Mi presento!

[Bianca]

E a te sembra positivo come si comportano gli altri?

[ninoszka]

In effetti, quella non è una gran frase da dire a un genitore...
Penso che il rapporto genitori-figli sia spesso una specie di odio e amore... Io, con mia madre, fino a un anno fa litigavamo, cercavamo di fare compromessi, poi non ci capivamo... Ma poi, l'anno scorso, c'è stato un periodo dove abbiamo vissuto solo noi due perché mio padre lavorava in Italia, e in quei due mesi abbiamo litigato non mai. Io ho gridato tutte le cose che non avevo mai capito, lei mi ha gridato in risposta che non glielo avevo mai detto, e che non aveva saputo di come mi sentivo. Ho pianto spesso, e anche lei, ma da quei mesi dove ci siamo scannate a vicenda ci capiamo moooolto meglio: lei ha più pazienza con me, io mi sforzo di non interpretare tutto come un'ordine ma come un consiglio, e quando non ci capiamo (almeno abbiamo iniziato a capire che non ci siamo capite!) ne riparliamo con calma.
La frase preferita di mia madre è: "per relazionarsi ci vuole anche impegno". Sto iniziando a capirla...

[Dolcenera]

E a te sembra positivo come si comportano gli altri?

Positivo direi di no.

Però; è una gran cosa la tua, ninoszka. Pensare che è pieno di persone col tuo stesso problema e non provano per nulla a risolvere.

[Bianca]

Entrare in conflitto genitori/figli, può sempre succedere, perché i figli, non sono un altro tu, sono proprio persone diverse, con il loro carattere, un loro modo di ragionare.
Si può litigare, anche seriamente, ma l'amore di fondo deve rimanere, aldilá di qualsiasi conflitto.
Papà e mamma, devono amare ad oltranza e i figli devono essere certi, che qualsiasi cosa succeda, potranno ricevere biasimo, ma non verranno mai abbandonati.

Tu Ninetta, in piccolo, hai sperimentato questa situazione.
I genitori non sono perfetti e non hanno sempre ragione, ma oltre i litigi, le discussioni, è importante riscoprire sempre che l'amore è una forza che deve guidare i comportamenti.

Quando sarai più grande, scoprirai che tua mamma è una donna come te, con le sue fragilità, i suoi limiti, le sue tristezze, i suoi sbagli.
Tua mamma avrà realizzato che sei sempre la sua bambina, ma cresciuta, autonoma, capace di scelte e decisioni.
A quel punto, sarete pronte, entrambe, per diventare amiche.

[nicole]

Ciao Dolcenera, è tanto che non i collegavo ti do' la benvenuta.

[Dolcenera]

Grazie mille Nicole!