Il momento giusto per scrivervi...

[Reiphael]

Ciao a tutti e soprattutto buon Anno!

É da diverso tempo che vi seguo, all'incirca un anno e mezzo, ma solo oggi, ho deciso di iscrivermi, grazie anche a una mia cara amica che mi ha incoraggiata. Lei si è registrata qualche giorno fa con il nickname Occhidisole. In verità continuavo a indugiare sempre, aspettando il momento "giusto".

In primis vorrei ringraziare coloro che gestiscono questo sito e partecipano attivamente affinchè chiunque si avvicini possa trovare delle risposte al proprio modo di essere. In tutto questo tempo, mi è capitato di leggere post di presentazione, rivedendo nelle parole di diversi utenti le mie stesse sensazioni, il considerarmi una persona "sbagliata" e "sola" perchè non uniforme al "pensiero di massa". Trovare questo portale fu per me un modo per "alleggerire" quella che potrei definire la mia "sofferenza" provocata da queste parole che continuavano a risuonare pesantemente nel mio animo nate un anno e mezzo fa a causa di un uomo.

Oggi giorno dove il sesso e il denaro sono i "valori" che muovono ogni cosa, è normale che chi non segua questa strada viene visto come "anormale". Purtroppo ho vissuto sulla mia pelle cosa volesse dire tutto ciò.

Come diversi utenti non ho mai avuto un ragazzo/uomo, fino ad un anno e mezzo fa. Purtroppo i ragazzi che si facevano avanti non riuscivano a "catturare" il mio interesse e viceversa le persone che in qualche modo mi potevano interessare probabilmente non attiravo la loro attenzione. Tutto ciò comunque non era un problema, certo qualche domanda me la ponevo ma alla fine non potevo di certo costringermi a voler bene ad una persona che non mi piaceva, avrei preso in giro me stessa e chi mi stava accanto.

Alla fine del 2012 ebbi modo di conoscere un uomo (35 anni mio coetaneo) che si era aggiunto nella compagnia che frequentavo. Iniziò piano piano a corteggiarmi con un "savoir faire" che non mi lasciò indifferente.
Il suo modo di fare stuzzicò sempre più il mio interesse soprattutto perchè mi stimolava molto mentalmente. Una volta insieme decisi di essere sincera con lui (ho sempre pensato che ogni rapporto dovesse essere basato sulla sincerità, fiducia, rispetto e dialogo) esponendo il fatto che io non avessi mai avuto alcuna relazione.
Ebbene la sua reazione fu quella nel pormi domande del tipo....hai avuto dei traumi....come mai...ect... comprensibili ovviamente calcolando che la maggior parte delle donne di oggi vantano un ventaglio ampio di storie d'amore. Lo tranquillizzai nessun trauma....ect....però decise di prendersi una settimana di "riflessione". Ne soffrii, ma avrei accettato qualsiasi sua scelta e proprio mentre io prendevo le distanze lui si fece avanti scusandosi del suo atteggiamento poco delicato e che era ancora interessato a iniziare una relazione con me.
Ingenuamente accettai, anche perchè ero già coinvolta emotivamente.

I giorni volavano ed io stavo bene con lui, mentirei se dicessi il contrario, non ero indifferente ai suoi abbracci, ai suoi baci, alle sue gentilezze (ebbene si sono un'eterna romantica), l'unica cosa che sentivo "stridere" dentro di me era la possibilità di avere relazioni sessuali con lui....sapevo che prima o poi "dovevo" farlo, ma la sola idea non mi invogliava. Ho usato il verbo "dovere" proprio perchè in quel frangente non mi sentivo "attratta sessualmente". Sapevo che prima o poi "doveva" succedere, perchè lui fin dall'inizio mi aveva fatto capire che era una delle cose più importanti per lui, se non la prima, in una relazione di coppia. Anche in questo caso il dialogo non venne a mancare, più che altro come modo di confronto per capire meglio ciò che uno si aspettava dall'altro. Lui era un tipo passionale al contrario di me. Non che io sia un tipo glaciale, anzi sono affettuosa e piuttosto dolce, ma non passionale.

É proprio in questo frangente che iniziai a cercare in internet qualcosa inerente alla mancanza di attrazione sessuale, e trovai il sito di Aven.

La relazione durò 6 mesi, prima che tornassi dalle vacanze estive (le nostre vacanze erano state programmate prima che ci conoscessimo quindi era difficile cambiare) tramite facebook mi fece capire qualcosa...ovviamente al ritorno chiesi un incontro per parlarne "face to face".

Ebbene lui mi disse chiaramente che non mi aveva mai amato (come fai a stare sei mesi con una persona a dirle "ti amo" se poi non è vero), mi vedeva come una semplice amica, non gli andavo bene perchè non ero volgare, non ero gelosa, non avevamo mai litigato in 6 mesi (6 mesi che potrebbero essere meno visto che ci si vedeva 1 o 2 volte a settimana per poche ore) e per lui non era normale visto che con le sue 6 precedenti storie già nei primi due mesi litigava. Probabilmente qualcuno potrebbe meravigliarsi, o trovare assurdo non aver mai litigato eppure io non ho mai trovato un motivo valido per farlo. Mi diceva che lui voleva una donna che lo "bacchettasse", in sostanza che lo tenesse a regime....tutto ciò mi ha sempre lasciato molto perplessa, anche se poi ho avuto conferme da qualche amica che mi diceva, che l'uomo vuole la ragazza che rompe. Della serie "de gustibus non disputandum est". Sarà che io sono molto lineare, e mi piace la semplicità, se sto bene con una persona, mi fido, non mi metto a fare pensieri strani o contorni ed infatti lui mi disse che tra tutte le ragazze che aveva avuto io ero stata la più sincera e matura (ed infatti è per questo che sono stata lasciata lol). Aggiunse che non aveva tempo da perdere con me, e anche se sapeva come "attirarmi" più vicino a sé non ne aveva voglia. Mi aveva messo anche alla prova per un periodo per vedere se potevo essere "intramprendente" sessualmente quelle sere che lui non si faceva avanti.

Ovviamente questo è per così dire una sintesi...la dose era più pensante "dal vivo" facendomi sentire una "di un altro pianeta".
Ne uscii letteralmente distrutta... sentire parole così (e altre) dalla persona alla quale vuoi bene, ti manda veramente in crisi, mi sentivo sbagliata, colpevole di essere quella che sono.
Ci volle tempo per riprendermi per tornare ad essere serena e più "forte" cercando di ritrovare il mio equilibrio interiore.

Lui ovviamente "non perse tempo" e nel giro di 2 mesi frequentava già un'altra donna (a detta di una amica, una "easy" e anche ben posizionata a livello lavorativo). Che dire....non avevo capito nulla...

Oggi posso dire che riesco a guardare la mia storia con occhi più obiettivi non riuscendo a capacitarmi di quanto fossi stata così cieca a voler bene ad una persona così. É proprio vero che l'amore ti rende ciechi ma nel mio caso ero diventata orba del tutto.

Una relazione così mi ha portato molta sofferenza, ma al tempo stesso mi ha permesso di fare luce su me stessa e soprattutto che cosa realmente voglio. Sicuramente non potrei mai stare con una persona che mette ai primi posti il sesso. So che non potrebbe mai funzionare. So perchè io non lo considero così importante. Per me sono altre le cose che rendono una coppia unita. Del resto come mi disse una persona...guardati in giro è vero che c'è molto sesso ma questo ha portato più amore?

[The Wayward Fox]

Benvenuta sul nostro forum!
Mi spiace molto leggere che tu abbia avuto un'esperienza simile, ma dato il tipo, credo sia stato meglio perderlo che trovarlo. Lasciare una persona perché non si litiga è quanto di più assurdo abbia mai sentito nella mia vita. Ho sentito di coppie che rimanevano insieme nonostante i litigi perché alla base c'era un profondo sentimento, ma mai di qualcuno che lo considerasse una delle pietre fondanti di una relazione. Bah.
Ti auguro di sentirti a tuo agio sul nostro forum. A rileggerci!

[Bianca]

Ciao Reiphael!
Direi che la tua esperienza si sia conclusa positivamente, nel senso che tu ci hai sofferto, ma sicuramente hai imparato e questa è una cosa molto importante.
Non credo potesse andare bene per te un uomo che cercava la ragazza easy.
Fai tesoro di ciò che questo incontro ti ha insegnato, così la prossima volta sarai più attenta ai particolari e non permetterai ad un altro di farti soffrire.
Metti in conto anche, che di uomini corretti e sensibili, non ce ne sono molti in circolazione ed è sempre più difficile capire come una persona è realmente.

[Celeste]

Ciao cara e benvenuta!
Sono contenta che tu abbia deciso di iscriverti, da quando Occhi di Sole aveva accennato alla presenza di una sua amica che ci leggeva e esitava a iscriversi attendevo il tuo arrivo con immensa curiosità!
Mi spiace molto che tu abbia subito questa brutta esperienza, mi ha ricordato molte situazioni in cui sono incappata anch'io. Anche a me è capitato un personaggio con un carattere fortemente sanguigno che desiderava il litigio per sentire vivo il rapporto, ricordo che ogni piccola cosa era un potenziale pretesto... che però con me cadeva nel nulla, perchè sono decisamente arrendevole di carattere. E ne ricordo anche un altro che si scioglieva per il mio carattere "equilibrato" ma preferiva quello di un'altra che lo bacchettava continuamente e lo trattava come uno sguattero al suo servizio.
Che dire, la compatibilità caratteriale è anche questo!
Per quanto riguarda il sesso lui probabilmente è stato stupido, e tu fortunata, perchè per quanto eri coinvolta se avesse saputo attendere forse prima o poi sarebbe anche arrivato. Ma saper attendere è un qualcosa di fuori moda probabilmente, qualcosa che fa chi sceglie e vuole quella persona specifica, non chi considera gli altri intercambiabili. Per lui a quanto pare tu o un'altra era più o meno lo stesso, quindi ha optato per la strada che richiedeva il minor investimento. Guardane il lato positivo, sei stata davvero fortunata: avrebbe potuto essere scaltro abbastanza da attendere e dirti le stesso cose dopo aver voluto quello che cercava, e sarebbe stato peggio.
Ora come stai? È passato parecchio tempo, ma so che queste delusioni hanno strascichi lunghi, ed enormemente amplificati se legati al 'primo amore'.
Spero di rileggerti presto e che il futuro ti riservi cose e persone migliori.
Grazie per gli auguri di buon anno,li ricambio con piacere!

[giork]

Ciao Cara, aspettavo anche io la tua presentazione...
Anche il mio percorso alla scoperta di me stessa ha avuto il suo punto critico con un ragazzo. Secondo questo genio dell'altro sesso, io avevo qualcosa che non andava...mi ha persino detto di andarmi a fare curare...dopo ovviamente avermi fatto credere di comprendermi...
Ma confermo quanto hai detto tu stessa: queste brutte situazioni servono ad aprire gli occhi su se stessi prima che sugli altri.
Perciò fai tesoro di quanto hai scoperto sulla tua essenza e non tradire mai quello che ti dice il tuo cuore.
Benvenuta e a presto

[Bianca]

Sai, io penso che non bisogna neppure che voi ve la prendiate tanto con coloro che non vi capiscono, restano sorpresi e interdetti. Oppure che, inizialmente, per dimostrarsi emancipati, affermano di credervi, capirvi e anche accettarvi.
Dopo ci ripensano, esaminano tutti i pro e i contro della situazione e possono giungere a conclusioni diverse:
È un tipo strano (la più benevola)
Ha subito qualche trauma.
Ha tendenze omosessuali.
Ma guarda tu chi mi è capitato.
È matta.
È sesso fobica.
Non le piaccio.
Vuole rimandare.
Ha un problema fisico.
E mi fermo qui.
Io penso che ogni asessuale, con un po' più di esperienza di vita sappia, che per comprendere questo orientamento, sia necessaria una sensibilità raffinata e una intelligenza acuta.
Accettarla dipende dall'intensità dell'amore e anche dalle aspettative di vita.
Dipende da che cosa si desidera da quella persona, in che modo la si vede e che cosa sa darci aldilà del sesso.
Per cui, mia cara Reiphael, metti in conto sconfitte e sofferenze, probabilmente ce ne saranno altre, ma non è detto che tu non possa trovare un uomo sensibile e dolce con il quale tu ti ammorbidirai un po' e lui saprà accettarti come sei.

[SilverKitsune]

Bene arrivata! Sono felice che tu abbia deciso di iscriverti, spronata dalla tua amica
Meno felice mi rende leggere la tua presentazione, invece... tutti quegli anni senza capire cosa si è solo per mancanza d'informazione in Italia devono essere stati difficili, e pure la relazione con quest'uomo non è proprio finita nel migliore dei modi. Checché se ne dica, a me pare un'emerita cazzata usare la scusa del "non litigavamo mai" per rompere con una persona, ed è crudele dire che non la si ha mai amata. Per la miseria, ci vuole tanto a essere onesti e dire semplicemente "non ti amo più" o "non può funzionare" portando delle VERE ragioni?
In ogni caso, ti auguro buona fortuna e spero che tu possa trovare persone migliori

[Reiphael]

Prima di tutto voglio ringraziarvi per la vostra calorosa accoglienza e scusatemi se rispondo solo ora.


@The Wayward Fox
Ciao Wayward Fox
Il tuo stesso ragionamento lo hanno fatto le mie stesse care amiche, come mi diceva qualcuna, rallegrati perchè è come se avessi vinto alla lotteria, e sinceramente oggi come non mai ne sono più che convinta. Così come la tua perplessità che "non si litigasse mai", l'ho riscontrata in chi mi stava accanto allibita/o, considerandolo come un pretesto per troncare la relazione e per celare forse le sue vere intenzioni.


@Bianca
Ciao Bianca
Effettivamente dopo questa breve "storia" spero in cuor mio di essere meno "ingenua" e più attenta a chi mi si propone. Parlando di uomini corretti e sensibili, sono consapevole che siano una specie in via di estinzione (grazie al cielo non ancora del tutto estinta), ma questa conclusione non è
solamente mia, anche le mie care amiche (sessuali) hanno avuto esperienze poco piacevoli.


@Celeste
Ciao Celeste
Effettivamente anche il mio ex (ad una domanda che gli posi), diceva che ciò che temeva di più era la monotonia nella coppia. Mi fece riflettere questa sua considerazione. Credo che in una relazione, passato il primo periodo di "innamoramento" poi dovrebbe esserci un'evoluzione della storia stessa. Dopo anni qualche momento di "monotonia" potrebbe anche nascere, penso che sia normale, ma non per questo, se c'è il vero Amore, la relazione non può continuare.
All'inizio della storia, lui mi diceva che fino a quando mi avesse voluto bene avrebbe aspettato i miei tempi. In realtà non fu così. Devo darne atto a parole era veramente bravo, lusinghe, frasi romantiche era molto convincente, per questo non ho mai dubitato, anche perchè sono sempre stata
dell'idea perchè dire cose se non le pensi? Che senso ha? (ingenua doppiamente).
Sul fatto che non facesse differenza chi avesse avuto davanti, lo credo anch'io. Addirittura un'"amica" (che si era messa con suo fratello poco tempo prima) mi disse che probabilmente l'aver scelto me era per non essere da meno del fratello. Io spero vivamente che non fosse così....ma ultimamente non ho più certezze. Tutto può essere possibile. Di certo non ha perso tempo a trovarsene un'altra con una facilità che mi ha lasciato come dire spiazzata.
É anche vero quello che dici tu, lo devo ringraziare perchè ha "perso tempo" con me solo 6 mesi e non è stato così subdolo come poteva essere. Quindi posso spezzare una lancia in suo favore .

Ad oggi dopo quasi un anno e mezzo sto decisamente meglio, i primi 4 mesi sono stati veramente "dolorosi" (metaforicamente parlando potrei dire... immaginati una carro armato in un campo di viole che cosa può rimanere eheheh) poi grazie alle mie care amiche (tra cui Occhidisole) e alla
voglia di venirne fuori mi sono ripresa. Tornare ad essere quella di prima è impossibile comunque certe cose ti segnano, diciamo che si passa di "livello" (un po' come quando nei giochi di ruolo il tuo personaggio sconfigge il mostro e nel salire ha nuove abilità). Sono sempre stata un tipo piuttosto solare (anche per questo a detta del mio ex lo avevo colpito), quindi piano, piano, sto tornando ad essere serena, certo ora ho una mia consapevolezza, so che devo lavorare molto su me stessa per trovare quello che (credo) ognuno desidera, ovvero il proprio "equilibrio interiore".


@giork
Ciao giork
Da parte del mio ex posso dire che c'è stata la meraviglia/stupore sul fatto che non avessi mai avuto un ragazzo e sul mio "disinteresse" verso il sesso (logicamente comprensibile)...più infelice invece sono state le frasi del tipo... "ti sei persa tutto il divertimento"....la gioventù non tornerà più indietro... ect (per la serie forse io ho altri modi per divertirmi). Frasi che penso siano comuni a molti uomini sessuali, non è una novità, quindi lasciano il tempo che trovano.

Io nei suoi riguardi sono sempre stata sincera. Quindi posso dire che se c'è da imputarmi una colpa è quella di essere stata me stessa. Una cosa che non ho mai fatto in vita mia è recitare "la parte di".... prima o poi sono dell'idea che la "maschera" cade è solo questione di tempo e i danni sono inevitabili.


@bianca (bis)
In realtà io non sono mai stata arrabbiata con il mio ex perchè mi ha lasciata, o perchè mi vedeva come se avessi avuto un trauma, comprendo bene il suo stupore, quello che ritengo poco corretto è il fatto di "avermi presa in giro" per tutti i sei mesi sapendo fin dall'inizio come ero (e premetto che non ho mai nascosto nulla a lui). Rimane semmai l'amarezza e la delusione che poi grazie al fattore tempo di affievolisce sempre più. Potrei essere arrabbiata con me stessa perchè non sono stata "sveglia" abbastanza per capire che tipo fosse, ma oramai non ha più importanza.
Come dici giustamente tu, chi ti ama veramente ti sa accettare per come sei, con tutti i tuoi pregi e difetti. Per il resto si vedrà, con una bella dose di positività .


@Silver
Ciao Silver
Ebbene si la mia amica ci sa fare a spronarmi !
Che dire, se mi vedevi nel momento in cui ero uscita dalla relazione ero lì a farmi "mea colpa" per come ero/sono. Ora sinceramente non ha più importanza (anche perchè il fatto di non essere la sola in qualche modo mi ha aiutata, poi ovviamente bisogna lavorare su se stessi). Prima della relazione, non è che vivessi male senza aver avuto alcuna storia, a parte qualche riflessione potrei dire che ero abbastanza serena con me.
La crisi è venuta proprio con il mio ex. Mentre la mia fortuna è quella di aver avuto accanto persone straordinarie. Per la serie le vere amicizie fanno la differenza. E come ci sono persone che possono in qualche modo "distruggerti" ci sono altre che ti sanno "risollevare". Ed io ci credo molto in questo .



PS: Scusatemi la sintesi non è il mio forte (ne sa qualcosa Occhidisole)

[Bianca]

L'importante è che tu ora stia meglio e abbia le idee più chiare sul come gestire una prossima relazione.
Sei fortunata ad avere gli amici giusti che sanno darti una mano e poi, hai visto quanta bella gente c'è qui, in grado di capirti?

[Bakeneko]

Benvenuta e buon anno anche da parte mia!

[Reiphael]

@bianca
Devo dire che sto decisamente meglio se penso a come ero un anno e mezzo fa.
Sicuramente questo sito ha influito positivamente, trovare persone che hanno vissuto in qualche modo situazioni simili alle mie mi ha fatto sentire meno "sola" nella mia diversità. Forse è anche un po' per questo che mi sono iscritta, per ringraziare voi che in maniera indiretta hanno contribuito alla mia "rinascita".


@danyfantasy
grazie mille dany


@Bakeneko
grazie mille Bakeneko

[Esmeralda]

Ciao Reiphael, e benvenuta! ^^

In primis complimenti per il tuo modo di scrivere, mi piace molto, è avvincente.
Per quanto riguarda la tua storia, purtroppo sì, bisogna dire che il sentimento ti aveva accecata, più che altro perché eravate persone diverse e che cercano cose diverse da una relazione. Tu pacata, lineare, tranquilla, equilibrata, riflessiva, lui un tipo passionale, istintivo, a cui piaceva il litigio, il sesso, e le emozioni forti.
Io credo che il motivo principale per cui ti abbia lasciata, comunque, al di là di tutte le scuse che ha addotto (che sono sì vere, ma solo un contorno), fosse proprio l' assenza di slancio sessuale.
Purtroppo tutti noi asex dobbiamo tenere in conto che il sesso è la componente essenziale e primaria di una relazione a due per un sessuale, questo è uno scoglio a cui andremo sempre incontro.
Comunque la vita riserva sempre tantissime sorprese e non è detto che a breve tu non possa trovare la persona giusta per te. Te lo auguro! ^^
Felice 2015!

[Bianca]

Che belle le sorprese che la vita riserva!
Sì, quando meno te l'aspetti, perché ha più fantasia di noi e crede, più di noi, nelle nostre capacità e risorse.

[Reiphael]

Ciao Esmeralda e grazie per l'accoglienza !

Hai ragione, i sentimenti mi avevano accecata, del resto quando sei innamorata non riesci più ad essere obiettiva, si potrebbe dire che perdi quella "lucidità" mentale che magari solitamente usi nella vita di tutti i giorni. La cosa più "comica", per così dire, era il fatto che anche senza amarmi lui avrebbe comunque fatto sesso, ed io che provavo dei sentimenti sinceri non sentivo l'esigenza.
Mi sono messa anche in discussione, perché c'è chi mi disse che se non provavo desiderio sessuale voleva dire che non l'amavo veramente. Come se il sentimento d'Amore esistesse in maniera imprescindibile, dal "fare sesso". Ma a questo punto potrei fare una domanda... se esiste il sesso senza amore, perché è così difficile accettare l'amore senza sesso? Io posso amare una persona in maniera disinteressata, permettetemi di usare un termine che trovo adeguato per come intendo io l'Amore, incondizionatamente, ossia senza alcuna condizione, io ti amo perché sei così con i tuoi pregi e difetti, senza cambiarti, perché stando accanto a te sono felice. Lo so che un discorso così, oggi giorno, è quasi "utopico" direi improponibile, ma a pensarlo non costa nulla.

Magari un giorno può succedere anche l'imprevedibile che io "cambi idea" (sono un po' perplessa a riguardo, ma siccome di certezze non ce ne sono, considero anche questa probabilità) incontrando chissà chi... si perché la frase più comune che solitamente mi viene detta è "non hai trovato l'uomo giusto, ma quando lo trovi vedrai".

Sul fatto che il motivo principale non sia il fatto che "non litigavamo" lo penso anch'io, diciamo che ha trovato pretesti più o meno validi, per nascondere realmente quello che lui voleva e si aspettava da me, ovvero il sesso.

Concordo con te che la vita riserva grandi sorprese e che le migliori sono quelle inaspettate (come dice giustamente anche Bianca). Comunque già il fatto di stare bene con se stessi mi sembra un ottimo traguardo da raggiungere.

[Bianca]

Vedi che situazioni strane si creano quando sono in ballo i sentimenti...
Lui, che in realtà non ti amava, avrebbe fatto sesso con te senza problemi (in genere gli uomini non ne hanno e oggi, anche molte donne...) Tu invece, sinceramente innamorata, non eri interessata a questa possibilità.
Bisogna riconoscere che, nonostante tutti i cambiamenti, uomini e donne sono ancora molto diversi nei modi di considerare la vita, le relazioni, l'impegno, i vari coinvolgimenti sentimentali.
La tua asessualità ti ha portata ad un certo comportamento che avrebbe potuto comunque essere anche quello di una qualsiasi ragazza che non si butti la prima sera.
Il fatto che in sei mesi, lui non abbia esercitato maggiori pressioni su di te, pur essendo passionale e ritenendo il sesso indispensabile, direi sia un punto a suo favore.
Secondo me, ti stava studiando. Non credo tu gli fossi completamente indifferente.
Semplicemente, ha capito che tu avresti comportato un investimento troppo importante, di energie, di capacità, di problematiche e non se l'è sentita. Sovente gli uomini sono pigri e con la super offerta che si può trovare sul mercato, perché fare tanta fatica?