Presentazione, sfogo/consigli?
Inviato: dom gen 13, 2019 2:58 am
Salve a tutti, mi chiamo Sofia, ho 21 anni e sono terrorizzata.
Ho sempre saputo di essere diversa da chi mi circondava, tra amici e parenti, per quanto riguarda la sessualità. Tutti che cominciavano a parlare mano mano di cose sempre più spinte ed io che mi sentivo sempre più a disagio e, in un certo senso, lasciata indietro perché non sono mai riuscita a provare attrazione sessuale per nessuno. Pensavo mi ci volesse solo un po' di tempo in più, poi ho pensato che forse dovevo solo trovare il partner giusto ma tardava ad arrivare, finché una persona a me cara, che fa parte della mia famiglia, mi disse che avevo qualcosa che non andava, che non funzionavo in modo corretto. Questa cosa mi turbò parecchio e mi spinse a chiudermi ancora di più in me stessa. Ero già a conoscenza del termine asessuale ma, fino a poco fa, non ho mai voluto approfondire il significato perché volevo accontentare tutte quelle persone che si aspettano da me una vita sessuale attiva, senza ovviamente alcun successo.
Una volta approfondito quest'argomento ed averci riflettuto a lungo ho capito di essere asessuale, inizialmente mi sono sentita sollevata, sapere di non avere nulla fuori posto, di non essere sbagliata, di poter vivere la mia vita serenamente, mi ha fatto sentire bene ma l'istante dopo ho cominciato a sentire un forte senso di solitudine e tanta paura.
Mi sento terrorizzata perché prima che avessi la certezza di essere asessuale ho cominciato la relazione con un ragazzo, con lui mi trovo davvero bene, starei ore e ore a parlare con lui, ma non posso più tenergli nascosta questa cosa perché non voglio che si senta preso in giro in alcun modo ma non posso neanche pretendere che rimanga con me. Non so come dirglielo, non so quando e non so come la prenderà.
Un'altra cosa che mi spaventa è il dover dire a mia madre cosa sono e sopratutto cosa sento, con lei ho sempre avuto un bellissimo rapporto, so per certo che lei ha una mente abbastanza aperta ma non ho la più pallida idea di come possa prendere questa cosa. E se non l'accettasse? E se mi cominciasse a vedere in modo diverso? E se fossi per lei una grande delusione perché non sono la figlia "normale" che voleva?
Mi spaventa anche la reazione del restante dei miei parenti, ho paura di essere derisa da loro, di sentirmi dire frasi del tipo "se non hai mai provato come fai a saperlo?", come faccio a spiegargli il senso d'angonscia e disgusto che provo solo a pensare che qualcuno possa toccarmi per poter fare sesso e che non provo attrazione sessuale per nessuno?
Molte volte alcuni dei miei familiari mi chiedono "allora? Ancora non è successo nulla di interessante con il tipo con cui stai?" e per questo ho paura di non essere considerata una "donna adulta" perché non ho mai fatto sesso.
Ho paura di sentirmi abbandonata dalle persone a cui tengo di più.
Ho sempre saputo di essere diversa da chi mi circondava, tra amici e parenti, per quanto riguarda la sessualità. Tutti che cominciavano a parlare mano mano di cose sempre più spinte ed io che mi sentivo sempre più a disagio e, in un certo senso, lasciata indietro perché non sono mai riuscita a provare attrazione sessuale per nessuno. Pensavo mi ci volesse solo un po' di tempo in più, poi ho pensato che forse dovevo solo trovare il partner giusto ma tardava ad arrivare, finché una persona a me cara, che fa parte della mia famiglia, mi disse che avevo qualcosa che non andava, che non funzionavo in modo corretto. Questa cosa mi turbò parecchio e mi spinse a chiudermi ancora di più in me stessa. Ero già a conoscenza del termine asessuale ma, fino a poco fa, non ho mai voluto approfondire il significato perché volevo accontentare tutte quelle persone che si aspettano da me una vita sessuale attiva, senza ovviamente alcun successo.
Una volta approfondito quest'argomento ed averci riflettuto a lungo ho capito di essere asessuale, inizialmente mi sono sentita sollevata, sapere di non avere nulla fuori posto, di non essere sbagliata, di poter vivere la mia vita serenamente, mi ha fatto sentire bene ma l'istante dopo ho cominciato a sentire un forte senso di solitudine e tanta paura.
Mi sento terrorizzata perché prima che avessi la certezza di essere asessuale ho cominciato la relazione con un ragazzo, con lui mi trovo davvero bene, starei ore e ore a parlare con lui, ma non posso più tenergli nascosta questa cosa perché non voglio che si senta preso in giro in alcun modo ma non posso neanche pretendere che rimanga con me. Non so come dirglielo, non so quando e non so come la prenderà.
Un'altra cosa che mi spaventa è il dover dire a mia madre cosa sono e sopratutto cosa sento, con lei ho sempre avuto un bellissimo rapporto, so per certo che lei ha una mente abbastanza aperta ma non ho la più pallida idea di come possa prendere questa cosa. E se non l'accettasse? E se mi cominciasse a vedere in modo diverso? E se fossi per lei una grande delusione perché non sono la figlia "normale" che voleva?
Mi spaventa anche la reazione del restante dei miei parenti, ho paura di essere derisa da loro, di sentirmi dire frasi del tipo "se non hai mai provato come fai a saperlo?", come faccio a spiegargli il senso d'angonscia e disgusto che provo solo a pensare che qualcuno possa toccarmi per poter fare sesso e che non provo attrazione sessuale per nessuno?
Molte volte alcuni dei miei familiari mi chiedono "allora? Ancora non è successo nulla di interessante con il tipo con cui stai?" e per questo ho paura di non essere considerata una "donna adulta" perché non ho mai fatto sesso.
Ho paura di sentirmi abbandonata dalle persone a cui tengo di più.