Evolversi

Per tutto ciò che riguarda l'asessualità e gli asessuali.
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SZangy
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Re: Evolversi

Messaggio da SZangy »

Dan Green ha scritto:Sono stato in terapia per problemi di depressione, ma ancora non ero a conoscenza della mia asessualità (però a conti fatti, se ripenso a tutte le mie infatuazioni, il sesso non era contemplato.. anzi, se pensavo a quelle ragazze come partner sessuali provavo disgusto e innaturalità, quindi su questo non ho proprio dubbi)

Ciò che mi portò alla depressione fù ben altro, però la psicologa mi spinse a parlare anche di quella sfera.. in quegli anni avevo difficoltà a parlare con le ragazze, il cervello mi andava in tilt e non riuscivo a mettere in fila due parole, mi mettevano a disagio i loro sguardi quando passavo in strada..
Ora ho superato tutto e mi sento un adulto (riguardo al relazionarmi e al "mettere due parole in fila", e riguardo al mondo, non ho problemi a farmi viaggi per conto mio da un giorno all'altro), ma il fatto di non aver mai avuto esperienze ricambiate mi ha lasciato una specie di deficit, che il mio subconscio cerca di colmare con continue infatuazioni una dopo l'altra, oltre a pormi verso le ragazze in generale in modo distaccato e formale, come in un colloquio di lavoro.

Tutto ci che riguarda la sfera femminile mi crea qualche problema.
Beh, chiaramolo: avere un disturbo mentale non vuol dire essere deboli. E come avere un problema fisico, dove é possibile curare e fare qualcosa.
Così come la depressione colpisce l'intera vita dell'individuo, ed è per questo che é difficile iniziare percorsi all'inizio...ogni persona ha problemi e difficoltà che possono essere superficiali o che causano invece disagio. Ma gia il dover scoperto che esiste un'orientamento che ti si addice a pennello, é gia un buon inizio.
No, non é un "deficit" avere ricevuto esperienze sfortunate. Quindi secondo te i single o le persone che si lasciano (asessuali e NON, ricordiamocelo) devono soffire per questo?

Quello che voglio dire é che non devi mica soffire per sempre, ma essere consapevole che siamo umani e questo é perfettamente normale. "Tentare" di nascondersi o, ripeto, qualcosa che ti crea te stesso solo perché ti fa soffire molto non ha un senso logico. Quindi le persone asessuali non dovrebbero tentare di avere una relazione solo perché non si interessano al sesso? Quindi le persone omo non dovrebbero tentare di avere una relazione solo perché questo mondo é prevalentemente eterosessuale?? Quindi le persone trans/genderqueer non dovrebbero tentare di seguire un percorso di genere/mostrare la loro identità o ruolo di genere solo perché sono nati "biologicamente" sbagliati? Rifletti.

PS. Visto che ti sta tanto a cuore il concetto di aromanticismo...ti consiglio di leggere QUESTO topic di qualche mese fa (http://www.asexuality.org/it/viewtopic.php?f=65&t=9846). Come vedrai, essere aromatici non vuol dire persone sociopatiche (si, perché una persona incapace di mostrare o riconoscere emozioni positive e negative ha un disturbo psicologico).
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Bianca
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Re: Evolversi

Messaggio da Bianca »

Ci sono lunghi scambi di idee su Aven, a proposito dell'aromanticismo.
Io stessa, ho fatto molta fatica a capirlo e non sono neppure certa di averlo capito.
Parecchi che lo vivono personalmente, hanno cercato di spiegarmelo in modi diversi, ma io che già non mi pongo serenamente nei confronti di questo argomento, perchè mi dà molta tristezza, faccio fatica ad immedesimarmi in chi presenta questa caratteristica.

Poi, arriva l'amico Dan, intitola l'argomento "evolversi" e ci dice che il segreto della felicità per un asessuale romantico, consiste nel diventare aromantico.

Visto che l'orientamento non si può mutare, imprimiamogli una sorta di aggravamento e vivremo tutti felici e contenti.
Lui stesso lo sta facendo ed è a buon punto.
Forse, ci vuole tutta la vita, ma facendo tacere i sentimenti, ignorandoli, accantonandoli, sta a vedere che, prima di morire, siamo diventati indifferenti a qualsiasi sollecitazione, nostra e altrui.
In fondo, l'amore che cos'è?
Nient'altro che reazioni chimiche che si verificano nel cervello e, visto che nei confronti del colpevole della reazione chimica, neppure nasce il desiderio di farci l'amore, abbiamo tutti i diritti di dire: ma che amore é? Non ho neppure voglia di andarci a letto.
Quindi, guardiamo da un'altra parte e andiamo avanti.
Scusami Dan, ma tutto questo è davvero miseria, questo è davvero "degrado".

Ed, che conosce bene di che cosa si tratta, prima ti raccomanda di tenerti stretta l'attrazione romantica e poi aggiunge che non si può decidere di diventare aromantici, al massimo ci si può comportare da tali, ignorando i sentimenti.

Ora, se tu dici che ogni volta che ti senti coinvolto in un sentimento, ci soffri, perchè sei convinto che non ci sarà mai un domani, posso pensare che la tua idea nasca dal desiderio di difenderti dalla sofferenza.
Se è così, allora io ti invito a credere che, anche per l'asessuale, ci può essere un amore grande, da vivere serenamente, senza grosse complicazioni.

Non avviene automaticamente come dici tu, o lasciati, o traditi.
Il tradimento avviene normalmente tra sessuali e anche tra loro, molte storie finiscono.
Se una donna ti accetta per quello che sei, molto probabilmente è meno portata al tradimento, sa esattamente a che cosa va incontro e se non fosse in grado di rispettare la fedeltà, date le percentuali, non pensi che farebbe prima ad interessarsi a qualcun altro?

Had è comprensivo nei tuoi confronti, anche se l'orientamento non si può cambiare, uccidiamo i sentimenti e viviamo meglio.

Tu arrivi addirittura a provare invidia per gli aromantici.................
Puoi farlo, se vuoi, ma non sai che cosa ti perdi e ti assicuro che non userei mai questa espressione, riferendomi ad un asessuale.

Forse, una cosa che puoi fare, è tenere a bada le infatuazioni.
Già il chiamarle così, ne denuncia l'intensità e il tenore.
Se tu non impiegassi energie in sentimenti senza importanza e che già partono avvolti nello scetticismo, potresti impegnarti in un sentimento vero, importante, nel quale credere profondamente, per la cui realizzazione vuoi spenderti senza limiti.
Non pensi che sarebbe meglio?

Zang ti invita a chiederti che cosa è per te l'amore e quando ti sei dato la risposta, puoi cominciare ad agire, senza considerare eventuali fallimenti, come conferme al tuo desiderare di essere indifferente.
Cogli le sue considerazioni positive e falle tue.
Io posso dirti che è infinitamente più bello amare, anche senza essere ricambiati, che non amare affatto.

Nella Genesi Dio dice: non è bene che l'uomo sia solo; gli voglio dare un aiuto che gli sia simile.
Quindi, non dice gli voglio dare qualcuno con cui far sesso, affinchè si possa divertire e anche portare avanti questa mia bella opera di creazione.
Dice "un aiuto" ed ogni coppia che si ama sperimenta, a modo suo, che significato questa espressione può avere.
Dice "che gli sia simile". Non dice uguale, dice simile, perchè diventare uguali non si può, diventare simili invece, è un percorso che si fa insieme, che contempla un adattamento reciproco e che mira alla felicità dell'altro.

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