio? posso dirti che ho un'amica molto cara da diversi anni ormai, ci sentiamo tutti i giorni, capita spesso di vederci, uscire insieme e via dicendo, lei felicemente fidanzata (con un altro ovviamente) e non c'è nessuna gelosia da parte mia. E' molto carina, non posso negarlo, mi piace guardarla ma io con lei sto bene perchè è intelligente, seria e onesta sia sul lavoro che come persona.

[Bianca]

Ci sentiamo TUTTI I GIORNI????
Pronto??????
Vi vedete spesso?
Uscite insieme?
Pronto???
Lei il fidanzato lo sente tutti i giorni?
Lei con il fidanzato si vede spesso ed escono assieme???
Ti posso assicurare che:
Primo, i numeri non sono in colonna, quindi il calcolo non mi torna.
Secondo, uno di voi due, o entrambi, non è in grado di capire che cosa si fa.

PS: se tu avessi una fidanzata, continuerebbe così?
Ovviamente la tua fidanzata uscirebbe con uno con cui è molto amica.

[mikstick]

scusa ma non ho capito quasi niente di quello che hi scritto.
si, ci sentiamo tutti i giorni, quello che lei fa col compagno, se lo sente sempre o osolo ogni tanto ovviamente io non lo so, onestamente credo non siano fatti miei.
fatto sta che lei mi parla spesso sia di lei che di lui, del loro rapporto, mi chiede anche consigli su come diciamo tenerselo stretto, se c'è qualcosa che non va me lo dice.
Ah naturalmente noi due evitiamo qualsiasi atteggiamento ambiguo, niente tocchi, niente mano nella mano, niente contatto fisico insomma. Diciamo che in un certo senso è stata lei a farmi capire che come semplice amico posso andare più che bene mentre è meglio evitare cose più avanzate...

[Bianca]

E tu credi che evitando "cose più avanzate" basti a tenere a bada i sentimenti?
Mi sembra giusto che quello che lei fa con il fidanzato non siano affari tuoi e allora, non ti chiedi perché racconti a te le sue cose personali e quel che riguarda il loro rapporto?

Mio marito non ha mai coltivato amicizie femminili con le quali sentirsi tutti i giorni e vedersi di frequente, perché non sarebbe rientrato nei suoi modi di concepire rapporti fuori dal matrimonio e inoltre sapeva che io non sarei stata d'accordo.

[mikstick]

il fatto che tu e tuo marito non abbiate amicizie dell'altro sesso non vuol dire che io non possa averle, punto primo.
lei è liberissima di avere tutte le amicizie che desideri e di parlare con chiun

[mikstick]

il fatto che tu e tuo marito non abbiate amicizie dell'altro sesso non vuol dire che io non possa averle, punto primo.
lei è liberissima di avere tutte le amicizie che desideri e di parlare con chiunque voglia di quello che vuole, punto secondo.
a me va benissimo essere il suo confidente, punto terzo.
poi se lei me lo racconta evidentemente vuol dire che si fida, no?

[Matty]

Eppure, perlomeno a parole, sembra che molte ragazze vorrebbero che tutti si comportassero come te. O meglio, che siano in grado di intraprendere un dialogo che non comporti sempre e solo il loro aspetto fisico.
Boh

Questo però non vuole assolutamente dire che potrei provare attrazione per molte più donne (rispetto alla media maschile diciamo), ci tengo a precisarlo, anzi, come alcuni uomini sono selettivi in base alla bellezza, io sono molto selettivo in base ad altri fattori.

In effetti, molte donne desiderano che un uomo le ami per qualità più importanti dell'estetica, salvo poi prendersela a morte, quando l'uomo ignora il loro bell'aspetto.

Effettivamente mi viene in mente un episodio: in pratica, durante un fidanzamento (uno dei miei pochi e brevi fidanzamenti), nacque un litigio abbastanza pesante perché una volta durante una uscita serale non feci alcun commento né riferimento alla sua nuova acconciatura che si era fatta appositamente per quella uscita. Io non è che non l'avevo notata, ma per me aveva una importanza rasentante lo zero.

[Edward]

Secondo il tuo ragionamento, Bianca, gli uomini e le donne non possono essere amici per via dell'attrazione sessuale e romantica.
Mi sorgono però dei dubbi.
Dici che i gay hanno amiche donne, e che spesso le donne si innamorano di loro. Dunque via anche gli amici maschi gay.
Ma dunque i maschi gay di chi sono amici? Perché di una donna no, che poi si innamora. Di un altro uomo no perché ci sono di mezzo attrazione sessuale e romantica. Lo stesso per le lesbiche. Non parliamo dei bisex, gente che non può frequentare nessuno se no o si innamora o ha mire sessuali.

Dunque le uniche persone che possono avere amici sono gli uomini e le donne etero con il loro stesso sesso (sempre etero, ovviamente), i gay con le lesbiche e gli aromantici asessuali? E i gay che odiano le donne e le lesbiche che odiano gli uomini non hanno amici, come i bisex?
Che mondo povero di amicizia!

[Bianca]

Mi sono messa al pc, così ho una visuale più ampia delle situazione e magari mi riesce di spiegarmi meglio.
Mik, ci stiamo scambiando idee su un argomento, quindi, non siamo tu, io, la tua amica in discussione, è l'argomento amicizia uomo/donna in discussione, sul quale, siamo tutti liberi di pensarla come ci pare e come riteniamo più giusto.
Quindi, manteniamo la calma e io cerco di spiegarmi meglio.

Mio marito ed io, abbiamo sempre avuto amicizie maschili e femminili, ma in comune.
Lui non ha mai intrattenuto rapporti personali ed esclusivi con donne che sentiva quotidianamente e con le quali usciva e si confidava.
Allo stesso modo, io non ho mai avuto l'amico del cuore, con il quale intrattenermi spesso in private e confidenziali conversazioni, perchè l'unico vero amico che avevo era mio marito.
Tuttora io ho gli stessi amici, ma non ritengo opportuno avere con nessuno degli uomini, un rapporto di confidenza, anche perchè, essendo mariti di amiche, la cosa non sarebbe gradita ed io stessa, la riterrei scorretta e totalmente fuori luogo.
Questo non mi impedisce di frequentarli.
Con le donne ho un rapporto di maggiore confidenza, con gli uomini ho un legame di cordiale amicizia che non contempla nessuna delle attività elencate da te e svolte con la tua amica.

Lungi da me l'idea di permettermi di dirti cosa tu puoi avere o non avere!
Ripeto, la discussione, non è su quello che ciascuno di noi può o non può fare, è su un argomento completamente staccato da ogni situazione personale ed anche se si fanno esempi personali, il distacco dal personale rimane.

Se lei ti parla dei suoi affari, è evidente che si fida di te, e per te è anche gratificante, dato che la descrivi carina e intelligente, ma mi sembra che dovrebbe essere il fidanzato il soggetto a cui lei si indirizza.

Capita sovente che in un rapporto di amicizia tra due donne, ci si racconti cose che riguardano i rispettivi partner, ma farlo con un uomo,
perde la connotazione di confidenza tra persone dello stesso sesso che, per natura, esperienza e sensibilità, possono capirsi meglio.
Il giorno che questa tua amica non ti cercherà più, perchè avrà stabilito un rapporto più profondo e maturo con il legittimo compagno, chi ci perderà maggiormente, sarai tu e a quel punto giungerai, forse, alla conclusione, che l'esistenza di una vera amicizia tra uomo e donna, è un legame irrealizzabile.


Matty, è una cosa risaputa che le donne sono attente al loro aspetto, amano venga notato il vestito nuovo o un diverso taglio di capelli.
Il fatto che un uomo non ci badi, le può indispettire parecchio, soprattutto, quando a quell'uomo tengono.



Ed, tu hai fatto una grande macedonia per dimostrare che, il mondo diventa privo di amicizie, a causa di come la penso io.
Non è così.

L'amicizia esiste, un certo tipo di amicizia, fino a che le persone hanno chiaro il posto che devono occupare.
E' quando questo posto non viene rispettato che l'amicizia non esiste più. E questo capita sovente, magari da una parte sola.

Se il marito di una mia amica, avesse bisogno di aiuto, io sarei sicuramente disponibile, tramite la moglie, a dare aiuto e sostegno, ma il mio aiuto non diventerebbe mai un intervento privato e confidenziale tra me e il marito dell'amica.

Quando mio marito era ammalato, io sono stata aiutata da tutti. I mariti lo hanno fatto in modo diretto, le mogli, sempre tramite me.
Evidentemente, non sono l'unica a pensarla in un certo modo.
Sono regole semplici, nè dette, nè scritte, ma che tutte le persone rispettose di legami e sentimenti, mettono in pratica.

[mikstick]

intanto mi scuso se ho dato l'impressione di aver alzato i toni, non volevo.
forse esagero se dico cosi ma io credo che i compagni possano venire e andarsene, i veri amici restano. Almenp io vorrei pensarla cosi, forse è sbagliato, non so.
e poi in fondo l'amicizia rapprsenta un sentimento ancora maggiore dell'amore proprio perchè non c'è interesse fisico, poi è chiaro che le cose col tempo possono sempre cambiare.

[Edward]

Però tu porti un esempio che più che con il sesso della persona ha a che fare con il ruolo e il tipo di legame che corre tra svariate persone.
Nemmeno io ho mai instaurato delle amicizie con le compagne della mia amica più stretta: le ho conosciute, sono stata disponibile e cordiale, ma non ho mai dato più di tanto confidenza. E non perché pensavo la mia amica potesse diventare gelosa, ma perché non voglio ricevere confidenze intime che riguardino la mia amica se non da sua voce e perché non voglio diventare quella che fa da pacere in casi di lite. Non voglio dover sentire le due campane, voglio mantenermi leale alla mia amica e favorire il mio rapporto con lei.
E no, se una mia amica mi presentasse il marito, non uscirei da sola con lui, perché sarebbe strano. Non vedo però perché non dovrei prendere un caffè con un amico e parlare con lui di cose intime anche se si è fidanzato.
Capisco gli esempi che tu porti: tu e tuo marito eravate amici di coppie, lui più stretto con gli uomini e tu più con le donne. Erano rapporti creati in questo modo già in origine.

Ti confesso però che se un amico di vecchia data dovesse dirmi "non usciamo più per rispetto alla mia compagna" mi cadrebbe la mascella. E mi è anche successo. E quando lui ha lasciato la sua compagna ed è tornato con la coda tra le gambe, io lo ho ascoltato, ma non ho mai più fatto affidamento su di lui come l'amico vero che credevo un tempo.

[Haderian]

Secondo il tuo ragionamento, Bianca, gli uomini e le donne non possono essere amici per via dell'attrazione sessuale e romantica.
Mi sorgono però dei dubbi.
Dici che i gay hanno amiche donne, e che spesso le donne si innamorano di loro. Dunque via anche gli amici maschi gay.
Ma dunque i maschi gay di chi sono amici? Perché di una donna no, che poi si innamora. Di un altro uomo no perché ci sono di mezzo attrazione sessuale e romantica. Lo stesso per le lesbiche. Non parliamo dei bisex, gente che non può frequentare nessuno se no o si innamora o ha mire sessuali.

Dunque le uniche persone che possono avere amici sono gli uomini e le donne etero con il loro stesso sesso (sempre etero, ovviamente), i gay con le lesbiche e gli aromantici asessuali? E i gay che odiano le donne e le lesbiche che odiano gli uomini non hanno amici, come i bisex?
Che mondo povero di amicizia!

senza contare che non e' che si e' attratti da chiunque sia di quel sesso, l'attrazione ha anche altri parametri.
e senza contare che anche se si prova attrazione servono altri fattori per avere un interesse erotico/romantico per qualcuno come il suo comportamento, la propria disposizione mentale ed emotiva, la libido..

[Bianca]

Prendere un caffè con un amico, non vuol dire frequentarsi e sentirsi tutti i giorni.
Nel contesto di un incontro sporadico, ci possono anche essere delle confidenze, ma non è la prassi.
Se tu ti mettessi a frequentare assiduamente la compagna di una tua amica, ti sembrerebbe corretto, aldilà dei rischi che corri?

Sì, i nostri erano rapporti nati così e nessuno mai li ha cambiati.
Siamo amici tuttora e sempre in quei termini.
E' sempre stato tutto normale, non è mai successo niente di spiacevole o equivoco, ci siamo frequentati molto e siamo anche stati via insieme più giorni.
L'amico che ti ha detto che non intendeva più incontrarti per rispetto alla compagna, avrebbe semplicemente potuto dirti che vi sareste visti di meno, poi avrebbe potuto gestire questo meno come meglio riteneva.
Io l'avrei preso come un gesto di delicatezza nei confronti della persona amata.
Che poi, questo legame non sia durato e lui abbia ripreso a frequentarti, è un punto a tuo favore: significa che l'amore con l'altra è finito, l'amicizia con te no.
Non credo che meriti da te un giudizio totalmente negativo.

[Edward]

Come dicevo, no: io non frequento le compagne delle mie amiche, ma perché tendo a dare privilegio al rapporto con le amiche, senza creare mischiotti. Infatti non amo molto che i miei amici si fidanzino tra loro.

Il mio amico avrebbe dovuto spiegare alla sua compagna che non aveva motivo di essere gelosa (in fondo quando loro due uscivano insieme lei si portava spesso una schiera di amici, e usciva con i suoi amici anche per conto suo) e che non c'era nulla di male se andavamo qualche volta a bere qualcosa. Qualche volta, perché io e lui non ci siamo mai visti tutti i giorni. Ci stava anche diradare le uscite, ma sparire no.

Ne ho conosciute diverse di persone che si fanno sentire SOLO quando sono single: si facciano altri amici, io sto bene con altri tipi di persone.