AVEN Italia • La comunità degli asessuali italiani

Ciao a tutti, sono un neo iscritto al forum.
Sono un ragazzo toscano di 29 anni, non so proprio definire il mio orientamento sessuale, so solo che non sono etero, ma allo stesso tempo non mi sento omologato alla cerchia gay.
A quasi 30 anni ho voglia di stabilità, di tranquillità interiore, di valori ed emozioni affettive reali.
Mollerei tutto quanto domani stesso, se davvero ne valesse la pena, ma certe cose non si programmano, si vivono e basta.
Ho voglia di cominciare a vivere sul serio e di condividere la mia vita con una persona speciale.
Valori e affetto sincero sono alla base del rapporto che mi piacerebbe trovare.

Un saluto a tutti!

Benvenuto

Sono sicuro che troverai quello che cerchi, il forum e il confronto potranno aiutarti per schiarire magari le idee e trovare la sicurezza in sé.

Nel frattempo se vuoi scrivere qualcosa noi ci siamo

Ciao Alfa!

Vuoi dire che sei un gay incerto?

Sì, ad un certo punto della vita, avere stabilità e un affetto importante, di cui fidarsi, diventa un'esigenza prioritaria.

Trovare valori e sentimenti è forse una delle ricerche più difficili. Bisogna partire con le idee chiare e non derimere.

A rileggerci e ben arrivato.

Benvenuto!

Allora se non sei etero e non sei gay cosa sei? Dicci qualcosa in più!

Ciao Alfabetagamma e benvenuto tra di noi ^^

Volpe, forse non può dircelo, perchè ancora non è chiaro neppure a lui...............
Ma noi, lo aiuteremo.

Un saluto a te Alfa! Spremiti, esprimiti, dicci tutte le tue emozioni, siamo qui per ascoltare u.u

alfabetagamma ha scritto: ..... Ho voglia di cominciare a vivere sul serio e di condividere la mia vita con una persona speciale.
Valori e affetto sincero sono alla base del rapporto che mi piacerebbe trovare. .....

Ciao AlfaBeta.

La ricerca di affetto presuppone una qualche forma di romanticismo.

Come la immagini questa persona speciale ?

Grazie a tutti per la vostra gentilezza e disponibilità.
È la prima volta che uso un forum ed ho difficoltà ad esprimermi.
Sono gay comunque, ma un gay atipico, non sono veramente in grado di definirmi, ci riuscirei senz'altro meglio parlando con una persona dal vivo.
Non vedo il sesso come lo vedono in molti.
Sono pudico e piuttosto riservato.

benvenuto sul forum

Per gay atipico, intendi che ti piacciono i ragazzi ma non desideri far sesso?

Potrebbe essere.

Leggi e confrontati, riuscirai anche a spiegarti meglio.

Non sono difetti essere pudichi e riservati.

Ciao Bianca, sarà che non sono pratico, ma provo imbarazzo a scrivere qua.
Preferirei parlare in privato.

Sai, ci sembra che l'anonimato possa liberare le persone da riserve nel raccontare la loro situazione, i loro problemi.

Anzi, può costituire il primo passo verso la volontà di capirsi.
Non basta parlare di un argomento perchè diventi reale, bisogna avere conferme e smentite, trarre conclusioni, riflettere, in modo da poter impostare la propria vita in modo consono.

Le esperienze degli altri, sono un aiuto per tutti, se queste esperienze vengono confinate nel privato, la natura e gli scopi di Aven, vengono snaturati.
Tutti coloro che hanno accettato di condividere qui le loro difficoltà e i loro trascorsi, a volte anche molto delicati e riservati, oltre ad aiutare se stessi, hanno aiutato gli altri e questo mi sembra un modo più altruistico di comportarsi.

Ti sembrano giuste le mie considerazioni?

Inizia un po' per volta; racconta ciò che ti crea meno imbarazzo e vedrai che, facilmente, entrerai in confidenza.

Coraggio Alfa, siamo amici.

Certo le trovo giustissime, scusami non volevo snaturare nessuno, trovo comunque difficoltoso per quanto mi riguarda comunicare certe cose scrivendole, non saprei da dove cominciare.
Ho problemi di ansia e depressione ormai non ricordo neanche più da quando, oggi non è proprio una delle migliori giornate.
Comincio ad essere sempre più stanco, e molto spesso anziché reagire mi piango addosso, pur sapendo che non è la cosa giusta da fare, ma probabilmente è più facile.
Sono stanco della solitudine, della mia mente perennemente ossessiva, dei miei limiti, delle mie ansie, delle mie paure.
Ho quasi 30 anni e certe cose inizio ad accusarle sempre di più.
Sono gay dichiarato ma allo stesso tempo represso, sono cresciuto in un piccolo paese, e ho sempre avuto il peso del pregiudizio sulle spalle.
Ho sempre accusato molto la diversità, confrontandomi con un mondo etero, ma l'ho sempre accusata anche nel mondo gay.
Non vedo il sesso come lo vedono gli altri...si apre un capitolo che non finisce più qua.

Se i problemi quotidiani, se ciò che non capiamo di noi, se le difficoltà che abbiamo con gli altri, sono aggravati dalla depressione, tutto diventa più complicato da gestire.
Quindi , la prima cosa di cui occuparsi, è la depressione che è una malattia a tutti gli effetti e pertanto deve essere curata da un medico.
Quando si arriva a poter vedere le cose con maggiore serenità, allora si passa ad occuparsi dei problemi personali.