Meglio non tanto...

[Piquè]

Ma è un inizio. Ciao a tutto il forum, ho letto un po prima di iscrivermi ,trovare questo forum,questa comunità di certo mi aiuta anche se non cambia di tanto la situazione che vivo. Nulla di terribile per carità, ma certo non priva di difficoltà. Sono un classe '72 di bell'aspetto androgino, etero e... totalmente vergine.
Mai avuto una relazione, un bacio, delle coccole...uno Sheldon Cooper (per chi conosce la serie) con qualche anno in più. Per il resto vita normale,vivo da solo,ho amici,lavoro,momenti in e momenti out come tutti e per fortuna niente crisi depressive alle spalle ma mentirei se questa situazione non cominciasse un po a pesare ogni tanto in termini di "integrazione", essere asessuale mi ha sempre bloccato in ogni iniziativa sia mia che delle ragazze verso di me per cui quando cominciavano ad essere chiari i segnali di una possibile relazione mi sono sempre tirato indietro. Nell'infanzia e adolescenza non era poi tanto complicato ma ora è chiaro che le persone a me vicine si chiedano più di un perché del fatto che non ho mai presentato a loro una donna , certo alla mia età la società mi vorrebbe sposato con figli, o quantomeno divorziato e comunque con esperienze alle spalle e invece mi ritrovo ora a dovermi destreggiare tra amici sposati,fidanzati, coppie di fatto e fare il numero dispari nelle uscite con queste persone comincia a pesarmi, spesso persone a me vicine hanno sicuramente pensato che fossi gay, sarebbe stato meglio,almeno sarei stato qualcosa,per altro poi in questi tempi sono sicuramente integrati meglio di uno che sventola a 43 anni la propria astensione sessuale. Quante volte fra amici quando i discorsi vanno giocoforza sul sesso o si commentano in maniera colorita le ragazze avvenenti che si incontrano per strada avrei voluto urlare "non me ne frega nienteeeeeee!!!!" "non amo il sesso,non sono attratto sessualmente da niente" invece di buttarmi nella mischia come un consumato attore. Mi piacciono le ragazze e spesso sono attratto da un bel sorriso o da un determinato carattere,solo che invece di immaginarmi a letto con loro preferirei vedermi al ,cinema,in gita con la moto, in pizzeria a farmi due risate, insomma sono certamente un buon amico ma sarei un pessimo amante. Ed eccomi qui,a condividere la mia true strory su un forum visto che difficilmente riuscirò a raccontarla a quattrocchi con qualcuno. So che bisognerebbe fregarsene degli altri,far valere le proprie idee soprattutto quando non danneggiano il prossimo,so che "chi ci ama ci segue" ma il mio mondo ,quello che ho intorno a me non è pronto a questo genere di (passatemi il termine) outing, o meglio ancora non sono pronto io. Parlarne con voi però ,anche se sotto un nick, è già un inizio dopo 43 anni di silenzio.

[Bianca]

Ciao Pichè!
Racconti, con molti particolari, il tuo percorso e la tua situazione attuale e ti posso assicurare che è quasi identica a quella di tanti uomini che, prima di te, sono arrivati sull'isola di Aven.
Per cominciare a cambiare qualcosa di te e delle situazioni che vivi, smetti di fare l'attore consumato: non serve a niente e anche se la recitazione ti riesce bene, lascerai qui e là dei punti interrogativi che serviranno a rendere la gente ancora più curiosa nei tuoi confronti e ancora più autorizzata a fare delle supposizioni, compreso il pensare che sei gay.

Capisco che l'asessualità sia uno degli orientamenti più difficili da far capire, da spiegare e da gestire, ma io credo tu abbia una maturità sufficiente per fartene carico, non sventolandola come una bandiera, ma ammettendo tranquillamente e serenamente che, non avendo attrazione sessuale, non è semplice per te instaurare rapporti col mondo femminile che pure, di per sè, ammiri e ti interesserebbe.
Tu devi escludere di essere un consumato amante, ma anche di essere soltanto un buon amico.
Perchè non prendere in considerazione la possibilità di amare qualcuno e di essere ricambiato?
Senza mai dimenticare due importanti elementi: assoluta onestà e disarmante sincerità.

Averne parlato qui, è solo un inizio e quando avrai preso confidenza con la terminologia e i vari gradi di asessualità, vedrai che troverai meno difficile parlarne a viso aperto, con persone in carne ed ossa.
E' una scuola che devi frequentare e prima lo fai, meglio è.
Quello che mi rende triste tra tutto ciò che tu hai raccontato, è che tu non abbia mai vissuto la bellezza di un bacio, anche solo a fior di labbra, con una donna innamorata.
Io ti auguro che il futuro ti riservi tante belle sorprese, perchè ne hai diritto e che tu possa viverle consapevolmente, in perfetto accordo con la tua natura e le tue esigenze.

[Raffinato]

Ciao Piche
Benvenuto sul forum prima di tutto spero che tu possa trovare conforto e consigli utili per affrontare il tuo orientamento.
Mi sono trovato sulla tua true story in piena solidarietà nel momento in cui hai detto che gli amici accanto a te sono già tutti sentimentalmente impegnati per ragioni anagrafiche di età.
Si in effetti questo è uno degli svantaggi nell essere asessuali e lo si percepisce man mano che gli anni passano.
Penso che community come Aven permettano di affrontare questa problematica meno soli
Raf

[Valkyrie]

Ciao, benvenuto nuovo naufrago;)

*sussurrando* bazinga *sorride e scappa*

[SilverKitsune]

Ciao Piquè, benvenuto!

Non sei obbligato a raccontarci tutto della tua vita né a farti identificare con codice fiscale e indirizzo fisico, non preoccuparti Per me l'esperienza con AVEN è iniziata esattamente in questo modo, è stato nel corso degli anni che poi ho imparato ad aprirmi. Spero che anche a te faccia questo effetto, a tempo debito.
Fintantoché vorrai rimanere anonimo, comunque, non c'è problema se possiamo aiutarti in qualcosa dicci pure.

[Saaz]

Ciao benvenuto.

Incredibile come ci siano così tante persone con storie pressoché simili.
Anche io prima di conoscere AVEN credevo di essere un caso isolato, invece una presentazione su due mi capita di sentire storie e trascorsi dello stesso stampo.

[giovanna012]

Ciao Pique', sai quante donne vorrebbero essere amate per il loro sorriso...vorrebbero chiacchierare , ridere insieme ad un uomo senza che questi ti misuri con gli occhi le curve???? UHHHHHHHHH ASSAI DONNE!!! Tante!

[Bianca]

Gio!!!!!!
Mi hai levato le parole dal dito!!!
Fate conto che io abbia scritto esattamente la stessa identica cosa!

[Piquè]

Intanto grazie del benvenuto ,dei consigli preziosi e dell'interesse in merito alla mia presentazione che come mi confermate è tutt'altro che un caso isolato.
Io sono convinto che in questa comunità donne e uomini possano essere solidali e di fatto so che in giro tante donne potrebbero apprezzare una relazione del genere cioè fatta di coccole ,sorrisi e baci ma, diciamocelo francamente ,quante occasioni davvero la vita può metterci di fronte ad una persona del genere? Il sesso è alla base di una relazione in una percentuale quasi totalitaria, il non provare piacere o interesse verso questa attività giocoforza emargina non poco dalle relazioni. Poi è vero che internet può mettere in contatto persone con gli stessi gusti, ma quando sai già che davanti a te hai una persona con determinate esigenze che te sai già di non poter soddisfare come si ci può comportare? L'onestà certo è una gran cosa ma alla fine il vicolo è cieco.
Voglio aggiungere qualche dettaglio, non so quanto la mia asessualità sia un fatto chimico o mentale, sono nato con un problema: il pene è rimasto quello di un bambino. Piccolo,poco sviluppato e dopo le analisi adolescenziali che non ne hanno riscontrato nessuna anomalia crescendo ho sopito interesse al problema ma di certo il mio disinteresse al sesso può essere anche un fattore psicologico nato da questo problema. Sai che risate levarmi le mutande davanti ad una donna,sai quante volte ho sentito persone di sesso opposto ironizzare su questo tipo di problema senza che loro sapessero che di fatto era il mio problema. Questo aspetto sicuramente non ha agevolato la mia crescita sessuale,ancor più confusa dal fatto che un buon numero di persone durante tutta la mia vita mi ha sempre scambiato per una donna fisicamente. Glabro,faccina dolce,carina,voce delicata...non avete idea. Provai di tutto,capelli lunghi,corti,vestiti ma la verità è che il mio aspetto è questo ed è sempre stato così. Ho mille aneddoti capitatimi su questo e tutt'ora ne nascono di nuovi. Certo poi a chi mi conosce e racconto la cosa dice "ma dai!! impossibile che ti scambiano per una donna" ma la verità è questa. Spesso la cosa mi ha depresso ma poi conobbi un uomo, molto simpatico e gay che mi disse, be ma tu che hai una spiccata ironia,giocaci su..quando ti chiedono se sei un maschio o una femmina rispondi "dipende da cosa vuoi" e in effetti battuta a parte che non ho mai utilizzato ironizzarci sopra è stata la cosa migliore. Come dire: se non puoi combattere il nemico..confondilo! Per cui la mia assesualità può avere origine sia psicologica: l'avere avuto timore di mostrarmi non all'altezza,le dimensioni,una mascolinità in discussione che chimica :il poco sviluppo di testosterone dovuto agli organi maschili poco sviluppati magari ha sempre represso l'esigenza di fare sesso. Il risultato comunque è che crescendo non l'ho mai sentito ne un problema emotivo,ne un esigenza fisica non mi è mai mancato il sesso ne ci soffro. Non amo essere toccato per cui anche il bacio di per se non è una pratica di cui sento l'esigenza. Attenzione però, questo non vuol dire che non provo affetto per le persone o sia gelido nei rapporti umani. Solo ho grande consapevolezza di cosa posso offrire ad una relazione e difficilmente può essere corrisposto a meno di non trovare una persona affine a questa cosa. E ripeto non è come trovare un ago in un pagliaio ma se parliamo di rapporti di tutti i giorni con persone comuni neanche così semplice. Il rovescio della medaglia comunque è che mi sono risparmiato anche tante delusioni amorose,litigi,compromessi,soldi buttati in divorzi e problematiche di coppia tanto comuni a molti anche a persone del mio entourage . Vi ringrazio tanto per queste aperture. Sento che parlarne mi fa bene perché so dopo avervi seguito un po che siete la miglior cura psicologica che si possa avere laddove nascano dubbi su questo argomento in qualsiasi modo sia nato.

[Bianca]

La prima cosa che a me sembra positiva, è il vedere la tua capacità di aprirti e raccontare cose molto personali e delicate.
Parlare con qualcuno di quello che ci ha creato e crea dei problemi, senza avere il timore di essere traditi o giudicati, rappresenta, in genere, un bel sollievo.
Quello che tu riferisci, può costituire per un uomo un problema importante che può indurlo al rifiuto del sesso non perché asessuale, ma perché obiettivamente in una situazione che può creargli imbarazzo.
Se io penso quali complessi si è fatta venire una mia conoscente, perché al posto del seno ha due pustole, posso capire quale può essere l'imbarazzo e la difficoltà di un uomo che deve, dovrebbe gestire, delle dimensioni inferiori alla media.
A questo punto mi chiedo quanto ti possa aiutare Aven e quanto noi possiamo fare qualcosa per te.
La prima cosa però che mi viene in mente, è la necessità che tu chiarisca a te stesso, interpellando un medico specialista, quanto il tuo problema sia veramente tale e quali possibilità ci siano affinché la situazione possa migliorare.
Quando tu avrai chiaro questo aspetto, allora, se sarà ancora il caso, potrai approfondire il discorso sull'asessualità.

[Piquè]

La prima cosa però che mi viene in mente, è la necessità che tu chiarisca a te stesso, interpellando un medico specialista, quanto il tuo problema sia veramente tale e quali possibilità ci siano affinché la situazione possa migliorare.
Quando tu avrai chiaro questo aspetto, allora, se sarà ancora il caso, potrai approfondire il discorso sull'asessualità.

Grazie Bianca. Forse non ho spiegato bene la mia situazione.
Un medico si interpella quando c'è un malessere , ma questa fase è superata e avrei dovuto affrontarla semmai a tempo debito, io ho ben chiaro quali sono le cause che negli anni mi portato ad un disinteresse nei confronti del sesso, ma cause a parte oramai ne ho preso coscienza e ne ho fatto amicizia. Non ho più nulla da risolvere in questo senso proprio perché non c'è una cosa che manca alla mia vita, non mi sento (più) menomato e vivo in totale armonia col mio corpo e le mie abitudini. Non ho certo intenzione di rimettermi in discussione perché sono un difetto sociale, perché in fondo se volessi approfondire e cercare una soluzione alla cosa di questo si tratterebbe. Quello che mi manca ,è vero, è l'apertura mentale necessaria perché altri possano comprendere,una volta uscito allo scoperto, una situazione che porta a una serie di discriminazioni più o meno serie, il metterci la faccia e mostrare questo lato di me accettandone le conseguenze,alcune magari anche positive,ecco questo non essere in grado di mostrarmi trasparente mi dispiace. Vedi anche tu stessa quando ti sei "rattristata" per la mancanza mia di aver vissuto il bacio di una donna innamorata è in un certo senso fonte di una (positiva magari) discriminazione. Figurati persone che sono acerbe sull' assessualità ,amiche anche in maniera così innocente commentare la mia verginità come la mancanza di qualcosa di bello anziché un non bisogno di un atto comune ad ogni forma di vita. Non è la compassione quello di cui ho bisogno ma una sana comprensione. Vorrei che la gente che mi vuole bene pensasse alla mia situazione in maniera positiva,come di qualcuno che sta bene ed è sereno così e non come di qualcuno che si sta privando di una gioia della vita e che rischia di morire circondato da gatti in solitudine . Vivere da soli non vuol necessariamente dire essere soli.

[Bianca]

Non c'è compassione nelle mie considerazioni, credimi; ci sono solamente considerazioni umane.
Se tu leggi come ragiono in genere, ti risulta chiaro che mi è indifferente che una persona sia vergine in età adulta e lo resti per sempre, in quanto per me vengono sicuramente prima i sentimenti.
Se io mi sono rammaricata per la tua mancanza di un bacio, non lo intendo come esperienza fisica, lo intendo come esperienza sentimentale, come modo per sentire quanto una donna può amarti, così come sei, con pregi e difetti.

[Piquè]

Non c'è compassione nelle mie considerazioni, credimi; ci sono solamente considerazioni umane.
Se tu leggi come ragiono in genere, ti risulta chiaro che mi è indifferente che una persona sia vergine in età adulta e lo resti per sempre, in quanto per me vengono sicuramente prima i sentimenti.
Se io mi sono rammaricata per la tua mancanza di un bacio, non lo intendo come esperienza fisica, lo intendo come esperienza sentimentale, come modo per sentire quanto una donna può amarti, così come sei, con pregi e difetti.

Grazie.

[Bianca]

Tu devi credere che può succederti ....e vedrai che ci sarà anche per te...

[animapura]

Benvenuto! Sono identica a te quindi ti capisco benissimo..sono contenta che hai scoperto questo sito