Nuova iscritta

[Violet]

Ciao a tutti!!!!
Finalmente, dopo un po' di peripezie, sono riuscita ad iscrivermi a questo forum.
Mi presento: sono Agnese, 29 anni e vivo in provincia di Firenze...
da qualche mese ho scoperto il significato della parola "asessuale", leggendo qualche articolo qua e là e subito ho avuto un pensiero "cavolo, ma allora non sono io ad essere strana".

Ho avuto alcune storie eterosessuali nella mia vita, ma la trama è sempre stata la stessa: conosco un ragazzo, fra noi si crea una certa complicità, qualche uscita insieme e poi deve arrivare per forza il primo bacio...e poi tutto il resto. Io quel "tutto il resto" l'ho sempre vissuto come un peso enorme sulle spalle.
Da adolescente, guardando gli altri, pensavo che era una cosa che dovevo fare...tutti lo facevano, a tutti piaceva...doveva essere così anche per me. Poi crescendo, ho tollerato sempre meno quel "tutto il resto" fino a trovarlo fastidioso, sgradevole e irritante.
Questo senso di disagio durante una storia mi ha sempre resa pian piano nervosa, irascibile e apatica...l'essere costretta a dover fare qualcosa contro la mia natura per "compiacere" colui che diceva di amarmi è per me, che sono una persona estremamente idipendente, insopportabile. E così, dopo un po' di tempo, ho sempre mollato il ragazzo con cui stavo.

Fino a poco fa pensavo di essere io l'errore, lo sbaglio...quante volte mi avranno detto "Beh vedrai che quando incontrerai quello giusto ti piacerà eccome!". No cavolo anche se penso al mio principe azzurro a me "tutto il resto" non mi piacerà mai!!!

Però la solitudine mi spaventa. So che alla fine non mi manca niente...ho un lavoro che mi permette di viaggiare in tutto il mondo, ho terminato con successo i miei studi universitari, posso mantenermi da sola, i miei genitori sono persone adorabili...eppure convivo con una sensazione di solitudine che non mi abbandona mai.
Sono una persona dinamica, spontanea, che ama viaggiare e vivere...eppure se lo faccio devo farlo da sola.
Non faccio altro che continuare a chiedermi se esiste davvero un ragazzo adatto a me, con le mie stesse esigenze con cui condividere tutto.

Se fino ad ora era un sogno remoto, adesso sapere di non essere l'unica mi è di grande aiuto

[Bianca]

Ciao VioletAgnese!
Ci hai raggiunti finalmente!

E fino al primo bacio ci arriviamo....da lì in poi, una tragggedia!!!

E ci credo che questa situazione ti possa rendere un po' alterata!
A chi non innervosirebbe fare qualcosa che si odia per far piacere a qualcuno che si ama?
Diventa un controsenso e anche molto fastidioso, però, la situazione in cui, in genere, si trovano gli asessuali, è questa e devi imparare a conviverci.
Amare una persona, vuol dire capirla, rispettare le sue esigenze, accettarle, se è possibile, ma non tutti lo sanno fare.

Quando parli di solitudine, ti capisco molto bene: anch'io la odio.
Si possono avere tante cose, tante opportunità, fortune, affetti familiari, ma non condividere mai la vita quotidiana, i luoghi che si visitano, le cose belle che si fanno, riduce il piacere, invece di aumentarlo.

Ci sarà da qualche parte, un ragazzo adatto a te?
Non pensare che debba essere assolutamente asessuale; potrebbe non esserlo, ma volerti amare.

[gio74]

Ciao Agnese e benvenuta...
Non c'e niente di "sbagliato" in te, purtroppo siamo inquadrati in una società che vuole il maschio "inseminatore" e la femmina "procreatrice" , appena uno, per un qualsiasi motivo, esce anche un attimo da questo schema, ecco che subito nasce l'accusa di essere "sbagliato"
Nulla è bello se fatto per forza, se deve essere un obbligo, specialmente nei rapporti tra due persone.

[Bianca]

E tu pensa che i rapporti sessuali, rientrano tra quelli che vengono chiamati "doveri coniugali"!
Sai che meraviglia!
La fedeltà è un dovere.
Il rispetto è un dovere.
Ricordarsi l'anniversario di matrimonio è un dovere.
Andare a buttare l'immondizia è un dovere.

Fare l'amore deve rimanere, esclusivamente, una scelta.

[gio74]

No però scusa ehh, andare a buttare l'immondizia non è un dovere e na scocciatura

[Bianca]

Vero!
Ma è un dovere perché deve andarci lui!...

[Scrooge]

Benvenutissima!

[Scissorhands]

Ciao Violet,
quel "tutto il resto" io spesso l'ho inteso come un pedaggio da pagare, proprio perchè tendenzialmente proviamo ad adattarci al circostante. E quando ti rendi conto che a te, a prescindere dalle condizioni, quel passaggio non interessa,ti sale quella sensazione iniziale di inadeguatezza, che poi diventa fastidio e apatia e ti porta a immaginare solo soluzioni drastiche se sei in una relazione.

E' lecito temere la solitudine.E te lo dice uno che da solo ci sta bene ma essendo stato per lungo tempo in un relazione che potrei definire serena a parte la parte "tutto il resto" so che è diverso avere qualcuno accanto con cui condividere il modo di vivere,stessa frequenza..che sia tuo complice in ogni occasione, quel qualcuno con cui poter sentirsi a casa.E' una sensazione che ti da quella marcia in più e a volte da senso anche a ciò che hai saputo conquistare.

Vedrai che già il solo fatto di aver realizzato di non essere l'unica cambierà la prospettiva.In generale quando si ci trova fuori dalla cosiddetta norma, la cosa fondamentale è sapere che qualcuno può davvero comprenderci,senza pensare alle descrizioni da manuale.

Benvenuta !

[Bianca]

Ecco:
qualcuno che è sempre tuo complice, che sta sempre dalla tua parte, con cui ti senti a casa e meraviglia finale di Sci, che dà un senso a ciò che hai saputo conquistare.

[gio74]

Vedrai che già il solo fatto di aver realizzato di non essere l'unica cambierà la prospettiva.In generale quando si ci trova fuori dalla cosiddetta norma, la cosa fondamentale è sapere che qualcuno può davvero comprenderci,senza pensare alle descrizioni da manuale.
!

E vero, a ,me la sta già cambiando...

[Bianca]

Grazie Sant'Antonio!!!!!!!!!!!!!!!!!

[gio74]

E mo che c'entra Sant'Antonio...

[Bianca]

E' il Santo delle cause impossibili..............

[gio74]

ahh ecco non lo sapevo... allora conviene pure a te pregarlo

[Bianca]

Tu non immagini quanto hai ragione!

Preghiamo insieme.........