Nuovo, e molto confuso

[Bianca]

Ma cosa stai dicendo?
Cosa hai capito?
Di cosa stai parlando?

[nome777]

Uhm non so, dimmelo tu cosa dovrei capire.

[Bianca]

Non c'è niente da capire.
Io stavo facendo delle battute pensando fossero chiare.
Tu ti sei creato una tua interpretazione lontanissima dal vero.
Nessuna mia amica sa che cosa sia Aven e assolutamente nessuno sa che io scrivo qui.
Tu hai interpretato che io stessi su questo forum per creare divertimento a qualcuno. No, non è così.
E non riesco neppure a capire, come abbia fatto a venirti in mente una cosa simile.

Ti posso assicurare che avrei tanti altri modi per divertirmi io e far divertire gli altri.

Posso fare battute (qualcuna anche infelice) o dell umorismo; a volte per alleggerire una situazione, ma non dimentico mai che questo è un forum molto serio, delicato, tratta argomenti importanti e si rivolge a persone che possono essere in difficoltà.
Terrò conto dell'interpretazione sbagliata che ti ho creato scrivendo senza riflettere.

[nome777]

No, non avevo capito che fossero battute, mi dispiace, ma la mia paura è grande in queste situazioni!
E sì, avevo inteso proprio quello e sono molto contento che NON è così.
Può capitare di trovare persone che prendono in giro, poi dicendo anche che hanno fatto tutto per deridere e questo dentro rimane.
Grazie per il rispetto e l'attenzione, questo per me è molto importante!
Purtroppo queste situazioni mi destabilizzano e ho bisogno di riprendermi un po'.
Grazie di nuovo e scusa.

[Bianca]

Come puoi pensare che io stia qui, mettendoci tutto questo tempo, cercando di dire cose utili e di buon senso, frutto del mio cervello e della mia esperienza, per prendere in giro qualcuno?
Dovrei essere proprio stupida e anche masochista.
Senza contare che, anche nella mia vita di tutti i giorni, non prendo mai in giro nessuno.
Mai l'ho fatto e mai lo farò.
Sono convinta che ciascuno di noi può ridere di una persona sola: se stessa.

Ecco, rispetto ed attenzione; questi sono due ingredienti che uso sempre, ovunque mi trovi e con chiunque.

Quindi rassicurati, resta qui serenamente, con la convinzione che, nè io, nè altri, manchiamo di rispetto a chi arriva sul forum.
Tranquillo ora?

[nome777]

Le paure sommate ai ricordi non portano pensieri logici, e così purtroppo possono nascere di queste situazioni spiacevoli.
Qui comunque al massimo lo stupido sono io che ho equivocato male.
L'importante è risolvere subito la cosa per evitare strascichi che possono ingigantirsi.
Piano piano mi riprendo, davvero.
Mi leggerete ancora.

[Bianca]

Ti posso assicurare che qui, di stupidi, non ce ne sono.
La sensibilità è una ricchezza che, a volte, può essere un peso, perchè ci espone maggiormente alla cattiveria altrui.
Anch'io ho sperimentato quanto la sensibilità possa essere fonte di sofferenza.
Bisogna imparare a gestirla, come tutte le altre nostre peculiarità.
Mi fa, ci fa molto piacere che tu resti con noi.

[nome777]

Beh ora ci sono io a rappresentare la categoria...
La sensibilità rende tutto molto più difficile per la sofferenza che porta, attirando malignità e alle volte, purtroppo, anche persone sfruttatrici.
Grazie, è molto molto piacevole vederlo scritto!!

[Bianca]

Le persone sfruttatrici ci sono sempre.
Hanno una tecnica particolare, veri professionisti dello sfruttamento.
Li vedi che non lo fanno solo con te.
Tutto dove c'è da prendere, loro ci sono.
Non ringraziano, perché ringraziare vorrebbe dire ammettere di aver ricevuto qualcosa e poi doverlo ricambiare.
Loro già ti fanno un piacere nell'accettare, che cosa vuoi ancora?

Con un'amica di questo genere, ogni tanto mi capita questo....
Siamo insieme al supermercato.
Lei prende due, tre cose e le mette sul nastro con la mia roba.
Io pago il totale e lei si riprende i suoi acquisti.
Nemmeno accenna a un "cosa ti devo?" E sa che io non glielo chiederò mai.
Da una parte mi fa persino ridere...
Per carità, non compra il caviale!
Sono sempre piccoli importi, ma è il modo di comportarsi che lascia sconcertati.

Sulle tecniche dello sfruttamento, ci sarebbe da scrivere un libro.

[nome777]

.,..

[Bianca]

Ma quanto hai ragione!!!!!
Proprio così!!!!

Ma le sai tutte!
"Sanno come adulare al momento giusto per non perdere le persone che fanno loro comodo"

E dire che, all'adulazione, ci sto molto attenta, perché il suo scopo è quello di farti credere di essere ciò che non sei.
Quindi rischi di lucidarti un'aureola che, invece di essere d'oro, è di fil di ferro arrugginito.
Pero, il complimento che ti sanno fare, al momento giusto, ti gratifica e ti mette ben disposto nei loro confronti.
Quando le lodi sono esagerate, io mi chiedo sempre: cosa sta vedendo di me che le può servire?
È brutto dirlo, ma spesso si è costretti a farlo.
Per gli approfittatori, piangere miseria è un classico e tu, in passato ci sei cascato parecchie volte.
Ci hai messo anni ad accorgerti che, mentre tu ti preoccupavi di aiutarla, quella frequentava assiduamente l'estetista e non solo e che quando ti ha detto che si faceva operare per le emorroidi, in realtà era andata a farsi rifare il seno.

[nome777]

.,...

[Bianca]

Alcune persone a cui tornava comodo mio marito, hanno fatto proprio come dici tu: sparite quasi insieme a lui.
Ma le meschine, non sapevano quanto avrei potuto servire loro, io.....

Vedo che sui rapporti interpersonali, hai le idee molto chiare.

[nome777]

Ahi, mi dispiace, ho toccato un nervo dolorante
Credo però che sia importante saperne a riguardo, ma se preferisci possiamo fermarci.

Su queste dinamiche sì, lo faccio per evitare altre fregature perchè è possibile ricaderci.

[Bianca]

Non mi disturba parlarne, anzi.
Non ne posso parlare con altri, perchè essendo conoscenze comuni, vorrebbe dire fare della maldicenza, che, anche quando è verità, è meglio evitare.

Sai quante potrei raccontartene....
Anche mio figlio, che è molto generoso, è spesso vittima di scrocconi.
Anni fa, a proposito di un compagno di scuola, lo avevo messo in guardia.
Non sopportavo questo ragazzo, mi sembrava così scroccone, così approfittatore, così opportunista che un giorno, per poco, non l'ho buttato fuori di casa.
Mio figlio non mi ha mai ascoltato.
Dieci anni dopo mi ha detto: sai mamma, sul tale avevi proprio ragione.
Bella soddisfazione!