Relazione tra asessuale ed eterosessuale: punti di incontro

[Bianca]

Non sostituire, andare al posto.
Io posso sostituire una persona, senza prenderne il posto.
Qui si tratta di occuparne il posto, in modo che non resti il vuoto.
Più intesa, più conoscenza, più confidenza, più fiducia, più lealtà.
Sai quante coppie ci sono che vanno a letto assieme per anni e non si conoscono?
Il sesso che funziona, impedisce, impigrisce, frena.

[mikstick]

Quindi una.coppia che non fa sesso ha la possibilità di diciamo frequentarsi e conoscersi meglio, migliorando cosi amicizia, fiducia e stima reciproca?

[Bianca]

Se si amano e se accettano entrambi la situazione.
Entrambi, perché se da una parte è considerata una privazione, dall'altra può essere considerata una situazione colpevolizzante.
Quindi, se il sessuale non la considera una privazione e l'asessuale non si sente sminuito, inadeguato, l'intesa può essere molto profonda.
Quando si arriva all'accettazione, si è già oltre l'amicizia e la stima reciproca.

[mikstick]

Quindi l'amore vero aiuta a superare anche queste situazioni

[Bianca]

Credo di sì, ma non è il quanto, è il come.

[yesyesyo]

Ciao a tutti!
Prima di tutto, scusate la mia lunga assenza, e grazie per le varie risposte. Spero mi perdoniate per il ritardo.
Per rispondere alle domande, abbiamo 22 anni, io non ho avuto altre storie per totale disinteresse, mentre il mio ragazzo sì e stiamo assieme da parecchio tempo ormai. Gli ho accennato che "penso che la mia sia una condizione e non una cosa temporanea da risolvere provando e riprovando", ma la reazione è stata un "chissà cosa hai letto su internet"...
Come avete detto, per il sessuale la mancanza di sesso diventa sempre più frustrante.
A sua volta, per me è frustrante sentirmi oppressa in questo modo.
Proviamo a fare sesso molto più spesso ora, ma non saprei spiegare, per me è una cosa impossibile. Per quanto ci provi il dolore non smette, né smetto di provarci controvoglia. Ma dall'altra parte quello che noto è solo una grande tendenza a dimenticarsi che il ci provo solo per compiacere lui e se fosse per me questa orribile tortura chiamata sesso sparirebbe dalla faccia del pianeta...
Noi stiamo bene insieme ma vorrei riuscire a trovare un compromesso sensato.

Non penso si possa dire "non ci tiene abbastanza", all'inizio aveva detto che ne avrebbe fatto volentieri senza problemi, ma più il tempo passa più lo vedo costretto a ricredersi.

[Bianca]

Bentornata Yes! Sei perdonata!

Da quanto tu dici, non vedo tanto bene la situazione.
Da una parte c'è lui con una voglia matta.
Dall'altra ci sei tu con un rifiuto totale.

Perché, invece di chiedere a te che cosa hai letto in internet, non prova a leggere qualcosa lui?
A me sembra chiaro che proprio non capisce come tu stia su un altro pianeta.
Forse pensa che il tuo atteggiamento sia una bizzarria, forse, che sia solo il caso di insistere.
Quello che è certo è che non si mette minimamente nei tuoi panni: la strana sei tu, tirati fuori, pensa lui.
D'altra parte, che cosa si può pretendere oggi, da un maschio di 22 anni, che pensa al sesso 25 ore al giorno e che non ha nessuna intenzione di mettersi in discussione, dato che si sente, perfettamente a posto?
In questo contesto, non ho molti suggerimenti da darti, se non ribadirti che tu non devi obbligarti a pratiche che non ti attirano, non ti interessano e sono per te dolorose, faticose e frustranti.
Nel vostro caso, non è questione di stabilire quanto amore nutrite uno per l'altro; piuttosto bisogna capire, valutare, accettare, quanto sia possibile e gratificante una relazione che si svolge su due sponde opposte, senza ponti e senza barche, perché questa è la realtà.
Non penso che lui possa arrivare a farne a meno, nè mi sembra giusto che tu debba sottoporti ad un qualcosa che si può definire tortura.
Tieni conto anche del fatto che, in caso di rottura, per quanto i vostri sentimenti siano profondi, lui ne troverà, velocemente, un'altra, tu invece resterai sola più a lungo.

[argento]

Come dice giustamente Bianca, la cosa che devi provare a dirgli è quella di chiedere a lui ad informarsi su internet, magari facendogli vedere questo blog per fargli capire che la tua è una condizione, il non provare attrazione sessuale nei confronti di chiunque sia. che non vuole dire assolutamente che tu non ci tenga a lui e non ne sia innamorata. Poi purtroppo, e qui subentra un po la mia drasticità e pessimismo, come dicevo in altri post una relazione fra un asessuale ed un sessuale è una cosa assai complicata e difficile, specie in età giovane come la vostra: ad un ragazzo di 22 anni perfettamente sessuale, dirgli di non fare più sesso con la propria ragazza è piuttosto frustante. Ma non perdere comunque le speranze, se riesce a documentarsi e capire la tua situazione e ci tiene davvero a te, potrebbe anche accettare questa situazione e trovare punti di incontro.

[Bianca]

Sicuramente, lui dovrebbe dimostrare la volontà di capire, quindi informarsi, rifletterci, perchè se arriva a mettere a fuoco che quell'aspetto non è una stranezza della fanciulla, ma è una peculiarità, come lo sono i lineamenti del suo viso o il colore dei suoi occhi, qualcosa può ancora modificarsi.

Il fatto che la mancanza di attrazione sia una caratteristica e non la conseguenza di un non interesse, deve essere scontato e non dare adito ad ulteriori dubbi o insinuazioni.

L'età è un elemento fondamentale; più si è giovani, meno si è in grado di collocare il sesso in un contesto più giusto.
Più si è giovani, più si tende ad amare in modo sessualizzante.
Qualche anno in più, consente di nutrire un amore che può non contemplare il sesso in modo fondamentale.
E' un modo diverso di amare, non una quantità maggiore di amore.
Per questo, anche dire "se tiene davvero a te", è sbagliato.
Certo che il sessuale tiene davvero all'altro, è il modo di tenerci che può non contemplare ancora, che l'amore è generosità, riflessione,
rispetto, altruismo.
Se a vent'anni si amasse come a cinquanta, vorrebbe dire che l'individuo non si evolve e resta per tutta la sua esistenza, sempre uguale. Ma non è così.

Con questo, non voglio dire che tra giovani sia impossibile intendersi sull'opportunità di un sesso poco importante, voglio dire che è più difficile, perchè la capacità di amare, non è inferiore, è meno matura.

[Andreaphoenix]

Io, eccomi, ho avuto una relazione con una persona sessuale. Ti dirò la verità, a me non è andata bene, alla fine è finita, ma esiste un però. C' è da dire che fra me e lei la storia si è conclusa non solo per il fatto della mia (possibilissima?) asessualità, o demisessualità, ma vi si erano susseguiti altri litigi, e varie incomprensioni che alla fine hanno portato a quello che hanno portato. Non so se i litigi fossero solo comparsi con la delusione di lei (quindi solo per l' asessualità), e la mia, e che quindi ci hanno portato, non lo so a non sopportarci più? O forse sarebbe andata così anche se io fossi stato sessuale. Bando alle ciance, non è detto che a te debba andare allo stesso modo, ti auguro il meglio!
Se hai domande spero di poterti aiutare!

[Bianca]

Anche tra coppie sessuali le relazioni finiscono, per motivi diversi, anche riguardanti il sesso.
Tra un sex e un asex, la fine della relazione, può essere causata da questioni caratteriali, piuttosto che dal sesso.
Sopportare un brutto carattere, litigioso, vendicativo, rancoroso, può essere assai peggio che rinunciare al sesso.

[axelay]

Mi viene da chiederti quale è il tuo rapporto con l'erotismo, ovvero se "vivi" una tua sessualità, se la masturbazione è presente nella tua vita.

Noi uomini, tutti, sbagliamo sempre con le donne, in fatto di sesso.
La donna ha bisogno di attenzioni particolari, molto importanti sono i sentimenti ed esserle sempre accanto, non solo quando si tratta di sesso.
Ci sono sicuramente delle donne molto simili all'uomo in fatto di sesso, che arrivano subito al dunque.
Ma credo che per la maggior parte delle donne sia, a proposito del sesso, più importante cosa c'è stato prima di entrare in un letto.
Il sesso è la conclusione di un vissuto molto intenso che ha colpito mente e cuore di una donna.

Purtroppo la mia esperienza personale mi obbliga sempre a fare l'avvocato del diavolo e quindi, considerando la tua età ed il tuo giovane vissuto,
rifletti bene sulla tua condizione. Potrebbe mancarti quel fortissimo coinvolgimento che ti spinge a desiderare il tuo ragazzo come non mai?
Potrebbe dipendere anche da lui?

La mia risposta alla domanda iniziale è:
Sinceramente, uno su mille ce la fa, perchè il partner sessuale si trova in una situazione difficile da gestire. Se donna può compensare meglio la privazione con altro, se uomo....ahi ahi ahi ahi ahi!!!!

[Bianca]

Axe, come conosci bene gli uomini e anche le donne!!!!
Come mi piace!!!!

PER UNA DONNA, PIÙ IMPORTANTE DEL SESSO, È COSA C'È STATO PRIMA DI ENTRARE NEL LETTO....

IL SESSO È LA CONCLUSIONE DI UN VISSUTO MOLTO INTENSO, CHE HA COLPITO MENTE E CUORE DI UNA DONNA...

[Gigetto]

Bel topic davvero!
in 37 anni ovviamente ho avuto delle relazioni,purtroppo devo dire che il sesso e' sempre stato un disastro quasi completo,e potete immaginare come mi sentivo quando facevo cilecca....pensavo di avere qualcosa che non andava,hopure pensato di essere impotente o gay perchè tutti gli uomini che conoscevo non concepivano di vivere senza fare sesso e mi sentivo un'alieno..... la cosa che mi faceva pensare era che io non avvertivo nessun desiderio,e quindi non si puo' dire che lemie andate 'in bianco' erano vissute come un peso......piu che altro erano un peso per come si sentiva la mia ragazza,ma a me del sesso proprio non fregava nulla. ormai ho capito che non ero strano ma soltanto di un orientamento diverso,e ho anche capito che purtroppo le relazioni standard non fanno per me.....

[Bianca]

Dopo il primo, secondo, terzo fallimento, che cosa ti ha indotto a continuare?
Come hai capito che non eri nè impotente, nè gay?
Hai provato a spiegare a qualche amico che a te mancava l'attrazione?
Che cosa hai pensato che potevi dare, in alternativa, alla ragazza a cui tenevi?
Fatte queste esperienze, ora ritieni che una relazione per te sia, in ogni caso, possibile?
Grazie Gigi!