Il mio primo bacio l'ho dato a una ragazza e conservo ancora questo ricordo come una cosa bella e dolce. Lei sapeva già di essere lesbica, io ero ancora alle prese con le cotte romantiche per gli attori della tv
Ho considerato il bacio come un gesto d'affetto e nulla più. Ero alle medie, by the way. Passano gli anni, e con essi la grande matassa intricata che mi porto dentro comincia a districarsi un pochetto. Dopo una prima relazione con un ragazzo mi rendo conto che il sesso mi lascia indifferente. A quel punto capisco che mi piacciono le effusioni e le dimostrazioni d'affetto, ma non il sesso. Quest'ultimo lo considero come un compromesso che fa parte della relazione con un uomo. Sento parlare le mie amiche riguardo orgasmi pazzeschi provati con i rispettivi fidanzati e mi chiedo cosa ci sia di sbagliato in me. Mi chiedo se forse sono lesbica. Mi dico che devo scoprirlo in qualche modo. Frequento chat di ragazze lesbiche e conosco una ragazza meravigliosa con la quale instauro una relazione di un anno, durante il quale mi rendo conto che anche stavolta il sesso mi lascia indifferente, e di nuovo lo considero come un compromesso all'interno della relazione. Non mi va bene. La relazione finisce proprio perché io comincio a tirarmi indietro quando si tratta di farlo. Lei se ne va. Io rimango lì, tra le lacrime, a tirare le somme: ok, sono bisex, sono in grado di innamorarmi sia di un uomo che di una donna, mi piacciono i loro corpi e la bellezza insita in essi e nelle rispettive nature. Mi piace avere una persona accanto, avere una relazione romantica fatta di grande intesa mentale, di supporto, di dialogo, di esperienze vissute insieme, di abbracci e di baci. Una specie di amicizia profonda ed esclusiva (se sono in una relazione sono fedele e pretendo che anche il mio partner lo sia), che va un po' oltre l'amicizia normale e si concede baci e coccole. Ma non mi piace il sesso. Ok, fin qui ci siamo. Lo accetto come una cosa naturale, perché penso che ci possano essere persone che non amano il sesso, come esistono persone che lo amano troppo, fino al punto da sfiorare la patologia. Dopo la relazione con la ragazza, passo parecchi anni da sola, nella mente mille pensieri, dubbi, domande. Poi mi innamoro di un uomo, ma finisce dopo poco tempo (indovinate perché). Altri anni da sola e poi torna l'amore, sempre verso un uomo. Finita poco tempo fa. Ed eccomi qua, a parlare di me in questo stupendo forum che immagino sia un abbagliante raggio di luce per chi brancola ancora nel buio, come brancolavo io quando ancora non c'era la possibilità di informarsi in rete. Che dire? il riassunto qui sopra sembra una favoletta di facile comprensione, e invece contiene un percorso lungo e doloroso verso la scoperta di se stessi. Ma voi sapete bene queste cose, non ho bisogno di spiegare certi stati d'animo, ecco perché sono stata stringata il più possibile. Ho ancora la speranza di incontrare la "persona giusta", non importa se uomo o donna. Io ho sempre visto l'essenza di una persona, la sua energia, il che non ha nulla a che vedere con l'organo sessuale che si porta in giro nelle mutande, LOL! Se qualcuno vuole conoscermi, sarò lieta di rispondere ai vostri messaggi 
