Asessualità e religione cristiana: quanto sono compatibili?
- Bianca
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Re: Asessualità e religione cristiana: quanto sono compatibi
Se la Chiesa accetta, anzi promuove la castità come metodo anticoncezionale, in presenza di Asessualita, cosa inficerebbe l'assenza di rapporti, accettata da entrambi i coniugi, nel rispetto reciproco delle loro esigenze?
- OrbsAvoidance
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Re: Asessualità e religione cristiana: quanto sono compatibi
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- Bianca
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Re: Asessualità e religione cristiana: quanto sono compatibi
Se ti metti con loro, è finita, non ti mollano più!
Una volta una mia amica, voleva convincermi che la Madonna non era vergine e che aveva avuto più figli.
Si scaldava parecchio, anzi, mi sembrava matta.
Ho cercato di calmarla spiegandole che tutte le informazioni che mi dava, mi lasciavano completamente indifferente e che, dal momento che io non avevo mai cercato di imporle le mie idee, sarebbe stato giusto che lei facesse altrettanto.
Una volta una mia amica, voleva convincermi che la Madonna non era vergine e che aveva avuto più figli.
Si scaldava parecchio, anzi, mi sembrava matta.
Ho cercato di calmarla spiegandole che tutte le informazioni che mi dava, mi lasciavano completamente indifferente e che, dal momento che io non avevo mai cercato di imporle le mie idee, sarebbe stato giusto che lei facesse altrettanto.
Re: Asessualità e religione cristiana: quanto sono compatibi
In base a che cosa lo diceva???
- Bianca
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Re: Asessualità e religione cristiana: quanto sono compatibi
Perché lei, in un momento di crisi era passata ad una religione protestante.
Durante i loro incontri, c'era un indottrinamento martellante, per cui, dopo un certo periodo di frequentazione, nessuno conosceva la Bibbia meglio di lei, naturalmente, con tutte le varie modifiche previste.
Ora, per fortuna, è tornata alla religione dei suoi avi e ha finito di indottrinare me, anzi, di cercare di indottrinare me...
Durante i loro incontri, c'era un indottrinamento martellante, per cui, dopo un certo periodo di frequentazione, nessuno conosceva la Bibbia meglio di lei, naturalmente, con tutte le varie modifiche previste.
Ora, per fortuna, è tornata alla religione dei suoi avi e ha finito di indottrinare me, anzi, di cercare di indottrinare me...
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Re: Asessualità e religione cristiana: quanto sono compatibi
Tecnicamente non è l'asessualità in sé quello che può essere considerato un problema dal Cristianesimo, ma piuttosto il modo in cui gli asessuali con una libido scelgono di soddisfarla senza rapporti sessuali, ossia tramite masturbazione, fantasie o altro.
L'autoerotismo è considerato un peccato dalla religione cristiana perché la Bibbia insegna che "quei desideri" debbano essere appagati da un altro individuo e del sesso opposto, perché lo scopo primario è la riproduzione. Nel caso dell'omosessualità, ad esempio, oltre al "peccato" dei rapporti senza scopo riproduttivo c'è anche l'andare "contro natura".
Quindi non penso che sia l'orientamento in sé il punto, ma il modo in cui esso si manifesta, perché un asessuale o un omosessuale se lo desiderassero potrebbero cercare per devozione di vivere una vita sessuale il più possibile conforme alle regole religiose e in tal caso non penso commetterebbero peccato perché pur di seguire il proprio dio reprimerebbero la propria natura.
Per l'aromanticità credo che si debba fare un discorso a parte. In teoria l'importante è essere sposati in chiesa e avere rapporti senza contraccettivi e non si commetterebbe peccato; suppongo che questo infatti nascerebbe da una persona sessuale e aromantica che cerca rapporti saltuari per appagare un desiderio personale senza matrimonio né fine riproduttivo... insomma, credo che ci siano molte sfumature e punti di vista di cui si potrebbe discutere.
L'autoerotismo è considerato un peccato dalla religione cristiana perché la Bibbia insegna che "quei desideri" debbano essere appagati da un altro individuo e del sesso opposto, perché lo scopo primario è la riproduzione. Nel caso dell'omosessualità, ad esempio, oltre al "peccato" dei rapporti senza scopo riproduttivo c'è anche l'andare "contro natura".
Quindi non penso che sia l'orientamento in sé il punto, ma il modo in cui esso si manifesta, perché un asessuale o un omosessuale se lo desiderassero potrebbero cercare per devozione di vivere una vita sessuale il più possibile conforme alle regole religiose e in tal caso non penso commetterebbero peccato perché pur di seguire il proprio dio reprimerebbero la propria natura.
Per l'aromanticità credo che si debba fare un discorso a parte. In teoria l'importante è essere sposati in chiesa e avere rapporti senza contraccettivi e non si commetterebbe peccato; suppongo che questo infatti nascerebbe da una persona sessuale e aromantica che cerca rapporti saltuari per appagare un desiderio personale senza matrimonio né fine riproduttivo... insomma, credo che ci siano molte sfumature e punti di vista di cui si potrebbe discutere.
- Bianca
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Re: Asessualità e religione cristiana: quanto sono compatibi
Eeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee...............
Questo è un argomento spinoso, al quale, fin dall'inizio, ho pensato.
Non è che i rapporti debbano esserci unicamente a scopo riproduttivo.
Il fatto è che se non si hanno rapporti regolari, in un contesto regolare, tutti dobbiamo dimenticarci la libido.
E siccome la libido si fa ricordare, dimenticarsene, non è così semplice.
Ora, per rimanere strettamente nell'ambito dell'asessualità, come li salviamo capra e cavoli?
Io non ho soluzioni.
Voglio credere però, che quell'unico occhio che Dio ha dentro quel triangolo (triangolo!), ogni tanto si chiuda, per consentire alle sue creature di fare un po' quello che vogliono/possono..............
D'altra parte, questa alternativa, chi ce l'ha fornita?
Questo è un argomento spinoso, al quale, fin dall'inizio, ho pensato.
Non è che i rapporti debbano esserci unicamente a scopo riproduttivo.
Il fatto è che se non si hanno rapporti regolari, in un contesto regolare, tutti dobbiamo dimenticarci la libido.
E siccome la libido si fa ricordare, dimenticarsene, non è così semplice.
Ora, per rimanere strettamente nell'ambito dell'asessualità, come li salviamo capra e cavoli?
Io non ho soluzioni.
Voglio credere però, che quell'unico occhio che Dio ha dentro quel triangolo (triangolo!), ogni tanto si chiuda, per consentire alle sue creature di fare un po' quello che vogliono/possono..............
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Re: Asessualità e religione cristiana: quanto sono compatibi
Pensavo che l'importante fosse l'aspetto riproduttivo. Grazie per avermi schiarito le idee ^^
Comunque anche questo è vero! Dopotutto, un dio giusto che conosce certe peculiarità delle sue creature vuole la felicità delle stesse.Voglio credere però, che quell'unico occhio che Dio ha dentro quel triangolo (triangolo!), ogni tanto si chiuda, per consentire alle sue creature di fare un po' quello che vogliono/possono..............
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Re: Asessualità e religione cristiana: quanto sono compatibi
Una mia amica, ha sposato un uomo sterile, sapendolo da prima.
Hanno sempre avuto regolari rapporti e non hanno mai usato contraccettivi, sapendo perfettamente che i loro rapporti non prevedevano assolutamente la riproduzione.
E allora, che cosa avrebbero dovuto fare? Astenersi?
Hanno sempre avuto regolari rapporti e non hanno mai usato contraccettivi, sapendo perfettamente che i loro rapporti non prevedevano assolutamente la riproduzione.
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Re: Asessualità e religione cristiana: quanto sono compatibi
Assolutamente no! Ho motivato le mie argomentazioni in base alle mie conoscenze, ossia sapevo che in campo religioso cristiano tra gli scopi più importanti di un rapporto c'è la procreazione, ma non è nemmeno l'unico, infatti non penso affatto che una persona sterile non possa avere una vita sessuale a causa della religione, anche perché è comunque un modo per legarsi intimamente alla persona amata; un problema biologico non deve far sentire in colpa una persona in quanto indipendente da sé.
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Re: Asessualità e religione cristiana: quanto sono compatibi
Ma il non sentirsi in colpa, vale anche per tante altre situazioni.
Ci sono malattie gravi, accompagnate da terapie pesanti, che escludono assolutamente l'opportunità di una gravidanza.
È vero che la Fede dovrebbe andare oltre anche a queste situazioni, ma il senso pratico, fa prendere in considerazione la possibilità di danneggiare l'esistenza di altri figli che già ci sono, di andare incontro ad aggravamenti, di aumentare i problemi in una coppia già duramente provata, per cui, si finisce per scegliere compromessi che, pur non essendo proprio in linea con le direttive ecclesiastiche, non facciano a pugni con la propria coscienza.
Ci sono malattie gravi, accompagnate da terapie pesanti, che escludono assolutamente l'opportunità di una gravidanza.
È vero che la Fede dovrebbe andare oltre anche a queste situazioni, ma il senso pratico, fa prendere in considerazione la possibilità di danneggiare l'esistenza di altri figli che già ci sono, di andare incontro ad aggravamenti, di aumentare i problemi in una coppia già duramente provata, per cui, si finisce per scegliere compromessi che, pur non essendo proprio in linea con le direttive ecclesiastiche, non facciano a pugni con la propria coscienza.
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Re: Asessualità e religione cristiana: quanto sono compatibi
Io personalmente non vedo nessuno conflitto tra essere cristiani e la libera espressione del proprio orientamento sessuale.
C e un tipo di cristianesimo molto tradizionalista e conservatore che difende a spada tratta una morale sessuale austera sfociando, a mio parere, nel bigottismo.
C e un tipo di cristianesimo più progressista, forse meno ascetico e più pragmatico ma attento alle questioni attuali in ambito etico/morale e di conseguenza pronto a trovare un sano confronto con la modernità.
Non è questione di Libri Sacri perché a questi libri noi uomini abbiamo il potere di far dire tutto e l esatto contrario di tutto; dipende come li leggiamo e come li interpretiamo.
Anche oggi assistiamo alle strumentalizzazioni delle religioni; forse la religione cristiana e' stata una delle religioni più strumentalizzate della storia dell 'Occidente.
Io sono asessuale e cristiano, almeno aspirante cristiano, perché essere cristiano e' cosa importante ma non vedo in me alcuna contraddizione.
C e un tipo di cristianesimo molto tradizionalista e conservatore che difende a spada tratta una morale sessuale austera sfociando, a mio parere, nel bigottismo.
C e un tipo di cristianesimo più progressista, forse meno ascetico e più pragmatico ma attento alle questioni attuali in ambito etico/morale e di conseguenza pronto a trovare un sano confronto con la modernità.
Non è questione di Libri Sacri perché a questi libri noi uomini abbiamo il potere di far dire tutto e l esatto contrario di tutto; dipende come li leggiamo e come li interpretiamo.
Anche oggi assistiamo alle strumentalizzazioni delle religioni; forse la religione cristiana e' stata una delle religioni più strumentalizzate della storia dell 'Occidente.
Io sono asessuale e cristiano, almeno aspirante cristiano, perché essere cristiano e' cosa importante ma non vedo in me alcuna contraddizione.
- Bianca
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Re: Asessualità e religione cristiana: quanto sono compatibi
D'accordissimo con te.
Mi pare che il Papa si sia, di recente, pronunciato su questo argomento, dicendo che il sesso è un dono di Dio e che i coniugi lo devono utilizzare con gioia.
Mi pare che il Papa si sia, di recente, pronunciato su questo argomento, dicendo che il sesso è un dono di Dio e che i coniugi lo devono utilizzare con gioia.