AVEN Italia • La comunità degli asessuali italiani

Perché giustiziare? Non hai detto sciocchezze.

Detto questo, AMMORTE!

Nessun giustizialismo, figurati!

Le cose che ci disturbano, un po' le coccoliamo per farle stare buone, un po' le affrontiamo in modo grintoso, con l'intento preciso di liberarcene, ci giochiamo, le ignoriamo, fino a che, un giorno, ci accorgiamo che siamo oltre e che non ci fanno più male.

Forse sono scheletri che, usciti da soli dall'armadio, si sono persi per il mondo.

Riprendendo:

Bianca ha scritto:Penso al privilegio che avrebbe qualcuno che ti volesse bene e me lo vedo spalancare gli occhi mentre spiattelli, facendo uscire dall'armadio tutti questi scheletri che , in un concerto di scricchiolii, tenendosi per mano, si sballonzolano fuori.

Bel privilegio!
Non sempre riserviamo a chi ci ama , le cose migliori di noi. .....

Ho riflettuto un po' su questo e sono arrivato alla conclusione che se da una parte è vero che chi ti ama dovrebbe sostenerti ed aiutarti nell'affrontare i tuoi problemi, è anche vero che non si può, in nome di quello stesso amore, pretenderlo, forse neanche desiderarlo.

Pretenderlo no, ma la persona che ti ama, sicuramente vuole vederti sereno, tranquillo e con tutto archiviato.
Le verrà naturale quindi, ascoltarti ed aiutarti a risolvere cio che c'è da risolvere.

Poi, io sono del parere che, essere amati, è la cura più efficace per guarire anche ferite del passato, e che se la serenità interna migliora, entrambi ci guadagnano.