Per forza, non c'è santo che tenga.
Se in una storia manca il sostegno da una delle due parti, è finita.
Vuol dire che non c'è stima, nè comprensione.
Devo dirti persino, che io sono stata sempre più esigente con il figlio che col marito, nel senso che al figlio, so che cosa è stato insegnato, mentre il marito, ovviamente, non l'ho seguito dalla nascita.
Finalmente!!!!
- Truele
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Re: Finalmente!!!!
Benvenuta.
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- Junior
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Re: Finalmente!!!!
Grazie ancora a tutti per la vostra accoglienza! Le parole che seguono non sono mie, ma esprimono il mio pensiero sull'amore e il rapporto a due. E' un brano di un Maestro che si chiama Osho:
L’amore può avere tre dimensioni.
Una è la dipendenza, nella quale vive la maggioranza della gente.La moglie dipende dal marito, il marito dipende dalla moglie: si sfruttano e si dominano a vicenda, si possiedono a vicenda e riducono l’altro ad una merce.Questo è ciò che accade nel mondo nel 99% dei casi, ecco perché l’amore, che dovrebbe aprire le porte del paradiso, apre soltanto le porte dell’inferno.
La seconda è l’indipendenza, questo accade una volta ogni tanto.Ma anche questa possibilità porta infelicità, perché il conflitto è costante.Nessun accordo è possibile: entrambi sono assolutamente indipendenti e nessuno dei due è pronto a scendere a compromessi.Essi danno libertà all’altro, ma essa è più simile all’indifferenza che alla libertà.Entrambi vivono nei propri spazi e il loro rapporto sembra solo superficiale, entrambi hanno paura di penetrare la profondità dell’altro, perché entrambi sono più attaccati alla propria libertà che non all’amore.
La terza possibilità è l’interdipendenza.
Accade tra due persone né dipendenti, né indipendenti – ma in profonda sincronia tra loro, come se respirassero uno per l’altra, un’anima in due corpi: ogni volta che accade, accade l’amore.Solo in questo caso è amore.Negli altri due casi non è vero amore: sono solo degli accordi – sociali o psicologici o biologici – ma solo accordi.Nel terzo caso l’amore ha qualcosa di spirituale.
Accade assai raramente, ma ogni volta che accade una parte di paradiso cade sulla terra.
L’amore può avere tre dimensioni.
Una è la dipendenza, nella quale vive la maggioranza della gente.La moglie dipende dal marito, il marito dipende dalla moglie: si sfruttano e si dominano a vicenda, si possiedono a vicenda e riducono l’altro ad una merce.Questo è ciò che accade nel mondo nel 99% dei casi, ecco perché l’amore, che dovrebbe aprire le porte del paradiso, apre soltanto le porte dell’inferno.
La seconda è l’indipendenza, questo accade una volta ogni tanto.Ma anche questa possibilità porta infelicità, perché il conflitto è costante.Nessun accordo è possibile: entrambi sono assolutamente indipendenti e nessuno dei due è pronto a scendere a compromessi.Essi danno libertà all’altro, ma essa è più simile all’indifferenza che alla libertà.Entrambi vivono nei propri spazi e il loro rapporto sembra solo superficiale, entrambi hanno paura di penetrare la profondità dell’altro, perché entrambi sono più attaccati alla propria libertà che non all’amore.
La terza possibilità è l’interdipendenza.
Accade tra due persone né dipendenti, né indipendenti – ma in profonda sincronia tra loro, come se respirassero uno per l’altra, un’anima in due corpi: ogni volta che accade, accade l’amore.Solo in questo caso è amore.Negli altri due casi non è vero amore: sono solo degli accordi – sociali o psicologici o biologici – ma solo accordi.Nel terzo caso l’amore ha qualcosa di spirituale.
Accade assai raramente, ma ogni volta che accade una parte di paradiso cade sulla terra.
- Bianca
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Re: Finalmente!!!!
Grazie a Dio, di queste parti di paradiso in terra, ne ho conosciute e ne conosco parecchie.
La prima dimensione, che contempla la dipendenza reciproca, si verifica in molti rapporti, ma può anche voler dire "servizio reciproco" e non sfruttamento e dominazione.
La seconda, è forse la peggiore, perchè è veramente indifferenza reciproca e si concretizza nel "ognuno dei due può fare ciò che vuole"
Ovviamente, esprime un concetto sbagliato, falso di libertà.
Tra i due, può esserci convivenza ma quasi nient'altro.
La terza dimensione ha qualcosa della prima, ma in totale assenza di sfruttamento.
E' un rapporto all'insegna dell'intesa, della sincronizzazione, ha una profondità difficile da raggiungere ed è la dimensione che più fa bene ai figli, quando hanno la fortuna di viverci dentro.
La prima dimensione, che contempla la dipendenza reciproca, si verifica in molti rapporti, ma può anche voler dire "servizio reciproco" e non sfruttamento e dominazione.
La seconda, è forse la peggiore, perchè è veramente indifferenza reciproca e si concretizza nel "ognuno dei due può fare ciò che vuole"
Ovviamente, esprime un concetto sbagliato, falso di libertà.
Tra i due, può esserci convivenza ma quasi nient'altro.
La terza dimensione ha qualcosa della prima, ma in totale assenza di sfruttamento.
E' un rapporto all'insegna dell'intesa, della sincronizzazione, ha una profondità difficile da raggiungere ed è la dimensione che più fa bene ai figli, quando hanno la fortuna di viverci dentro.
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- Junior
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Re: Finalmente!!!!
Buon San Valentino a tutti/e!!! L'amore è la celebrazione della vita prima ancora di essere un sentimento! Mi piace molto l'etimologia della parola Amore che deriva dal latino A-mors, ossia "senza morte" . L'amore è la vita che vince il buio, i dubbi, le depressioni, ecc
- Bianca
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Re: Finalmente!!!!
Figurati se non sono d'accordo con te!
Senza morte, infatti, è ciò che ti dà la voglia di vivere.
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