Buonasera!

[Bianca]

Io vi capisco e non sono il vostro migliore amico.
Per capire, bisogna voler capire, aver voglia di interessarsene, di ragionarci su.
Bisogna anche tener conto del substrato che la persona con cui parli, possiede.
Se non è una persona sensibile alle problematiche altrui, se non è intuitiva, se non è incline al ragionamento, difficilmente la troverai comprensiva: non per cattiveria, ma per incapacità.
In piemonte abbiamo un detto: non si può cavar sangue da una rapa....è di questo che tu devi tener conto.

Mi fa strano comunque, che un gay non abbia quel tot di sensibilità in più che gli consente di capire il tuo discorso, come tu sicuramente capisci il suo essere gay.

Perchè non credi alla sua affermazione di essere bisex?
Io penso che anche lui voglia molto bene a te, quindi tra voi l'amore potrebbe veramente esserci, nel rispetto delle esigenze di ciascuno.
Conosco una coppia insieme da parecchi anni, in cui , lui è gay, lei non so.
Ma so che si vogliono un sacco di bene.

[Scrooge]

Benvenuta!

[Massy]

Io dico in base alla mia esperienza ke x confidarci ed essere capiti dobbiamo parlare con quelli come noi asessuali ecc... sarebbe inutile parlare cn ki nn ha ke nostre esigenze ma sopratutto il nostro orientamento asessuale.

[Bianca]

No Massy, ci sono persone sessuali che, proprio perchè conoscono il coinvolgimento a cui obbliga l'attività sessuale, vi possono capire meglio di quanto vi possiate capire tra voi.
Il fatto che ognuno di voi abbia una sensibilità diversa, senta in modo diverso la libido, abbia un suo modo di rapportarsi con gli altri, a parte il vostro comune rifiuto dell'utilizzo del sesso, potete essere capiti meglio da chi sa quali sono i desideri sessuali, come si presentano e come possano essere regolati, instradati.