Sollevo il cappello e mi presento
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Sollevo il cappello e mi presento
Ciao ,
mi presento sono un ragazzo di trent'anni.
Da un po' che cerco uno stile nel presentarmi, se mettere un ordine cronologico o circolare, pazienza, la butto giù così...
I miei primi dubbi apparivano con la crescita della mia sorellina, abbiamo due anni di differenza, quando lei ha avuto il suo primo fidanzatino, avevo pensato "ah, non è come me", quindi avevo escluso che il mio comportamento era dovuto dalla educazione data dai miei genitori. Da adolescente avevo avuto una relazione puramente platonica, durante il primo semestre questa ragazza mi si era seduta sul banco e mi disse "Sei il mio fidanzato" "Ok..." poi alla fine era solo un nomignolo, era finito come era iniziato. Poi avevo pensato che il mio comportamento fosse dovuto al mio sovrappeso e le mie insicurezze. Mi diplomo, perdo 30 kili e niente, nessun impulso, cioè trovavo carine le ragazze e mi piaceva la loro compagnia ma niente più. Al mio 23 compleanno una ragazza della comitiva si è detta disponibile, tra la pressione del gruppo (all'epoca non so perché mentivo di continuo cioè dicevo sempre che mi vedevo con qualcuno così la smettevano). Non è scattato niente (erezione senza orgasmo), ho provato a mettere anche un porno, almeno mi ha ospitato per la notte e ci siamo scambiati qualche mp3. Ho usato anche una volta la scusa che una ragazza non me la potevo permettere perché non avevo un lavoro fisso. Adesso mi sono trasferito in un altra regione, ho una casa e un lavoro, e da poco ho detto a mia madre e mia sorella che sono asessuale (presumo Grey-a).
mi presento sono un ragazzo di trent'anni.
Da un po' che cerco uno stile nel presentarmi, se mettere un ordine cronologico o circolare, pazienza, la butto giù così...
I miei primi dubbi apparivano con la crescita della mia sorellina, abbiamo due anni di differenza, quando lei ha avuto il suo primo fidanzatino, avevo pensato "ah, non è come me", quindi avevo escluso che il mio comportamento era dovuto dalla educazione data dai miei genitori. Da adolescente avevo avuto una relazione puramente platonica, durante il primo semestre questa ragazza mi si era seduta sul banco e mi disse "Sei il mio fidanzato" "Ok..." poi alla fine era solo un nomignolo, era finito come era iniziato. Poi avevo pensato che il mio comportamento fosse dovuto al mio sovrappeso e le mie insicurezze. Mi diplomo, perdo 30 kili e niente, nessun impulso, cioè trovavo carine le ragazze e mi piaceva la loro compagnia ma niente più. Al mio 23 compleanno una ragazza della comitiva si è detta disponibile, tra la pressione del gruppo (all'epoca non so perché mentivo di continuo cioè dicevo sempre che mi vedevo con qualcuno così la smettevano). Non è scattato niente (erezione senza orgasmo), ho provato a mettere anche un porno, almeno mi ha ospitato per la notte e ci siamo scambiati qualche mp3. Ho usato anche una volta la scusa che una ragazza non me la potevo permettere perché non avevo un lavoro fisso. Adesso mi sono trasferito in un altra regione, ho una casa e un lavoro, e da poco ho detto a mia madre e mia sorella che sono asessuale (presumo Grey-a).
Re: Sollevo il cappello e mi presento
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Ultima modifica di Robinia il gio giu 03, 2021 10:40 am, modificato 1 volta in totale.
- Nubes
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Re: Sollevo il cappello e mi presento
Benvenuto Kenzo!
Le cose più importanti sono le più difficili da dire, perché le parole le rimpiccioliscono.
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Re: Sollevo il cappello e mi presento
Grazie mille
- Bianca
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Re: Sollevo il cappello e mi presento
Ciao Kenzo!
Certo che poter fare i debiti confronti con la sorellina, ti ha agevolato, in un percorso con qualche ostacolo ma che tu hai superato senza grandi traumi.
Hai dato la maturità, hai perso 30 chili e hai proseguito il tuo cammino, con qualche bugia a fin di bene, ovvero per essere lasciato in pace.
Ma gli altri gli affari loro non se li fanno mai?
La serata con la nave scuola non è stata un gran successo sotto un certo punto di vista ma è sicuramente servita a te per farti comprendere, ulteriormente, un tuo dato di fatto.
Ora però, non lasciarci sulle spine....
Le due destinatarie della rivelazione, hanno avuto qualcosa da obiettare?
Hanno fatto domande?
Ti hanno detto: lo sapevo già?
A rileggerci!
Certo che poter fare i debiti confronti con la sorellina, ti ha agevolato, in un percorso con qualche ostacolo ma che tu hai superato senza grandi traumi.
Hai dato la maturità, hai perso 30 chili e hai proseguito il tuo cammino, con qualche bugia a fin di bene, ovvero per essere lasciato in pace.
Ma gli altri gli affari loro non se li fanno mai?
La serata con la nave scuola non è stata un gran successo sotto un certo punto di vista ma è sicuramente servita a te per farti comprendere, ulteriormente, un tuo dato di fatto.
Ora però, non lasciarci sulle spine....
Le due destinatarie della rivelazione, hanno avuto qualcosa da obiettare?
Hanno fatto domande?
Ti hanno detto: lo sapevo già?
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Re: Sollevo il cappello e mi presento
Ciao Bianca,
prima di dirlo mi ero così preparato, avevo fatto anche uno schema, poi alla fine a mia sorella glielo detto tramite WhatsApp e finiva con la frase "e sono sempre stesso" ma credo che lo sospettasse ma non mi aveva detto niente.
Mia madre gliel'ho detto in una trattoria, prima mi ha detto che non ho bisogno di etichettarmi, allora le ho spiegato che mi è servito per capire che non ero il solo a provare certe cose e situazioni, così le emozioni che provo cambiano scala,
mi ha chiesto se fosse stata colpa di qualche trauma e l'ho rassicurata che non ho avuto traumi legati alla mia sessualità.
Ho capito che mia madre ha fatto poi delle ricerche perché una volta di punto in bianco mi dice i colori della bandiera, non me li ha detti in ordine, comunque era il segno che voleva capirmi e accettarmi (le ho offerto un gelato).
A presto
prima di dirlo mi ero così preparato, avevo fatto anche uno schema, poi alla fine a mia sorella glielo detto tramite WhatsApp e finiva con la frase "e sono sempre stesso" ma credo che lo sospettasse ma non mi aveva detto niente.
Mia madre gliel'ho detto in una trattoria, prima mi ha detto che non ho bisogno di etichettarmi, allora le ho spiegato che mi è servito per capire che non ero il solo a provare certe cose e situazioni, così le emozioni che provo cambiano scala,
mi ha chiesto se fosse stata colpa di qualche trauma e l'ho rassicurata che non ho avuto traumi legati alla mia sessualità.
Ho capito che mia madre ha fatto poi delle ricerche perché una volta di punto in bianco mi dice i colori della bandiera, non me li ha detti in ordine, comunque era il segno che voleva capirmi e accettarmi (le ho offerto un gelato).
A presto
- Bianca
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Re: Sollevo il cappello e mi presento
Alla mamma basta un sorriso, guardarti negli occhi e vederti sereno.....ma ad un gelato insieme non si dice mai di no.
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