Un saluto

[NaNa]

Ciao tutti. Non sono italiana ma vivo qui da molti anni.
Oggi è un giorno felice… finalmente ho potuto capire cosa mi sta succedendo. La mia sessualità l’ho sempre vissuta come un grande difetto “da aggiustare”, nascondendo la verità e fingendo essere “normale”. Da ragazza avevo molti rapporti, fisicamente non provavo quasi niente, ma ho sempre sperato che scatti qualcosa che mi faccia sentire una donna “normale”. Da qualche tempo ho iniziato a rassegnarmi e a smettere di “forzare la mano”…
Oggi è anche un giorno triste… perché ho capito che non “si aggiusterà” mai niente e ho paura di rimanere sola. Ho letto qui sul forum “troverai una persona giusta”, “un asessuale potrebbe essere vicino a te” … ma sono solo parole! Da qualche anno sto con una persona con una “normale” sessualità, ma mi sono resa conto che sto bene con lui solo quando ci comportiamo da amici con qualche coccola ogni tanto, l’idea di dover (anche se raramente) fare sesso con lui mi deprime. Per fortuna non viviamo insieme! Nei momenti di intimità cerco di farmi coinvolgere (e convincermi) per non perderlo, per non rimanere da sola, ma quanto può durare? Quale uomo accetta rapporti sessuali una volta al mese (che è già tanto per me!). Lui ha già capito che c'è qualcosa che non va e, visto che sono riuscita a darmi una definizione, gli dovrò parlare ma non è facile.
Ora ho capito che sono nata così… asessuale. Cerco di accettarlo ma è difficile.
Un piccolo sollievo sapere che non sono “malata” e non sono unica

[Bianca]

Ciao Na! Vedi, a volte si percorrono le strade giuste.
Se leggi in giro, avrai più chiara tutta la tua situazione e ti ritroverai in tanti aspetti descritti da altri.
Le sensazioni sono comuni, le difficoltà anche, ma non è una malattia, è un modo di essere.
Le difficoltà derivano dall'incapacità/impossibilità, di stabilire rapporti con sessuali che non considerino questo modo di essere.
L'adattarsi, per assecondare il partner ed evitare spiegazioni, non è mai una soluzione, anche perché vuol dire viaggiare, nei momenti di intimità autoimposti, su due lunghezze d'onda diverse.

Riguardo a quest'uomo che sta con te da qualche anno, se tu non parli con lui, finirà per pensare di non interessarti, perché il mancato interesse per il sesso, viene sempre abbinato ad un mancato interesse sentimentale, anche se, per gli asessuali, non è così.

Chiediti quanto sia importante per te questa persona dal punto di vista sentimentale, perché neppure stare con qualcuno per non sentirsi soli, è bello.

Benarrivata Na! Stai con noi, continua a leggere, fai domande, raccontati; ci faremo delle belle chiacchierate.

[Jemma]

Ciaooo Nana !!

[Nubes]

Ciao NaNa!
Le sensazioni che descrivi sono molto familiari, ma allo stesso tempo la situazione che stai vivendo ha una grande particolarità. Molti raggiungono la consapevolezza della propria asessualità soltanto dopo che il loro rapporto di coppia ha avuto una brusca conclusione, mentre tu invece la tua relazione la stai ancora vivendo. Questo ha degli svantaggi ma allo stesso tempo anche dei vantaggi. Da un lato forse la paura di restare sola, di perdere questo legame, ti fa sentire meno libera di accettare completamente la tua natura. Ma dall'altro lato hai la possibilità di affrontare questo problema prima che la situazione peggiori e di riuscire a salvare ciò a cui tieni.

Il fatto che hai già capito di dover parlare della situazione è molto importante. Con un tormento simile non si può vivere facendo finta di nulla. Da questo punto in poi ci sono tante alternative da valutare. E' possibile trovare un compromesso? Si tratta di un compromesso giusto? Ognuno dei due cos'è disposto a cedere per venire incontro all'altro? Non ci sono risposte universali, ogni coppia ha le proprie e solo comunicando è possibile avvicinarsi ad esse. Tu sei l'unica che conosce la situazione abbastanza a fondo da poter capire qual'è la strada migliore.

Tieni però presente una cosa importante. Hai descritto l'asessualità come un difetto che non si può aggiustare, ma non fa bene vederla così. So che la società ci fa sentire in questo modo, come degli oggetti rotti, difettosi, che non potranno mai vivere pienamente ciò che alle altre persone è dovuto. Ma la verità è diversa. Non è un problema che andrebbe corretto se solo fosse possibile, tu sei giusta come sei e nulla di ciò che gli altri dicono potrà mai toglierti valore come persona.
So che è dura perché ci si sente soli contro tutti, ma è estremamente importante non cedere su questo punto. Gli altri si sentiranno sempre in diritto di chiederti cose che ti provocano un profondo disagio, ma quel diritto non ce l'hanno, e nel momento in cui lo faranno è indispensabile trovare la determinazione che serve per dire di no.

Detto questo ti do il benvenuto e spero tanto che stare qui dentro possa aiutarti ad accettare più facilmente questa tua scoperta

[gio74]

Ciao Na benvenuta ... Non sei italiana, ma scrivi molto meglio di qualche italiano ( tipo me per far un esempio )... A proposito di di dove sei ?

Riguardo la tua situazione, credo che come dice Bianca, la prima cosa che devi chiederti, è quanto per te è importante questa persona con cui stai, e parlargli a viso aperto.
Non sei "malata" e non sei neppure l'unica, ma questo lo hai capito da sola, ed è già un gran bel passo in avanti, e non hai proprio nulla da "aggiustare", se lui ti ama davvero, capirà, e la vostra storia andrà avanti.

A rileggerci

[Bianca]

Purtroppo Gio, la fortuna della relazione di Na, non sta soltanto nella quantità di amore che lui nutre per lei.
Sta nel modo in cui lui pensa, che la loro relazione possa realizzarsi.
Il modo Gio, il MODO.

[Linus]

Benarrivata!
Non essere triste, non c'è nulla da aggiustare, c'è solo da venire a patti con la realtà. Tutti hanno paura dei cambiamenti...abbiamo paura di stravolgere la nostra realtà quotidiana. Ma ne vale la pena se la quella realtà non è un granché, no? Devi fare una rivoluzione, NaNa! Buona fortuna

[Bianca]

e.......coraggio.....

Chi può dire ad un altro che la sua realtà non è un granché?

Chi lo suggerisce, dovrebbe esaminare la sua propria realtà, per prendere atto di quanto sia squallida, fatta di inganni, false illusioni, presupposizioni che crollano alla prima verifica, pochissimi veri amici, ma tanti adulatori, capaci di premere il bottone giusto al momento giusto.
Buona fortuna a voi, consiglieri fraudolenti ed evitate di assumere la funzione di maestri.
Verreste sbugiardati in un amen.

NB: non è rivolto a te piccola Lin, quanto ho scritto sopra, ma a chi confida nella stupidità altrui.

[dolciximagirl84]

Ciao NaNa benvenuta ...

[gio74]

È il MODO non è forse conseguenza della quantità di amore che si nutre ?

[Bianca]

No, non della quantità, della qualità.

[Linus]

Non ho idea di come sia la sua realtà, ma ho supposto esclusivamente da quello che NaNa dice che la sua vita di coppia, con una persona che vede più come un'amica e con cui si sforza anche di avere dei rapporti che non desidera, non sia proprio il massimo e che uno stravolgimento in questo senso potrebbe essere un bene. Forse sbaglio a parlare, ma lo faccio con buone intenzioni

[NaNa]

E’ tutto il giorno che ci pensavo e non vedevo l’ora di avere un po’ di tempo per mettermi a leggere e scrivere
Grazie a tutti per la vostra virtuale presenza e l’appoggio! Continuo ad informarmi e non vedo l’ora di condividere quello che ho scoperto con qualcuno che conosco. Ho cominciato raccontandolo a mio zio. Mi ha detto che sono stata stupida a vergognarmi, negare la mia personalità e fingere e che devo accettarmi! E’ stato un sollievo.
Il prossimo passo sarà il mio LUI… gli farò leggere un articolo che mi è piaciuto molto e poi… vediamo. Sono stanca di vivere continuamente il senso di colpa e di incompletezza. Mi fa stare male non potergli dare quello di cui ha bisogno e quello che merita e di non riuscire (fino adesso) a spiegare il motivo! Bianca ha perfettamente ragione scrivendo che 'il mancato interesse per il sesso, viene sempre abbinato ad un mancato interesse sentimentale'… quanti discussioni a questo proposito! Non riuscivo mai a capire cosa c’entrano i miei sentimenti con la voglia di fare il sesso!

Qualche curiosità: ma è vero che gli asessuali portano l’anello nero sul dito medio? Si organizzano gli incontri ogni tanto?

PS
Gio74, ti ringrazio molto. Sono sempre molto felice quando mi dicono che parlo o scrivo bene. Ci tengo. Sono dell’est

[Moleskine]

Ciao NaNa!

Sai, quando vado a cena fuori con le persone, noto che quasi tutte davanti a un bel piatto di pasta appena servito, si affrettano a metterici su il parmigiano...
A me in realtà manco dispiace, ma non lo reputo indispensabile e alle volte non lo faccio.
Voglio dire che l'amore è un po' così, come un buon piatto di pasta...
Servono pochi ingredienti, quelli base, spesso sono proprio molto semplici.
Una relazione può essere saporita naturalmente e saziare già così. Pure senza aggiunte. Il sesso? "Tesoro, lo gradisci un po' di parmigiano?" No, grazie!

Benvenuta!

[Bianca]

La storia si ripete sempre uguale: se non desideri fare sesso con me, è perché non mi ami.
L'asessuale, da parte sua, pensa: che cosa c'entra il non desiderare il sesso , con i sentimenti che io nutro nei suoi confronti?
Si parte da due supposizioni diverse: da una lato c'è una persona che dà al sesso una grande importanza e lo ritiene parte integrante di una storia d'amore.
Dall'altra c'è una persona che può anche amare molto, ma senza sesso.
Come queste due persone possano trovare un modo di incontrarsi, dipende, esclusivamente, da loro.

Tu sei stata fortunata quando, parlandone con lo zio, hai ricevuto una risposta saggia, come difficilmente, viene riferito da chi ha fatto l'esperienza di confidarsi.
Ora pensi di parlarne con il diretto interessato ed io spero per te, di trovare in lui, la stessa comprensione e la stessa saggezza.