Uno in più

[Alessiö]

Comunque, tornando alle nostre questioni, sono d'accordo che un rapporto di coppia debba essere completamente aperto e sincero. Però , di contro, però come pretendere da una ragazza "sessuata" di avere un rapporto "asessuale", lo scambierebbero per amicizia, non credo sia possibile ne giusto pretendere che una persona reprima i propri impulsi sessuali per un'altra persona, dovremmo allora in quel caso accettare che tale partner abbia liberi rapporti sessuali con altre persone, almeno questo glielo dovremmo , non credete? Altra soluzione è trovare una persona che condivida la nostra visione del sesso, ma come trovarla? Dovremmo accoppiarci tra di noi in questo bel sito perché io di persone così non ne ho mai conosciute ed ovviamente non basta avere la stessa visione del sesso per poter stare insieme, ci sono una infinita di altri fattori.
Come si fa? Il tempo passa

[Bianca]

In effetti, per intendersi, ci sono tante cose che devono incastrarsi nel modo giusto.
La ragazza "sessuale" non può, non deve subire delle imposizioni, nè può essere autorizzata ad avere rapporti con chi le pare per sopperire ad una privazione all'interno della coppia.
La ragazza se vuole, se è motivata, può accettare, per libera scelta, un rapporto in cui i sentimenti non sono di amicizia, ma di amore e i rapporti sessuali sono esclusi.

[Delirio]

Comunque, tornando alle nostre questioni, sono d'accordo che un rapporto di coppia debba essere completamente aperto e sincero. Però , di contro, però come pretendere da una ragazza "sessuata" di avere un rapporto "asessuale", lo scambierebbero per amicizia, non credo sia possibile ne giusto pretendere che una persona reprima i propri impulsi sessuali per un'altra persona, dovremmo allora in quel caso accettare che tale partner abbia liberi rapporti sessuali con altre persone, almeno questo glielo dovremmo , non credete? Altra soluzione è trovare una persona che condivida la nostra visione del sesso, ma come trovarla? Dovremmo accoppiarci tra di noi in questo bel sito perché io di persone così non ne ho mai conosciute ed ovviamente non basta avere la stessa visione del sesso per poter stare insieme, ci sono una infinita di altri fattori.
Come si fa? Il tempo passa

Io non ce la farei mai ad accettare che l'uomo che amo abbia rapporti con un'altra o con altre.
Purtroppo vedo l'amore come un rapporto esclusivo, e se sapessi che il mio uomo ha legami così stretti con altre, non riuscirei io stessa a vivere serenamente il rapporto, a fidarmi di lui e ad avere con lui quella comunicazione speciale che hanno le persone che si amano, data appunto da quel senso di esclusività.
Io non parlo di imporre ad un sessuale di rinunciare al sesso, figurati. Mai lo farei. Piuttosto faccio come ho sempre fatto, anche coi miei ex: gli espongo le questione e lascio loro liberi di valutare se sono disposti ad accettare un rapporto del genere.
Sinceramente? Per ora non è mai andato bene a nessuno, privarsi del sesso. Il massimo che ho ottenuto è stato un "ti accetto per ora, ma non ti capisco e proverò a cambiarti perché per me sei solo bloccata, ma se non cambi diventa un problema".
Per mia esperienza, non funziona fra sex e asex.
Ma non demordo, ihih. Non posso sperare di trovare la persona giusta in una platea ristretta come è quella degli asex. È troppo difficile che proprio fra un asex trovi un uomo che mi piaccia sia fisicamente, sia mentalmente, sia di atteggiamento, ecc.. Magari! Ma le probabilità sono scarsissime. Mettici poi la difficoltà di conoscersi e la distanza, e le probabilità scendono ancora.
Quindi io, se capita, ci provo ancora coi sex. Sia mai che ne trovi uno che mi ami così tanto da non importargli se non mi tolgo le mutande!

l'India e l'Asia in generale stanno cambiando troppo velocemente, in India specialmente lo fanno scimmiottando i modelli culturali occidentali che gli vengono proposti da internet,musica , film e turisti. Ne sta usciendo fuori una cosa decisamente brutta e forzata, in più aggiungiamoci i lati negativi storici dell'India (sovrappopolamento, inquinamento, traffico, rumore, sporcizia) e non ne viene fuori un bel risultato. Ancora qualche retaggio culturale di interesse spirituale resiste, ma la sensazione è che passata 1 massimo 2 generazioni quel che rimarrà della millenaria cultura vedica e ricchezza spirituale sarà plastificata e ridotta a bene di consumo, come già accade a rishikesh ad esempio.

È un vero peccato.
Sta succedendo quello che sta accadendo anche in Giappone, in cui la modernizzazione sta sovverchiando la tradizione.
Quello che mi rattrista è che per adesso non ho la possibilità di visitare quei luoghi prima che si deturpino. Ho il timore che quando avrò le possibilità per farlo, se mai le avrò, sarà troppo tardi.
Vorrei tanto vedere e sentire quei luoghi pregni di spiritualità, tradizione, magia. Spero di riuscirci, spero di fare in tempo.

[Bianca]

Che bella l'India!
Capisco il tuo desiderio di tornarci!
Tanti indiani sono artisti e lavorano con la calma che li caratterizza.
Possono iniziare a dipingere i muri di un'intera stanza con un pennellino fatto di tre peli.
Le differenze sociali sono enormi...
Si passa dal mercato in cui si vendono le dentiere dei morti, al palazzo del Maharaja, enorme, spettacolare, con mobili rivestiti in oro e trofei di caccia, giardini lussureggianti ed elefanti bardati.
Nel giro di 100 metri.

Non so niente di Rishikesh.
Dove si trova? Com'è? Che cambiamento è avvenuto?

NB: il telefono mi cambia le parole

[Alessiö]

Rishikesh è nel nord ovest, circa 400km a nord di Delhi, credo. È uno di posti sacri Hindu, la prima città toccata dal Gange, infatti qui il fiume è talmente pulito che ci si può fare il bagno tranquillamente. Negli anni '60 fu resa famosa dai Beatles che passarono qui qualche mese, praticando discipline meditative vediche e yoga. Composero qui anche alcuni brani e subirono influenze di suoni di strumenti indiani come il citar. Dopo i Beatles cominciarono ad arrrivare migliaia di giovani occidentali in cerca di una via d'uscita guidata dal materialismo e dal conformismo occidentale, come ogni altra cosa la situazione si è evoluta ed è stata inglobata dal sistema del denaro, ed ora è un mercato di prodotti spirituali, scuole di yoga, centri benessere , scuole di meditazione, un sacco di cemento e cartelli, pieno di occidentali carichi di ego vesititi con tuniche ed un sorriso da ebeti stampato in faccia. Tutto molto superficiale e teatrale. Però cercando un po' ai lati di questo patetico ed irritante show si trovano ancora persone interessanti, che non vestono da guru ma hanno un grande cuore ed un interesse sincero per l'esistenza.

[Bianca]

Sono quelle cose che un tempo erano serie e poi diventano una corte dei miracoli...non appena qualcuno si accorge che può farci soldi sopra....

Mi è capitato di assistere, a debita distanza, al rito di liberazione che fece un santone ad un ragazzo che i genitori avevano accompagnato lì, in quanto, così ci hanno spiegato, era considerato lo scemo del villaggio.
Il ragazzo roteava gli occhi, barcollava, sembrava andare in trance...
Probabilmente aveva qualche numero non in colonna e gli sarebbe servito di più un bravo medico...

Ho capito dov'è...dovrebbe essere ai confini col Nepal.
Ho visitato il Rajasthan la parte a ovest, fino al confine col Pakistan...credo sia lo stato più bello dell'India e anche quello con i contrasti più forti.

Tu, Rishikesh, lo consideri un paese di fricchettoni, tanto per intenderci?

[Alessiö]

Risposta a Delirio: gli asessuali tendono a nascondere il proprio orientamento, è un orientamento sconosciuto, l'assenza di impulsi sessuali è vista dalla scienza medica come una patologia da curare, per i maschi si parla di insufficienza di testosterone, di un ripetersi di situazioni spiacevoli connesse al sesso che hanno portato ad un rifiuto psicologico degli impulsi, di cause derivanti da stress e ansia, di traumi infantili ecc. In alcuni casi è così in altri forse no. Ammetto di avere desiderato e desiderare una vita sessuale ricca e serena come la maggior parte delle persone, ma in fondo non tanto per il sesso in se , ma per essere inserito nel contesto sociale. L'asessualità in società ipersessuale rende l'asessuale solo e con poche speranze di costruire un futuro con un'altra persona. È il contesto il problema , perché nelle seguenti situazioni ipotetiche i vari esponenti dei diversi orientamenti sessuali sarebbero di volta in volta a disagio:

Società asessuale dove è vista come una anormalità da curare la sessualità: etero e omosessuali in condizione di disagio
Società Etero dove l'omosessualità è vista come una malattia: omosex disagio
Ecc
Questo per dire che È il non avere a disposizione il proprio gruppo di condivisione della propria sessualità il problema , non la visione del sesso che si ha. La soluzione credo sia nel creare comunità, fare informazione, iniziare un movimento attivo e abbandonare false speranze. Realisti e decisi. Questo sito è un grande inizio, ma solo l'inizio. Dobbiamo incontrarci tutti insieme, creare un nucleo, lo zoccolo duro del movimento, sono sicuro che ci sono migliaia di persone in Italia che vivono nel disagio e non ci sono luoghi dove poter condividere la propria situazione. Che dite ? Mi sto allargando un po' troppo??

[Alessiö]

Risp Bianca:
Credo che i fricchettoni non esistono più , si sono trasformati in una moda new age Che comprende un sacco di idee stereotipate. Il fricchettone vecchio stile tendenzialmente era un anticonformista, ora non c'è niente di più modaiolo e cool di essere vegano e fare yoga per intenderci. È una moda, questi tipi che gironzolano per rishikesh hanno la testa piena di concetti che non capiscono e che di conseguenza banalizzano rendendo gli stessi concetti abbastanza stupidi da essere alla loro portata, sono parte integrante della distruzione della spiritualità indiana.

[Bianca]

Allora, ho capito tutto.
Quello che tu dici. è anche quello che io penso.
Banalizzazioni, cervelli bacati, distruzione di tutto ciò che poteva essere valido nella spiritualità indiana.
Ne abbiamo anche qui, senza andarli a cercare in India.

E' giusto quello che tu dici a Del.
Aven è un inizio, ma molto importante, secondo me.
Chi avverte il disagio di non conformarsi esattamente alla società in cui vive, per quanto riguarda il modo di intendere il sesso, arriverà qui e quando quell'1%, assolutamente inattendibile, verrà clamorosamente smentito, l'asessualità avrà un altro impatto e cesserà di essere argomento sconosciuto.

Non credo che tu ti stia allargando; è tutto in divenire.

[Delirio]

Ammetto di avere desiderato e desiderare una vita sessuale ricca e serena come la maggior parte delle persone, ma in fondo non tanto per il sesso in se , ma per essere inserito nel contesto sociale. L'asessualità in società ipersessuale rende l'asessuale solo e con poche speranze di costruire un futuro con un'altra persona. È il contesto il problema

Lo so, ed è una cosa tristissima ed ingiusta che una persona, pur stando bene con se stessa così com'è, si veda costretta a desiderare, a sperare, di essere diversa, solo per assecondare le esigenze della massa, solo per essere omologata, quindi accettata.
Io, personalmente, non ho mai avuto il desiderio di omologarmi, non mi sono mai sentita in qualche modo sbagliata o difettosa. Cambiarmi per adattarmi alle pretese sociali, lo vedrei come una mancanza di rispetto verso me stessa.
Non ti credere che io non soffra, èh, nel non essere capita, nel non riuscire a trovare un uomo che mi accetti, che mi ami anche senza sesso; ne soffro eccome, ma io amo per prima me stessa, e mai andrei contro la mia Volontà.
Magari quando ero più piccola, quand'ero adolescente, ma adesso non più.

Questo per dire che È il non avere a disposizione il proprio gruppo di condivisione della propria sessualità il problema , non la visione del sesso che si ha.

Hai ragione.
Il problema è che siamo pochi, sparsi in giro per l'Italia e siamo pure costretti a nasconderci per non essere considerati pazzi o comunque deficienti in ambito sessuale.
È difficile riuscire a creare un gruppo, soprattutto perché significherebbe esporsi, palesare il proprio orientamento, e tanti non se la sentono. =(

[Bianca]

E' umanamente comprensibile desiderare di essere inseriti nel contesto sociale e anche desiderare una persona accanto a sè.

Del, è sicuramente positivo che tu abbia acquisito un rispetto di te che nessun commento esterno o tentativo di modificarti, può scalfire o mettere in crisi, ma non tutti riescono a compiere il tuo percorso.
Lo stare insieme, il condividere, aumenta serenità e sicurezza, ma poi, fuori di qui, ciascuno deve affrontare il mondo con i suoi mezzi, le sue risorse.
Non è bello doversi nascondere, non poter mai manifestare le proprie preferenze, non poter scegliere liberamente, senza rischiare di farsi guardare strano e sentire commenti superficiali o stupidi.

Io continuo a ripetere: rendetevi belli, unici, ricchi, insostituibili.
Rendetevi amabili, tanto amabili che l'altro possa fare a meno del sesso, ma non di voi.
Rendere pubblica l'asessualità, è ancora difficile oggi, ma la vostra, può diventare una scommessa con la vita, una sfida: essere più belli, più interessanti, più desiderabili del sesso. E' POSSIBILE.

[Haderian]

Io continuo a ripetere: rendetevi belli, unici, ricchi, insostituibili.
Rendetevi amabili, tanto amabili che l'altro possa fare a meno del sesso, ma non di voi.
Rendere pubblica l'asessualità, è ancora difficile oggi, ma la vostra, può diventare una scommessa con la vita, una sfida: essere più belli, più interessanti, più desiderabili del sesso. E' POSSIBILE.

per me e' meglio essere se stessi e non cercare di migliorarsi con l'idea di diventare abbastanza interessanti da far tollerare al partner la mancanza di sesso.
se no si rischia di alimentare un'aspettativa che non ha riscontro nella realtà.
in più penso che piacere per quello che si e' sia una base più solida e che sia molto più soddisfacente.
c'e' da dire che il concetto di migliore e' anche molto relativo e poi a me non farebbe gran che piacere l'idea di stare con una persona con qualita' che ha cercato allo scopo di soddisfare il suo desiderio romantico..
....e' piuttosto una questione di compatibilità.

comunque non tutti quelli che provano attrazione erotica hanno la necessita' di avere rapporti, io per esempio non cel'ho. (non e' una questione di "maturità" ma di orientamento) non sceglierei in base alla possibilita' di fare sesso

[Bianca]

Intendo proprio un rapporto di reciproco amore profondo, in cui c'è tutto, eccetto il sesso.

La volontà di migliorare, dovrebbe essere propria di ogni persona, indipendentemente da ciò che cerca e mai può essere un calcolo per farsi perdonare mancanze.
Tuttavia, credo che tu convenga con me, che essere un uomo con molte qualità, anche acquisite, come cultura, garbo, buona educazione, rispetto, disponibilità, possa far passare in secondo piano o rendere meno pesanti, limitazioni intrinseche e anche orientamenti.

Migliorarsi, non vuol dire "apparire" diversi da quello che si è, vuol dire aggiungere al proprio essere quegli aspetti positivi con cui non si nasce ma che si possono imparare vivendo.
Se si vuole.
Migliorarsi, non significa alimentare false aspettative, non è finzione, non è apparire, è ESSERE.

Le qualità, non si cercano allo scopo di, si desidera farle proprie, per sfruttare i propri talenti, perché è un dovere migliorare, verso se stessi e verso gli altri.

Se poi uno decide di rimanere un buzzurro, all'insegna del "chi mi vuole mi prende come sono", può darsi anche che passi la vita da solo, asex o non asex.
Contento lui...
Ma non sará mai un buzzurro solo per gli altri, lo sará anche per se stesso.