Se qualcuno di voi si è irritato perché “a tredici anni pretendo già di sapere il mio orientamento sessuale”, allora vi dico subito che non è così. Io non so ancora chi o cosa sono esattamente, e mi sono iscritta a questo sito proprio per capirlo meglio. Ma una cosa che so è che non mi piace il contatto fisico, né i baci sulle guance che a volte si scambiano fra amiche, e non riesco proprio a immaginare di farlo. Non so come descriverlo, ma una cosa che so è che sono asessuale.
Non aromantica però. E adesso vi spiego il titolo.
Asessuale Aromantica – fino a prova contraria è come mi definisco. Avevo bisogno di una definizione per me stessa, anche se non vera.
Mi sono innamorata solo due volte, e non sono mai riuscita a dirlo. Secondo Google il mio tipo di attrazione romantica avrebbe un nome, ma odio pensare a me con quei titoli. Sembra la marca di un dentifricio: “Dentifricio AOP, ottimo per le vostre gengive!”. E poi non posso mettere su statistiche con solo due innamoramenti, visto che non sono nemmeno sicura che sia stato davvero amore. Devo aspettare qualche anno, vedere come proseguono le cose, e allora, forse a 16 anni, saprò definirmi giustamente.
Asessuale Aromantica – fino a prova contraria invece non mi sembra un dentifricio. L'”aromantica” non è vero, per questo il “fino a prova contraria”. Quando mi innamorerò davvero saprò correggere la definizione, ma per ora è questo che sono.
Ok, ho pur sempre 13 anni, e forse tra qualche anno mi “sveglierò” da queste “fantasie” e mi accorgerò semplicemente di essere etero. Ma è quello che spero di scoprire qui su AVEN.
Non ho il coraggio di parlarne con qualcuno, mi sono già confidata con quella che era la mia migliore amica ma ho scoperto che M. è una grandissima omofoba. Trovava “strane” le mie sensazioni per le ragazze, e ha chiuso il discorso con questa frase. “Comunque tranquilla, ho un'amica che quando aveva circa la nostra età le piacevano le ragazze, ma adesso ha vent'anni, è sposata con un uomo e le donne non le guarda nemmeno; passerà di sicuro.” Penso sia questo che mi ha ferito di più. Non mi crede.
Ho due genitori che mi vogliono tantissimo bene, e so che mi accetterebbero per qualsiasi cosa, mia madre sospetta già che io sia lesbica. Ma finché non so io stessa chi o cosa sono, non mi va di dirglielo apertamente.
Con M. ne ho quattro di amiche vere, ma le due in Polonia provengono da famiglie molto religiose, e ho paura che dicendoglielo mi vedano non più come Nina, ma come “persona AOP”. L'altra, in Italia, è la regina dei pettegolezzi; parlandone con lei le fornirei materiale per più di una settimana e non penso sappia resistere.
Bene, questa sono io. Non penso che in futuro saprò dare grandi consigli ad altre persone sul forum, ma spero di riceverne da voi. Forse è un po' troppo pretenzioso voler sapere alla mia età il proprio orientamento, ma io credo di no. E spero mi aiuterete.
Un saluto,
Nina
