AVEN Italia • La comunità degli asessuali italiani

Ciao a tutti! Mi chiamo Andrea, ho 28 anni e ho finalmemente capito. leggendo questo sito, di essere completamente assessuale e aromantico. Fin da adolescente non ho mai trovato nessuno attraente dal punto di vista sessuale, nè donne nè uomini, nè persone che conosco nè personaggi famosi, e non mi sono mai innamorato. Non ho nemmeno mai avuto delle "cotte" adolescenziali.

Per tanto tempo mi sono chiesto se ci fosse qualcosa di sbagliato in me, qualche malattia, perchè tutti sembravano essere interessati al sesso e all'amore mentre a me proprio non importava. Se dal punto di vista del sesso crescendo ho capito qualcosa (un po' per sentito dire, un po' studiando biologia) dal punto di vista dell'amore ancora capisco ben poco: una mia amica mi ha confessato una volta di essersi "presa bene" per me e proprio non sapevo cosa fare, ho cercato di uscire con lei per farle piacere e anche di "appassionarmi" ma è stato un disastro completo; per fortuna siamo rimasti amici.

Non ho mai confessato a nessuno questa parte di me. Con i miei amici ho sempre fatto finta che il sesso mi piacesse come piace a loro, anche se ho la fama di essere un "solitario" (per non dire peggio). La mia famiglia (specialmente le mie sorelle, a cui sono molto legato) sanno qualcosa in più ma non ho mai fatto un "coming out" completo, anche perchè prima di oggi non sapevo nemmeno che ci fossero altre persone nella mia stessa condizione.

Sono contento di avere trovato uno spazio di persone che mi possono capire.

Ciao Andrea!
Sei arrivato nel posto giusto.
Tante persone qui possono capirti e condividere con te le loro esperienze.
Sei tra amici.

La tua storia è simile a quella di tanti altri asex che sono giunti qui, perciò troverai sicuramente qualcuno capace di comprenderti come meriti.

Non sentirti sbagliato, non è scritto da nessuna parte che una persona nel corso della propria vita debba per forza trovarsi un partner.

Intanto benvenuto e buona permanenza su AVEN

Ciao e benvenuto anche da parte mia!
Mi spiace molto che tu ti sia a lungo interrogato se ci fosse in te qualcosa di sbagliato. La sensazione di avere qualcosa che non va dovrebbe (eventualmente) essere basata solo su un disagio interiore, non dal confronto con gli altri: se prendiamo le altre persone come parametro per "come dovremmo essere" ci troveremo sempre qualcosa che non va, no ?
Non preoccuparti di dover vivere come vedi vivere gli altri, preoccupati sempre e solo di come stai tu. Se non senti mancanze, non c'è nulla da correggere.
L'unica mancanza in cui un asessuale aromantico può incappare è la difficoltà a trovare persone con cui confidarsi e che lo comprendano, ma chi ti vuole bene se ti vedrà felice non si porrà il problema di dover trovare qualcosa da cambiare in te per farti stare meglio. Non sei obbligato a raccontare a nessuno questa parte così intima di te, l'importante è che sia sereno tu!

Sono completamente d'accordo con Celeste.

"chi ti vuole bene se ti vedrà felice non si porrà il problema di dover trovare qualcosa da cambiare in te"
Non dimenticare mai questo.
Chi ci vuole bene, ci accetta come siamo e si preoccupa soltanto se ci vede tristi.
Nella consapevolezza della tua condizione, realizza al meglio speranze e sogni, sfrutta le tue capacità, non sentirti mai inferiore agli altri e prova vergogna soltanto quando fai del male.

Bene arrivato, Andrea!

Sei decisamente tra amici, come già hanno detto Bianca e Celeste Comprendo che possa essere difficile fare coming out, ma non sentirti obbligato; spesso anche scuse come "non mi interessa una relazione in questo momento", o "ritengo le relazioni una cosa privata, quindi non ne parlo" possono essere valide (al di là dei possibili idioti che ti prendono per gay). L'importante è che tu abbia trovato te stesso e che tu sia felice di questo. Buona permanenza!

Benvenuto!!!
È bellissimo trovare, finalmente, qualcuno che è come te... Ti senti finalmente a... Casa! Vero?
Silver ha ragione riguardo il coming out: non è necessario e spesso è neanche la scelta migliore... Tanto quello che ti diranno sarà sempre (o quasi): "prima o poi ti innamorerai anche tu, succede a tutti"...

Comunque, ancora benvenuto

Benvenuto nel forum, Andrea!

Grazie a tutti per il benvenuto!

Silver ha ragione riguardo il coming out: non è necessario e spesso è neanche la scelta migliore... Tanto quello che ti diranno sarà sempre (o quasi): "prima o poi ti innamorerai anche tu, succede a tutti"...

E' già successo con le mie sorelle. Visto che non prevedo il futuro (altrimenti giocherei alla lotteria tutti le settimane ) penso che non so cosa possa succedere in futuro. Magari un giorno mi innamorerò, chi può saperlo? Semplicemente non credo sia molto probabile e non sento il bisogno di un partner.

Il che non significa che non abbia bisogno di amici e conoscenze! Adoro viaggiare, conoscere nuove persone e culture, chiaccherare del più e del meno, e anche fare delle esperienze di volontariato. Ho molti amici e amiche con cui mi trovo benissimo, da questo punto di vista devo dire di essere molto fortunato!

Comprendo che possa essere difficile fare coming out, ma non sentirti obbligato; spesso anche scuse come "non mi interessa una relazione in questo momento", o "ritengo le relazioni una cosa privata, quindi non ne parlo" possono essere valide

Ma infatti vorrei fare coming out solo con le poche persone di cui mi fido moltissimo e che so potrebbero capire la mia situazione (ho già mandato il link di questo sito alle mie sorelle). Sarebbe bello comunque se la società si educasse sull'asessualità. Ritengo che la maggior parte dei problemi al mondo sia causata dall'ignoranza che genera pregiudizi e paure, e che facendo coming out con chi mi fido forse posso fare capire qualcosa di più a delle persone che so che sono in grado di capire (con tempo e pazienza).

Purtroppo gli idioti esisteranno sempre finchè esitsteranno gli esseri umani, ma "se li conosci, li eviti".

Non preoccuparti di dover vivere come vedi vivere gli altri, preoccupati sempre e solo di come stai tu. Se non senti mancanze, non c'è nulla da correggere.

Infatti sono arrivato finalmente (dopo un processo di crescita) ad essere contento di ciò che sono. Voglio vivere al meglio di me stesso, non imitare gli altri.

C'è sempre il rischio, non allineandosi ai comportamenti comuni, di destare curiosità, commenti ed anche frasi di incoraggiamento a fare diverso.
La persona tuttavia, deve sempre guardare alle scelte e ai comportamenti che la fanno stare meglio.
Uniformarsi, per far piacere a qualcuno, non è mai una scelta positiva.
Sei fortunato ad avere delle sorelle che, con la loro sensibilità femminile, sono sicuramente in grado di capire come tu sei, astenendosi da pressioni di qualsiasi genere e preoccupandosi soltanto della tua serenità.